Recensioni di Hivy

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Recensione alla storia Il Segreto della Famiglia Colonna - 23/04/13, ore 22:01
Capitolo 17: 16 Capitolo-Di Iniziazioni e Matrimoni
Orbene!

Premetto dicendo che avevo cominciato a scrivere codesta recensione appena tu aveva aggiunto, ma poi il tempo -questo biricchino- mi ha incu**ta ancora una volta! (scusa l'eccentico francesismo)
Ma eccomi di nuovo qui! Con il tempo ancora pù corto di prima... ma tranquilla, questa stramledette volta finisco, cazzo!
Partiamo a bomba, visto che ho molte cose da dire e -manco a ridirlo- poco tempo...
Che bello!
Inizio con la parte più sorprendente, ovvero la fine... non me lo sarei mai aspettata, né l'entrata di Claudia nella gilda, né il matrimonio... ma devo però ammettere che sono d'accordo con Volpe sull'elevamento a Mentore di Ezio...! (chi non se lo aspettava?)
Hai descritto il tutto in modo sommario e veloce, ma è andato più che bene così, anche calcolando che altrimenti ti sarebbero servite quaranta pagine per ogni avvenimento solenne di questi ultimi capoversi! Mi è piaciuto davvero tanto, un susseguirsi di colpi di scena e interessanti sviluppi!
Ho assolutamente ADORATO il monologo interiore di Giulia quando si parlava di entrare a far parte degli Assassini, delle sue titubanze, e della sua visuale sulla morte e sull'omicidio! Davvero bravissima, mi sono fatta completamente trascinare in questo flusso di pensieri!
Sono felicissima per Francesco e il suo passato risolto, per Claudia e la sua nuova vita e per i due piccioncini... Ma c'è un lato negativo...
Il trapasso di Miguel? *alza il sopracciglio con fare scettico* Miguel ha sette vite, lo sai dolcezza?! E poi la sua squallida uccisone durante una recita scolastica lascia l'amato in bocca... ed -te lo dico tanto per farti sentire ancora più in colpa- è totalmente sbagliato storicamente!!! XD La verità è che voglio vedere Miguel vivo e vegeto per almeno altri cinque/sei anni... bisogna concederglieli, visto il suo lavoro impeccabile!
Bhà... tanto so che risusciterà! *dice con fare altezzoso* (Perchè resusciterà vero?*si mangia le unghie*)
Tantissimi complimenti per tutto, soprattutto per la parte finale che è il fiore all'occhiello di questo intrepido e avventuroso capitolo!
Ora, -sai che ti rompo le palle- ho un paio di appunti... nulla di chè, ma sai come sono fatta...
Con il termine "briglia" si definisce una testiera da cavallo particolare: con doppia imboccatura (solitamente un filetto e un barrato) e doppia redine. Quindi nel tuo caso si parlava di redini prese in mano per condurre il cavallo, non di briglia, altrimenti Giulia avrebbe dovuto prendere il cavallo per la testa e portarselo in giro! XD
Te lo dico per puntualizzare, non per altro, il termine "briglia" non da fastidio alla lettura. Ma io pratico l'equitazione da undici anni, e lavoro come groom da quasi quattro anni e di queste cose me ne intendo un po, quindi mi è saltato subito all'occhio il tuo errore, commesso in buona fede, anche perchè solo un esperto del settore può sapere la differenza tra "briglia", "redine" e "testiera", e comunque i termini "redine" e "briglia" hanno assunto -anche negli scritt pubblicati- delle etimologie che si assomigliano un po e spesso vengono confusi o usati a sproposito. Nulla di grave... assolutamente! (te lo dico tanto per saperlo, così magari la prossima volta ti cade l’occhio)
Una cosa che ho notato è che fuori dal Colosseo c'è gente, anche se è tardi. Io credo che sia colpa del videogioco che tende ad urbanizzare il tutto, ma io te lo dico lo stesso. Soprattutto sotto il papato dei Borgia c'era un rigido coprifuoco... anche questo nulla di ché, ma per precisione storica io te lo dico... (non prenderle come critiche, sono solo appunti)
Non so perché, ma in questo capitolo continuerò a scassarti le palle sui significati etimologici e i fatti storici. Ti prego, non prenderla come una critica, è solo che ormai ci sono così poche da correggerti che inizio a cercare ogni parola sul dizionario quando la leggo! Scusa, ma io odio le parole utilizzate con sensi etimologici errati, ma non te le correggo per cattiveria…
