One Shot scritta perché l'argomento mi affascina.
Senza pretese, vuole solo essere qualcosa che per lo meno vi eviti la noia.
Frerard, naturalmente u.u
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In un universo parallelo in cui Gerard è un diciannovenne che fa parte di una setta satanica che lo spinge a fare cose ben lontane dal comune senso di "moralità" e Frank è un quattordicenne ancora ingenuo e all'oscuro degli eventi a cui il suo ragazzo prende parte, qualcosa di irreparabile rischierà di distruggere entrambe le loro vite.
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Nope.

- Gerard, cosa sta succedendo? – soffiò, impaurito dalla risposta che avrebbe potuto ricevere.
Gerard si morse il labbro inferiore: - La tua gamba è messa male, Frankie. – gli accarezzò la guancia con la mano libera, non riuscendo comunque a distogliere gli occhi da quelli dell’altro – Devono amputarla.
- Cosa?! No, io non... – sembrava sopraffatto. Tutto quello che stava succedendo lo avrebbe portato velocemente alla distruzione – Perché non mi lasciano semplicemente morire, Gee?
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Descrizioni per stomaci forti.
Metto l'arancione perché il rosso mi sembrava un po' esagerato.
Se avete le lacrime facili prendete i fazzoletti D:
E dopo aver fatto un mezzo macello con l'editor, dovrebbe essere a posto

Okay, Gerard era davvero, davvero confuso.
Nessuno lo aveva mai guardato in quella maniera, quegli occhi nocciola, gli stavano perforando l'anima da parte a parte.
Che sospettasse qualcosa?
Sarebbe stato un grosso, enorme problema. Perché Gerard non voleva che nessuno - nessuno! - sapesse di lui, tantomeno un ragazzetto mezzo sconosciuto amico di suo fratello. E il fatto che non avesse parlato nemmeno a Mikey della situazione la diceva davvero lunga.
[Frikey] [Frerard]

"E ora potremmo anche scrivere pagine e pagine su quello che successe da quel momento in poi, potremmo anche parlare di come i loro sguardi si incrociassero continuamente nei corridoi, di come si fossero sentiti quando per la prima volta si erano ritrovati con un naso ad un palmo dall'altro o di come avessero iniziato ad avvicinarsi di proposito, ma davvero, sarebbero solo un mucchio di stronzate. Di cliché. Perché, in sostanza, non c'è niente da raccontare che non sia già stato detto con parole migliori. Usate di proposito per non farlo sembrare ciò che è realmente, ovvero tutta una questione fisica.
Perché diciamocelo, non può essere nient'altro, dopotutto. Perché anche se realmente ci fosse stato altro, erano entrambi troppo fottutamente orgogliosi per ammetterlo. E in ogni caso, non avevano bisogno di farlo."
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OOC (abbastanza), Lemon e boh, non oserei dire senza trama, ma una cosa simile. Se la cosa non vi garba - e se è realmente possibile che una sana shot slash non vi garbi - lasciate perdere questa fic.

Vi siete mai chiesti cosa possono aver pensato quei bastardi che alle superiori infastidivano - per non dire altro - Frank? Lo avete fatto?
Beh, io sì.
Ecco cosa ne è venuto fuori :D
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Dal testo: - Frank-Pansy-Iero chitarrista in una band. Di cui era appena stato trasmesso un video su MTV. E poi cosa? Adesso gli sarebbero anche venuti a riferire che migliaia di ragazze gli sbavavano dietro, lo imitavano e lo consideravano una specie di Dio in terra? Non ci avrei creduto nemmeno se lo avessi visto con i miei occhi.

E se Frank avesse fatto qualcosa di estremamente sbagliato?
E se Gerard lo stesse coprendo a suo rischio e pericolo?
E se due amici che hanno sempre avuto qualcosa di speciale si ritrovassero ancora più uniti?
Dal primo capitolo: Non sapeva cosa fare, per la prima volta nella sua vita Gerard Arthur Way non aveva la minima idea di come uscire da un casino.
Per quanto si possa essere grandi ci sarà sempre qualcosa di più grande che non sapremo come affrontare.
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Detto ciò... il rating è arancione, ma visto che sono quasi sicura che metterò scene rosse boh, devo decidere se lo cambierò o meno, ecco...

Dal testo: Era piccolo, Frank, tanto piccolo e poco maturo da non avere ancora capito, in quattrodici anni, da che parte girasse il mondo. Nemmeno un po'. Era ingenuo. Innocente. Puro.
Forse erano questi i motivi principali per cui Gerard aveva deciso che lo voleva. Forse perché era una facile preda. Forse perché quel ragazzino aveva bisogno di qualcuno. O forse proprio per la sua assoluta purezza. Era uno dei pochi esseri incontaminati che avesse mai incontrato nella sua breve vita da diciannovenne ed era curioso di lui.
Era iniziato tutto come un gioco, per Gerard. Un gioco in cui aveva il potere di cambiare le regole a suo piacimento ogni volta che voleva. Un gioco dove era inevitabile che fosse l'unico vincitore. Un gioco fatto per passare il tempo e per scacciare la noia. Un gioco che poteva interrompere esattamente nel modo in cui lo aveva fatto iniziare non appena si fosse stancato del suo giocattolo.

