ahahah nemmeno per me Cho è uno dei miei personaggi preferiti.. anzi...
Comunque devo dire che è uscita bene, io sinceramente non amando questo personaggio non sarei proprio stata capace XD
A prestissimissimo! :D

Leggi la risposta dell'autore

Neville... Quel ragazzo era così teneramente impacciato ed è arrivato al settimo anno a fare una cosa che ha contribuito a salvare l'intero mondo magico...
sono sicura che appena finita la guerra è corso dai suoi genitori con il sorriso stampato in faccia anche se loro non potevano capire ... 
Ancora tanti complimenti :D

Leggi la risposta dell'autore

Sono ancora qui... Ti converrà sapere che Sirius è il mio personaggio preferito quindi eccola che... si emoziona :')
Sirius che cade in ginocchio, non ci posso credere... D: Povero Felpato me lo sono immaginato in tutti i modi
davanti a quella casa e ogni volta la sensazione è di vuoto... Scusa ancora per il ritardo e a presto ;D

Leggi la risposta dell'autore

Povero Colin ç__ç
Mi ha fatto sempre tantissima tenerezza, con quella macchinetta sempre tra le mani ç.ç Oddio, era un po' troppo fissato con Harry, però era grazioso ç.ç Che brutta, bruttissima morte ç__ç Ancora non riesco a crederci ç__ç Propongo di istituire delle Giornate di Lutto Potteriano per ogni personaggio della saga che ci ha lasciati. TT__TT Dennis sarebbe d'accordo.
Con la storia della foto mi hai distrutta, sappilo. ç_ç
"Di nuovo, si chiese come avrebbe fatto a sopravvivere." Ecco, mi pongo la stessa domanda: dopo aver pianto come una fontana ancora non smetto. ç__ç
Sei davvero troppo brava, Krixi.

Leggi la risposta dell'autore

Povero, povero Neville .__.
Me lo immagino, poverino, mentre stringe la cartina della caramella. ç.ç
Perdonami il commento-Crossover, ma ci sta: mi ricorda tantissimo Takefumi Tonami di Karekano (Le Situazioni di Lui e Lei) da piccolino.
Ora vado a cucirmi un pupazzo a sua immagine e somiglianza e lo stritolo di abbracci. ç.ç
Bravissima, come sempre.<3

Leggi la risposta dell'autore

Oddio povero Sirius .__. L'avevo lasciato solo e senza un commentino ç.ç
E' troppo bella quell'espressione, "Il suo James"... fa sentire tutta la forza del loro legame.
Ottima la resa del personaggio - ahimè defunto - di James, sempre col sorriso, lo sguardo con quel lampo di vita tipico del nostro amato Malandrino... Mi sembra di vederlo qui, con i capelli arruffati e quell'aria da dolce sbruffone, quella faccia da schiaffi. :') E Sirius ce l'ha lì davanti agli occhi, tra i vetri infranti e i resti del cottage semidistrutto e scricchiolante. Il dolore è così tanto da farlo crollare. Sembra quasi doversi rendere conto di ciò che è accaduto. E' incredulo, ma prende coscienza di tutto poco alla volta, finchè il peso non diventa insostenibile tanto da metterlo in ginocchio, incurante del male che potrebbe farsi con ciò che, come lui, è caduto a terra. Quei pezzi sembrano un po' i pezzi del suo cuore, vero? Mamma mia, che sofferenza. .__.

Leggi la risposta dell'autore

Ok, adesso mi aspetta una bella sessione di pianto estremo.
Non trovo affatto banale il punto di vista di George. Sarà un tema troppo trattato, ma il punto su cui bisogna insistere è la qualità: qui ce n'è da vendere.
La raccolta in sè è favolosa e lo sai. Per quel che riguarda la drabble in sè direi che è un ottimo lavoro. E' più difficile dire poche parole, ma giuste piuttosto che allungare la minestra e riempire una FF più lunga con dei paroloni assurdi o con parole più semplici, ma inutili. Io la penso così. :) Il dono della sintesi è un pregio che va saputo sfruttare. Per me tu l'hai fatto alla grande, senza però tralasciare dei riferimenti fuori dal singolo testo (il già citato "si ricordava" ci riporta indietro nel tempo, è un ottimo espediente... brava! ^^).
Peccato aver già terminato la lettura, mi è veramente piaciuta questa raccolta. Hai fatto davvero un ottimo lavoro. :) Congratulazioni per il premio, meritatissimo<3
Baci e alla prossima storia!