Archibugio: Il periodo è giustissimo, Cesare e compagnia bella erano i primi ad usarli in Europa, ma era praticamente impossibile usare gli archimbugi come armi da sparo a lunga distanza.
Non so se tu hai presente le armi moderne, comunque, la così detta “canna” (quella che incanala il proiettile dopo lo scoppio della miccia) non è completamente liscia, mentre nei vecchia archibugi lo era. Il fatto di avere canna liscia non concede una buona traiettoria, perché il proiettile , (in questo caso calibri tra il 15 e il 18, che per altro al tempo era perfettamente sferico) rimbalza contro le pareti lisce della canna ed usciva sobbalzando, prendendo una direzione non perfetta e sicuramente non quella desiderata. La distanza di fuoco di un archimbugio del tempo varia tra i 30 e i 50 mt di lunghezza, quindi ci può stare la distanza da te descritta, ma calcolando un rinculo di potenza spaventoso, una scoppio rumoroso e una traiettoria imprecisa, l’archimbugio è da archiviarsi come arma da cecchino!
A quel tempo per un certo tipo di colpi da lontano si usavano ancora le frecce… soppiantate un po' dai cannoni, ma non credo che sarebbe stato saggio metterli dentro il Colosseo! XD
Nulla di ché, e poi credo che anche per quanto riguarda le armi il videogioco le descriva un po' troppo “moderne”…
Faccio i miei complimenti ad Ezio e Giulia per il loro fisico pazzesco, visto che farsi da Isola Tiberina a Colosseo a piedi, per giunta di corsa è da suicidio! Non potevano prendere la metro? XD
Ma passiamo alla piccola discussione tra Giulia e Venere!
Che bello! Imbarazzante, ma bello… un dialogo formidabile! Accidenti, una prostituta e una vergine che non sa nulla di nulla? E’ come agitare la coca cola e poi aprire la bottiglia! Sappi che adesso voglio leggere un bel po' di pepe tra Ezio e Giulia, altro che la prima volta romantica e imbarazzante! Diamoci dentro!
No, dai… da Giulia non me lo aspetterei mai, e comunque ti faccio i miei complimenti per aver trattato un argomento intimo in modo così soft e brillante! Insomma, meglio di un monologo del tempo sulla prima volta, sulla solennità e la delicatezza del momento, sull’importanza dell’atto carnale per il matrimonio e per la… bla bla bla… molto più discreto di un discorso del genere trattato con un puttana del tempo!
Insomma, le ansie di Giulia, il modo frivolo di Venere, mettono tutti a proprio agio e sembrano proprio consigli di una amica “esperta”. Molto bello! L’ho apprezzato molto!
Venere dice del sangue sul lenzuolo e della seccatura nel doverlo lavare etc… ma (piccola curiosità) al tempo il lenzuolo sporco del “primo sangue” della moglie veniva mostrato ai parenti delle due famiglie e conservato… tanto per farti capire quanta pressione le madri facevano sulle figlie per quel momento… Il lenzuolo macchiato era il simbolo primo della verginità di lei, due della mascolinità di lui che l’aveva penetrata per primo e tre del legame tra le due famiglie (piccolo questo significato nascosto tra le righe: predominio maschile sulle donne. Non che io sia una fervente femminista, ma al tempo questa superiorità maschile era molto sentita).
Un punto un po' particolare è quello che hai riservato alla Canterella. E qui si pare l’unico piccolo appunto che ti posso fare.
La ricetta della Canterella era segreta, e quella dell’antidoto lo era ancora di più, forse non esiste neanche. Il fatto che un cerusico di Roma tiri fuori una boccetta dal cilindro e salvi tutti mi lascia un po' perplessa.
E poi, è praticamente impossibile che un medico distingue il tipo di veleno usato dal pallore provocato. Il pallore è pallore per la Canterella così come per la Bella Donna. C’erano altri sintomi dell’avvelenamento da Canterella, e soprattutto, per manifestarsi rapidamente ci voleva una dose da elefante. Era un veleno solito ad agire lentamente… Così che ti potevi persino immaginare la faccia di Rodrigo bello sorridente mentre capivi di essere stato avvelenato!
Questo è l’unico punto del testo che ti posso segnalare come piccolo “errorino”.

