Recensioni per
Don't play Jesus
di GuessWhat

Questa storia ha ottenuto 82 recensioni.
Positive : 80
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Master
02/04/14, ore 22:23

Sono triste perché ho veramente scelto la settimana peggiore per leggere questa fanfiction x__x sono oberata di lavoro e le ore di sonno si riducono ogni giorno di più quando tutto quello che vorrei fare sarebbe stravaccarmi sul letto e leggermi tutta questa storia in un colpo solo, sigh.
Ma veniamo a noi e cerchiamo di farlo per ordine.
Che dire, il sogno di Levi era proprio, be', un sogno. Chissà perché non mi stupisco nemmeno un po' della frustrazione che Erwin riesce a provocargli ah. E poi boh, l'atmosfera domestic si è contrapposta alla prima parte con una genuinità unica. Mi rendo conto che mi sto esprimendo come una bambina dell'asilo in overdose di caramelle, sarà dovuto alla stanchezza, non lo so, ma mi è bastato quel «"Per la miseria!"» per capire che ero già arrivata. Sono così pronta ad affogare nel fluff. Seriamente, è stato piacevole (per me e per loro) questo tuffo in una rugginosa sorta di quotidianità (?). Levi mi sempra proprio un gatto randagio che fa fatica a fidarsi ma che vorrebbe davvero che qualcuno si prendesse cura di lui. Erwin è quasi ridicolo, non ci crede proprio più nessuno al passionale impegno professionale. Non ci crede più nemmeno lui a dirla tutta, e l'espendiente del bacio quasi non mi ha colto di sorpresa. Certo, quando si sono baciati veramente mi si è aperto un mondo (non solo a me ahha) perché ho finalmente ottenuto la conferma che un sentimento forte si fosse instaurato tra di loro già da diverso tempo. Non è stato facile capirlo, ammetterlo e ancora più difficile sarà lavorarci sopra. Specialmente dopo un finale del genere. Va be' che mi illudo sempre che non possa mai succedere niente di male a Erwin (prima di leggere ogni nuovo capitolo di snk eseguo un rito propiziatorio in stile Delfi praticamente), ma effettivamente avrei potuto fare due più due e capire che c'era qualcosa di serio sotto tutti quegli acciacchi.
La storia ha decisamente preso una piega nuova e io non riesco a pensare ad altro se non che voglio sapere che cavolo succederà, ergo mi scuso profondamente per questo commento terrificante in confronto ad un capitolo che mi è piaciuto tanto. Ma taglio corto per cercare di leggere anche il quinto capitolo *^*
Un bacio~
Lally

