Ecco la mia seconda one shot assolutamente Everlark. E' un'altra mia personale interpretazione di un momento fondamentale della vita di Peeta e Katniss, ovvero la scelta di costruire una vera e propria famiglia. Dal testo:
"-Sapevo di trovarti qui- sussurra una voce alle mie spalle che mi fa sobbalzare improvvisamente.
[...]
-Vuoi tornare di nuovo a letto?- dico, sperando che mi risponda di si perché queste sue attenzioni mi fanno desiderare soltanto di renderla nuovamente mia.
-Mmh no, voglio scoprire cosa mi nascondi qui dentro…- afferma, e prima che mi renda conto di cosa sta per accadere, Katniss si trova già all’interno del mio inferno/paradiso intenta a fissare ogni quadro fatto in questo tempo. Il sorriso gioioso e scherzoso che le circondava il volto muore lentamente mentre io resto immobile, pronto a vederla correre via lontano da me."
Sequel di "La mia pace è lei."

Salve! Questa storia è un capitolo del manga Yes! Pretty Cure 5 inedito in Italia, ma che io, fortunatamente, ho trovato tradotto. Nell'anime sarebbe l'episodio in cui Coco e Nozomi si ''dichiarano'' i loro sentimenti, ma è molto, molto meglio il manga (inoltre non c'è Milk, che compare in Go Go la prima volta).
Buona lettura!

Pov Isabella
Ebbene sì, sono il frutto di un incidente capitato ad una cheer leader e di uno dei ragazzi più ambiti del liceo la sera del ballo di fine anno; hanno fatto ciò che dovevano sposandosi e mettendomi al mondo. Ma la vita familiare non faceva per loro e alle prime difficoltà mia madre è andata via di casa. Mio padre mi ha accudito per altri 6 mesi, poi un giorno mi ha portato a casa di sua madre ed è andato via anche lui.

Questa one shot nasce dalla mia personalissima idea su come Peeta e Katniss siano arrivati al punto del fatidico: -Tu mi ami. Vero o falso?-.
Dalla storia:
"Lei non è mai stata con Gale, né ha mai provato tutto questo con nessun’altro.
È mia. Completamente, nel corpo e nell’anima.
Mi sento uno stupido ad aver anche solo pensato che non sia così.
“Ha scelto me. Mi vuole. Mi desidera.”
E’ una cantilena che si ripete incessantemente nella mia testa ma non provo a cacciarla perché è l’unico pensiero che mi spinge a donarle tutto me, ogni brandello della mia essenza."

[Hiccstrid]
Hiccup e Astrid decidono di passare un piacevole pomeriggio insieme, a casa Hofferson...
Poi il castano si sedette sul davanzale, chiamando Sdentato con un fischio. "Mi sento un ladro ad andarmene via così. Lo sanno tutti che stiamo insieme."
"Credo che mio padre preferirebbe venirlo a sapere in un altro modo, che trovarti nudo in camera mia. Quindi, se non vuoi perdere anche l'altro piede, ti conviene andare."

Ciao! Questa è la mia prima ed unica fanfic scritta anni fa ma la pubblicai solamente in un altro sito! Ora vorrei riportarla anche qui, magari ci saranno persone che l'hanno già letta all'epoca ma ci sarà anche tanta gente che non la conosce!La amo molto perchè ci misi il cuore a scriverla soprattutto è incentrata sulla storia d'amore tra Patty e Holly! Diciamo il " come doveva essere"!! Spero vi divertiate a leggerla come io mi divertì all'epoca a scriverla! Essendo una storia già completata sarà aggiornata molto velocemente!! Non mi resta che salutarvi e ringraziare in anticipo chiunque voglia lasciare un commento!

Questa è la mia prima fanfiction a rating rosso, la coppia è NozomixKokoda, accetto tutte le critiche che mi darete!

Un punto verde baluginó all'orizzonte.
Non poteva essere lei, non poteva essere tornata così, senza preavviso per rompere la pace e il debole equilibrio che si erano formati negli anni in cui avevano perso il contatto, eppure il suo amore per lei restava immutato, un sentimento profondo e sincero, un ardore forse anche aumentato nel corso degli anni con il desiderio di vederla

Cosa sarebbe successo se il nostro amato Finnik non fosse morto ma anzi, vivo e vegeto fosse andato a trovare dopo la Rivolta Katniss e Peeta nel Distretto 12?
E se non fosse stato da solo?
E se scatenasse domande particolarmente spinose per la nostra eroina preferita?
Leggete e lo scoprirete ;)
P.S. recensioni costruttive ben accette ;)

Peeta e Gale sono migliori amici dall'infanzia: bellissimi, intelligenti, sexy, popolari, sportivi: i più desiderati del liceo, inutile dirlo!
Insieme fanno ogni cosa, come ad esempio scappare dal Priorato del P&G's Fan Club: un gruppo di psicopatiche adoranti e sessualmente disturbate che cercano in ogni modo di farli innamorare di loro.
Ma come succede a noi, l'adolescenza è sempre piena di amori e umori, sentimenti contrastanti e perché no, anche di una discreta dose di senso dell'umorismo.

James e Lily, fine settimo anno. C'è stato un attacco di Mangiamorte e Lily è rimasta leggermente ferita.
“Saremmo potuti morire entrambi oggi. Scusa. Ti amo.”
[...] “Abbiamo diciotto anni, James.”
“Non mi importa,” ripeté lui, più arrabbiato. “Dopo quello che è successo oggi… non mi importa più. Voglio solo che tu sia al sicuro."

| Hiccup x Astrid |
Una piccola ciocca di capelli gli volò davanti, trascinata dal leggero vento che di tanto in tanto soffiava sulla sua pelle – sul suo collo – per ricordargli che, nonostante il clima mite e gentile di quella giornata, si trovavano comunque in pieno autunno.

Un incidente.
Un amnesia.
Un incontro tra due anime che sono circondati da tante persone ma dentro di essi soli con le proprie anime.
Edward direttore di una clinica privata. Bella aristocratica altolocata che fugge dal suo mondo platinato e dalla sua gabbia d'oro.
Un amore difficile....

La giovane Isabella Swan viene costretta dal freddo Edward Cullen a sposarsi per poter così pagare i debiti del padre. Edward, però, ha un piano nella sua mente: ridurre ancor di più sul lastrico Charlie Swan, chiudendo i conti bancari di colei che è ormai sua moglie, e impedendole di vedere il padre trasferendosi a New York. Solo che non conosce sua moglie, la quale è disposta a tutto per ottenere ciò che vuole. E Isabella vuole conquistare Edward, il suo cinico marito.

“Forse Ai ha trovato la cura” gli disse.
“Oh sei già qui Shinici” Lo salutò sorridendo e sorpreso che il giovane fosse già lì, gli fece segno di entrare.
Lui non se lo fece ripetere due volte e lo raggiunse alla postazione, dove lo scienziato stava sintetizzando una sostanza.
“Un quarto di questo…un sesto di quest’altro…”
“La prego si sbrighi dottore” Lo interruppe il giovane, che venne a sua volta zittito da Ai ormai adulta che fece il suo ingresso nella stanza.
“Sei proprio impaziente di tornare adulto eh? Di correre finalmente tra le sue braccia!”