«Credi che riuscirai mai ad amarmi, Scarlett?», sospira Zayn di punto in bianco, voltando completamente il viso verso di me.
Mentre continuo a fissare il soffitto brividi leggeri mi percorrono la schiena.
«Ho promesso che non avrei mai più amato nessuno», rispondo.
La tentazione di permettere al dolore di dominarmi è grande. La scaccio chiudendo gli occhi.
«Harry non vorrebbe questo, lo sai», mi rimprovera.
Infondo al mio cuore so che ha ragione, eppure non riesco ad ammetterlo a me stessa. Non posso farlo.
«Harry è morto», sussurro.

-Da bambina immaginavo il futuro come un immenso foglio bianco su cui disegnare la vita. Poi, a diciassette anni, mi sono ritrovata in mano un test di gravidanza positivo e quel foglio si è improvvisamente trasformato in un modulo prestampato cui rispondere “sì” o “no”, anche se avrei barrato più volentieri “non so” poiché non avevo idea di cosa fare di me stessa: al di là di mio figlio non avevo né gioie né certezze. Quando ho conosciuto Louis, la pagina è tornata bianca, ho ritrovato tutte quelle sensazioni che credevo irrimediabilmente perdute e ho finalmente capito cosa voglio dalla vita: stare con lui nonostante tutto e tutti.
A parlare è Elise, giovane mamma single; peccato che dietro l’interessamento di Louis ci sia una scommessa e soprattutto che l’unica condizione che hanno stabilito per il loro rapporto sia “non innamorarsi”, una regola che entrambi rispetteranno a fatica.
“-Le vedi le stelle Louis? Sono lo specchio dei nostri sogni: irraggiungibili ma capaci di illuminare la notte.
-E il tuo sogno qual è?
-Tu- confessai.
-Ma io non sono irraggiungibile, sono qui- mi disse, avvicinando il viso al mio.”
CREDITS: titoli e versi successivi sono di The Cure

#TRATTO DAL QUARTO CAPITOLO.
Sentimmo il boato tipico di un aereo che atterra e circa dieci minuti dopo esso si fermò nel proprio parcheggio. Il portellone si aprì ed io e Rose ci tenevamo per mano. Uscì Mark per primo,Rose tirò un sospiro di sollievo. Però lui aveva una strana espressione in viso. Liam mi cinse le spalle con un braccio. Come a volermi proteggere. Vicino a me avevo Safaa,Doniya e Waliyha.Ero agitata e tremavo. Scrutai il volto di Mark,teso e preoccupato.
Notai solo dopo che aveva qualcosa appoggiato ad una spalla. Una bara.
TO BE CONTINUED
Trailer : http://www.youtube.com/watch?v=BgeSIqoKzEY

Josh e Ivy si odiano. Lei lo considera un ragazzino inglese vuoto e pieno di sé, lui la vede come un'irlandese insopportabile e testarda. Entrambi ignorano che ben presto il destino che governa le vite degli esseri umani e che si burla dei loro sentimenti, trasformerà l’odio in attrazione e il disgusto in passione.
“Dicono che la felicità sia come un muscolo: senza esercizio s’indebolisce. Se è davvero così, credo che Josh abbia spinto i miei muscoli oltre ogni limite”
CREDITS: i titoli dei capitoli e i versi inseriti sono dei Toto o dei Cranberries.

“Non c’è niente di più pericoloso del demone della fantasia acquattato nell’animo femminile” (Isabel Allende).
Questa è una raccolta di OS di tutti i generi, prevalentemente romantiche, su quello che io considero il sesto membro degli One Direction.
(Da una delle storie) “La gioia che provo quando sono insieme a Josh mi fa quasi paura, non so se si tratti veramente di amore, ma, qualsiasi cosa sia, è una sensazione bellissima: mi sento come se la sua anima avesse riempito all’improvviso il vuoto che sentivo nella mia”.
CREDITS: il titolo della raccolta è un verso di “Drunk” di Ed Sheeran; i titoli delle varie OS sono quasi tutte canzoni dei Toto.