Recensore Master
01/04/14, ore 17:05


Oi, che capitolo bello denso.
Inizia a svolgersi quella matassa scombussolata che è la storia, la vita di Levi. Si inizia con i suoi amici. Ah, quanto è bella ed importante e insostituibile l'amicizia. Mi piace che tu abbia scelto i ragazzi della sua squadra, non so, è sempre bello vederli in un rapporto alla pari con lui. Le loro caratterizzazioni mi sono piaciute, sì, mi è piaciuto il modo con cui interagiscono con Levi, l'idea in generale di una sera tranquilla a divertirsi è stata ben strutturata. Sì, perché sono tutti «un po' sfigati» ma vanno avanti, più o meno, con le proprie gambe. Sei brava a dipingere tutto questo, a descrivere persone ferite che hanno trovato un modo per ricominciare. Non aggiungi drammi inutili e pesanti, né c'è l'effetto contrario, quello dell'ideale e vissero tutti felici e contenti. Insomma, questi ragazzi non sono tipi ma individui. In particolare il modo diretto, triste da spezzare il cuore, con cui hai scritto l'umanità di Petra mi ha quasi fatto perdere il fiato. Che per la situazione, la birra e tutto il resto non prova vergogna in una richiesta forzatamente velata e allo stesso tempo molto diretta. Deve tenere molto a Levi. Lui è fragile e umano quanto lei. E scappa. Corre via da responsabilità di qualunque genere, che sia rendere chiara la situazione o quella di dare conforto. Levi non sa dare conforto, non sa ringraziare, quello è il ruolo di qualcun altro. Lui è troppo debole - provato? - per essere quel genere di persona. 
E poi c'è Nile. Santi numi, non riuscirò mai a spiegarmi come una persona così sgradevole possa essere un così buon personaggio. Sarà che c'è carenza nel mondo degli animanga di persone come lui, emblema di tutto ciò che di negativo e stantio c'è nella vita. Che gran faccia di merda, per parlarci chiaro. Perché ce l'ha così tanto con Levi (sono abbastanza sicura che il fulcro della questione sia Erwin comunque...) mamma mia. E Levi che era già stanco proprio non ce la fa e continuare a scappare. Per tutta la seconda parte del capitolo le parole grondano della debolezza di Levi. E si vede proprio bene come si sia sciupato, come vorrebbe dimenticare tutto quel passato. Il fatto che la voce di Erwin lo calmi mi ha sciolto un pochino. Perché non ha più tempo di concedersi giochi da ragazzino poiché, be', non lo è un ragazzino, e tutto quel male che è proprio di chi ha vissuto sta cercando di ucciderlo ancora. Il suo rapporto con Erwin ha già assunto tutto un altro significato. Ho sentito il bisogno che Levi ha avuto di buttarsi tra le sue braccia e lasciarsi stringere dal suo corpo imponente. Nemmeno a dirlo la scena della doccia è stata toccante. Mi ha colpito la semplicità con cui le fantasie meramente legate al sesso si siano trasformate nella consistenza di un tocco, di quel valore struggente che hai reso benissimo nella storia. Levi è arrivato a immaginare quel genere di attenzioni con una tale facilità che ormai dubito che non sia quello ciò che desidera davvero. Forse è un po' un azzardo dirlo ora, ma credo quasi che possa essere innamorato ÇvÇ   Soprattutto perché poi quel contatto tanto agognato c'è. E non è un incontro arrivato con facilità, hanno dovuto lavorarci entrambi. Fatto sta che hanno passato la notte insieme, Erwin frastornato da una notte inaspettata ma avvolto nell'odore di Levi. E forse, leggendo quegli ultimi passaggi, non è poi così affrettato affermare che Levi sia caduto nella trappola dell'amore.
Io ho un forte bisogno di andare avanti a leggere, quasi non ho tempo di chiedere scusa per queste mie recensioni che sono parole libere più che altro Y_Y
Lally

Recensore Master
01/04/14, ore 15:56

Eccomi.
Allora, dico subito che l'umorismo di questa storia mi sta contagiando non poco. Le descrizioni di Levi mi divertono troppo, sul serio, mi è piaciuto come hai introdotto tutti i baldi giuovini. Senza contare che ci sono delle uscite di Levi che mi portano a ridere fisicamente (della serie "l'isterica che ride di fronte a uno schermo" ecco).
Levi si è dimostrato fedele a come mi è apparso dopo aver letto il primo capitolo e sento che c'è tanto, tanto che non ci dice di sé, tanto che prima o poi verrà fuori. E apprezzo quei veloci spunti di profondità che ci dài, come il suo ritenere Ymir un'irriconoscente quando lui è primo che non sa dire grazie, come quello scorcio al passato con Erwin ferito e chissà cos'altro. Fra l'altro, quanti anni ha Erwin? Mi si riduce così per delle scale, non oso immaginare quanta energia impieghi nel lavoro cavolo. E mi piace che Levi si preoccupi per lui, un po' perché ci tiene, un po' per egoismo perché Erwin è diventato quella roccia sicura su cui appoggiarsi a cui rinuncerebbe a stento.
Al prossimo capitolo.
Lally
 

