La Grande Caccia è il sogno di tutti, tranne quello di Kaley.
Il rispetto del capo lo brama chiunque, tranne Adam.
L'amore di una madre lo sognano in molti, tranne Samuel.
Altri desiderano fuggire dai bulli, tranne Chloe.

{Questa storia partecipa alla Fast Challenge: Treni organizzata dal gruppo Il Giardino di Efp su facebook!}
L'ultimo momento che due ragazzi trascorrono insieme prima di separarsi per sempre...

Diario personale

Dire addio a chi tieni di più è difficile, ma sorridere, fare finta di niente, mentre lo vedi con un’altra persona lo è ancora di più.

Un pensiero dai suoni tragici sull'autolesionismo... ma è importante ricordare che dopo i giorni crudeli verranno giorni generosi.

No, per la miseriaccia ladrissima porchissima. No.
[Questa storia partecipa alla challenge Treni indetta dal gruppo Facebook Il Giardino di EFP. La traccia è l'undicesima, "Un uomo a volte sembra infastidito quando un altro uomo si siede accanto a lui sul treno. Il pensiero sembra essere «Avevo conservato questo posto per una bella donna sconosciuta!». (James Guida)"]

Josh guardava il fondo del suo boccale come se potesse scorgervi il suo futuro. Perché cavolo non esisteva la birromanzia? Insomma, si potevano leggere i fondi di caffè, quelli del tè, ma non la schiuma della birra? Solo Dio sapeva quanto ne avrebbe avuto bisogno in quel momento
(...)
“Facciamo testa o croce ”gli aveva detto Lance, “se vinci tu allora ti lascerò stare, ma se vinco io dovrai cedere a tuoi sentimenti e metterti con me.” aveva sorriso, sornione.

Dal testo: Sto viaggiando in treno, come sempre il mio sguardo è rivolto verso il finestrino. Evito di proposito di guardare gli altri passeggeri, perché detesto quando iniziano a parlare senza nemmeno conoscermi e a raccontarmi avvenimenti della loro vita, di conseguenza devo fingermi interessato per buona educazione.

La città dell’immaginazione è un luogo famoso eppure nascosto. C’è chi ci abita e c’è chi non c’è mai entrato, ma sono pochi quelli che una volta fuori conoscono la strada per ritrovarla.

“Il treno regionale veloce ventisei cinquantotto proveniente da Brescia e diretto a Milano Centrale delle sette e zero sei è in arrivo al binario tre. Attenzione! Allontanarsi dalla linea gialla. Ferma a Chiari, Romano, Treviglio, Milano Lambrate”
Giada salì sul treno

Writober 2020 (pubblicato già su Wattpad, ma meglio tardi che mai)
Per sbaglio ho usato i prompt dell'Inktober piuttosto che prompt dedicati, quindi vi chiedo pietà.
Le storie sono di vario genere e rating, tutte originali tranne due fanfiction, una su Il ladro e il ciabattino [6. Rodent], una su Sherlock (BBC) [17. Storm], ed è presente una sola poesia [9. Throw].

... Emma entrò in auto e attese qualche secondo prima di fare qualsiasi movimento. Era immobile. Il respiro era diventato sempre più pesante.
Aveva la testa tra le braccia, entrambe poggiate sullo sterzo.
Accese la radio, scelse la playlist e sospirò. I suoi occhi erano sbarrati, un nodo le martoriava la gola.
Mise in moto e iniziò ad incamminarsi verso casa.
Si perse nella musica che invase l'auto, la sentì penetrare nella sua anima.
Sentì come se si fosse aperta una voragine dentro. Come se stesse perdendo la terra sotto ai piedi...

Dal testo:
Aveva dato alle sue piante nomi di donne: grande amante della scultura, era convinto che nella roccia le forme femminili risultassero ancora più aggraziate, e la candida pelle acquisisse maggior lucentezza nel marmo. Aspettava il giorno in cui avrebbe imparato a lavorare la pietra facendo onore ai grandi maestri Bernini e Canova, così da modellare forme tanto belle, e battezzarle con i nomi delle sue piantine. Erano infatti le sue muse, la sua fonte di ispirazione. Ma sfortunatamente per lui, era abile con i carboncini e con l’olio, non con l’argilla.

☆ Trama:
Dopo essersi separata dal compagno, Ophelia non sa bene dove andare e la sua prozia Nadia, siccome sta per fare un viaggio e non vuole lasciare incustodita casa sua, le chiede di trasferirsi da lei.
Solo che Ophelia si trova ad avere a che fare con un fantasma che abita il villino in cui soggiornerà, per diversi mesi.