Angolo domande mia cara, credevi si esserti liberata della mie domande da ignorante dei videogiochi?!
Mi puoi descrivere il simbolo della confraternita che hanno sulla mano. E poi, perché farselo proprio sulla mano? Insomma, se sei in missione come infiltrato ti devi tenere i guanti, altrimenti gli altri lo vedono!
Perché non farlo in un posto più nascosto? Schiena, gambe, collo…?
Questo simbolo è anche nel videogioco?
Ho notato che hai cambiato il modo di intitolare i capitoli. Prima erano nomi, o comunque cose brevi, ora invece hai preso la forma rituale del “di questo e di quello”, usato soprattutto nei romanzi ottocenteschi… mi piace molto, e se l’hai usata solo per questa volta sappi che ci hai proprio azzeccato, se intendi usarla ancora, sappi che approvo, visto che mi piace molto questo modo di intitolare i capitoli!
Il tempo fugge ancora una volta… io volevo spendere almeno un'altra ora per farti i complimenti! Accidenti!
Bhé, sappi che trovo i tuoi capitoli sempre più belli, riesco persino a riconoscere un tuo stile di scrittura! Davvero bello poi questo miscuglio di eventi importanti. Matrimonio, elevazioni a gradi superiori, nuovi confratelli… mi gira la testa!
Solo troppo felice! Devo assolutamente leggere il prossimo! Ti prego muovi quelle dita e vedi di scrivere!
(è una minaccia!) XD
Continua così, riesci sempre ad incollarmi allo schermo!
Complimenti,
Hivy
Recensione alla storia Il Segreto della Famiglia Colonna - 28/10/12, ore 19:24
Capitolo 16: 15 Capitolo-Di Amici ed Amanti
Ciao!