Recensore Master
31/03/14, ore 22:14
Cap. 1:

Hey~
Allora, premetto che saranno passati, boh, anni dall'ultima volta che son passata per efp e non mi ricordo nemmeno più com'è che si recensisce. Mi sono ritrovata per puro caso a bazzicare su questo sito e la curiosità di studiare questo fandom in italiano è stata troppa. Le sorprese sono state due; la prima è la quantità di ereri che mi son trovata davanti, la seconda è questa fic. Sì, perché l'avevo vista già girare su tumblr in inglese e mi ha fatto piacere scoprire che questa sia l'"originale". Non l'aveva mai letta prima d'ora perché mi è stata presentata un po' come la classica drug addiction AU e per tanti vari motivi ho preferito non leggerla. Però ora so che fermarsi a quella definizione è stato davvero riduttivo.
Iniziamo questa recensione, via.
Inizio dal tipo di narratore che hai scelto. Ammetto che, il più delle volte, la prima persona mi inquieta. Personalmente la tengo a bada con l'oggettività usandola solo nei saggi brevi o tutt'al più negli articoli. Ma noto con piacere che la sai sfruttare molto meglio di me, che tu l'abbia identificata non nel semplice dialogo interiore di Levi, che solitamente tende alle riflessioni inutili e rimane un po' piattino, ma che tu l'abbia resa come esposizione dei fatti non solo a se stesso ma anche ad un vero e proprio destinatario del quale spesso richiama l'attenzione senza intaccare la scorrevolezza della lettura, con domande retoriche e gli altri accorgimenti del caso e con un'ironia schietta e un po' volgare che personalmente non mi dispiace. Quindi sì, sul PDV ci siamo.
Ora, stravolgendo l'ordine con cui commento di solito i testi, mi sembra il momento di parlare dell'IC di Levi. Levi, un personaggio a me - e non solo, immagino - tanto caro. Lo hai inquadrato subito grazie alla tipologia di narrazione e sì, ci sta. Ti dico, raramente nelle fic ben scritte trovo spiacevole o addiruttura errata la caratterizzazione dei personaggi perché è  inutile fingere che ogni autore non abbia un modo di percepire e presentare i personaggi. Il linguaggio scurrile è il suo, molto forte e diretto. Il fatto che mi faccia un effetto diverso dal solito (tra l'altro lo trovo divertente, ma questo forse, non so, dipende dal mio senso dell'umorismo che è peggio di quello di Levi e Hanji messi assieme, ma non peggio di quello di Nile se mai ne possiede uno) è probabilmente legato al fatto che non ho mai letto una sola sua frase in italiano (ignoriamo per favore le traduzioni dei manga panini che non so perché ancora mi ostino a comprare). In sostanza, il Levi che ci proponi è cinico, sfavato, una di quelle persona che nascono con la luna storta e che sono state deluse così tanto dai meccanismi della vita da non trovare una vera ragione per abbozzare un sorriso. Però - e qui ci vuole un però grosso come una casa perché sento che i capitoli futuri si reggeranno su questo - nonostante il male di vivere montaliano che gli si annida dentro in modo crudo e disincantato, c'è ancora qualcosa che lo spinge a comportarsi come un monello, come uno di quei mocciosi insopportabili che non sanno per niente cosa significhi patire davvero. E io che per l'eruri ho perso la testa (che in realtà valeva poco ah) sono così lieta che a istigare Levi a questi suoi momenti di egoismo fanciullesco ci sia niente di meno che Erwin Smith. Erwin Smith che sopporta il lavoro sfiancante, che sopporta chiamate senza risposta e minuti sprecati davanti a un portone chiuso e un citofono inutile. Ah, Erwin Smith lavoratore diligente che dice cose che