Recensioni per
Punti
di Mirya

Questa storia ha ottenuto 106 recensioni.
Positive : 106
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
21/02/14, ore 22:04

«A volte piango davanti alla bellezza.»
Anch'io. Anche io piango e mi commuovo davanti a tutta questa bellezza, alla tua bellezza, che è diversa dalle altre, che è bellezza solo perché la vediamo con il cuore, e in fondo, gli occhi appannati dalle lacrime non vedono affatto bene. E commuoversi così, mentre dietro le quinte si intravedono i nudisti e si sentono ululati di battaglia, è commuoversi di commozione surreale. Ho letto la lacrima solitaria di Colin. Ho sentito una lacrima solitaria sulla mia guancia. Questa non è la tua fantasia, non è la mia realtà: è l'incontro di due mondi paralleli, la trasformazione dolce e lenta delle tue parole scritte nelle mie parole lette. E' la bellezza.
Una bellezza che Alice teme di non avere, quando la scopriamo più umana che mai, piena di vergogna e di imbarazzo prima, preoccupata e umiliata poi, alla fine soltanto emozionata e commossa. Umana, appunto. Forse, sotto sotto, persino un po' sollevata, al pensiero che Colin non la consideri un semplice esperimento scientifico. E io aggiungerei estasiata -no, non in quel senso- perché per Colin lei non è bella, lei è la bellezza. E c'è una differenza infinita.
Tutte le emozioni che sta provando, quelle montagne russe di cui parli, stanno toccando Alice nel profondo, la stanno trasformando. E' un caso che Alice tocchi Colin mentre si trasforma? Qui il tatto non è più uno qualunque dei cinque sensi, quello che dimentichiamo, che diamo per scontato, che sottovalutiamo. Il tatto, il tuo, è l'imprescindibile linea che unisce due punti. Li unisce in quell'una ed una sola retta infinita, tanto cara ad Euclide. Anche se lo so, questi due punti presto troveranno infinite rette per cui passare, infinite linee da seguire o da ignorare. In fondo, Alice e Colin sono l'una la geometria non euclidea dell'altro. Sono il significato segreto, il senso nascosto, la direzione unica dei loro destini. Adesso sono ancora un ragazzo meravigliato e commosso e una lupa meravigliata e commossa, inginocchiato e seduta su un prato. Ma lo sono già, sono bellezza. Insieme.
(Recensione modificata il 21/02/2014 - 10:29 pm)

Recensore Veterano
21/02/14, ore 19:35

Meraviglioso. La trasformazione di Alice davanti a Colin è magica. E la reazione di lui è quanto di meglio potessi immaginare pensando ad un umano che vede una scena così straordinaria. Oh, non vedo l'ora di leggere la descrizione della lotta tra fratelli!
Sei fantastica, te l'ho mai detto che ti amo?
Stefania

Recensore Master
21/02/14, ore 18:57

BELLISSIMO!! davvero davvero bellissimo mamma mia mi è piaciuto un sacco!! finalmente abbiamo visto una parte più profonda di questa coppia strampalata...sono sollevata XD nel sapere che collin non è davvero completamente assente ;) c'è qualcosa di più di un ciuffetto e stiamo iniziando a scoprirlo non vedo l'ora di leggere il prox W LE PAPERETTE!!!!!!!!!! a prestoo

Recensore Junior
21/02/14, ore 15:49

Vorrei dire tante cose, tantissime, mi sembravano infinite mentre leggevo. Ma ho ancora le idee confuse, come se fossi io quella con l'imprinting - oh e guarda la fortuna: vuoi mettere quanto è conveniente beccarselo per una storia? Non devo nemmeno superare il terribile momento in cui stenti ad accettarlo, io lo accetto eccome, mi sembra la cosa più naturale del mondo. 
Comunque dicevo: se tento di organizzarmi meglio le idee finisce che rimando col proposito di scriverti meglio, ma in periodo di esami rimandare significa rischiare di non fare in tempo. Quindi dico solo una cosina piccola: se fossi un Colin in questo momento piangerei. 