Lo dico con un po' di cattivaria, lo ammetto: alla BUON ORA!
Insomma, mia hai fatto soffrire per mesi, senza la mia dose di lettura del tuo testo! Non farlo MAI più!
Hai introdotto un personaggio assai notoria all'interno della tua storia, insomma: Leonardo di ser Piero da Vinci... mica bruscolini (come direbbero i toscani!).
Non ho notato errori nel testo, ma ultimamento mi faccio prendere tanto dalla lettura che gli errori potrebbero ballare la samba davanti ai miei occhi e io non sarei comunque abbastanza accorta da vederli... e anche questa è una bellissima cosa, insomma, mi piace talemnte tanto leggere i tuoi capitoli che non faccio nemmeno caso a come sono scritte le parole, le leggo e basta!
Ricordo i tuoi primi capitoli, e ti ripreto per l'ennesima volta che sei migliorata a vista d'occhio!
Leo, Leo, Leo... diciamo solo che a parer mio, Giulia si sarebbe potuta dimostrare un pochino più scandalizzata dai suoi costumi inusuali per il tempo. D'accordo che vive in uno stato di ateismo o agnisticismo che si voglia, ma una cosa del genere lascia spiazzati un po' tutti, soprattutto al tempo. Insomma, non per muoverti critica (sai che le mie recensioni sono sempre dei consigli), ma qualunque donna o uomo del Rinascimento si sarebbe trovato un po' in soggezione. Non tanto per l'omossessualità, visto che principi e dici e Papi la praticavano (il caro Giuliano della Rovere, non è sa escluderi che anche Cesare avesse certa tendeze un po' perverse, tano per divertirsi un po'). Quanto più, per il fatto che studiasse cadaveri. Come per Michelagelo, era un reato punito dalla Stato e dalla Chiesa, anche se all'epoca il concetto di Stato e Chiesa era praticamente tutt'uno, c'era qualche differenza, ed entrambi condannavano tali pratiche.
Insomma, era assai peggio aprire e studiare cadaveri, piuttosto che accompagnarsi a giovani attraenti.
Ecco, forse avresti potuto fare un po' più scandalizzata Giulia... conoscere un tipo strano che infrange i dogmi della Chiesa e che costruisce strano macchine alate è certamente esaltante, ma anche un po' inquietante, per l'epoca.
Piccola puntualizzazione. Leonardo, non usava mai il carboncino; ben sì, la sanguigna, qualla matita che lascia tratti rossi, infatti se noti quasi tutti gli schizzi del Leo sono in rosso.
Ecco, te lo dico non per bacchettarti, ma perchè è un punto distintivo dell'arte del disegno di Leonardo, e se mai ti capiterà di riscrivere di lui, aggiungi questa cosa, perchè dono credibilità e anche senza che tu lo dica di preciso, tutti (o quasi...) sapranno riconoscere il Leo nella sanguigna!
Il fatto che Giulia e Leo facessero discorsi eruditi mi è piaciuto, ma non credo che Leo (che un po' di paturnie ce le aveva), avrebbe svelato, così a cuore leggero i suoi segreti!
Però mi è piaciuto questo scambio intellettuale.
Bello che Leo di tanto in tanto parli di Cesare e lo descriva come un suoi finanzaitore mooooooolto esigente e geloso. Insomma, la collaborazione tra i due mi è sempre parsa come un confronto tra genii indiscussi, quindi amo che Leo parli di Cesare, e chissà mai che Cesare, in furuto parli di Leo...?
Cambiano argomento, la malattia di mamma Auditore mi preoccupa... insomma, sintomi strani e indecifrabili... logoramento... non sono un dottore, ma o si tratta delle epidemie che scoppiavano spesso a Roma, soprattutto in estate, o di... (momento di pathos) Canterella...
In pochi sanno che se somministrata in dosi leggere conduce ad una morte simile a quella per febbre, ma di fatto, logorando lentamente e portando la vittima ad una dipartita lenta e dolorosa...
Per altro, quando citi il mitico veleno del Borgia e ipotizzi un figlicidio da parte di Rodrigo un po' mi vine da pensare che la Canterella (questo veleno dai mille volti), era anche usato, solo ed esclusivamente dai Borgia, che erano i soli a saperlo distillare, era usato anche come stupefacente, creave anche una certa dipendenza...
Cesare, (secondo fonti non meno certe, come tutto ciò di cui si dice sui Borgia) ne faceva uso in tale modo per "divertirsi" un po'... (capisci bene in che senso)
Quindi che il Papa ordini tante dosi di Canterella per "divertirsi"?
Di fatto, i Borgia sono capaci di commettere fratricidio e di amare le proprie sorelle, quindi non ci troverei nulla di molto sconveniente in un padre che orhcestra la morte del figlio...
Con questi punti di domanda da svelare: Cosa succede a mamma auditore? Cosa sta pensando di fare lo Spagnolo?
Passiamo ora a Pietro Bembo.
Perdonami, ma non ricordo bene l'anno in cui si svolge la storia, ma di fatto, Lucrezia conosce Pietro durante il suo soggiorno a Ferrara dopo essersi sposata con un Este... quindi Lcurezia vive già a Ferrara e si è già sposata? O il fatto che Bembo sia a Roma e Lucrezia non ancora un Estense dipende solo da un distorcere dei fetti da parte dei creatore del videogioco?
Comunque sia, io non amo, né stimo Bembo, lo trovo piuttosto superfluo, ma l'ultimo amore di una donna è sempre da ricordare e dopo Perrotto, che fu il primo per Lucrezia, ci deve pur essere l'ultimo... Bembo... Non aspetto altro che la tua descrizione di lui.
Passiamo ora ad un argomento che mi sta particolarmente a cuore... Michelotto, e dopo di che... (sospirone sognante, mentre alza gli occhi al cielo) Cesare...!
Bhé, forse ti aveva già accennato ad una mia simpatia piuttosto marcata per Michelotto, e credo che tu lo abbia egregiamente reso in questo tuo capitolo. Insomma, il fedele servitore, il boia, l'amico, il confidente, il vendicatore... è una figura misteriosa che si coprì di gesta indicibili, ma che tutto sommato, non può che possedere un prorpio fascino ed una prorpia fisionomia non crescurabile.
Di nero vestito compare al chiaro di luna e ammazza gli oppositori di Borgia... è assai affascinante come cosa... e mi piace come tu lo renda spietato tramite i ricordi di Giulia, e misterioso, tramite le sue descrizioni vaghe e le azioni scelerate (per altro, mi è molto piaciuta la descrizione dell'omicidio).
Bel lavoro, l'ultima parte del capitolo è stupefaciente, più della prima, che pur essendo bella, anzi bellissima, è un po' "superflua". Ho adorato questa azione, repentina e silenziosa, celata dietro l'oscurità... Mi piace tantissimo!
Cesare... gli hai messo in bocca parole adatte, e non banali... Ottimo! Non aggiungo altro, altrimenti potrei scadere nella venerazione più totale!
Comunque sia, concedimelo: Lo AMO! E tu sai renderlo ancora più fascinante, musterioso e crudele... bravissimo! Per questo un bacio grande!
Insomma, non sei una di quelle che: "Oh, Cesare, perdfutamente innamorato di Lucrezia commette tutti i suoi reati pre proteggerla etc...etc..." Pah! Smancerie! Cesare è:
" -Lucrezia è mia, e di nessun altro.-". Chissà in che senso, chissò cosa intende, ma intanto diamo sfoggio della nostra bellezza e dannazione, della nostra perversione e trascendenza...! Ottimo!
Sai, quando Michelotto uccide il tipo, mi è casualmente partita la canzone: "Kill Em All" degli Audiomachine, che ha creato un'atmosfera che mi ha intrappolato ancora di più nella lettura! Quando si dice: il DESTINO. Voleva rendere indimenticabile il tuo scritto!

