Devo essere proprio masochista se decido di recensire proprio questo capitolo tra tutti quelli prima e quelli a venire. Sadica e masochista.
Ciao Vero, da quanto, eh? Ammetti che ti sono un po' mancata, che i miei sproloqui no-sense ti sono mancati, che non riesci a vivere senza di me **
Questa sera sono andata a mangiare a cena fuori con mio papà e mio fratello e ho mangiato come non mai e sono qui che rotolo tra un attimo. Il problema è che mi è venuto in mente di sfidare mio fratello ad una gara di un mese di addominali. Devo essere impazzita. Nella carne che ho mangiato deve esserci stato qualcosa di avariato. So cos'era! Il tabasco. Questa sera per la prima volta nella mia vita ho assaggiato il tabasco e capisco perché il contenitore è così piccolo, perché esce praticamente a gocce.
Perciò da palla impazzita ti faccio questa bella (per modo di dire) recensione (che probabilmente a metà abbandonerò per andare a fare la doccia e riprenderò poi).
Ti ho già spiegato la mia teoria per quanto riguarda il triangolo poco triangoloso Vicki-Louis-Zayn. E' un triangolo poco triangoloso perché Zayn non prova un tubo per lei, perché le parti veramente interessate sono Vicki e Louis. Comunque dicevo, te l'ho già spiegata quindi non ha senso ripetere cose che già sai, cose che risulterebbero solo ripetitive tendenti all'infinito. Perciò nada. Parliamo direttamente del capitolo (che tra l'altro non ho letto oggi, ma guardando un tuo stato mi è venuta questa malsana idea [malsana in quanto masochista]).
E' un problema se parto da Harry e Alice Celeste (non mi ricordo quale va prima allora sono andata per suono, come mi sembrava suonasse meglio)? E' più facile da affrontare e non mi spompa dal tutto come succederà come Vicki. Lì sarà un parto.
La storia segue il suo percorso. Non sei tu che guidi la storia, ma è lei che ti usa come mezzo per esprimersi, per farsi conoscere. Perciò come era inevitabile la morte di Kat (che solo un miracolo avrebbe potuto salvare e quindi mi rendo conto di quanto poco realistico sarebbe potuto essere), inevitabile è la separazione tra questi due ragazzi. E' logico che mi dispiace, perché mi sembravano parecchio dolci insieme, però è meglio finire una relazione che portarla ad un logoramento in cui entrambe le parti soffrono le pene dell'inferno perché non si possono vedere, perché hanno paura, perché c'è un altra ragazza di mezzo e blablabla. Quindi sono d'accordo con la scelta che fanno. Mi sembra matura, ragionata, sensata. Mi sembra una scelta adulta. Ed è proprio grazie a questa scelta fatta col cervello e non col culo che questi due potrebbero rimanere amici in un possibile futuro dopo che ad entrambi è passata la loro cotta. Potrebbero rimanere molto vicini e aiutarsi. Potrebbero ma dipende tutto da cosa decide la storia: come vuol far vivere loro questa separazione, se mai si rincontreranno. Il fatto che Harry la accompagni nonostante tutto, mi piace. Mi fa spuntare un sorriso. Si sostengono quasi a vicenda lì in aeroporto. AC sembra quasi sentirsi in colpa per aver lontano Harry da Abbie, per averli tenuti separati. Harry sembra quasi non abbia il coraggio di affrontare la realtà. Non vuole sentirsi dire quelle parole. La blocca prima che cominci a parlare. Prima che qualcosa possa smuoversi dentro di lui. Lui ha comunque bisogno di qualcuno che lo aiuti. Quindi, come hai detto tu, ha bisogno di quel bacio leggero, avrebbe bisogno pure di rivedere i suoi occhi, il suo viso mentre se ne va. Ma lei non si gira. Non si volta. E lui rimane lì, fermo a guardarla. Sperando. Sperando che tutto si risolva, che il suo cuore non si senta così indeciso, sperando che i suoi sentimenti decidano di prendere una strada e tenerla, sperando che tra loro la situazione posso migliore, che tutto non cada a catafascio e si rovini. Rimane lì fermo sperando con un grande dolore nel petto. Qui si potrebbe collegare la storia tra Niall e Abbie. Ma oltre al fatto che verrebbe una recensione eterna (più di quanto già verrà), non mi sembra il caso.
Perciò ora bisogna passare a Vicki e Louis. Dio, io l'avevo detto che sono masochista! Recensire tutta quella parte sarà un casino e sto odiando te per aver fatto questo capitolo e me per aver deciso di recensirlo D : No, non è vero. Ti voglio bene, ma io mi odio comunque HAHAHAHHAHA
Finalmente Vicki prende la situazione in mano, finalmente ha deciso di smettere di lasciarsi sopraffare dagli eventi, ma avere un ruolo importante in essi. Finalmente, sì, ma quanto dura questo coraggio? Ha paura e già quasi da subito inizia a vacillare. In realtà, vacilla già prima di iniziare, prima di confrontarsi direttamente con Eleanor, prima di dire di voler parlare con il ragazzo. Vacilla già quando decide di fare un qualcosa. Sarà l'adrenalina della canzone, del voler far qualcosa, del voler riscattarsi, di voler appunto prendere la situazione in mano, e effettivamente fa qualcosa. Si impunta perché vuole bene a se stessa. Si impunta perché vuole uscire da quel rapporto altalenante. Vacilla, ma non molla. Ha bisogno che la situazione cambi se non vuole rimanere sprofondata in una fossa mobile di merda. Quando lei parla, Zayn non decide di osservare semplicemente la scena per godersela. Lui sotto sotto, nonostante tutto, a Vicki ci tiene. Per quel poco che vale ci tiene a lei. Non vuole che lei soffra, nonostante tutto. Zayn è suo amico e vuole starle accanto. Vuole aiutarla. E' per questo che rimane lì a fissare la scena mangiando al barretta. Per essere disponibile, per essere un supporto in caso tutti andasse a rotoli, in caso Vicki esca distrutta da quello scambio di parole.
