Fiction dedicata a CeciliaDeedlit e Bionda01, spero sia di vostro gradimento. Ma soprattutto la dedico anche alla mia amica _Roxanne per il suo compleanno, Auguri Rox.
-Gregory!- urlò una voce sinistra.
-Mio signore, vi ho portato il pasto!- annunciò sorridendo.
Nel buio si scorse una figura, che con un cenno mandò Gregory via.
-Cosa vuoi da me?- domandò il ragazzo in preda alle lacrime di rabbia.

L'Egitto è un paese che si fonda sull'armonia e l'equilibrio, sulla Regola di Maat, dove il Faraone governa con giustizia in accordo con le potenze creatrici, come erede di Osiride.
A Set Maat, il Luogo della Verità, la Confraternita degli Artigiani lavora perchè i templi e le tombe dei re siano infuse dell'energia necessaria a mantenere intatto l'Equilibrio e scacciare lo spettro del dominio di Seth, dio delle tempeste e avversario di Osiride.
Ma cosa potrebbe accadere se un emissario di Seth penetrasse nel Villaggio degli Artigiani e costringesse, tramite il potere del Sangue Tenebroso, una giovane Sacerdotessa a seguirlo fino alla Città Santa di Osiride, Abydos, e tentasse di imporre il dominio del suo tenebroso dio?
[Storia partecipante al contest "Echi dell’occulto” Indetto da Dollarbaby sul forum di EFP]

Light ha sedici anni, da dieci vive in un orfanotrofio, ma la sua vita, purtroppo, non finisce lì. Il fato, il destino o chi per lui, ha fatto sì che venisse affidata ad un istituto molto speciale: la sede di reclutamento dei Guardiani; uomini e donne che lottano contro i vampiri. Tuttavia, il posto occupato da lei è il più basso, disdicevole: lei è l'Esca; la sua vita è sacrificabile, di facile sostituzione.
Poi, una notte, l'attimo prima di morire, vedrá un paio di occhi verdi, e tutto cambierá...

Fiction scritta per il concorso organizzato da Passiflora sul forum ''Tell me a secret.''
*Non ho messo l'avvertimento Song-fic, perché non uso molto la canzone, solo all'inizio*
Sai... prima di ucciderti potrei divertirmi un po' con te.- ammise Andreas che con una velocità assurda lo immobbilizzò al tronco di un albero.
-Ti piace eh?- chiese fiondandosi sul suo collo e iniziando a leccarlo.
-Sento le tue vene pulsare.- disse toccando il suo collo, poi scese con la mano sbottonando i primi tre bottoni della camicia e la infilò per raggiungere e toccare il cuore.
-Il tuo piccolo cuoricino che batte all'impazzata.- continuò baciandogli il petto.
-Ti... ti prego, lasciami!- balbettò Felix senza poter muovere gli arti.
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Il vampiro, aveva anche lui un cuore, così decise di sedersi al suo fianco e accarezzargli i capelli leggermente scoperti dalla coperta.
-Felix... sei così fragile, mi piaci!- disse il vampiro dolcemente come se fosse la cosa più normale al mondo.
-Sei pazzo!- urlò Felix tirando giù le coperte e andando con le spalle contro la spalliera del letto.
-Mi piaci Felix, voglio farti mio!-
Fiction dedicata a Prior.Incantatio, come promesso.

Salve ! allora questa mia prima storia parla di vampiri , la protagonista è Lala un vampiro .
Lei partirà in Spagna e qui farà amici e nemici , e conoscerà nuovi vampiri , se seguirete i capitoli vivrete con Lala tutte le sue mitiche avventure! BUONA LETTURA !! Jhonatan!

Gwendolyn non ha mai avuto l'istinto di andare oltre i confini che sono stati stabiliti ancor prima della sua nascita. Non ha mai creduto, però, che l'Organizzazione le avrebbe teso un colpo così basso. Segnata da uno sbaglio commesso quando era ancora una ragazzina, si ritrova costretta ad accettare una missione che lei definisce suicida. Cosa accadrà? E se, improvvisamente, in lei cambiasse qualcosa? Se si rendesse conto che il mondo da lei conosciuto non era altro che una colossale bugia?

Dal testo: «Qual è il tuo nome, ragazza?» chiese l’uomo intanto che appiccava il fuoco sulla casa dalla quale erano usciti un momento fa.« Non me lo ricordo» rispose mentre ammirava le fiamme che lentamente invadevano la casa « Beh. Allora te ne affiderò uno, comunque io sono Benjamin»

Non passava di certo inosservata Sariah: nel suo abito al ginocchio scuro con un corpetto ornato di pizzi e nastri in raso, calze ricamate che modellavano le sue gambe magre e scarpe alte per slanciare la sua figura non proprio altissima. Ciò che colpiva maggiormente era la sua pelle chiara sulla quale contrastavano il color mogano dei capelli e il nero dei suoi abiti. Incastonati in viso, aveva due splendidi occhi azzurri dai quali non trapelavano quasi mai emozioni accentuati dal trucco sfumato e perfetto che presentava ogni giorno.