non dovrebbe dire e fa visite che non dovrebbe fare. Per cosa poi? Questo ancora non lo so. Questo capitolo parla di una sorta di intimità - termine a dir poco azzardato in realtà - che è poco più di una breccia nella professionalità. L'attrazione fisica Levi prova può significare poco o nulla. Sono altri gli elementi importanti, che hai sapientemente sparso per il capitolo, quasi impercettibili tra tutta l'amarezza e le parolacce di questo protagonista inappagato, che si chiede però se il suo fascicolo venga ancora sfogliato. E sento anche che questa strana confidenzialità sia frutto di tanto tempo speso insieme di cui ancora sono allo scuro.
Parliamo di Erwin che, non lo nego, è lo shingeki che più mi sta a cuore. Mi piace il tuo Erwin, è fresco, vero, ma non arriverei a definirlo sincero nell'accezione propria del termine. E ciò dà una nota veramente positiva alla storia, perché quella sua sicurezza e forza d'animo incredibile che dimostra nel canon (ma chi è attento sa che c'è chi riesce a vedere e sorreggere le sue immani fatiche *indica il tizio basso che gli sta sempre intorno*) e in forse troppe fanfiction lascia spazio alla sua umanità, alla stanchezza, al suo non essere infallibile (per la fuga di Ymir) e al collaterale bisogno di conforto (dover vedere Levi?). Però, ancora, è Erwin perché non manca quel qualcosa che non dice, quella sincerità non completa, nascosta nel tentativo di non distaccarsi dalle formalità. E poi, be', Erwin assistente sociale è un caloroso "per me è sì" da parte mia; sarà per la mia sorta di confidenza con la facoltà di Educazione Professionale, sarà perché lui è l'uomo di quelle cause che sembrano perse ma che diventano vittorie se nutrire con impegno e speranza.
Ora, vorrei fare un passo indietro e tornare un secondino alla questione delle tematiche forti con cui avevo aperto la recensione e che ho lasciato da parte (e mi scuso sul serio, sto parlando a caso). Non mi ha dato fastidio, nonostante la mia sensibilità sul tema, anzi, sono contenta che nel quadro della storia tu abbia dipinto in primo piano il ricostruirsi una vita, l'andare avanti, piuttosto che l'affogare. Davvero, non è una cosa da poco. Di solito quando si tratta il tema della droga nella fic (ma non solo), almeno per quello che ho riscontrato io, ci si sofferma sull'abuso, la dipendenza. E, vuoi che non sia semplice scriverne senza cadere in mille errori di diverso tipo, vuoi che finisce che la faccenda viene quasi sempre idealizzata, il tuo approccio mi ha decisamente accontentata *alza il pollice*.  So che il dolore del passato deve ancora emergere, sono all'inizio, e ciò mi incuriosisce e mi spaventa insieme. Mi rassicura capire che ci sia stato Erwin, dico solo questo.
Sullo stile non ho molto da dire. Il registro è quello che è, non mi sento davvero in grado di commentarlo. Grammatica e sintassi non hanno problemi (grazie, ho scritto centinaia di recensioni a fare la maestra elementare più che altro YoY).
Nel complesso la storia mi ha preso molto, il mio desiderio più grande sarebbe quella di leggerla e recensirla tutta d'un fiato ma purtroppo si sa, prima il dovere e poi piacere. 
Compliementi davvero per aver messo in pratica questa idea interessante, tra l'altro in un fandom che che pecca di storie di questi vecchi signori mielosi. Mi scuso per questa recensione non riletta (per l'amor di Dio mi sono accorta ora che non c'è più la segnalazione degli errori di battitura come un tempo qui su efp aaaagh) senza capo né coda, io ora devo tornare, come sempre, a studiare.
Un bacio
Lally

