Recensioni per
Snøbarnet [Il figlio della neve]
di Callie_Stephanides
Ok dunque, l'ho letto due volte questo capitolo perchè la prima volta il mio cervello ha grippato! |
Ho pianto. |
Fatti dire una cosa, ma proprio dal profondo del cuore: qui l'addio lo danno i lettori e davvero di brutto, perchè io sto piangendo come una cretina e ti giuro che non mi capita molto spesso, ma quando ho capito che stava succedendo avrei dato testate allo schermo per supplicare Loki di non farlo, di tornare indietro e che le cose si sarebbero aggiustate. E avrei abbracciato forte anche Sif, perchè sarà stata pure stronza per i due terzi della storia, ma era solo umana e alla fine si è colto in pieno. Non parliamo di come sono rimasta quando ho cominciato a mettere insieme tutte le tessere e mi sono accorta che avevi preparato tutto dal primo capitolo, praticamente, compresa la storia di quei sigilli su cui ero passata sopra senza pensare, nemmeno per un momento, che avessero proprio quel significato. |
Mamma stavo veramente sudando freddo...temevo un po' per tutti, ma per fortuna è andato tutto più o meno bene. L'unica cosa che non mi è chiara è se Loki è regredito a bambino, ma immagino che la cosa sarà ben chiarita nell'epilogo quindi attendo. |
Un altro capitolo in cui l'amore vince su tutto e vince tutto, direi. Un amore tutto a distanza, poi, perchè sia Bruce che Jane ne devono sopportare tanta e Farbauti non ha mai avuto la possibilità di crescere Loki. Il loro dialogo è stato struggente, perchè mi sembra che per la prima volta Loki sia costretto a fare i conti con qualcuno di 'casa', a conoscere gli Jotun come famiglia, non mostri. Non sono nemmeno convinta che li pensi più davvero solo come nemici, è solo che ormai ha una parte e gli piace recitarla fino in fondo. Può essere orgoglio, ma può pure essere una specie di testamento, perchè nelle parole che scambia con Jane non riesco a vedere proprio niente di buono. Speriamo che sbaglio. |
Ti odio, perchè mi hai fatto piangere come una fontana sul finale. Il momento in cui Sif e Loki si ritrovano, finalmente come amici, dalla stessa parte della barricata è stato devastante per me, perchè mi sono sentita proprio con loro, in quell'abisso d'amore e di dolore che si vede dietro. Loki e Sif, in modo diverso, hanno due caratteri orribili, ma sanno amare profondamente e non vedevo l'ora che trovassero il modo di raccontarselo, senza ipocrisia e senza odio e anche senza ripicche che, vista la loro età, sarebbero proprio da asilo Mariuccia. Fantastico, come sempre, Tony: senza di lui, sarebbe stato proprio difficile andare avanti, perchè questa storia è cupissima T_T |
Oh, eccomi! Recupero tutto adesso, perché anch'io sono partita per una breve vacanza e poi sono tornata per trovare il web invaso da foto di Hiddleston che cosplayava Loki in quel di San Diego. Son cose. *C* |
Ma questo capitolo è terribile. Quello che Hela fa a Loki non ammette scusanti e non può essere giustificato in nessun modo. Ci credo che è cambiato dal giorno alla notte: non l'ha violentato in senso tecnico, ma gli ha fatto di sicuro qualcosa di simile, costringendolo a capire in quel modo che era diverso e che non apparteneva davvero ad Asgard. E anche Odino non è stato esattamente il più intelligente dei padri, perché che poteva aspettarsi dal trattamento cui ha sottoposto Loki? Se devo essere onesta mi dispiace soprattutto per Sigyn, che diventa a tutti gli effetti la vittima di una serie di scelte sbagliate, un po' come il ragazzo di cui era innamorata. |
Questo capitolo è strepitoso, per come si incastrano le storie e anche i sentimenti. Certo che di traumi Loki ne ha avuti per un esercito: non mi meraviglio che sia finita com’è finita (cioè male per tutti, in fondo). La dolcezza nascosta di Loki è struggente, almeno quanto bellissimo il ritratto a due di Darcy e Jane. È stato come ritrovare vecchie amiche, per me, soprattutto Darcy, e sono contentissima che abbia fatto strada, si vedeva che la ragazza meritava. |