Bhé, mi sa hce adesso mi rileggerò il capitolo e poi mi andrò a fare una doccia...
Sì, farò così!
Adoro la tua storia... continua così!

Diciamo che attendo la parte hot, ma so che soprattutto da parte di Giulia ci volgia una certa convinzione per agire... e io fossi in lei, non mi sarei lasciata sfuggire così a cuor leggero l'idea di parlare con qualche abitante della Rosa in Fiore... un consiglio ci sta sempre bene in certe situazioni...

Per altro, mi stava dimenticando i Volpe! (chissà come mai quando si parla di hot mi passano per la testa prima Cesare... e poi Volpe... Non insieme)
Bhé... lui l'aveva detto che il Macchia tradiva! *pernacchia*.

Ti lascio!
Complimenti, continua così, e aggiungi, aggiungi, aggiungi!

Bravissima,
Baci,

Hivy!
Recensione alla storia Il Segreto della Famiglia Colonna - 01/06/12, ore 20:06
Capitolo 15: 14 Capitolo-Colpa e Assoluzione
Hello!

Ma questo... Volpe...?
Non è che mi si sta innamorando di Giulia, vero?
No, perchè sai, ci rimarrei male se le le desse il due di picche... e poi lei ha Ezio...!
Sì, lo so, sto diventando un po' troppo romantica adesso, ed è strano da parte mia... comunque... siccome non ho nulla da dire di costruttivo, mi inventi filmini mentali sul prossimo capitolo e sui tuoi personaggi!
Sì, non ho NULLA di COSTRUTTIVO da farti presente... forse, forse una futilità, le 'forbici' non sono sicura della loro nascita storica, ma credo che comunque nel '400-500 si preferissero stiletti o coltelli, nei casi più fortunai sperimentali bisturi...! Ma siccome non ho informazioni certe, e ho in mente una scena in cui le forbici ci sono anche nel medioevo, non prendere le mie parole come una critica, dopo tutto, il termine non stona poi molto, e nella miriade di belle parolo, questa non si sente prorpio!
Davvero, ho poco di direti, se non, che questa votla, tutto è perfetto. Non solo nel tuo modo di scrivere, che noto si è molto modificato e perfezionato nel corso dei capitoli, ma anche nel amore tra i due protagonisti... va tutto così bene!
Hai descritto un bacio fantastico, e le premesse per una buonissima relazione ci sono tutte! Certo, se non arrivasse il disturbatore di nome Volpe... perchè sarà il disturbatore, vero? E' cotto di Giulia, vero? (dimmi di sì, ti prego!).
Cesare... ho notato qualche citazione qui e lì, che stanno molto bene, non solo rendono la scena reale, ma la ricollocano bene nel periodo storico, ricordi di essere nel Rinascimento, e non lasci nulla al caso...! Perfetto...
Che dire, un capitolo di transizione, certamente, m molte cose si sono chiarite, e questo mi fa piacere... dopo un segreto ne viene inevitabilmente un altro... e io, da brava seguace dei Borgia, adoro sia i segreti che gli intrighi, quindi, attento con ansia nuovi inciucci!

Bhé, come puoi notare dall'esigua dose di parole sottomistratati questa volta, c'è veramente poco di dire...
Sei veramente molto miglirata, ti impegni e ti piace tanto quello che scrivi, si vede, è come se ti ci fossi aggrappata come un credo... e questo è molto positivo, rende tutto coinvolgente e speciale!

Ottimo, ottimo, ottimo!

Un bacione grande...