[Spin-off di Letters from 1805! La nascita di Gabrieel]
"Si aggirava per Rosestone anche quella notte e aveva deciso di cambiare metodo.
Si teneva stretto nel mantello blu scuro, mentre il gelido vento di febbraio gli scompigliava i grandi boccoli dorati, dello stesso colore del grano. Le guance esangui così come le labbra, gli occhi blu, blu di prussia come il cielo di quella notte. E nelle orecchie solo il rumore dei suoi passi che rimbombavano sul pavimento lastricato della via principale, solo lui, i suoi passi, e l’uomo che lo stava seguendo da una ventina di minuti. Lo sapeva, si sarebbe avvicinato da lì a poco. L’idea lo fece sorridere e gli occhi gli si illuminarono di una luce intensa, sinistra, la luce che ha negli occhi un predatore, non una preda."

[Sequel di Nous ne sommes pas différents ... l'amour qui nous unit.]
Un amore carnale, superficialità, incesto, determinazione, erotismo. Mescolate tutto questo e otterrete un caos completo.
Due cugini, Stefan Von Richter e Victor Evans, il primo è ragazzo calmo, educato, gentile e studioso... il figlio che tutti vorrebbero. Il secondo è un bulletto, un libertino sedicenne che cerca in tutti i modi di convincere il caro cuginetto Stefan a provare nuove sensazioni, come il piacere...

"La verità, stanotte, te la sussurrava quella vocina nella tua testa che ti suggeriva di girare al largo, di non afferrare la mia mano tesa, di non sorridere agli sconosciuti.
Cappuccetto Rosso non dovrebbe fermarsi quando il lupo la chiama."
[Seconda classificata al contest "Tell me a secret" di passiflora91 indetto sul forum di EFP]
[Partecipa al "Contest del Supermarket" di Fefy_07 indetto sul forum di EFP]

Ho scelto un titolo giapponese perchè mi piaceva molto la pronuncia. Spero posa piacervi la mia storia, ci sto mettendo tantissimo impegno. Aspetto le vostre recensioni ed i vostri pareri, mi raccomando!
DALLA STORIA
Zwei non ricambiò l’abbraccio, anche se, per qualche istante, rimase sorpreso. Poi una fitta. Sangue. Suo padre l’aveva colpito a tradimento con la spada. Perché, si chiese? Perché aveva voluto che morisse mentre lo abbracciava? Cosa diavolo voleva dimostrare? Che in fondo non lo odiava? Che l’aveva ucciso solo per “ dovere “? Perché, secondo lui, era un pericolo? No. C’erano altre ragioni al di la di quel gesto, ragioni che solo i due riuscirono a comprendere. Eppure Zwei non pareva troppo sorpreso, anzi. Finalmente ricambiò l’abbraccio, sporcando suo padre con il suo stesso sangue.
“ Ricordatevi, padre… “ iniziò il discorso, appoggiandosi a suo padre per non cadere. “ la morte.. è solo… l’inizio “. E svenne, lasciano Metatron confuso. Cosa aveva voluto dirgli suo figlio con quella frase? Che, un giorno, la sua anima sarebbe tornata dagli inferi per fargliela pagare?

Eccovi la... cinquantunesima sfumatura di vampiro, potremmo dire...
Sarà una storia dolce. ma non troppo. Sarà aspra, ma non troppo. Sarà ironica, anzi sarcastica, e rivisiterà in chiave "realistica" il tema vampiri. Non mancheranno l'amore, la gelosia, le sorprese, i rapporti conflittuali di un'adolescente il cui padre è sparito da anni, la cui madre è in procinto di sposarsi con un vampiro... e il figlio di quest'ultimo le fa la corte. Ma c'è anche fiele, oltre miele, tra loro due, perchè quello tra umano e vampiro non è, nè mai potrà essere un rapporto paritario. E ad Ashley il ruolo di preda va stretto!
Dal 5 capitolo "-...Eppure talvolta succede che il leone s'innamori dell'agnello...- Mi sospirò vicino al viso, col suo respiro freddo che mi scaldava tanto.
-Oh no, ti prego! E' banale da parte di un vampiro citare Twilight, o meglio, è terribilmente trash!- Biascicai con aria disgustata.
-Si, lo è! E io adoro il trash!- Confermò Ashton insinuando una mano sotto la mia maglietta.
Io tolsi la sua mano dalle mie tette , aprii la portiera e uscii dalla macchina.Era decisamente giunto il momento di salutarsi.
-Grazie del passaggio, succhiasangue. La pecorella ha sonno e ti saluta!-

La poetica visione di un ragazzo ancora innamorato della donna che ha segnato la sua vita.