Penso sia giusto l'avere un confronto diretto tra le due ragazze. Alla fine lottano per lo stesso ragazzo. Non dico che dovrebbero prendersi a sberle, fare a botte nella via più malfamata del paese dietro il bar più malfamato del paese come in tutti i classici cliché tristi e squallidi. Però uno scontro a parole, uno scontro in cui come i cani marcano il territorio ci voleva. E capisco anche il fatto che Eleanor sia incazzata. Ci sta. Una ragazza cerca di rubarti il fidanzato, non ti girerebbero un po' le palle? Il suo atteggiamento è giusto e lo sa pure Vicki. Ma non vuole mollare. Vuole arrivare ad una conclusione. Louis non sa che pesci pigliare. E' incazzato perché è stato messo all'angolo e deve affrontare anche lui la realtà. E ha paura della realtà. Per questo è arrabbiato. E' arrabbiato perché non ha il coraggio di scegliere, non ha il coraggio di fare nulla. E' arrabbiato perché è stato messo alle strette da colei che lui non ha il coraggio di affrontare. Odia tenere il piede in due scarpe, ma non sembra quasi che non riesca a farne a meno. Come se queste cose lo chiamassero a gran voce, come se una calamità lo tirasse da una parte dell'altro. Lui è attaccato a questa calamita e può solo seguirla. Questa calamita è la battaglia che c'è tra il suo cuore, il suo cervello e la paura. Quando questa calamita decide di portarlo a parlare con Vicki (perché lui si lascia di nuovo guidare, è sopraffatto da essa. Calamità composta questo giro principalmente dal suo cuore e non dalla paura.) Eleanor se ne è andata. Forse non capisce bene la situazione, ma pure lei è stufa. Forse è stufa di combattere, forse è stufa di questo fare di Louis, forse è semplicemente stufa. E' Eleanor a scegliere per Louis andandosene. Non è lui a prendere la decisione di parlare con Vicki. Però ha paura di scegliere. Se avesse seguito Eleanor avrebbe perso per sempre Vicki. Lo sapeva benissimo. La segue. Si incazza con lei. Ma Vicki gli mette di fronte la realtà. Avere paura è giusto. E' la paura che ci rende vivi. Lui si vorrebbe girare per guardarla completamente. Per guardarla negli occhi. Ma ha paura. Però il semplice cenno che fa, spinge Vicki ad avvicinarsi. Lei lo vedo come un passo in avanti. Come un inizio. Si avvicina. Lo abbraccia. Gli fa capire che pure lei ha paura. Gli fa capire che lei vorrebbe che lui smettesse di scappare da lei, da ciò che hanno, da ciò che sono insieme. Ma lui ha paura. Ha paura di farla star male, di farla soffrire. E non vuole. Ma, testina di cazzo, come ti fa notare Vicki, ad avere questo atteggiamento che oscilla, dondola, sale, scende, fa capriole e ruote non fai altro che falla star peggio. Abbi il coraggio di scegliere una via e tenerla. Questo ti sta dicendo. Ti sta anche dicendo di scegliere lei, ma questo è relativo. Già il fatto che tu abbia compiuto una scelta è importante. Hai scelto di rimanerle affianco perché non riusciresti a starle lontano. Perché hai bisogno di lei, perché la parte della calamita guidata dal cuore non può che avere bisogno di lei. Le chiede, le supplica di restare perché sa che sbaglierà, che questo calamita si imporrà ancora, ma almeno entrambi sanno cosa vuole il cuore di Louis. Vorrebbe stare al fianco di Vicki, amarla senza farla soffrire. Regalandole il meglio si sé.
Oddio, mi sembra impossibile. Un sogno. Sono arrivata alla fine!
A parte gli scherzi, mi ha fatto stra piacere recensirti questo capitolo e esprimerti il mio punto di vista, che magari è completamente sbagliato, privo di senso e ho una visione distorta delle cose. Ma questo è e non posso farci niente. Spero comunque apprezzerai il gesto. Voglio sapere cosa ne pensi di tutto questo mio sproloquio. Anche se temo un po' una tua risposta. Magari mi smonti e io ci rimango malissimo. Non sono pronta a prendere queste mazzate in teste.
Comunque spero tu stia meglio, spero che l'università stia andando a gonfie vele, spero che tu sia felice.
Ho provato a rileggere tutto questo e magari (sicuramente) mi sono persa qualche errore perciò mi scuso.
Un abbraccione grande grande Vero,
Tivitititititibi (anche se non sembra)
Luce. |