Quarta classificata al contest "Drabble for Couples" indetto da BS. sul forum di EFP.
Lorelai Gilmore e Luke Danes, Luke Danes e Lorelai Gilmore.
Sono la mia coppia preferita. Credo siano la coppia preferita di chiunque. E allora, per celebrare il mio - e il loro - amore, ecco cinque pietose drabble.
Un commento sarebbe gradito!

[Quarta classificata al contest "La Legge Di Murphy" indetto da NonnaPapera sul forum di EFP]
Sappiamo tutti che Hodges è un tipo un po' (come dire?) strano. Questo, ormai, dopo dieci stagioni di CSI, lo abbiamo appurato. Ma che rapporto potrebbe mai avere con la Legge di Murphy? E chi vincerebbe un eventuale confronto?
Ai posteri l'ardua sentenza, ovvero: questa one-shot fa schifo?

[Sequel di "Last Night On Earth"]
Tempi duri, per il nostro Billie Joe. Il suo matrimonio è andato a rotoli, e in attesa del divorzio si è rifugiato prima dal suo bassista di fiducia, e poi in una nuova casa. Una casa tutta sua.
E' passato un anno, dalla sua "prima notte sulla Terra": un anno durante il quale ha avuto modo di pensare molto. Un anno passato ad aspettare una persona. La donna che gli ha rubato il cuore.

Dieci flashfic, ispirate da altrettante canzoni, per parlare del rapporto tra Elizabeth e David... spero vi possa piacere!

[Dirty Dancing II]
Con la salita al potere di Fidel Castro, Katie e la sua famiglia sono costretti a lasciare Cuba. Nonostante le promesse, Katie e Javier vanno avanti con le loro vite. E così, mentre Katie si sposa e ha una figlia, Javier apre un'officina e diventa il re della 'Rosa Negra'.
Passano gli anni (diciannove, per l'esattezza), e il destino gioca le sue carte, riportando Katie a L'Avana. Accompagnata dalla sorella Lucy e dalla figlia, Isabella, che rivela un inaspettato talento per la danza, e sembra dimostrare una certa simpatia per il fattorino dell'hotel, tale Ricardo Suarez...
***
La ff presenta alcune "incongruenze" rispetto al film, e inoltre ho sbagliato nell'inserire il nome della sorella di Katie, che nel film si chiama Susie: lo so, dovrei cambiarlo, ma ormai per me il personaggio si chiama Lucy. =)

Meravigliosa.
Focalizza la sua attenzione su quella parola.
Voleva dire ‘meravigliose’, lo sa bene, però
non riesce a fare a meno di pensare
che sia stata scritta così di proposito.
Per lei.
Sentitevi liberi di stroncare. =)

“Ne faccia quello che crede. Allora, intende arrestarmi, adesso?”
“Lei ha ucciso un uomo.”
“Questo non risponde alla domanda che le ho fatto.”
Questa volta fu lui a distogliere lo sguardo. “Non l’arresterò, sergente Harrison. Non oggi.” Si alzò, infilando la pen drive nel taschino interno della giacca. “Si costituisca.”
Prima Classficata al contest "Presidente" indetto da NonnaPapera! sul forum di EFP.

Harry... Potter.
Sputi fuori quel nome insulso come se stessi sputando un boccone non più di tuo gradimento.
Era un esserino così piccolo, eppure ti ha causato problemi giganteschi.
Prima di tutto, ti ha costretto ad un'esistenza da spirito per tredici anni.
Poi, finalmente, è caduto nella tua trappola, e tu sei tornato.
Anche se lui, il grande Harry Potter, il bambino che è sopravvissuto, non si è degnato di morire nemmeno quella volta.
Dopo aver scritto "The Final Countdown", riguardo ai pensieri di Harry poco prima dell'ultimo scontro, mi è venuta l'ispirazione per scrivere una cosa del genere... dal punto di vista di Voldemort.
Spero non vi faccia troppo schifo.

