Tutto è cambiato. La congrega, la scuola, ma soprattutto io.
Per noi streghe.
Per lei.
Ma soprattutto per me.
Queenie è tornata in circolazione, bellezze. Non mi farò mettere i piedi in testa da voi, l'era di Madison Montgomery è finita.

"Il diavolo è reale e non è un omino rosso con le corna e la coda.
Lui può essere bello perché è un angelo caduto e solitamente è il favorito di Dio."

[AHS Coven - 3x08] I pensieri di Myrtle durante la scena della "morte" di Fiona.
"Perché in fondo c'era una ragione per cui la odiava così tanto. Perché in tutto quell'odio, c'era anche una sorta di perverso, latente, parossistico amore.
E non era mai stata invidiosa di lei, ma solo gelosa."

What if? Piccolo scorcio di umanità e speranza di straordinaria ordinarietà di Tate

Myrtle Snow ha sempre creduto di essere la più potente strega al mondo, prima di essere eclissata da quella poco di buono di Fiona Goode la "Suprema". Suprema solo in antipatia, crede Myrtle. Eppure la sua erede, Cordelia, è così gentile, che Myrtle la ama come se fosse la sua stessa figlia. La ama. La ama moltissimo. O forse vuole solo vedere Fiona soffrire perchè Cordelia ama più Myrtle della sua vera madre?

E se Alma e Grace fossero realmente morte? Se nessuna delle due avesse avuto un bambino? Kit? Che gli sarebbe successo? Forse sarebbe rimasto lì, si sarebbe contorto la mente, tutto questo finché un nuovo pazzo giunge all'ingresso di Briarcliff.

[Coven] [Spalding♥Young!Fiona]
«Signorina Fiona Goode, io l'ho sempre amata.»
Questo disse il maggiordomo Spalding, prima di recidere la sua lingua con una lama di rasoio.

"Molte persone passano brutti momenti mentre molte altre volano alte con le ali della fantasia. Poi ci sono coloro che passano le difficoltà confidando nella loro fervida immaginazione. Chalice Bishop faceva parte di quest'ultima categoria finché la realtà non è diventata menzogna e la menzogna l'unica verità ,l'unica certezza in un mondo che ,improvvisamente ,decise di ruotare in senso opposto e contrario"
Questa è la mia prima ff in cui personaggi creati da me interagiscono con i protagonisti di "American Horror Story-Coven ".
Inutile dire che spero di essere in grado di scrivere un ff diversa che possa interessarvi e piacervi .
Buona lettura!
( storia in continua creazione / possibile cambio di rating da giallo a rosso nel corso dei capitoli )

Ormai il monsignor Timothy aveva capito tutto..

Oltre ai segni delle cicatrici, Violet porta nel corpo e nell'animo molte altre ferite.
E un semplice cerotto non basta.
*dal testo*
-Sono morta. Non posso farci niente. Resteranno con me per sempre.-
Come te pensò subito.
VioletxTate - Murder House.

Vi siete mai domandati che cosa sarebbe successo se Tate Langdon non fosse mai diventato un pazzo e violento omicida ? Che cosa ne sarebbe stato dell’amore che univa questo giovane ragazzo e la sua amata Violet ? Che cosa ne sarebbe stato della loro storia ?

[Coven]
“Crediamo che il sentimento peggiore sia il dolore.
Ma non lo è.
Come può qualsiasi cosa essere peggiore
di questo eterno silenzio che è dentro di me?”
(Madison, American Horror Story Coven)

Questa ff tratta di una coppia improponibile: Suor Jude di American Horror Story x Effy Stonem di Skins, mi è venuta in mente alle sei del mattino (si, a quell'ora mi vengono sempre in mente le idee geniali ahah) con il supporto della mia migliore amica.
Okay, nessuna persona normale scriverebbe una cosa del genere, dove Effy Stonem magicamente si ritrova nel mondo di American Horror Story, precisamente nel manicomio di Briarcliff, ma a me piacciono le cose insolite!
Spero vi piaccia~

Tuffiamoci nella psiche della bellissima, Santissima, purissima, Levissima et Castissima Jessica Lange, considerata la Regina di American Horror Story, con una storia satura di nonsense e tanta, tanta Santità.
Con tale opera, scritta a quattro mani con il mio migliore amico Kingdommarco, non si intende in alcun modo offendere l'attrice – che è, per inciso, una gran donna –, nè tantomeno il cast della serie. E' consigliabile che i fanboy e le fangirl moralisti/e si astengano dalla lettura.

"La chiamavano “Murder House”, “la casa degli omicidi”, ed io avevo sempre creduto a quel nome come ad una fede, credendo che il male potesse vincere sempre, senza nessuna possibilità di redenzione da parte dell'individuo che ne era la causa. Ma forse mi sbagliavo. Forse c'è una possibilità per me. Io, che a detta di mia madre ho bisogno di aiuto. Aiuto per riuscire a scansare ed eliminare definitivamente le cose che vedo, sento e provo dentro di me. Il padre di Violet mi usa come una stupida cavia nel suo lavoro di strizzacervelli ed io mi diverto a provocarlo, mentre in reatlà tutto ciò che vorrei che capisse è che non sono io ad aver bisogno di aiuto."