Dal testo: - Ho deciso, voglio fare un giuramento.
- Mmh? E che giuramento vorresti fare?
- Giuro che da ora in poi, ogni volta che ci separeremo, anche solo per pochi minuti, ogni volta ti darò un bacio e ti dirò che ti amo.
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Non se bene cosa ho combinato scrivendo questo ma... boh, piccola flash-fic (prima flash-fic in assoluto) e non so, ma a me l'idea sembrava carina... spero che vi piaccia ^^

Le introduzioni mi confondono, tendo sempre a scrivere troppo o troppo poco ^^ uh, ops...
Ma boh, vediamo se riesco a darvi un'idea...
Prendete un cuccioloso Frankie universitario al verde e un Gerard strafigo che vive dipingendo e sta cercando dei soggetti da ritrarre... fate due più due e poi ditemi cosa vi è venuto fuori come risultato ;)
IL RATING ROSSO LO HO MESSO PER UN VALIDISSIMO MOTIVO e questa cosa è un po' (troppo) pwp quindi abbiate pietà... davvero, per ora penso che sia la lemon più lemon che abbia mai scritto ma sono solo alle prime armi... se non sbaglio questa dovrebbe essere la quarta O.o
I hope you like it! xo

Dal testo: - Tutto parte da quel posto che dovrebbe essere la nostra sicurezza, il nostro porto sicuro... i sogni. Sì, non la casa, la famiglia, gli amici...
Ci viene insegnato che la famiglia e l'amicizia sono tutto... puttanate! Non sono niente, NIENTE! Loro vanno, vengono, tornano, ti amano e poi ti odiano, ti sputtanano e poi ti chiedono scusa... non ha senso, non ce l'ha.
E io voglio solo avere la forza di urlare un bel "vaffanculo!" a chiunque si infiltri nella mia vita senza il mio permesso, ma non posso. Non posso, non ci riesco, NON SONO FORTE.

Beh, tappa del tour Projekt Revolution...
E boh, mia personale idea di quello che sarebbe dovuto succedere ^_^

DAL PRIMO CAPITOLO: "Era più o meno mezzanotte e lui era uscito perché non riusciva davvero ad addormentarsi, erano ore che ci provava. Era uscito nonostante sapesse benissimo che quella era una città pericolosa. Ad ogni angolo potevi trovare spacciatori di droga, ladri pronti a fotterti il portafoglio, criminali pronti a spararti in testa senza "se" e senza "ma". Eppure Alex aveva deciso di uscire comunque.
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Il volto completamente coperto da lacrime, calde, salate, pesanti... Dio, per quel che sapeva avrebbe potuto star piangendo sangue, tanto quelle gocce fuggitive facevano male. I singhiozzi gli impedivano anche di respirare, gli squarciavano il petto riducendolo a una piccola fogliolina tremante e impaurita rannicchiata in un angolo.
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Il destino esisteva? Alex non lo sapeva. Nessuno lo avrebbe mai potuto sapere per certo. Ma di una cosa era sicuro, QUALCOSA che lo aveva spinto verso il piccolo che in quel momento era stretto al suo petto c'era. E sapeva che loro si erano sempre cercati, senza scoprirlo mai. Senza sapere nulla prima di quel momento. Ma ora, ora che si erano trovati... ora sapevano entrambi, sapevano che si erano cercati."
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E' una slash, omofobi VADE RETRO!!!! xD

I My Chemical Romance sono finiti, finiti e basta. Finiti anche se nessuno voleva davvero che finissero. Ora i contatti fra i membri della band scemano.
C'è un Gerard depresso, con i sensi di colpa per quello che è successo. Un Gerard che vuole farla finita. Forse ci riuscirà, forse non ne avrà il coraggio. Forse il coraggio non gli mancherà ma lo fermeranno in tempo. Forse arriveranno tardi.

Dal testo:"- Frank, oddio, non lo so... Ma-ma ti prometto che prima della prossima luna piena mi farò venire un'idea, te lo giuro. - certo che lo aiuterò! Solo... solo che non so ancora come. Ma cazzo, fosse l'ultima cosa che faccio, risolverò con lui questa fottuta storia.
Lui annuisce e continua ad abbracciarmi: - Grazie, Gee... - mormora al mio orecchio
- Di nulla, Frankie. - rispondo teneramente.
Poi lo vedo alzare il capo dalla mia spalla e premere la sue labbra schiuse e calde sulle mie."
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E' un horror molto horror, avviso.
Non so se ho reso bene le scene che dovrebbero far paura, ma spero di sì, ecco.
Spero piaccia.

Alex e Kennan. Il figo e lo sfigato. Si incontrano, si piacciono, si cercano e alla fine si trovano.
Vivono l'uno per l'altro. Ma cosa succederebbe se uno di loro venisse strappato via a forza da questa terra, brutalmente ucciso?
Cosa farà l'altro? Vedremo la sua storia attraverso l'autolesionismo, l'alcolismo e la droga, nella disperazione di un amore perduto e alla ricerca di chi gli ha portato via la sua ragione di vita.
Esatto gente, storia slash, quindi OMOFOBI VADE RETRO!!!!