Gale e Randy. Perchè le storie più belle sono sempre quelle mai raccontate. From chapter one: "Ti guardo con lo stesso sguardo di amore e devozione, protezione e dedizione con cui Brian dovrebbe guardare Justin mentre i nostri corpi, subaffittati ad uno studentello diciassettenne e la più grande puttana in versione maschile della storia del cinema, fanno l’amore. Perché siamo noi, siamo Gale e Randy. Non loro."

Dopo diversi mesi dalla fine delle riprese della quinta serie, Gale chiama Randy nel cuore della notte per parlargli.
Magari hanno soltanto bisogno di una nuova occasione per far funzionare le cose.

La serie è conclusa, ma al momento dei saluti, Randy scopre che ci sono ancora troppi nodi da sciogliere. Nodi invisibili, discorsi muti che ora fanno rumore. Lui e Gale, ci sono loro due, davanti un ultimo bicchiere nella notte di Toronto.
DISCLAIMER: non ho alcuna intenzione di descrivere caratteri/comportamenti/idee o altro dei reali personaggi, oh no! è una pura opera di fantasia

C'erano stati dei momenti, solo alcuni, in cui Randy ci aveva creduto. Era bastato indulgere sul pensiero per un attimo perché quell'amore gli dilagasse nel cuore, si avvinghiasse alle sue ossa come un'edera.
Eppure lo sapeva che non poteva diventare reale, che non aveva nessuna possibilità. Eppure, se avesse avuto l'occasione, il coraggio, forse...

Comincia a far freddo, ma Randy sente sempre più caldo.
E tutto, a seguito delle riprese dell'ultima scena dell'episodio 10 della quinta stagione di Queer as folk.
[...]
Si era ripulito appena appena il viso, ma i vestiti... quelli aveva deciso di non cambiarli, non ancora, quasi sentisse un inconfondibile odore dal quale non intendesse separarsi.
"Non senti freddo, con solo quella addosso?"
Una voce, un suono inconfondibile, un timbro del quale, ormai, dopo ben cinque anni, conosceva praticamente ogni sfumatura.
Gale.
[...]

Oh! Finalmente mi sono decisa...La mia prima FF dediacata a GALE HAROLD & RANDY HARRISON i protagonisti di QAF!! Spero vi piaccia...commentateeeee!
Piccolo assaggino ^-^
Oddio...
Cazzo, cazzo e ancora cazzo!! Era...bellissimo come sempre! E io che speravo che le rughe l’avessero divorato! Sembrava anche più bello e perfetto di quando recitava con me...
Mi passa a fianco senza notarmi, per andare a posare le buste che teneva in mano in cucina.Non ce la facevo. Era troppo anche per un attore di teatro come me!