K.

Leggi la risposta dell'autore

E' veramente stupenda questa storia, anche perchè lascia spazio all'immaginazione. Si potrebbe tranquillamente "allungarla" e darle un'altra conclusione, decisamente meno amara. Si potrebbe partire dalla considerazione che la Morte ha anche dei Doni, dei risvolti positivi e dire che quella di Silente ha lasciato in Harry qualcosa di importante sia materialmente che spiritualmente. Qualcosa che il Signore Oscuro non ha.
Chiaramente questo è e resterà un mio vaneggiamento inconcludente. La tua storia è bellissima così com'è. :) Mi sono solo diverita a creare nella mia mente un'altra prospettiva in cui inserire Harry, che riflettendoci soffre un po' di meno e cerca di dare una chiave di lettura nuova al gesto del Professore.
Ancora complimenti, mi è piaciuta tantissimo e questa raccolta è qualcosa di fenomenale. Il titolo direi che è perfetto. :) Ti prego, continua a scrivere!!! :D
Baci<3

Leggi la risposta dell'autore

Fai bene ad esserci affezionata perchè è bellissima ç.ç Hai ragione, Rem è veramente malinconico come personaggio. Ho percepito in lui qualcosa di diverso sin dall'inizio. Povero caro ç.ç
"Remus era rimasto l’ultimo dei Malandrini. Ma non era più un malandrino. Ormai era solo un’immagine sbiadita di sé stesso."
Ora ho capito: è un vizio. Sul finale ci metti sempre quell'ultima stoccata che ti frantuma il cuore in tanti piccoli pezzettini, così piccoli da non poter essere più ricomposti. ç.ç Mi sto sciogliendo, sappilo. ç.ç

Leggi la risposta dell'autore

Finalmente una storia su quel momento così triste! Mamma mia, io mi sono sentita morire, ho pianto come una disperata. Anche il modo in cui nel film pronuncia la formula è stato così toccante... non voleva farlo, ma doveva. Era per il loro bene. .__. Mio Dio ora dovrò usare gli asciugamani! Sto per finire i fazzoletti e tutta la carta disponibile in casa.
Baci dalla sempre più lacrimosa K.

Leggi la risposta dell'autore

Ottima idea quella della storia, si si. u.u
Adoro il modo in cui hai riprodotto il parlare così timoroso degli elfi domestici. Ricordo bene il modo in cui Dobby tirava fuori un "oh no" ogni due per tre. Mi piace veramente molto il fatto che tu abbia inserito quelle due paroline di tanto in tanto.
"Perché a un elfo non è concesso provare amore, oh no, un elfo non può. Ma gli è concesso provare dolore, questo sì. E Winky provava dolore, lo provava eccome. E’ questa la vita che spetta ad un elfo."
Mi hai stesa con quest'ultima frase. E' stata proprio il colpo di grazia. Se prima ero in lutto per Dobby, ora non solo l'ho rinnovato, ma mi sento pure male per Winky ç.ç
Ti lascio, in lacrime e corro a farmi del male con i prossimi capitoli.
Se potessi ti darei 10 bandierine verdi ç_ç

Leggi la risposta dell'autore

A me Cho è antipatica, ma sei riuscita a farmi provare pietà per lei. E' un evento che verrà ricordato nei secoli, sappilo. u.u
Sei veramente bravissima :) Detto ciò, ti inserisco subito tra i preferiti immediatamente. u.u

Saluti magici!

Leggi la risposta dell'autore

Big Red,
Oddio. Sto piangendo in questo momento, non sto scherzando. La Sbarbi sta piangendo!
Questa drabble è bellissima, è sentimento puro. E io adoro chi sa rendere così bene Sirius, i suoi pensieri e le emozioni che prova, perché io non ci riesco!
E' terribile, è angosciante, è orrendo. Mi sembra quasi di vedere Sirius che cammina, cammina, calpesta vetri rotti, pensa a Minus... e poi lo vede. Lo vede e gli crolla al mondo addosso.
E' assolutamente crudele che Sirius sia costretto a vedere il corpo esanime del suo migliore amico, anzi, di quello che era più di un migliore amico per lui, secondo me.
Si inginocchia. Mi sembra quasi un gesto di supplica, il suo. Chi sia l'oggetto delle sue preghiere, non lo so, ma quello che è orribilmente certe è che non saranno esaudite. Un pianto disperato, anche, un pianto di rassegnazione. La rassegnazione che arriva dopo lo sgomento, la rassegnazione che ti attanaglia per tutta la vita.
Scusa per questa recensione così superficiale e confusionaria, ma non riesco a organizzare i pensieri, al momento. Sono sconvolta. Credo che, per ora, sia la mia tua storia preferita.

