Hey!
Sono punto e daccapo. Sono nelle stesse condizioni di ieri pomeriggio e ho anche dovuto fare le stesse cose per riuscire a calmare le lacrime.
'«Sento un vuoto enorme. Ogni giorno, ogni momento, io lo sento e fa male, Vicki. Fa male più di qualsiasi altra cosa, perché non so riempirlo. E sento il dolore. Un dolore così forte da farmi chiedere se potrò sopportarlo ancora per molto. Ma sento anche la rabbia. Rabbia per Kathleen, che mi ha lasciato. Rabbia per me, che ne parlo come se fosse colpa sua e che la sto deludendo.
Sai cosa mi diceva sempre? “Non voglio che tu stia male nel pensare a me, quando non ci sarò più: voglio che tu sia felice per entrambi”. E guardami adesso… Le avevo promesso che l’avrei fatto, che ci sarei riuscito, e ho fallito, perché ogni giorno è una cazzo di tortura. E l’ho uccisa di nuovo, capisci? Io…
L’ultimo giorno sono uscito di mattina per andare alle prove: sai che stavo per andarmene senza salutarla? Dormiva e io non volevo svegliarla, perché respirava meglio delle altre volte e volevo farla riposare: ma è stata lei a fermarmi, a chiedermi un bacio. E poi, nel pomeriggio, Abbie mi ha chiamato e io sono corso all’ospedale, e Kathleen era su una barella, Vicki. Era su una barella e mi guardava, sapendo che sarebbe stata l’ultima volta: lo rivedo sempre, quello sguardo, e non hai idea di come mi faccia sentire.
E mi chiedo, perché non mi sono accorto che qualcosa non andava, quella mattina? Perché non sono rimasto con lei? Perché l’ho lasciata sola? Perché non ho potuto salutarla? Perché non mi hanno dato il tempo di dirle qualcosa, prima di portarla via su quella fottuta barella?
Me lo chiedo ogni giorno ed è sempre peggio: mi sento una merda, una vera e propria merda, una persona orribile. E sai anche perché? Perché quando mi hanno detto che era morta, c’è stato un momento, un piccolissimo istante, in cui l’ho odiata: l’ho odiata con tutto me stesso perché se ne era andata, lasciandomi solo, perché stavo soffrendo come mai in vita mia ed era colpa sua. Che razza di persona penserebbe mai qualcosa del genere? E lo so, so che è stato solo un secondo, ma c’è stato e io mi sento così in colpa che…
Le avevo promesso tante cose: le avevo promesso che senza di lei sarei stato bene, che avrei fatto di tutto per andare avanti con la mia vita e che avrei trovato un modo per vivere anche per lei, di renderla fiera di me. Invece non ho fatto niente di tutto questo, assolutamente niente. Il fatto è che, quando le ho promesso quelle cose, lei era con me, era viva e lo ero anche io: adesso, invece, Kathleen non c’è e il vuoto che sento è tutto quello che rimane, insieme alla sua mancanza.
Una volta mi ha detto che ero io a tenerla in vita, ma te lo giuro, Vicki, ti giuro che era il contrario: infatti lei è scomparsa, e io sono qui, ma non c’è lei a farmi sentire vivo. E mi manca terribilmente, perché non ho mai amato una persona come ho amato lei: non amerò mai nessuno, come ho amato lei, capisci?
È tutto uno schifo, Vicki. Fa tutto troppo schifo e io sono stanco.»
Mi asciugai una guancia, bagnata da qualche lacrima, e lasciai a Zayn il tempo per smettere di piangere.'
Mentre rileggo queste parole per la terza volta ho ancora da asciugare le lacrime sulle guance. Mi sento malissimo. Anche pensare all'amore non ricambiato di Niall mi sento male. Mi stai distruggendo.
- M. |