Hivy!
Recensione alla storia Il Segreto della Famiglia Colonna - 06/04/12, ore 13:15
Capitolo 14: 13 Capitolo-Il Segreto della Famiglia Colonna
Ciao!

Bhé, che dire, il capitolo è mooolto bello, e dopo tutto, non è insoddisfacente, come hai detto tu nell' "angolo aurice"; insomma, le descrizioni sono assai dettagliate, i sentimenti, i pensieri e le azioni di Giulia, così come di Ezio, nella fattispecie, ma anche degli altri personaggi sono bìdavvero ottime!
FINALMENTE! Finalmente Ezio e Giulia hanno messo apposto i loro affari di cuorem, e finalmente anche Claudia e Diego stano insieme liberamente! Quanto sono belli! I due Auditore si sino accasati finalmente!
Ho trovato interessante e ben detta la parte del 'pato' tra Ezio e Diego, e poi, la dimostrazione dell'affetto quasi paterno di Diego nei confronti di Giulia è stupefaciente! Sarebbe capace di mettersi contro tutta la confraterna pur di proteggerla! E' un figo, ammettiamolo!
Ho notato con piacere che Volpe ritorna di tanto in tanto! E anche se è solo nominato, pare assai presente e incombente nella scena! E questa sua diffidenza nei confronti di Niccolò è da me pienamente condivisa! Prima scrivi 'il Principe', narrando delle gesta del tua mito Cesare Borgia come se fosse un super eroe e poi stai dalla parte degli Assassini, nemici mortali dei Borgia? Nooo... c'è qualcosa che puzza di bruciato... o storia reale e storia del videogioco non si intrecciano bene o io ho sempre sbagliato visione circa il caro Macchio! Ah, e per inciso, io sto dalla parte della Volpe! Niccolò è uno sporco traditore, e parteggia per Cesare!
CESARE! Ritorna a nche lui, e da quello che ho capito è piuttosto preso da affari importanti!
In realtà, il dialogo con Macchiavelli mi è del tutto grigio, non ho ben capito alcune dinamiche, perchè non seguo il gico, e alcune persone, tipo Fiora, mi sono piuttosto estranee!
Lo scambio di battute e rapido e serrato, e lascia intendere una grandissima sintonia tra i presentim, ma ti sarei grata se colmassi la mia ognoranza spiegandomi un po' meglio chi è Fiora e cos'ha in mente, anche perchè da quel che ho capito (dimmi tu se giusto e sbagliao), non è tanto amica di Cesare... o almeno, non lo è più...!
Giuliano della Rovere! Bruttisimo uomo da quattro soldi e sodomita d'un pescivendolo genovese! Cosa vuole fare?
Bhé, della Rovere non mi mai stato simpatico, e questa amicizzia con gli Assassini è assai losca e soprattutto disastrosa per me! Della Rovere non è un uomo simnpatico, e sia Alessandro che Cesare devono avere da chi guardarsi con attenzione!
Anche questo fatto sul piano storico è ben azeccato, inimicizia secolare tra della Rovere e Borgia che sfocia in questa divisione netta! Perfetto! E tanto di cappello a te che hai voluto riportarla così precisamente!
Tornando un attimo a Cesare e Alessandro... Cesare va petulante dal padre? Mmmmm... capisco che tutto l'impero del Valentino si basava sull'autorità Papale, ed il suo crollo dopo la morte di Rodrigo ne è un esempio, ma non credo, che Cesare supplicasse il padre per avere qualcosa... insomma, non è certo uno a cui serve il permesso; così come a Claudia! Lui prende ciò che vuole, e poi chiede il permesso, se mai!
Ma sai, secondo me, da questo fatto che Cesare chiede al padre, può nascere un bellissimo spunto per una rivalità tra padre e figlio, che anche per l'epoca mi pare piuttosto azzeccata! Riprendere un sentimento di rabbia verso il padre, che ha sempre voluto manipolare la vita del buone Cesare (vedi nomina a Cardinale), mi sembre una cosa fantastica!
Quindi, ottimo anche su questo!
Ho notato il 'tu' tra Giulia e Claudia, e devo dire che hai inserito il fatto molto bene, con quello scambia di battute tra le due, e il ben venuto in famiglia Auditore è perfetto! Ottimo lavoro anche qui, sono piccole cose, che perfezionano il tutto!
E il frutto finalmente! Quell'ultima visione di Giulia è soave, e la maledizione! Non vedo l'ora di sapere come la prenderà Giulia, e cose susciterà in lei sapere tutto questo!
Ottimo lavoro!
Continua così, e sappi che il capitolo è perfetto così com'è!

