Non è questo il loro mondo. Sono diversi, questo è vero. Sognano nuovi orizzonti e nuove leggi della fisica. Ai limiti del possibile, vivono in un pianeta tutto loro, un pianeta quadrato privo di gravità.

Non hanno detto nulla per tutto il tempo, non hanno bisogno di parole per capirsi, bastano i loro sguardi complici, i gesti troppo conosciuti. Harry e Louis non hanno bisogno di parole per amarsi.

One shot larry. Se non piace, girate alla larga. (?) ciau :33

- Ehi Lou, facciamo un gioco ? -
E' un normalissimo pomeriggio di una normalissima domenica. E tu te ne esci così. Oh, sì Hazza. Ho tanta voglia di giocare, tu non sai nemmeno quanta.

- Siamo finalmente liberi, ti faccio solo provare nuove esperienze. – e con queste parole, e un bacio per niente casto, si preparano ad unire le loro anime in qualcosa che darà loro la forza di continuare a vincere ogni giorno.

Riguarda annoiato la diretta del giorno prima. Sguardi, carezze, segnali. Si chiede se sia possibile che nessuno si sia ancora accorto della loro relazione.
Poi, però, ripensa a tutte le sue stronzate.

"Sei la mia felicità, la mia vita, la parte migliore di me."
Larry is love.

LARRY.

Harry sta affogando nell'oceano della sua ultima occasione per vivere e, al suo fianco, Louis barcolla oltre i confini di un dolore che brucia ogni speranza. Quanto si può soffrire, prima di arrivare a spegnersi?
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[Louis/Harry; tematiche delicate, death!fic]

Segreto .
Era pur sempre il suo amore più segreto. Il suo confidente più fidato, eppure nulla lo distoglieva dall'idea che un giorno lo avrebbe avuto tutto per se. Solo per se.
Ma non lo era. Ne era consapevole. Perché negarlo? Non sarebbe stato suo nemmeno in un futuro tanto lontano da non essere visto e non lo sarebbe stato nemmeno nel caso gli unici esseri viventi sulla faccia della terra fossero stati solo loro due.
E perché? Solo perché lui era di qualcosa di superiore come l'aria ad esempio. Se Louis non fosse stato dell'aria allora sarebbe morto, come lui del resto.

E' una larry. *U* Ormai ho l'abbonamento (?)

"Louis si guarda intorno, sorridendo stupidamente a quella massa accalcata che lo opprime gradevolmente, e d’un tratto sembra che ogni cosa si fermi e precipiti, per rinascere più stupefacente e meravigliosa.
Si dimentica di Jeremy sul palco e si dimentica di Stan accanto a sé, perché un’intera esistenza non gli sarebbe sufficiente per guardare quel ragazzino coi ricci e la giacca da collegiale; vede la sua pelle di porcellana scintillare, vede la sua gola e le corde vocali tendersi nel cantare, vede le labbra innaturalmente rosse schiudersi e i denti bianchi balenarvi al di sotto, vede i capelli arruffati scivolargli sulle tempie e lungo la nuca mentre getta indietro il capo".
[Louis/Harry]

"Bruceremo tutto questo
Giocheremo a nascondino
Per capovolgere le cose
E l’unica cosa che voglio è il sapore
Che concedono le tue labbra"

Harry non poteva essere abbastanza per lui, si meritava molto di più. Meritava una ragazza carina, anzi, non carina, bellissima che potesse dargli affetto, approvazione e, magari un giorno, dei figli ed una famiglia accettata da tutti che lo avrebbe reso felice.
Tutto ciò che Harry poteva dargli era una vita di disprezzo e di lotta continua. Di odio e di minacce, di solitudine e alienazione dalla società, e non poteva permettere che accadesse, perchè allora Louis non avrebbe più sorriso, e nulla contava tanto come quella smorfia buffa e divertita che gli appariva in volto quando Harry si sistemava i capelli dalla struttura che andava contro a qualsiasi legge della fisica esistente e non.

"Ti sbagli, curly. Tu non sei affatto niente." gli sorrise Louis, sfiorando la sua mano. "Tu sei tutto, sei tutto per me."