Ho sempre trovato difficile descrivermi, nel senso che non riesco a farlo neanche io.

Cambio così spesso carattere che ormai ho perso quello vero, smarrito tra gli anni e i quaderni delle fanfiction che si riempiono e si ammassano, tra le canzoni cambiate in fretta.

Volato via con il vento, ondeggiato assieme al mare, piovuto nelle gocce di pioggia.

Unito alle persone, al sorriso conforatente della famiglia, alle risate con le amiche, ai dispiaceri dei ragazzi, alle delusioni del mondo.

Ha viaggiato ed ha conosciuto ogni angolo della terra, ha provato emozioni, si è fortificato.

Ed è stato tanto a lungo lontano da me che poi quando ci siamo riincontrati non l'ho neanche riconosciuto più, non sapevo più dove fosse, l'ho lasciato libero, l'ho lasciato rientrare in me.

Ed ora viviamo assieme ogni giorno, e mi impedisce di sbagliare e a volte me lo lascia fare, e mi insegna tanto, e mi fa amare, e mi fa continuare a vivere.

Perchè se fosse per me saremmo già morti, seppelliti sottoterra, dimenticati, e non soffriremmo più.

E quando siamo soli, quando posso parlargli, gli chiedo se sia un masochista ad impedirmi di farlo, perchè lui vuole vivere ancora, vuole soffrire ancora.

Non mi ha ancora risposto, non lo so se lo farà mai.

So che continua a sorridermi, a spingermi, a vivere per se, ad essere forte per tutte e due, ad essere indistruttibile per me.

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Leggerete fanfiction su Harry Potter, forse originali se avrò il coraggio di pubblicarle.

Per quelle su Lady Gaga, Pretty Reckless, Fantastici 4, Eminem, Gossip Girl, James Blunt vedere i miei pensieri.

(E vi ho pure detto cosa mi piace).

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Per ora non sto scrivendo niente di importante, poi boh, se mi seguite le troverete all'improvviso.

-Anolethros.