Erano ormai troppi giorni, mesi e persino anni che reprimevo il desiderio di esser toccata da un uomo, ma non da uno qualsiasi, da una testa verde.
Troppe erano le volte che silenziosa mi svegliavo nel cuore della notte sudata.

La storia è ambientata subito dopo la guerra di Marineford, ed è incentrata su una ragazza di nome Rose che sogna di trovare l'One Piece e durante questa avventura incontrerà nuovi amici e vecchie conoscenze.
Storia ad OC: sono accettati vari OC di vostra creazione; le iscrizioni saranno riaperte dal 25/01/14 (circa al decimo capitolo). Quindi se volete partecipale potrete già caratterizzare il vostro personaggio nei minimi dettagli e da quel momento sarà quasi senza limite di tempo.
Dal primo capitolo:
"Voglio rubare questa nave e se ti metti in mezzo non sarò tanto buona"
"Non ho alcuna intenzione di fermarti, anzi ti voglio aiutare"
"Cosa? Perché un marine come te mi vorrebbe aiutare?"

che dire.. ho inventato questa storiella tra law e kidd perchè li adoro *^*
è la prima volta che scrivo qualcosa su di loro.. e volevo la vostra opinione ^^ buona lettura

Siamo rimasti io e Zoro nella Sunny, stranamente parliamo tranquillamente, quando una domanda si fa spazio nella mia testa.
"Mocciosa cosa hai?.." Mi chiede e io prendo fiato.
"Tu hai mai avuto una storia di una notte?" Gli chiedo imbarazzata.
"Allora?" Lo riporto alla realtà.
"Si, mi è capitato diverse volte" risponde incrociando le braccia dietro la testa.

Una giovane pirata con un orgoglio più affilato della sua spada che nasconde infiniti segreti. Un chirurgo della morte che non vede l'ora di conoscere la nuda (letteralmente) verità. Entrambi sono decisi a non rendere facile l'esistenza dell'altro. Potrà il vasto oceano spegnere il pericoloso incendio che nasconde la vera storia della piratessa di fuoco?
N.D.A.
i capitoli sono stati riscritti (come vedete sono diminuiti) e la storia leggermente modificata. Vi invito a dare una seconda occhiata.

-A si?- alzò un angolo del ghigno –Ma i pacchi gli ricevono solo le brave mocciose…- inclino il capo, fissandola con la mia iride nera -… non mi sembra che tu lo sia stata-
Gonfia le guance, infossando gli occhi nocciola contro di me.
Odia quando non sto al suo gioco, quando non cedo alle sue provocazioni e alle sue voglie.
-Sai forse hai ragione…- si allontana, sfilando agile la mano dal mio membro e tornando sopra al letto, dandomi le spalle -… non sono stata una brava bambina-
Si mette carponi sul copri letto, alzando verso di me il sedere e scoprendolo dalla striminzita sottoveste, che a mala pena le arriva a coprire il bacino.
-Merito di essere punita…- mi fa l’occhiolino, sculacciandosi la natica sinistra e facendomi notare la totale assenza di intimo attorno alla sua intimità.
-Vuoi pensarci tu o aspetto Babbo Natale?-

Un drago, una lucertola lunga all’incirca quaranta metri e alta altri venti, e sicuramente l’animale più prudente irascibile e pericoloso della storia. Molti cavalieri erano morti tra le loro fauci, ma era ovvio che non si fossero battuti con un essere così mostruosamente forte per nulla; si credeva infatti che mangiare il cuore di un drago garantisse l’elevata longevità di questi ultimi con altrettante capacità sorprendenti....Vi ho incuriosito abbastanza? SmokerXAce! Buona lettura!

Ciao,questa è la mia prima fanfiction!!! Sono emozionata allora , se la guerra di Marineford non ci fosse mai stata?Se Rufy e Nami fossero fidanzati?Come prenderà Ace la notizia di diventare zio??
*ATTENZIONE*ho aggiornato questa storia aggiungendo una scenetta divertente,spero di non aver la rovinata !! Baci!!!!

Era così difficile avere una relazione con lui.
Stavo insieme poco, troppo poco, per soddisfare le voglie di entrambi, scambiando baci rubati nei corridoio, o sfruttando le stanze libere, come l’infermeria in cui stavano gemendo ora...

due persone di diverse razze che per un piccolo incidente sono costrette ad abitare insieme...come finirà questa strana convivenza???...

Nami prese nelle sue mani il polso destro del samurai, posandoci sopra la sua bocca in modo molto sensuale, percependo chiaramente la pelle d’oca che andava a formarsi sull’arto al contatto con le sue labbra...

-C'è qualcuno?- urlò Zoro sentendo dei rumori provenire dal ponte della nave, nessuna risposta..
- Nessuno?-stava per rinunciare quando ascoltando meglio sentí una dolce melodia provenire dai mandarini di Nami,incuriosito si avvicinò e trovò proprio lei addormentata sotto quei suoi alberelli che tanto amava....

Da tre giorni, Zoro era seduto accanto a Nami, non mangiando ne bevendo, non allenandosi mai n’allontanandosi in nessun caso da lei. Le restava accanto impassibile, stringendole la mano e sussurrando debolmente contro le sue esili dita.
-Ti prego… ti prego… non lasciarmi… combatti mocciosa, non lasciarmi… non lasciarmi…- mormorava soffiano contro i polpastrelli freddi della navigatrice...

e poi arriva l'inaspettata conversazione...tutti ci chiediamo dove andranno a parare...quanto le cose siano cambiate in questi anni di separazione.

Sapere amare è difficile, ancor di più è averne il sapore vero è proprio...
Drabble per lo zonami Day 2012: auguri Zonamiste!!!!!!!!!