Sono sicura che è illegale interrompersi in un punto del genere. Io devo sapere come finisce. Nonna deve saperlo, pure la vicina con cui gioca a tresette! Ma ti rendi conto come hai ridotto una famiglia? Io pretendo che Loki si salvi e che qualcuno dica a Odino che ha già vinto il premio padre-di-merda, perciò non c’è bisogno che continui a impegnarsi così, tanto un altro non glielo possono dare. E voglio che Thor possa abbracciare Loki e dargliene pure tante, ma prima abbracciarlo comunque. E poi c’è Jane che ormai ha quasi in simpatia il cognato. Su, sbrigati a dirmi che va tutto bene! >_< |
Volevo aspettare la fine della storia (come al solito XD) per commentare, ma poi Thor ha urlato "Per Asgard!", Loki si è dato alle citazioni pirandelliane, e io ho perso la testa come Jane, bontà sua, è riuscita a non fare. |
Questo è quel periodo dell’anno in cui non vorrei fare proprio niente, se non starmene in spiaggia tutto il giorno, ma questa storia è ormai un appuntamento irrinunciabile e rende persino sopportabile il caldo di questi giorni. Ormai i giochi sono alla fine e la cosa che mi colpisce di più è di sicuro la naturalezza con cui li hai pilotati fino a questo punto. Non c’è niente fuori posto, tutto torna e si colloca in un punto perfetto della narrazione. Sembra di guardare un film, ma di quelli belli, in cui ti perdi e non ti servono nemmeno effetti speciali per sentirti a casa e coinvolto da morire. La coppia Jane/Thor tra le tue mani è autentica. Uso questo aggettivo perché il modo in cui interagiscono tra loro e la complicità che si vede in ogni gesto e persino quell’occhiolino non è recitato. Quando leggo te mi sembra sempre di leggere non solo un bel romanzo, ma di persone vive. Credo che sia la ragione per cui le tue storie hanno tanto meritatissimo successo: non bari, non fingi eppure regali sogni. Grazie! |
E finalmente si capisce che diavolo vuole Hela (evidentemente il nostro odio e anche quello di Loki, perché attaccare Thor è proprio l’ultima cosa che le conveniva fare, se sperava di avere ancora un minimo di possibilità con lui. Quello che più mi è rimasto impresso del capitolo, però, è il tuo Loki adolescente, perché l’ho trovato tenero, ma anche pieno di fascino. Si capisce bene perché Sigyn abbia perso la testa per lui: è un misto di innocenza e anche di spregiudicatezza che mi garba moltissimo! |
Sono disperata: da un lato non vedo l’ora di sapere come finisce (e spero davvero BENE), dall’altro so già che questa storia mi farà sentire orfana, perché il livello delle emozioni che ci ho speso dentro non si calcola più. Sono stata lì con Jane, quando sembrava che Thor non dovesse svegliarsi e quando ce l’ha fatta e ancora prima, quando era costretta a subirsi gli insulti di Loki senza poter fare niente. E sono con Loki, adesso che è veramente solo, che sembra solo voler morire e mi sembra terribilmente ingiusto, perché è stato grande e li sta salvando tutti. Questa volta non riesco nemmeno a scusare Odino per parlare come parla. E’ vero che fare il padre è difficile, ma non ha mai fatto un passo indietro quando doveva. Non ha rispettato Loki nemmeno quand’era sconfitto e ferito e ora non ammette di poter essere fiero di lui. E dovrebbe, perché io, al suo posto, lo sarei tantissimo. |
Ho avuto i brividi. Tutto quello che prova il piccolo Loki è devastante, perché ha un’età in cui non può fare altro che accusare il colpo e soffrire tantissimo. Una sofferenza, sarò anche di parte, che non si merita per niente, come non si merita le provocazioni gratuite di Thor (che però è un adolescente e da un adolescente devi aspettarti questo e altro, ovviamente). Penso di aver amato molto, invece, i momenti a due tra i fratelli che si sono ritrovati, perché si sente proprio la voglia di Thor di ricucire la ferita fino in fondo, per quando magari possa essere difficile o doloroso. |