Nuovo recensore
11/03/14, ore 16:13

Non puoi immaginare la mia faccia quando ho letto che questo capitolo sarebbe stato con il POV di Erwin ;_; anche se meno narrativo e più introspettivo (o forse proprio per questo), è stato all'altezza di tutti gli altri. E' un po' come se tutti i pezzi del puzzle si fossero ricongiunti, e per quanto già mi fossi fatta un'idea di quel che frulla nella sua testa (a parte quei piccoli dettagli aggiunti, come la relazione con mike o con il padre), è servito davvero ad avere uno sguardo completo e a tutto tondo sulla loro relazione, che prima sembrava quasi che mancasse qualcosa. Ora attendo con impazienza gli eventuali capitoli spin-off (EruMike, a quanto ho capito, che non si butta mai via *-*), perché per quanto Erwin sia assolutamente il mio preferito di SnK, il protagonista perfetto di questa storia rimane pur sempre Levi <3
Complimenti, e mi metto a leggere il resto!

Recensore Junior
19/02/14, ore 22:31

Ciaossu,
vuoi sposarmi? Te lo chiedo subito così non pensi che ti ho scritto per altre cose...
No, dai ti ho scritto anche per altro, tipo per chiederti se sei una dea scesa in terra
per convertire il mondo alle mie OTP! Di la verità lo sei?!
...adesso ci hai pure messo un'accenno di ErenArmin... Ammetti di essere una dea!!
...Se renderai canon la ErenArmin ti costruirò davvero un'altarino!
Volevo anche dirti che ogni volta che esce un nuovo capitolo sono sempre entusiasta,
non vedo l'ora di leggerlo e di sapere cosa succederà,
questa è la fic che aspetto con più trepidazione in assoluto!!
Amo il POV di Levi, è perfetto! Amo anche Bobbo... è troppo bello!!!!!
Ogni volta mi ritrovo ad agitarmi come una fangirl euforica... che è esattamente quello che sono!
Grazie del nuovo capitolo, alla prossima, un bacione

CuorDiLuna

P.s... Non fare brutti scherzi, tratta bene Erwin... ti tengo d'occhio!!!

Nuovo recensore
09/02/14, ore 20:52

Sbuco al capitolo 6 a lasciarti una recensione. E, tipo, ora mi sforzo anche di fare una recensione degna di questo nome, dato che mi spingo a scriverne una ogni morte di papà.
Intanto, questa storia mi ha scavato dentro. Un po' per la coppia, un po' perché amo qualsiasi AU su SnK, un po' perché, chiunque fossero stati i protagonisti, fossero anche stati personaggi totalmente originali, io mi sarei innamorata allo stesso modo. Sarò sincera, a me piace scrivere ma nella mia vita avrà letto si e no dieci fan fiction in tutto, e le long che ho seguito si contano sulle dite di mezza mano. Ma boh, sono giunta qui dal tuo tumblr, che ti seguivo da un pezzo ma mi sono accorta solo qualche giorno fa che eri italiana e mi son detta "mah, proviamo a leggere questa Don't play Jesus!". E guarda, da un lato ti maledico in tutte le lingue del mondo perché domani ho un esame e sto qui a far pause su pause che "massì, solo un altro e poi torno a studiare" (scherzo, le pause le avrei fatte lo stesso), dall'altro lato era davvero tanto che non mi emozionavo così leggendo qualcosa. Amo tutto, ma proprio tutto di questa storia. A partire dalla tua abilità di sfruttare la prima persona - che se all'inizio mi aveva lasciato un po' scettica, quest'interpretazione un po' rozza ed estremamente scurrile di Levi, già al secondo capitolo io ero sulla via dell'innamoramento pesante. Mi sono accorta che quadrava tutto, che ad ogni lato che Levi mostrava di sé tutto tornava pian piano al suo posto e in fondo questo personaggio, anche sradicato dal suo ambiente, è perfettamente coerente con il suo "originale". Per non parlare di Erwin. Certo, qui non ha la possibilità di mostrarsi per il Comandante senza scrupoli e pronto a tutto che è nel manga, ma gli rimangono incollati addosso inevitabilmente quel senso fortissimo del dovere, che lo portano magari a sciuparsi (a non aver uomini che sono disposti a sacrificarsi per il "bene superiore" mi sa che finisce che ti fai a pezzi da solo). Comunque mi sa tutto di vero, ma tutto tutto. Non c'è buonismo inutile, non c'è niente che sia forzato, nulla è ripetitivo, nulla è scontato, e quelle reazioni di Levi che un po' ti fanno salire l'incazzatura (diciamocelo), poi ti accorgi che magari sono le stesse che avresti anche tu, perché sono così umane da fare schifo (e da fare incazzare, appunto). (poi in tutto questo io voglio leccare Erwin fino a farlo scomparire perché è troppo bello e poveretto, ma è un'altra questione che nel discorso nemmeno c'entra, va be').
Comunque ho perso per strada il filo di quello che volevo dire, ma essendoci parecchi capitoli ancora posso sempre recuperare poi - il succo è che, fan fiction o no, questa storia a me piace da impazzire, mi piace che ci resto incollata e divoro il capitolo tutto d'un fiato, mi piace che mi fa star male quando deve far star male, e mi fa tanta tenerezza quando deve farne, e vorrei abbracciarla o adottarla, ma dal momento che non è possibile penso che dovrò limitarmi a complimentarmi tanto, tanto ma proprio tanto con te, e a ringraziarti e a dirti di continuare così che ne sta venendo fuori una cosa bellissima.
Complimentoni ancora, mi divoro il resto appena mi libero da questo esame, ma sappi che non mi scollo di qui finché non è finita eh!