Concludo con un battuta:
'si chiede se questo non sia l'atteso inizio dell'atto finale della famiglia Borgia'... No! la famiglia Borgia, e tutto ciò che le compete, non avrà MAI fine, almeno sino a che ci sarà almeno un folle a combattere per essa!

un saluto,
Hivy!
Recensione alla storia Il Segreto della Famiglia Colonna - 14/03/12, ore 19:06
Capitolo 13: 12 Capitolo-Vendetta
Buona sera!!!!

Finalmente!
Finalmente mi sono rimessa alla pari con la lettura, finalmente Cesare :Q___ è comparso e ha fatto la sua porca figura! Finalmente Ezio si è dichiarato! Finalmente è arrivata la vendettaaaaa!!!!!!!!!!!! muhaaaauaaaaauaaa! Muhaaa!
Credo che inizierò subito con i miei dubbi, così ti lascerò il dulcis sin fundum dei copiosi complimenti.
Ho solo ue gradi domande per questo capitolo.
'Italia'. Cesare si riferisce alla penisola con il suo nome, ma al tempo, non esisteva una concezione di Italia unita, e per quanto eroico possa sembrare dire che Cesare volesse unificare l'Italia, bhé, per me è al quanto inverosimile. Ma questo è solo un mio parere. Secondo me, il lavoro fatto in Romagna e che sicuramente si voleva ampliare non era fatto per il Paese, ma per sé stesso. E' da denotare che il buon vecchio Cesare comincia a coquistare quando suo padre inizia ad essere avanti con l'età, e minacciato da una parte e dell'altra, quasi completamente a secco, e con le casse Papali che potevano contare pochissimi denari. Conquistando la Romagna i soldi piovono a profusione, rubati dalle casse dei nobilotti, e soprattutto, la gloria individuale si fa corposa, e gli atti più scelerati e ricordati della sua vita li commette prorpio in questo periodo. Il periodo della vendetta!
Poi, sì, piace pensare anche a me, che in modo assai romantico, Cesare volesse unificare l'Italia così da crearne un paese forte e orgoglioso... ma visti i tempi che correvano, e la divisione del territorio, le faide tra le famiglie, la concezione di Italia, soprattutto in un nobile sviscerato come lui, era nulla, e a tratti svantaggiosa, perchè per realizzare il suo sogno di unità, avrebbe dovuto battersi con il nord, ove Milano era bella tosta, con Venezia, che certo non avrebbe rinunciato alla sua indipendenza politica ed economica, con le stesse famiglie del Papato, che avrebbero potuto cogliere l'occasione anche per ammazzare il buon vecchio Papa. Con Firenze si poteva trattare, ma con il sud e coprattutto con la Spagna, dopo l'omicidio di Alfonso di Bisceglie... era meglio non interpellare Isabella, e non toccare Napoli, per la quale, poi, si sarebbe dovuto battere sia contro la Spagna, sia contro la Francia, che nutriva ancora mire. E da non sottovalutare, la voglia di vendetta delle famiglie romane. Bel problemino...!
Ricordo che questa è una mia opinione, e forse è per questo che ho trovato un po' 'strano' il desiderio di Cesare per l'unità. Anche se il suo discorso è stato perfetto. Ha esordito con un esclamazione degnia di lui, e il veloce scambio di battutte con il padre è stato ottimo, davvero. Forte, deciso, coraggioso quanto basta per tenere testa al Papa, ma remissivo al punto giusto da volere che suo padre si divertisse e facendosi così, altresì, benevolere.
Mi è piaciuta la definizione dei Borgia come:'che si mangiano la coda'; molto azzeccata!
Un altro dubbio, più strutturale, questa volta, è la calma di Ippolito. Insomma, magari non credi di poter morire, e sei certo che una piccola ragazzina non ti possa uccidere, ma un po' di paura, poteva provarla. Poi, però, dopo la visione, e dopo che Giulia si rivela, si sporca i pantaloni di diarrea tanto è impaurito, e questa parte mi è proprio piaciuta, perchè fa capire quale razza di carattere sia quell'uomo. E quando supplica Giulia è semplicemente magnifico, davvero un ottimo lavorosu questa parte. Frose potevi metterci un po' di ccarella anche all'inizio, quando lo minaccia la prima volta, tutto qui, questo è l'unico commento che posso farti.
