Teheran, Iran. Basta uno sguardo perché Sepehr, promettente studente di ingegneria, si innamori perdutamente di Amir, giovane musicista con una miriade di sogni fra le mani. E basta un attimo perché Sepehr capisca che il loro è un amore destinato a portarli alla rovina. Perché in Iran gli uomini non possono amare altri uomini e possono pagare un reato simile anche con la loro stessa vita.

Artù si sposa. La fortunata è Ginevra.
Merlino non può far altro che guardare, che guardarli e pensare ai "blue eyes" di Artù.

“Ciao,” salutò l’Asino, avvicinandosi di un passo. Merlin indietreggiò, gli occhi spalancati. “Non ti voglio fare del male, stai tranquillo.”
*Razza di idiota, vorrei vedere voi nella mia situazione!* miagolò furiosamente, frustrato.

"«Merlin, sai a cosa stavo pensando?» domanda Arthur, posando la testa sulla sua spalla.
«No.» risponde Merlin, tentando di tenere a bada il suo cuore apparentemente impazzito.
«Mhh.» mugugna l’altro «Neanche io.»
E Merlin non può fare a meno di considerare che Arthur è nobile e principesco anche da ubriaco."
Prima storia che pubblico in questo fandom! Sono sinceramente emozionata e spero sinceramente che possa piacermi! Fatemi sapere cosa ne pensate! Scritta per il Three Days Of Slash!

SECONDA CLASSIFICATA AL CONTEST "MINESTRONE DELLA NONNA" GIUDICATO DA MY PRIDE!
Partecipante al "Limes multifandom contest".
Scritta per il KinkMerlin Italia.
“Sto cambiando il mondo facendomela con un uomo sposato, fantastico!”. Arthur, sentendolo, cadde giù dal letto tenendosi la pancia per le troppe risate.
“Oddio, ma allora è vero che vuoi cambiare il mondo… ragazzino!”.
“L’ha detto lei!”.
“Dicevo per dire! Tutti i ventenni con il tuo aspetto da supereroi sotto copertura vogliono salvare il mondo, è un cliché anche questo”.
“La nostra relazione va avanti a cliché. Direi che è degradante, professore”, quel commento lo fece ridere ancora di più. Risalì sul letto a tentoni, afferrandolo per la vita e ridendo contro il suo stomaco.
“Sarà, ma non mi pare che ti dispiaccia”.
Arthur x Merlin

Sei tu la mia unica consolazione. Tu ci sarai per lui. Tu lo sorveglierai, lo seguirai.
Promettimelo.
Promettimelo, ti prego, non lascerai mio figlio.
Non lo farò. Mi prenderò cura di lui per te.

siamo nel settimo libro, Harry e i Dursely si stanno separando per sempre ma qualcosa blocca Dudley... cosa ha provato in quel momento, il grosso cugino del nostro protagonista, il quale è sempre stato reso come un essere senza il minimo di materia grigia?

Lo sentì sorridere mentre un brivido mi attraversava il fianco appena accarezzato.
“Sei l’unica cosa che voglio…” mi sussurrò all’orecchio facendomi quasi piangere dal piacere
“Sai una cosa?” mi domandò guardandomi dritta negli occhi
“Se non me la dici non la posso sapere” replicai cercando di sdrammatizzare, il mio cuore batteva all’impazzata nell’attesa di sapere.
“Ti amo” e allora piansi, piansi come una bambina stringendomi a lui e amandolo ancora una volta più di prima con più consapevolezza, fino a che l’alba non ci sorprese... in quello spezzo di vita rubata alla monotonia di sempre.
Una Draco Astoria sulle note di Love Story di Taylor Swift ^^ spero vi piaccia un bacioneeee

E' brutto per Draco Lucius Malfoy venire a sapere certi particolari dalla Mezzosangue.
Ma come la prenderanno Ginny, Ron e Harry?

“Sei adorabile quando ti arrabbi”
“Affascinante. Hai altri cliché da propormi?”
“Sempre al tuo servizio”
“Non direi, altrimenti saresti già sotto la Torre di Astronomia”

Foresta del Nord.
Un esercito si cela nell'ombra e si prepara per distruggere tutto e tutti. Una guerra contro un nemico privo d’anima. L’Armata di giovani studenti di Hogwarts, addestrati alla guerra, parte piena di tristezza e ferocia. Eppure si sa, in casi come questi ci si avvicina e inesorabilmente ci si ama di più.
Quinta classificata al concorso "New Generation Contest" indetto da Only_Me e vincitrice premio speciale "Miglior avventura"
MollY_gIaDa (Long fic di 5 capitoli)

Labbra.
Rose stentava a crederci, eppure stava accadendo davvero e quelle erano sul serio le labbra di Scorpius. Ma qualcosa non quadrava. Insomma, le labbra erano quelle di Malfoy, okay, ma il problema non era tanto questo quanto la percezione che in quel momento non si trovassero esattamente dove di dovere.
Sulle sue, ad essere precisi.
Il che, tecnicamente, poteva anche essere definito come un bacio: o no?

Chi ha avuto la brillante idea di chiedere il permesso alla Preside per raccogliere fondi per il C.R.E.P.A.?
Io…e un po’ anche di Mamma, veramente.
Chi ha avuto la brillante idea di chiedere aiuto a Scorpius, Albus e James?
Io…perché sono i ragazzi più carini che conosco!
Beh…Scorpius è molto più che carino, è proprio fico!
Chi ha avuto la brillante idea di far pagare alle studentesse cinque galeoni per ricevere un bacio da uno dei ragazzi?
Io!
E chi è quella ragazza che adesso sta facendo una corsa pazzesca per arrivare in Sala Grande il più presto possibile, per rivelare i suoi sentimenti a Scorpius alias migliore amico?
Sono sempre io!

“McLaggen è in infermeria, perciò tu Rose farai la ronda con...
...Scorpius Malfoy.”
Merda.
Può una serata prospettatasi già difficile, diventare un incubo? E se ci si aggiunge un certo Serpeverde a peggiorarla? Tra cugini scapestrati, rospi da cercare e baci rubati con l'inganno, Rose Weasley si ritroverà a vivere la notte più lunga della sua vita.

"Fraintende le cose."
"Uhm, marchio Weasley."
"E. Ti guarda. Come se si aspettasse il meglio da te e ...sorride."
"Lo so come sorride."
"Già, sorride."
"è ingenua."
"No, è disarmante."