I cambiamenti non sono mai semplici. Di qualsiasi tipo si trattino.
Comportano forza di cambiare, coraggio di mettersi in gioco di nuovo e di affrontare la vita come se si partisse da zero.
Difficile e non accettabile in certi casi.
Ma se si incontrasse qualcuno che potrebbe rendere più semplice quest'accettazione?
Anche se fosse quel qualcuno che meno si aspetta.
Allora le cose potrebbero cambiare...potrebbe diventare persino difficile tornare indietro...
-[Oltre ai generi sotto citati, anche: Fluff, Drammatico]-
[sospesa]

Cento flashfiction, cento scenette, cento occasioni per dirsi quello che si nasconde nel cuore. A volte nemmeno cento suggerimenti bastano, e in quel caso si resta soli, altre ne basta uno, ma quello giusto, e tutti i sogni diventano realtà. E attorno a due cuori innamorati, i loro amici, i loro sogni, le loro famiglie e le loro speranze. Perchè non c'è un solo modo di dire 'ti amo'.

Dicono che lo sguardo sia lo specchio della nostra anima: se solo
riesci a guardarvi attentamente, mostra quello che portiamo nel cuore,
quello che siamo e quello che diventeremo.
Gale aveva
l’infinto negli occhi.
Peeta aveva
me. 
E, fissandolo al chiarore della notte d’inverno, mi accorgo
che se solo potessi trovare la strada per raggiungere quella Katniss
che vi si riflette sarei salva.

Gabrielle ha ventidue anni ed è decisamente bassa per la sua età. Vive a Parigi ed ascolta solo musica classica. In che modo una ragazza così potrebbe entrare a far parte del magico universo della boyband per ragazzi più conosciuta d'America?
E se fosse il destino a "recapitarle" i fratelli Jonas a domicilio perchè lei possa aiutarli a tirar fuori la loro anima, quella vera?

Come, secondo me, potrebbe essere davvero andata la morte di Cobain.
Non ci credo al suicidio, spero che questo OS possa chiarire qualcosa a qualcuno.
rip Kurt Cobain.

[American Horror Story, Tate e Violet]
“Non morire fra le mie braccia, Violet! Non morire!”
E' immobile. Intrappolata in un sonno mortale.
La fai scivolare sul pavimento lucido, hai quasi raggiunto il bagno. Le ciocche bionde di capelli che ti sfiorano le guance sono inumidite dalle lacrime.
“Violet!”

E' il giorno del matrimonio di Luna Lovegood ed Harry Potter. Ma la futura sposa sente il bisogno di parlare con sua madre, la defunta Angelica Lovegood.

Salve a tutti questa è la mia prima fanfiction in assoluto, quindi imploro clemenza.
Neanche a dirlo la protagonista incontrastata è la mia adorata coppia Brittana.
Brittany ha un problema per un'imminente verifica di spagnolo e Santana, l'aiuta... a modo suo.
Naturalmente i personaggi non mi appartengono.
Per lo svolgimento ho tratto una piccola ispirazione da un film intitolato "The Sleeping Dictionary" per il resto è tutto un parto della mia mente malata.
Enjoy WilKia

“Quindi che cosa vuoi? Perché mi hai portato qui?”.
“Voglio te” sorrise, affascinante.
L’altro cianciò, con la sua voce acuta e molto poco virile. “In un senso che potrebbe convincere Wanda a privarmi delle interiora?”.
“Probabile”.
Anti Cosmo X Cosmo, 500 parole esatte.

«Misty?»
«Dimmi.»
Un sorriso tremò anche nella voce del ragazzo. «Se ti dico che adesso mi sento di nuovo a casa, la smetti di piangere?»

"Deceduto." Ma c'è qualcosa in quel timbro rosso che gli impedisce di impazzire.
Semplicemente, una shot su Ennis, e il suo desiderio di accontentare Jack, almeno per una volta.

-E’ oggi vero
mamma? 
È una bambina di soli sei
anni che pronuncia queste parole.
-Sì, piccola mia,
è oggi. 
La bimba, così piccola, tende
la manina alla madre. Lei, dal canto suo, le sorride debolmente.  
-Mamma, perché stai
piangendo? Oggi è un giorno felice, no? L’hai
detto tu. Oggi conoscerò il mio papà.
La donna scuote i suoi capelli biondi,
così lunghi, forse troppo lunghi. Pensa alla bimba che ha
accanto. È per lei che sorride dietro le lacrime. Per lei,
che sorride dietro il dolore. Solo per lei. E anche per lui, certo, ma
lui questo non lo saprà mai. Mai più.
E' il 2012. Una donna sta portando una bambina a conoscere suo padre. Un padre che ha visto
quand'era troppo piccola per ricordarsene. Un padre di cui, ora, non si
dimenticherà mai più.

A quarantadue minuti e dodici secondi dalla fine.
Una drabble su uno dei miei film preferiti, ovvero "Donnie Darko", dedicata a ReaderNotViewer.

Light ed Elle sono probabilmente i due esseri umani più intelligenti della Terra. Sono dei fuoriclasse. Sono dei geni. Davvero.
Sono così intelligenti che, se giocassero una partita a scacchi, alla fine perderebbe la scacchiera.
Sono così intelligenti che, quando vogliono vedere un film, non hanno bisogno del lettore: basta che guardino molto bene la parte argentata del DVD.
Sono così intelligenti che, comunque, non guardano mai la parte argentata del DVD di “Pirati dei Caraibi 3”.
Sono così intelligenti che…ehm…
…insomma, ci siamo capiti. Sappiamo tutti com’è finita la sfida tra loro. Ma cosa sarebbe successo se Elle avesse scoperto la vera identità di Light quando ancora frequentava la sua stessa università, sotto falso nome? Come sarebbero andate le cose? Chi l’avrebbe spuntata? Ma vi interessa davvero sapere una cosa del genere? Allora leggete questa fanfiction, e preparatevi a una sfida di intelletti senza precedenti dai tempi di Gianni e Pinotto!