Londra, epoca vittoriana.
Mary viene dichiarata morta e sepolta in una bara di sicurezza, una di quelle munite di campanello per scongiurare l'incubo di una sepoltura prematura.
​Improvvisamente, brutali omicidi squarciano la pace della città. Le vittime hanno ferite che sembrano narrare una storia di vendetta e follia. I testimoni, pallidi e tremanti, giurano di aver visto la stessa figura in ogni scena del crimine: Mary, tornata dal sepolcro.
Come si può dare la caccia ad un fantasma?
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💜 Victorian Gothic
💜 Romantic Thriller
💜 Psychological Thriller
💜 Jane Austen vibes

Selena Bernard è una madre nubile dell'alta società, Oliver Fischer è un giornalista sportivo che, comparendo in un'inquadratura televisiva, viene riconosciuto da lei come una sua conoscenza passata. Nel presente, i due cercano di fare luce sugli accadimenti di quindici anni prima, quando una ex dell'allora fidanzato di Selena fu vittima di una brutale aggressione. Veronica Young è una donna d'affari decisa e determinata, che nasconde un passato doloroso. Nel presente, questo finisce per intrecciarsi con la misteriosa morte di un fotografo in pensione. Mentre Selena e Veronica si osservano a distanza, le loro vicende e quelle di chi sta loro intorno finiscono per scontrarsi. A fare da sfondo, amori appassionati, indagini non ufficiali, il mondo delle competizioni automobilistiche e i primi anni Ottanta. // I personaggi principali sono già comparsi nella serie Diamond Universe ambientata ai giorni nostri, questa è una vicenda alternativa anni Sessanta/ Ottanta, può essere letta come a sé stante e non costituisce spoiler.
Ha partecipato alla challenge "Convergenze parallele" indetta da mystery_koopa/ forum EFP e all'iniziativa "il mercato delle FF"/ forum Ferisce la Penna, contribuendo in parte alla vittoria
finale (basata sul numero di racconti/ capitoli/ parole scritte/ recensioni ad altri). 211'000+ parole.

Era passato quasi un decennio ormai. Anni in cui Lika avrebbe potuto migrare ben distante dalle Great Smoky Mountains, allontanarsi il più possibile da quel luogo che gli aveva strappato ogni cosa. Erano abbastanza per dimenticare, sistemarsi, formare una famiglia, figliare e, magari, morire serenamente durante un’afosa estate, chiudendo semplicemente gli occhi senza più risvegliarsi.
Ma Lika non aveva più dormito pacificamente da quella notte. Non gli era concesso dimenticare gli orrori di quel giorno; il passato lo accompagnava a ogni passo, esortandolo a tornare a casa per consentire finalmente agli spiriti della sua famiglia di riposare. Chiedeva vendetta per il sangue che aveva macchiato il suolo, la sua casa, chiedeva giustizia per ciò che gli era stato strappato. Esigeva qualcosa che, da solo, non sarebbe mai riuscito a dargli.
Lika tornò fra i boschi di Tallassee quando fu certo che la sua nuova “famiglia” fosse abbastanza forte per ammutolirlo definitivamente. Il passato domandava sangue e lui era pronto a versarlo.
Tutto era iniziato a ottobre di quasi un decennio prima… e tutto si sarebbe concluso sotto lo sguardo della stessa Luna.
{Questa storia partecipa al contest “If you have Ghost” indetto da Star_Rover sul forum di EFP}

Maltenano è un paesino sulla costa che vive di facciata: spiagge tranquille, scuole di prim'ordine, famiglie rispettabili, la sede di una multinazionale farmaceutica, e vecchie leggende metropolitane legate a presunti avvistamenti alieni.
Maria Laura lo odia, ma suo malgrado ci vive. Diciassette anni, reputazione a pezzi, e un talento innato per infilarsi nei drammi con eleganza zero.
Un bicchiere lanciato, un ex che sanguina, un video virale, una vita sociale azzerata da un giorno all'altro, e tantissimo rancore nei confronti di quegli infami che credeva amici.
Da allora si muove nel liceo come una variabile impazzita all'interno di un’equazione perfetta.
Perché quella notte, la notte del disastro con il suo ex, non era solo la fine di una storia: era l’inizio di qualcosa che non riesce a spiegare. Perché nel bosco si era trovata faccia a faccia con una figura troppo alta, troppo sbagliata, e decisamente non umana. Lei l’ha chiamato “Coso”.
Da allora le convinzioni di Maria Laura vacillano. E mentre la scuola continua a girare come un carosello di sorrisi falsi e disinfettante al profumo di brioche bruciata, lei sa che a Maltenano c’è qualcosa — o qualcuno — che continua a osservarla.

Anni dopo aver ucciso una persona e aver cambiato vita, John comincia a ricevere lettere anonime che minacciano di rivelare il suo passato. Convinto che il mittente sia il suo unico confidente, lo uccide. Ma non tutto è come sembra.
“Questo testo partecipa al contest Uno schizzo di trama, II ed. indetto da elli2998 e inky_clouds sul forum di EFP”

Inghilterra, 1914.
Mentre il mondo brucia alle prime avvisaglie della Grande Guerra, il prestigioso collegio Saint Alaric custodisce i propri segreti tra cappelle illuminate dal tramonto, biblioteche silenziose e giardini proibiti.
Evelyn è bella, intelligente, affascinante. Ma dietro il suo volto angelico si nasconde un animo oscuro, dominato da ambizione e desiderio di controllo. Adrian la ama, Helias la idolatra, e lei è divisa tra l’amore passionale e segreto e la relazione pura ed idealizzata.
Ma quando la figlia di un’antica casata diventa un ostacolo ai suoi piani, il destino prende una piega irreversibile: un incidente fatale segna l’inizio di un gioco di menzogne, sospetti e verità taciute.
Scotland Yard indaga, i sospetti crescono ed il confine tra vittima e carnefice si assottiglia sempre di più.

(Seguito diretto di Clarion, avverto che l'introduzione contriene spoiler)
A Maltenano l’alba porta odore di pane caldo, motorini senza silenziatore e l’eco del mare che si sente anche quando resta nascosto dietro i palazzi. Ma per Martina Concetti, quell’aria familiare non consola: le passa accanto come se non la riconoscesse.
Negli ultimi mesi ha imparato che il silenzio pesa più dei ricordi, e che un vuoto può abitare una persona come un inquilino troppo educato per andarsene. Ogni volta che qualcuno pronuncia il nome di Maria Laura, qualcosa dentro di lei si incrina appena, come il vetro quando comincia a creparsi. Non parla mai del rimorso, ma lui c’è, sottile e ostinato: la consapevolezza di essersi allontanata proprio quando la sua migliore amica cadeva a pezzi.
La scuola sembra identica all’anno precedente, eppure ogni corridoio porta l’ombra di ciò che è accaduto. Tutti tentano di convincersi che la normalità sia ancora possibile, ma Martina sa che quel tipo di normale — risate leggere, confidenze notturne, sogni condivisi — non tornerà più.
E mentre varca il cancello del liceo, il nuovo anno inizia con una verità semplice e crudele: niente è davvero finito. E niente è davvero come sembra.