«Ne è passato di tempo, eh?» ridacchia lui stesso, pensando a chissà cosa «ma sono felice di essere ancora qui, su questo palco, con i miei compagni e voi che ci sostenete - che mi sostenete- dopo 10 anni!» continua a sorridere, seguito ben presto da quelle centinaia -se non migliaia- di ragazzi e ragazze.

E’ la verità... si, sono anche un po’ vanitoso, un altro difetto forse, da aggiungere alla lista delle cazzate che mi caratterizzano. Se riuscissi a rimorchiare almeno un po', forse riuscirei a soffocare l’amore che provo per Reita, che ormai non sopporto più.
ReitaxRuki

Dove eravamo rimasti? Ah sì... Uruha ha dato fuoco alla casa di Ruki con un rutto, Aoi è in crisi di mezza età, Ruki si denuda in pubblico come se nulla fosse, Kai cerca di tenere buoni i suoi pupi... ma non starò dimenticando qualcosa?...

E se tutto fosse iniziato durante la scuola?
SE i due si fossero odiati?
Se qualcuno si fosse intromesso?
(AoiXUruha)

Quel pomeriggio lo aveva chiamato in uno slancio di coraggio. Era fermo sulla sua decisione, non poteva andare avanti così o di lì a poco sarebbe impazzito. La sua mente e il suo cuore non erano pronti a tutto quello, non lo sarebbero mai stati.
Dicono che le ferite dell'animo hanno bisogno di tempo per sanarsi; a volte mesi, anni. Ma non possono guarire se la causa di quelle ferite sei costretto a vederla ogni dannatissimo giorno della tua vita; se sei costretto a fingere che sia tutto come prima, che andate d'amore e d'accordo. Semplicemente è impossibile.
Quel comportamento non resentava, ma era puro masochismo. E l'aspetto più brutto di quella faccenda, era non avere nessuno accanto.
Nessuno con cui confidarti; nessuno vicino nei momenti di sconforto.
Quegli unici amici -se a questo punto possono definirsi amici- che non spendono mai una parola per te, un singolo attimo o anche semplicemente un insulso messaggio con scritto "Hey, come va?".
Nulla.
Tutti si comportavano come nulla fosse successo, come se tu fossi fatto di ferro. Tu non hai dei sentimenti, non soffri.

Io non sono un rifiuto, io non sono sbagliato. Chiudo gli occhi e vorrei dispiegare le ali ed andarmene, volare via, essere libero.
Ma sono bloccato qui, nell'oscurità. E solo la luna mi benedice, mi bacia, mi sfiora, come fossi suo figlio.
Mi piace - Penso - Essere un figlio della luna

Ecchime!
Sono qui a rompere le scatole a voi e ad uccidere il mio OTP ma... lei me lo ha chiesto e io l'ho fatto!
Ecco a voi una AoixRuki che spero vi faccia sorridere e che soddisfi le vostre fantasie da fangirl (che sono anche le mie)... Bon la parola alla fic: "Ripetilo se ne hai il coraggio!" sbraito. "Nano, puffo, gnomo da giardino...quale preferisci?" mi domanda imitando l'aria strafottente di Reita.

Aoi è innamorato di Uruha. Uruha è convinto di non potersi innamorare, ma le sue convinzioni vengono messe a dura prova.
Questa ff è nata grazie a Fragile for a Reason dei Karmia. Detto questo è la prima che scrivo, spero che almeno qualcuno la legga.

Salve Tiramisù!
Muahahahah I'm back! Con una bellissima fan fiction di Natale... spero.
Ho pensato ad un incontro alternativo fra Reirei e il Takanano ed è uscito questo esserino. Spero che vi piaccia: "Non ho mai creduto a Babbo Natale, nemmeno da piccolo. Oggi però, mi ritrovo al centro commerciale e davanti a me c’è lui. Quell’essere vestito di rosso, con la barba bianca e il cappello. Babbo Natale…dalle illustrazioni me lo ricordavo più basso e con la pancia, in poche parole, potevano scegliere un'altra persona per interpretarlo." Enjoy!

Un Regalo di natale per mio Marito.... ti amo by Aoi

A volte cerca di capacitarsi di come possa essere possibile che la personificazione della lascivia che si esibisce sul palco con lui sia lo stesso uomo dallo sguardo perennemente stralunato il quale lo sta goffamente abbracciando adesso. Eh, lo aveva letto da qualche parte che è tutta una questione di psiche, qualcosa riguardo l’autostima e quella roba lì, non ci giurerebbe ma dovrebbe trattarsi di un libro di Harry Potter.

Akira è un ragazzo solo, costretto dalle circostanze a crescere troppo in fretta e ad imparare sin dall'infanzia a badare a sé. Ma nel cuore porta grandi sogni e speranze che lo spingono ad alzarsi ogni giorno con un nuovo sorriso ricco di fiducia.
Takanori è altrettanto solo, circondato da persone false e conformiste, burattini senz'anima. L'esistenza sfarzosa e meccanica che vive lo soffoca e lo disgusta, rendendolo freddo e scettico verso tutto.
Due mondi distanti anni luce che si incontrano in una sera di primavera ed inaspettatamente si fondono l'uno con l'altro.
Un amore potente che si trascina negli anni tra gioie e sofferenze e che resiste al tempo e alla distanza.
Ma allora perché adesso si ritrovano l'uno contro l'altro? Perché in una notte di tempesta paiono arrivati al violento epilogo di quell'amore eterno che si erano giurati?

Non sono mai riuscito a capire com’è che una persona possa essere felice di avere tutto da perdere, ma ora capisco che, molto semplicemente, le persone sono felici e basta, quando sono innamorate. (...)
Perché tu non sei come gli altri. Perché noi non lo siamo. (...)
Esattamente come tutti gli stupidi altri.
I personaggi non mi appartengono, nulla si ispira a fatti realmente accaduti.

Dopo la morte di Moe...... Il ragazzo si voltò verso di lui sorridente « Quando vuoi Yuu, quando vuoi.. » poche parole che racchiudevano un sentimento di amicizia puro, che volevano dire molto di più del significato letterario. Lui c’era adesso, c’era stato in passato e ci sarebbe stato in futuro; non l’avrebbe abbandonato perché gli voleva bene, come un fratello maggiore.