E' un duro lavoro quello degli Accalappiaggettivi. Il loro compito è catturare e - se necessario - cancellare gli Aggettivi Fuggiaschi, quelli che scappano via dalle penne.

« Andiamo a Buckingham. »
John si bloccò, una mano infilata dentro i boxer per mettere in ordine un po’ le cose lì dentro.
« Hai accettato il caso di Mycroft? »
« No. Ma lo risolverò. »
« Non lo trovavi ridicolo? »
« È ridicolo che mi si chieda di trovare un nascondiglio. Ma lo trovo interessante. »
[Questo è il genere di storia per cui servirebbe un avvertimento PWP non porn.]

Ogni giorno sceglieva un certo colore e si impegnava ad avere non solo indumenti e biancheria, ma ogni accessorio di quello stesso colore. Era una delle sue manie, come quella di avere sempre delle margherite fresche nell’atrio di lucidare con maniacale costanza maniglie e pomelli in tutta la casa.
Quelle sue fissazioni avevano iniziato a manifestarsi circa due anni prima, ma lei ci conviveva così pacificamente che credeva di esser sempre stata così.
La vita di Kimberly sembrava delle più rosee.
A cinquant'anni era avvenente come una ventenne, viveva in una splendida casa, aveva un ottimo impiego, un marito delizioso ed una simpatica figliastra.
Ma c'era una crepa che la logorava dall'interno.

Erano tempi duri, quelli della Guerra.
Nelle città, ogni donna aveva paura del postino. Temeva di vederlo un giorno arrivare con una busta gialla tra le mani.
*
Sherlock e John si imbatteranno un caso particolare.
Una vecchietta uccisa nel suo cottage di campagna.
Rapina? No.
La verità affonda le sue radici in un lontano passato, tra le bombe e i timori della Seconda Guerra Mondiale, quando sembrava che solo un po' d'amore potesse essere la salvezza.
*
Nel frattempo, alcuni contrattempi concorrono a mettere i bastoni fra le ruote alla coppia investigativa di Baker Street..

Marthiblea si sveglia alla luce dei tre soli di Vrowaste, un pacifico pianeta i cui abitanti sono rimasti affascinati dalle usanze della Terra e hanno deciso di omologarsi ad essa.
Contemporaneamente, il terrestre Alphonse apre gli occhi nella consapevolezza di essere ancora in ritardo.
Le loro vite saranno sconvolte da una guerra inaspettata. Le Alte Teste della Terra hanno, infatti, dichiarato guerra a Vrowaste per ragioni ignote.

John e le parole crociate, Sherlock bazzicava con la chimica e la signora Hudson a cucinare.
Si sentiva vergognosamente felice.
*
Il suo ricordo gli avrebbe dilaniato la carne, le vene, le ossa – ogni giorno.
La mente umana sa come torturare un’anima. La mente umana cancella e riscrive, manipola e controlla, fortifica e distrugge – la mente umana è un dittatore. 

La poesia deve sempre contenere un segreto. Un po' come la vita, perché la sincerità è banale. Nulla è come appare.
Il sentimento umano va interpretato, amico. Ed il dolore non va messo in un angolo e dimenticato. Devi osservarlo e comprenderlo, studiarlo ed assorbirlo.
E poi, amico, forte del tuo pianto che non si vede, sarai libero di cercare la Morte.

Era una brutta giornata e John lo sapeva.
E' sempre una brutta giornata quando ti ritrovi a parlare di un omicidio con un gatto grosso e grigio.
*
Il gatto che gli aveva appena fatto "pssss" aveva gli occhi gialli piantati sul viso del dottore – che, nel frattempo, era morto d’infarto e poi risorto faticosamente.
Ritrovando la capacità di articolare frasi di senso compiuto propria degli esseri umani – e dei gatti – finalmente John si decise a dire qualcosa di sensato.
«   Oh.   »

Argentina. Il dottor John Watson è stato arrestato per omicidio e condannato a morte. Il suo ex coinquilino e amico, l'insigne avvocato Sherlock Holmes (che segretamente lavora per il governo britannico come investigatore politico) non lo sa.
L'ultimo desiderio di John è vedere Sherlock.
*
C’erano quelle insignificanti paranoie che trapanavano il petto di Sherlock – lo tormentavano da quando aveva conosciuto quello sciocco dottor Watson – che ora si dibattevano furiosamente, impedendogli di respirare correttamente.
[...]
John, dal canto suo, inghiottì quelle emozioni che gli erano salite alle labbra – quelle che premevano nella sua testa da quando aveva incontrato Sherlock Holmes, quelle che lui ignorava e celava dietro scopate veloci con qualche donna di passaggio. 

Rivoli di sangue iniziarono a rincorrersi fra le pieghe della pelle. Un gioco di vivo tormento e penosa ossessione – e John non voleva che finisse.
Il potere salvifico del dolore fisico – un’illusione necessaria.
*
John ha trovato una temporanea soluzione al ricordo della "morte" di Sherlock.
POST REICHENBACH
tanto, tanto aaangst (e tanto tanto male, tanto tanto sangue)

Diventerò aria, per sposare il tuo sangue che evapora. Imprimerò sulle mie dita il sapore delle tue menzogne.
E' solo una lapide. Solo freddo marmo.
E non c'è altro dolore se non quell'odore nauseabondo che ti cola sulle mani.
[post Reichenbach, angst]