[Calvin & Hobbes]
Qualche stralcio del diario immaginario della madre di Calvin. Spero vi possa piacere la mia idea.
*I personaggi non mi appartengono, e questa storia non è stata scritta a scopo di lucro.*

Moriranno.
Moriranno i Nati Babbani, che costituiscono l’ottanta per cento della popolazione studentesca. Te l’ha detto Hermione. Hermione morirà.
Moriranno i Purosangue traditori, quelli che hanno difeso i Nati Babbani. Ron morirà. Ginny morirà. Luna morirà.
Moriranno i ribelli, i Mezzogiganti, i Lupi Mannari. Hagrid morirà.
Moriranno i Babbani. I Dursley moriranno. Non che te ne importi.
Eppure, tu l’avevi detto.
Una breve one-shot su quelli che potrebbero essere i pensieri di Harry Potter nel rendersi conto che lo scontro finale è alle porte, e che da questo dipenderà tutto.
Spero la possiate gradire.

“Danny, sono stata innamorata di te per un anno, e non te ne sei mai accorto.”
“Non è vero. Semplicemente non sapevo come fartelo capire.”
“Danny, come faccio a sapere che non consideri quella notte uno sbaglio?”
“Basta che tu me lo chieda.”
“Mentiresti.”
“Oh, Montana, vuoi smetterla di credere di sapere tutto di me? Sei irritante, quando fai così.”
“Andiamo, Danny. Se anche riuscissimo a mettere insieme una storia, per quanto credi che andrebbe avanti? Un paio di mesi? Un anno, al massimo?”
Danny sentì dei rumori confusi all’interno dell’appartamento. Probabilmente Lindsay stava calciando via le scarpe e stava mettendo via il cappotto. E lui se ne stava lì in corridoio come un cretino, con le mani appoggiate allo stipite della porta e i muscoli tesi. E quella domanda che gli si attorcigliava sulla lingua, in modo molto fastidioso… “Montana…”
“Che c’è?” ribatté lei, infastidita.
“E se fosse per sempre?”
[Sequel di "Nothing Compares To You"]Danny e Lindsay hanno finalmente fatto l'amore. Settimane dopo, arriva il momento di un confronto, dopo il quale tutto dovrà per forza cambiare.
Spero lo possiate gradire.

[La Figlia Di Elisa: Ritorno A Rivombrosa]Dieci brevi flashfic incentrate su Martino Ristori, decisamente uno dei personaggi meglio riusciti.
Una recensione non è obbligatoria ma è gradita. =)

Sorrise, mentre la musica la aiutava a concentarsi. Nessuna donna sana di mente si sarebbe mai innamorata di Danny. Infatuarsi, sì, poteva succedere, ma innamorarsi... no, soltanto una povera sciocca come lei poteva davvero riuscire ad illudersi di riuscire a strappare a quel mascalzone qualcosa di più profondo di un'amicizia. Eppure, nonostante tutto, non riusciva a mettere in soffitta l'idea di lei e Danny insieme. Insomma, Lindsay avvertiva qualcosa nell'aria, quando erano vicini, una specie di tensione positiva, un'energia... in qualche strano modo che lei non riusciva a comprendere, lei e Danny Messer si attraevano.
Improvvisamente, la musica si azzittì. Qualcuno le aveva tolto le cuffiette e le aveva sussurrato all'orecchio, a bassa voce: "Ciao, Montana."
Prendete una lavoratrice indefessa, un laboratorio deserto, un mp3 acceso e un ragazzo con enormi occhioni blu.
Fatto?
Bene, adesso metteteli da parte e correte a leggere.
E se vi va, e se avete tempo, lasciatemi due righe di commento!

Dieci flashfic, ognuna basata su una diversa canzone, per raccontare qualche momento della vita di Josie Geller. Ambientate prima, durante e dopo quello che il regista Raja Gosnell ci permette di vedere. Spero vi piaccia!

Ha ventinove anni, un bel sorriso e una personalità dirompente. Ha una voce che incanta, adora gli animali di peluche e ogni minuto della sua vita è pianificato dal suo manager. Ma Josh ha voglia di scoprire che cosa c'è oltre l'orizzonte, ha voglia di uscire dallo schema. Gli basta prendere un aereo, e tutto cambia. ***I personaggi di questa ff non mi appartengono (se Josh Groban mi appartenesse sarei qui? XD) e la storia non è scritta a scopo di lucro.***