Recensore Master
03/02/14, ore 12:00

Oh, aggiornamento *^*
Io questa storia la adoro, sul serio. Erwin che parla con la madre - che ipotizza una relazione tra lui e Mike - è qualcosa di splendido. Tornando a Rivaille, lo trovo adorabile nel suo modo di non voler ammettere le cose, cioé è un amore ù.ù
In ogni caso la scena sul divano era qualcosa di dolcissimo, adoro le scene di vita quotidiana: sembravano una coppia sposata, inutile che lo neghi Rivaille, si vede che sei il suo ragazzo, anche se non è ancora ufficiale (sempre che Erwin non l'abbia dato per scontato). Bobbo è un gatto intelligente, amo quel gatto.
In ogni caso, me ne starò nel mio angolino in attesa del prossimo aggiornamento, alla prossima ùù

Recensore Veterano
02/02/14, ore 11:04

Ho controllato ogni singolo giorno (e in più parti della giornata) se tu avessi aggiornato, e non puoi immaginare la gioia quando ho visto che effettivamente l'avessi fatto. Tralasciando il mio momento da stalker (oops), veniamo a noi.
Ma quanto mi piace il modo di narrare i fatti? Hai un'idea di Levi molto precisa, così come di Erwin. Adoro il fatto che Levi sia logorroico anche quando è in silenzio, e che si renda conto di essere molesto anche (e soprattutto) per se stesso. E' un dettaglio bellissimo, in netta contrapposizione con il silenzio pacioso e pacato di Erwin, che fa la figura dell'uomo maturo e rilassato con tutta la situazione in pugno e sotto controllo, nonostante la malattia. Adoro il fatto che tu riesca ad incastrarli perfettamente l'uno con l'altro. Inutile dire che mi sia piaciuta da morire la piccola scena in cui si baciano, e Levi non pensa a scopare, appunto, ma solo e soltanto a godersi Erwin, il suo peso, il suo corpo. Mi hai strappato una risata quando Levi ha "scacciato", per così dire, il gatto. E' tutto così naturale, non riesco ad immaginarmi le scene in un modo diverso da come le descrivi tu. Presti un'attenzione ai dettagli che è notevole e degna di lode, sono seriamente estasiata. Detto ciò, io mi congedo, nella speranza di leggere al più presto un nuovo capitolo, perchè davvero, sono sempre più curiosa.