Complimenti, Big.
Sbarauau

Leggi la risposta dell'autore

ciao :)
Non vedevo l'ora di leggerla. Ormai è passato quasi un anno da quando è finito l'ultimo film, "troppi" da quando è stato pubblicato l'ultimo libro.
Non ho mai superato la morte di Fred, mai. Tra dieci anni probabilmente piangerò ancora :')
Con queste poche parole hai saputo spiegare al meglio i sentimenti di George, questo è magnifico.
Le lacrime hanno iniziato a scendere dopo le prime cinque parole. L'adoro, l'adoro davvero troppo.
"Un giorno tutto questo dolore ti sarà utile, gli aveva detto qualcuno. Ma George sapeva la verità. Non lo avrebbe mai superato."
Spiegami, dopo aver letto questa frase come posso evitare di mettermi in un angolo e piangere?
Ti ringrazio davvero per avermi dato il piacere di leggere questa Drabble.
Sto scrivendo (?) una raccolta di flash su George e Fred dopo la guerra,
non è il massimo (è decisamente orrenda) ma se ti va passa a leggere :)
xxoo Luna

Leggi la risposta dell'autore

Io l’immagine di quel letto non me la tolgo più ;_;
L’immagine di George che si alza e fa per svegliare Fred e il letto è intatto, le coperte ben piegate, e Fred non è in viaggio d’affari, né si è già svegliato e ha rifatto il letto... insomma, le possibilità sarebbero tante, ma la verità è una sola, e George non può schivarla, fare finta di niente. È così, e lui non può fare più nulla, dannazione, proprio un bel niente.
Ecco, questa immagine e queste emozioni resteranno sempre nella mia testa, resteranno a fare compagnia a tutte quelle altre immagini che ho impresse e che non si laveranno più, perchè io questo George è come se l’avessi visto.
È dura, io immagino sia tanto dura pensare che un giorno questo dolore per George passerà. Non passerà mai, il tempo lo farà un po’ sbiadire, lo attutirà, ma ci sarà sempre, sarà per sempre una parte di George. Come quando si alzerà la mattina e davanti allo specchio si ricorderà di non avere più un orecchio, così si ricorderà che una volta aveva anche un gemello.
Oddio, mi sto commovendo per una frase che ho scritto io stessa, sono un caso disperato ;_;
Cri, credo che questa sia la mia preferita. Non perchè parla di loro, ma perchè si sente che è proprio tanto sentita. Si sente che qui ci sei tu, ci sei tu che tanto ami Fred e che come George non ti sei ancora completamente ripresa, non è vero? Anch’io. E per questo, proprio come dicevamo stamattina, chissà George. Chissà, se noi stiamo male così, ma male davvero, chissà George che livello di dolore deve provare. E fondamentalmente è per questo che non perdonerò mai la Rowling: per George, non per Fred.
È stata una raccolta triste, e tanto dolorosa, però i nostri personaggi hanno sofferto, ed è giusto dare spazio al loro dolore. Tu questo dolore sei riuscita ad esprimerlo, sei riuscita a farlo vivere attraverso le tue parole, e questo è un grande pregio, siine (?) consapevole.
E sappi che per me è stato un piacere immenso leggere queste Drabble, ognuna di esse, perchè anche se sono tanto tristi e malinconiche, sono scritte così bene, e con così profondità e intensità che è davvero un piacere. A momenti ti commuovi non per le emozioni in sé che la storia ti trasmette, ma proprio perchè queste storie sono brevi, e nella loro brevità sono sia lapidarie che effimere. E quasi ti viene da pensare che, sì, un giorno il dolore sarà utile, a loro e a noi, ci aiuterà a capire tante cose, e a imparare ad andare avanti, anche se la persona che amavamo (in qualsiasi forma questo amore fosse) non sta più camminando con noi.
E quindi - e qui chiudo - tanti complimenti a te Cri, perchè sei stata veramente bravissima, sei riuscita a trasmettere un pezzo di dolore di ognuno di questi personaggi nei cuori di chi ha letto questa raccolta. Forse condividere il dolore è qualcosa che lo rende più facile da superare, io sono convinta di sì.
A prestissimo Cri ♥
tua Fri

Leggi la risposta dell'autore