Sakura Haruno aspettava quest’occasione da tutta la vita, o meglio da quando si era interessata all’Uchiha.[...]
“E’ geloso”, pensò la rosa con orgoglio, “Faccio stragi di cuori”, si complimentò con se stessa, “Ora devo solo drogare Sasuke, portarlo in valigia dentro l’autobus e ammanettarlo al mio letto”, pianificò con un ghigno un po’ spaventoso che fece allontanare alcuni ragazzi della sezione C accanto alla loro classe.[...]
Sasuke trattenne una risata mettendosi una mano davanti la bocca, il biondo rimase allibito nel vederlo fare una cosa così umana come sorridere, ma non disse nulla semplicemente si godette il momento.

*Extra "Gatto per soldi"*
-Vestiti!-
-No, fallo tu per me-[...]
-Tu-, e la “u” risuonò, vibrava di rabbia a stento trattenuta.
-Non è come sembra-, recitò la sua parte il bianco.

Mello pensava solo ad una cosa: -Sesso nel cioccolato-.
Matt, nel giorno di Pasqua, dove il cioccolato è distribuito in grande quantità, cosa gli potrà mai regalare?!

Mello ha un "incidente" e perde la memoria, sarà Matt a fargli ricordare chi era e cosa erano in un viaggio nei ricordi che avrà come risposta qualcosa di inaspettato.
---Il ricordo gli tornò vivido e prepotente nella mente al solo suono di quel nome: Matt.---

Naruto Uzumaki,vestito di tutto punto, era appena entrato nella base di un prestasoldi, probabilmente in affari con la mafia.[...]aveva
cercato soldi ovunque pur di non perdere la casa all’asta e ora era finito a vedere il suo corpo per quello.[...]-Miao-, sussurrò dirigendosi verso la cassa.

La macchina li aspettava, fedele e vecchia, nessuno le metteva le mani addosso, era come una suora. E ripresero a correre per il prossimo paese, la successiva festa, la nuova saga delle polpette.

Raccolta di brevi one-shot incentrate sui gatti. Meglio del ramen o dei pomodori sono i gatti e Sasuke e Naruto lo sanno.
Il rating va dal giallo all'arancione.
-Nyan Cat e Catwoman [NarutoxSasuke/ SakuraxIno]
-Principe-gatto azzurro [NarutoxSasuke]

Era la notte del cinque aprile dentro al furgoncino Volkswagen, fuori era il tre novembre, ma questo al biondo non importava.
Naruto, a 18 anni, nel furgocino Volkswagen rubato al suo amico hippie Gaara, dove si era rifugiato a suonare e fumare, credeva di essere Kurt Cobain, il cantante dei Nirvana.
-I’m going where the cold wind blows-

E si sentiva come Axl quando in “Welcome to the jungle” cantava “If you got the money, honey, we got your disease”.[...]
-Naruto-, pronunciò il moro a mo’ di scusa togliendosi una cuffia.
-Ci stavamo tutti chiedendo dove fossi finito, Sasuke-, disse quello muovendo i piedi vicini tra loro per riscaldarli.
-Torna dentro-, sentenziò e poi si voltò nuovamente ricominciando a valutare l’opzione di buttarsi e provare a volare.

Non era per niente come se lo erano immaginato.
La fama, il successo, il sesso, la droga, tutto quelle cazzate, quei sogni di una vita senza regole, senza freni, l’immagine bellissima di ricchezza, di un disco d’oro attaccato al muro di una villa con la piscina a forma di chitarra.[...]
Quella stanza di albergo puzzava di alcool, di sesso e di droga. La paga di una serata, di una rara serata di ingaggio, buttata, fumata e iniettata così.

Lo stile di vita di Sasuke Uchiha era un concentrato di tranquillità e raffinatezza, ricchezza e bellezza. Ma, come in ogni situazione, c’era un ma anche nella sua vita.
Quel “ma” altri non era che Naruto Uzumaki.
La sua vita così tranquilla era spesso, spessissimo, sconvolta da questo uragano biondo e colorato che entrava in casa, faceva confusione, mangiava e dormiva per poi scomparire.
[...]-Forse puoi aiutarmi. Ho un problema con un… gatto, il mio gatto. Se ne va spesso di casa e rimane fuori a lungo, dopo un po’ torna come niente fosse, ma è subito pronto ad andarsene-, spiegò il moro.[...]

Il moro se ne stava seduto con la schiena poggiata all’uscio chiuso del suo appartamento, le gambe strette al petto e una sigaretta tra le dita sottili che lasciava bruciare lentamente senza fumare.
-Sono un coniglio cattivo-, disse fissando lo sguardo in quello azzurro.
-La mia vita appartiene a lui-, disse allontanandolo con più forza.
-Sasuke!-, urlò con la voce roca in cerca di un appiglio in quel buio.

*Extra "Gatto per soldi"*
-Ti ho già detto che non farò sesso con te-, ribatté il castano.
-E sono 148 volte che mi neghi il tuo corpo-, contò Suigetsu.
-Tanto non faccio sesso con te-
-149-, aggiunse.
-Niente sesso-, disse ancora Neji.
-150-, annunciò il bianco.
-Ok, facciamolo-

Erano le due di notte quando ormai i preparativi per la corsa erano tutti ultimati.[..]
Gli piaceva farsi chiamare “Il regista della notte” era il suo hobby preferito, perché se di giorno era un ricco impresario per bene, la notte si trasformava nell’incubo peggiore della polizia.
I due protagonisti della tragedia si stavano preparando nei propri box...
Aveva deciso, avrebbe fatto come nelle migliori delle tragedie, sarebbe morto insieme al suo amore.

Come sarà la vita del gatto di Sasuke? Quante attenzioni gli rivolgerà anche se vive con il passionale biondo? Un piccolo Extra di "Gatto per soldi" leggibile anche separatamente dalla long-fic. Miao =^-^=