Bhé, tutta la prima parte, dell'incontra al Pantheon è stupenda, e anche la scelta di questo monumento, ricorda molto le origini antichissime della famiglia Colonna, così come il nome Enea per il figlio di Ettore, e lo stesso nome Ettore riporta alla guerra di Troia, (lo ammetto, io era dalla parte degli Achei) e alle successive vicende dell'Eneide dalle qcui partono le peripezie dei Colonna, ma su questo punto mi puoi correggere con estrema maestria!
Anche il paragone con il filo d'Arianna mi è piaciuto, e unifica le due facce della tua storia. La leggenda dei Colonna, con la stroia reale che Giulia sta vivenda, rivelandola come una ragazza assai legata alle sue origini famigliari.
"I Colonna, la vendetta l'hanno Inventata!" uhuhuhhuhu!!!!! Quanto ho adorato quella frase, e lo ammetto, sì, ho adorato tanto anche il volto di Mark in quel momento, comunque la frase colpisce molto, e riportata nei punti in cui la inserisci tu, è sensazionale, anche perchè mi fa tornare in mente la magnifica serie tv! Bravissima! Citazione più che valida!
Bhé, la storia del vicolo, e della vendetta di Giulia è magnifica, e unisce la sensualità delle cortigiane, con la brutalità dell'omicidio a cuore aperto, cosa che mi piace molto nelle storie, soprattutto se descritta bene come in questo caso! Dona alla storia una nota sexy e misteriosa, e l'immaginazione del vicolo buio riconduce, anche nella tua mente, ad una situazione di paura, e ti verebbe volgia di urlare ad Ippolito di svegliarsi! Ma lui è troppo preso dalle cortigiane... davvero, bellissimo, ti cala nella storia molto bene... e poi è indicibile la soddisfazione quando quella lama cala nella carne del traditore per antonomasia! Stupendo! Suscita emozioni forti ed evocative! Ottimo!
La storia dell'orgia mi è piaciuta, anche perchè tutti i Borgia era ben pratici di queste pratiche di gruppo, e le tue descrizioni sono veramente buone!
Passiamo subito al flashback! L'ho adorato :Q___ un po' perchè c'è Cesare, ma di lui commeterò dopo, un po' perchèmostra le verità nuda e cruda dell'assassinio, dell'omicidio, della voglia di vendetta, e del tradimento; e fa montare una rabbia dentro che è perfetta! Riesci davvero ad incantare!
Le descrizioni in questa parte sono perfette, sia di Ettore, del corpo riverso di Amelia, dell'ingenuità dei bambini. 'la mamma riposa...' mette un angoscia nel cuore che tu non ti immagini!
Michelotto ha un buonissimo spessore, e per quanto insensibile possa apparire e disumano, ha un tratto umano e che emerge tra le righe, che mi piace tantissimo, quando si accorge di aver ammazzato Ettore, un po' se ne dispiace, un po' teme per la reazione del Borgia suppongo -e non lo biasimo-, e da un idea di sé contorta e molto più profonda di quello che vuole lasciar trapelare! Ottimo.
Cesare :Q___ Cesare, Cesare, Cesare, il cattivo per antonomasia, è cattivo per antonomasia ache nel tuo scritto! Ottimo!
Ha quel modo di fare un po' sopra le riche, un po snob che distingue un po' tutti i Borgia. Si siede, si versa da bere, ostenta sicurezza, intima a Ippolito di fare in fretta. Sembra volegli dire:'Muoviti babbeo con le tue petulanza, io sono un uomo impegnato, mica posso avere a che fare con simili idioti pari tuo!' Perfetto! E poi, incute terrore in Ippolito, e lo minaccia, in modo fottutamente sexy come solo lui sa fare! OTTIMO!
BACIOOO! BACIO! OTTIMO!
L'ultima parte tenera di Ezio, finalmente si lascia andare! E le sensazioni di Giulia fanno accapponare la pelle quando le si legge, davvero molto vivide! Le si sente scorrere sulla pelle!
Che stupendo finale per uno stupendo capitolo!

Non aggiungo altro, perchè sarebbero pagine e pagine di complimenti, e dopo un po' ti annoieresti!

Una bacio e
mille complimenti!
Ossequi...

Hivy!