P.s. L'inserimento di una presunta madre di Erwin, che abbia capito da tempo il feeling tra Erwin e Levi, è epico.

Un abbraccio!

~ Nexys.

Nuovo recensore
22/12/13, ore 22:13

o(^▽^)o
voglio farti davvero i complimenti per questa fanfiction, ma partiamo dall'origine:
inizialmente avevo scartato questa storia dal primo capitolo che ho letto, se non dalle prime righe. perchè? ero troppo curiosa di leggere una fanfiction POV levi ma non me lo sono mai immaginato con un linguaggio così rude. 
poi cosa ho fatto: siccome che le fanfiction eruri iniziavano a scarseggiare mi sono fatta coraggio e ho continuato a leggere la storia e nonostante questo piccolo difetto - che ho notato che mano a mano che si va avanti diminuisce sempre di più - mi coinvolgeva. LA TRAMA E' UNA COSA TROPPO PERFETTA DA DESCRIVERE. LE SCENE SMUT SONO LA PERFEZIONE E NON C'E' ALTRO MODO PER DEFINIRE TE E QUESTA FANFICTION CON ALTRE PAROLE SE NON PERFEZIONE.
mi ha fatto ridere, mi ha fatto piangere, mi ha fatto emozionare e incazzare. voglio solo congratularmi con te e ringraziarti perchè leggere queste cose mi fa essere felice e orgogliosa di far parte di questo fandom. lasciatelo dire, tu sei la regina degli eruri - si ma aspetto anche qualche triangolo amoroso tra erwin, levi e mike - 
- ti seguo su tumblr da una vita tbh e non so se ci hai mai pensato a scrivere qualche long o anche solamente oneshot (si mi basterebbero solo quelle) su priest kink sugli eruriPUTS FACE IN HANDS (*/∇\*)
okay evaporo. ily<3

Nuovo recensore
17/12/13, ore 18:16

Per noi lettori questi capitoli sono corti fidati u.u che dire, io preferisco la Ereri alla Eruri, ma questa ff è stata in grado di farmi amare questa coppia, e di farmi amare Levi in tutta la sua finezza lol (non amo molto Levi nell' anime/manga, probabilmente sono l 'unica).
Ogni gesto, ogni emozione, ogni pensiero dei personaggi mi inglobano nella lettura che scorre una meraviglia. non sono molto brava a recensire ma volevo lasciarti queste poche righe, perché mentre leggevo spesso mi capitava di mordermi il labbro o di farmi scappare qualche sorrisetto idiota, soprattutto nella parte a rating rosso huhu.
Spero vivamente che aggiorni presto, è una delle mie storie preferite.
Saluti e al prossimo capito ~

Recensore Junior
17/12/13, ore 15:50

Rieccomi!
A parte il fatto che, durante la pausa il 10 e l'11 capitolo, sono stata praticamente col fiato sospeso; della serie che controllavo ogni giorno se avevi aggiornato oppure no.
Non sono assolutamente rimasta delusa, diciamo che hai voluto fare un bellissimo regalo, soprattutto per gli amanti della coppia. Resto, tuttavia, molto curiosa nel sapere come andrà avanti la trama e quali sviluppi proporrai.
L'idea che hai avuto su Eren e gli altri, mi sembra abbastanza buona.
Nulla da ridire su grammatica, etc.
Complessivamente un buon capitolo e, secondo me, il raiting è arancione perché, aldilà delle scene di sesso, tu hai descritto le sensazioni di Levi, non le scene in sé.
Aspetto il prossimo,
Martina.  

Recensore Veterano
17/12/13, ore 15:10

Oooooooooooooooooooooooooh. No, nulla, capitolo lungo per i tuoi standard ma molto bene u--u molto meglio!
Levi che ha paura di costruire qualcosa di serio mi fa una tenerezza immane \(ºvº)\  che poi quest'uomo ha un che di epico, con il suo modo di fare. E poi la bastardata del "ops, io mio fondoschiena è contro il tuo inguine... Non preoccuperti, tra cinque minuti lo sposto" mi ha fatto schiantare dalle risate XD
Umh, credo che la cosa sia sforata nel rating rosso u-u yeah yeah ma poi vedi tu come vuoi gestire la cosa(?)
Bacioni,
Uni.

