Lui cammina. Da solo.
E parla.
E tace.
Poi canta col mare.
Ma sempre cammina.
E sempre da solo.

Lilia Rochester ha perso tutto, tranne la sua determinazione.
Vuole vendetta. Coltiva odio nel suo cuore.
Con l’aiuto del Conte Phantomhive e del suo diabolico maggiordomo sa che otterrà la sua giustizia.
Qual è il motivo? Scandalo sociale? No, c'è di più. L’avversario potrebbe risiedere proprio a Buckingham Palace...
[Sono una vera e propria frana con le introduzioni.. Comunque, questa è la mia prima ff a capitoli, perciò siate clementi! ^_^]

Sebastian/Ciel.
È notte. Padrone e maggiordomo si amano nei reciproci respiri, in un vorticare di sensazioni.
È il loro momento, reso dal punto di vista di Ciel.
[Non so assolutamente fare introduzioni, chiedo umilmente perdono. Comunque, ho cercato di scrivere questa storia in modo poetico.. ^_^]

Qualcosa inizia. I loro corpi si cercano, si completano, danzano in un vortice di pensieri repressi. Ciò che volevano da sempre, ciò che continueranno a desiderare.
Ma qualcos'altro accade. Tutto ha fine. E Light precipita.
[Okay, sono una frana con le introduzioni. E' la mia prima L/Light. Ho cercato di inserire in questa storia tutta la mia vena poetica.. Spero vi piaccia! ]

Breve storia su un momento precedente l'intera vicenda di Kuroshituji.
Lizzy e Ciel, allegri come due bambini dovrebbero essere, si dirigono verso una radura coperta di fiori.
Un momento spensierato. Un ricordo senza appartenenza che testimonia una luminosa felicità.

Sebastian Michaelis è un diavolo. Colui che illude, che trascina nel peccato, che intrappola, che inganna.
Sebastian si rende conto di essere intrappolato a sua volta. Intrappolato in se stesso dal suo desiderio, nella gabbia della disperazione.

Stanotte ho sognato un'anguria. Era verde. E volava.
Poi mi sono svegliata. Ero un'anguria.

E' finita.
Prendila, Sebastian, e fa' in fretta.
Strappami dalla calda illusione di poter evitare quest'epilogo.

" Voglio giustizia. Par condicio. A qualunque costo. Anche gettando la mia anima all’inferno. Giustizia.
E lui può aiutarmi.
L’angelo mandato dal Diavolo mi ha salvato."

I pensieri di Remus prima di morire. Come farà Teddy senza loro? L'addio di un padre e il suo augurio per il figlio sulle note dei Nickelback.

La guerra e la madre, negli occhi di un bambino di quattro anni. Che dire, tento di esprimere l'opinione di una piccola mente che osserva la guerra.

"Storia e tradizioni giacciono sepolte e abbandonate sotto l’asfalto delle strade di questa città."
Descrizione soggettiva della mia città.

E' un mito. A cosa furono dovuti i primi venti che imperversavano sulla Terra? Sembra strano ma la colpa è.. dei fiori!

Un mito scritto per una platea di bambini
C'era un tempo in cui il Sole non tramontava. Poi, l'Amore cambiò le cose..

Ricetta per un incidente. Pochi minuti e il risultato sarà perfetto! (Questo era un mio compito d'italiano. La prof non sapeva se mettere 3 perché è assurdo o 10 per l'originalità.)