Recensioni per
Snøbarnet [Il figlio della neve]
di Callie_Stephanides
*fa la ola* |
E sono riuscita, finalmente, a rimettermi in pari! Ormai ci siamo proprio: Loki è tornato sulla Terra e sembra proprio che Tony non l'abbia presa bene per niente (non potrei dargli torto). Il confronto con Odino spacca il cuore, perchè sono davvero padre e figlio fino all'ultimo. Un padre che ha sbagliato a fin di bene, d'accordo, ma che l'ha ferito comunque. Sarò una povera illusa, ma io spero ancora che le cose si aggiustino per tutti e due (e Thor torni, ovvio!) |
*^* |
Posso osare un'eresia? Loki e Sif potrebbero essere una bellissima coppia davvero. Tra di loro ci sono dei sentimenti strani, anche un pò contraddittori, ma comunque molto intensi. Il fatto che poi entrambi siano legatissimi a Thor crea un punto d'incontro fortissimo. Va beh, smetto di divagare! Comunque questa possibile alleanza stuzzica molto la mia curiosità, come l'ipotesi che Loki vada a rompere le scatole a Tony e compagnia! |
Non so che cosa dire, se non che il dolore raccontato in questo modo è una coltellata che ti raggiunge in pieno petto. La sofferenza di Loki è davvero realistica. Anche le parole che rivolge al fratello sono quelle di una persona, non di un personaggio. C'è il senso di colpa e il rimpianto e anche la consapevolezza di una fine terribile. Anche se stavo piangendo da morire, quando Loki ha detto che non ha paura di spettinarsi mi è uscito spontaneo un sorriso. Sei davvero bravissima. |
è tornato Loki, è tornato Loki! non mi aspettavo che sarebbe finito così davanti a Tony,ma quando è successo li ho proprio visti. gli insulti mi mancavano un sacco e adesso non vedo l'ora di leggere il seguito! |
Non vedevo l'ora di rivederli insieme! Tony+Loki sono la perfezione assoluta. Penso che se scrivessi tu una Ironfrost potrebbe persino piacermi! Cosa dire? E' un Tony bellissimo, pieno di umanità e anche così onesto da ammettere i propri punti deboli, come è grandioso questo Loki che smette di subire e chiama il padre alle proprie responsabilità, che non sono poche. |
Purtroppo negli ultimi tempi ho avuto un pò di problemi con il pc e non sono riuscita a leggere (e questo mi dispiace, perchè questa storia è davvero meravigliosa e mi mancava). Questo capitolo è un concentrato di mille sensazioni e sentimenti diversi, perchè da trauma di Loki fino alla fierezza con cui sfida persino le Norne, è un lunghissimo viaggio nei suoi stati d'animo e anche nei ricordi peggiori. Ora credo di aver capito come è diventato il signore degli Inganni, ma non so se posso dare la colpa a Odino, perchè aveva davvero buone intenzioni (e non oso immaginare come l'avrebbe presa Loki, se avesse saputo subito d'essere uno Jotun!) |
Thor. Sottotitolo: la delicatezza di un elefante. Del resto, si sa che i bambini sanno essere crudeli, quando vogliono. |
Oohh, fluffangst! La mia combinazione preferita. |
Di nuovo scene brutalmente efficaci; dovresti scrivere un libro-denuncia contro le efferatezze dei conflitti, dico davvero! |
Chi non sa disobbedire, non sa decidere. |
Li amo. Tutti, profondamente. Trovo che il confronto fra Loki ed Odino sia eccezionale, ognuno che segue le sue personali (e giuste) ragioni. Come dice il figlio, dopo una sequela di errori mostruosi, nessuno può pretendere che ragionevolezza e compostezza siano dalla sua parte (e ragionevole poi Loki non lo è mai stato, né con se stesso né con gli altri): tutt'al più, come giustamente fa osservare ad Odino: "Che fiori ne verranno?” Ed ora Loki è senza freni e senza vincoli, perché ha scelto liberamente di vincolarsi all'unica persona veramente importante per lui. Tutto il resto non conta. Dall'altro lato c'è il vecchio re, piegato dalla botta e dagli anni. Forse potremmo anche capirlo ("ho il cielo sulle spalle"), ma la nostra reazione è troppo viscerale, vero? Ammettiamolo, è troppo rassegnato per noi e vorremmo sbatacchiarlo come una bambolina sin dall'inizio di questa storia, pur comprendendo razionalmente le sue motivazioni di sovrano che deve badare a tanti mondi. Ma quale padre avrebbe buttato suo figlio all'inferno? E con che cuore riesce ad ascoltare Loki che gli dice che una vacca spera solo di morire in fretta? |
Io adoro il tuo Tony. Perché gli dai un'umanità incredibile, pur facendolo restare inesorabilmente se stesso. Un uomo che conosce i propri difetti - e un po' li ama - venera i propri pregi, che sa di avere delle debolezze - e le nasconde. Che ha una sola grande forza ed è l'amore di una donna speciale che lui cerca di preservare meglio che può. |
Dunque, questa è una ff drammatica, seria, non fuffa, e io non dovrei neanche commentare, se questo può essere definito un commento. |