Recensore Junior
03/12/13, ore 10:41
Cap. 1:

Hello!
Allora...come cominciare?
La prima volta che ho letto la trama di questa storia avevo pensato che fosse una gran cavolata e bramavo dalla voglia di lasciare una recensione negativa; visto che era da tanto che non lo facevo.
Si, certo.
Come no.
Ho adorato, e ripeto, ADORATO il contesto della storia descritto abbastanza bene e molto dettagliato. Le storie problematiche sono difficili da trattare, in maniera convincente, molti scrivono con superficialità, tralasciando particolari importanti.
Invece tu ce la stai "dosando", aggiungendo in ogni capitolo sempre più particolari, senza ignorare nulla. Mi piace.
I personaggi sono credibilissimi, assolutamente IC, e ben caratterizzati. Levi è semplicemente unico e, nel suo piccolo, credo che lasci molto al lettore (attenzione, non è una cosa facile. Almeno per me). Erwin che, apparentemente, è più semplice, l'hai reso molto complesso con la storia della malattia (bravissima con la descrizione dei sintomi e le relative cure. Si vede che ti sei informata bene)....e le cosa semplici non ti piacciono, vero? Brava, neanche a me.
Grammatica, punteggiatura, coniugazioni verbali....devo davvero dire qualcosa? Se apro una storia, e vedo che la grammatica è scadente, aldilà della trama, lascio sempre recensioni negative. E' perfetta. Nulla da dire.
Le introspezioni su entrambi i personaggi mi fanno sentire una scrittrice fallita, perché sono così belle e perfette da farmi mordere le unghia per l'invidia.
Ero entrata qui credendo di mollare una bella recensione negativa, invece mi ritrovo una storia da seguire e recensire e, molto probabilmente, da aggiungere ai preferiti.
Uffa.
Alla prossima,
Martina.
Ps: Felice di sapere che, in futuro, avrò una collega veramente brava.

Nuovo recensore
01/12/13, ore 14:16

Prima d'ogni altra cosa, ti chiedo umilmente perdono per aver agito da vera criminale e non aver lasciato mai una mia opinione a riguardo.
Tentando di metterci una toppa sopra, sappi che ho sinceramente apprezzato tutti i precedenti capitoli, ma devo ammettere che quest'ultimo mi abbia particolarmente colpita. Lasciando momentaneamente in disparte l'apparente "happy ending" che sembra intravedersi dall'evolversi delle vicende (che, nonostante sia una sadica amante dell'angst, approvo infinitamente), volevo complimentarmi per la tua capacità narrativa e descrittiva: il testo rimane scorrevole nonostante l'approfondita analisi dei diversi stati emotivi. I personaggi (considerati sempre nell'ottica di un'opera ambientata in un universo alternativo)* sono stati "manipolati" a dovere in quanto riprendono sì quei tratti caratterizzanti pensati per loro da Isayama, ma non si limitano a quel poco che l'autore ci ha permesso di apprezzare con il manga (o l'anime, che sia). 
Concludo con un estratto del capitolo che ho trovato significativamente veritiero (e in cui, mio malgrado, mi ritrovo): "Mi trovavo costantemente in bilico tra la ricerca dell’essere accettato da chi mi circondava e il proseguire sulla mia strada. Ne veniva fuori un atteggiamento rilassato e contenuto, poiché non desideravo né che si vedesse che cercavo l’approvazione altrui, né accettavo che mi riducessi solo a quello."

*E qui, mia cara (mi sono presa la libertà), ci sarebbe molto su cui discutere.