Recensore Master
21/02/14, ore 15:28

Profia *-* ma io ti adoro!
Leggerti è un crescendo continuo di stupore e meraviglia. Quando credo che non potresti fare di meglio ecco che continuo a leggere e vengo messa a dura prova sulle mie convinzioni.
Mi sono innamorata delle Dramione grazie a te e se ci fosse un fandom Mabbesco/Imprintesco/Colinesco me ne innamorerei allo stesso modo. Ma per fortuna nonc'è e il mio amore può restare incondizionatamente e unicamente rivolto a questa storia!
Adoro lei, adoro lui, adoro Andrea e persino Qui, Quo e Qua. Ma soprattutto adoro te che sei sempre la TOP!

Recensore Master
17/02/14, ore 01:31

hello.
non so se ho già commentato o meno questa storia ma mi piace assai devo ammettere. davvero è così divertente e originale. immagina che ormai avevo smesso di seguire efp da tempo e invece adesso ho trovato questa storia! peccato che non aggiornerai spesso, ma ormai efp è così e bisogna comprenderlo.
have a nice day

Recensore Veterano
06/02/14, ore 23:13

Ciao passavo da efp in cerca di aggiornamenti e cosa ti trovo?
il seguito di linee. Favoloso, bello fantasmagorico...
Insomma(si ricompone) sonostata piacevolmente sorpresa, primi due capitoli da urlo!!!!!

Recensore Master
28/01/14, ore 15:47

che bella sorpresa che mi hai fatto. e che ridere anche questo capitolo, ma non è che l'imprinting si può sbagliare nel senso che colin non mi sembra molto sveglio porello, alice di sicuro lo è avendo avuto una mamma come mab. mi sono sbellicata dalle risate a leggerlo. troppo divertente davvero. aggiorna quando puoi son qui che ti aspetto

Recensore Junior
28/01/14, ore 09:54

Ciao!
Ho letto anche questo capitolo davvero con gusto, ma del resto tutto quello che scrivi tu lo adoro in linea di principio, quindi... no, ma a parte gli scherzi, mi piace un sacco sia il personaggio di Alice, sia il dialogo che ha con sua madre, lo trovo molto umano ma anche molto pulito e sobrio, nel senso, altri al posto tuo ne farebbero una tragedia da spararsi sulle palle almeno una volta a frase (si, lo so che non le ho, ma avere principalmente amici maschi ti porta ad una pericolosa e sconsigliabile assimilazione...), invece così è molto fresco e sano e... insomma, bello. Secondo me è così che vanno ricordate le persone...
Aaah dio santo rendi le giornate migliori <3 un bacio grande grande, Marti

Recensore Junior
28/01/14, ore 09:42

Ciao! Anche questo capitolo è stato uno spasso. Colin mi fa una tenerezza! Me lo sbaciucchierei e strapazzerei tutto. Ma allo stesso tempo mi ha stupita. La parte in cui si meraviglia che lei sappia il suo nome e dimostra di non essere affatto spaventato è fantastica! Vederla dal punto di vista di Alice mi ha fatto quasi letteralmente rotolare dal ridere, mi sono trattenuta solo perché sono in ufficio e i miei clienti probabilmente non si fiderebbero più delle mie competenze professionali! :) Alice è diventata ufficialmente il mio mito. Voglio una figlia così! :) Grazie mille di aver trovato il tempo di pubblicare! Alla prossima!

Nuovo recensore
27/01/14, ore 15:22

Divertentissimo questo scambio di battute tra se stessa...mi ha ridere da matti.
E poi Colin??? L'hai dettagliato così bene che mentre leggo lo immagino nella sua "sfigaggine".
Non vedo l'ora di leggere il seguito.
Che ridereee....
Stef

Recensore Veterano
26/01/14, ore 22:04

Ahahah! Ma come si fa a essere degli imbranati totali del genere? Nemmeno io sono così! XD ma le cose si fanno interessanti, sono proprio curiosa di leggere il prossimo capitolo! :) alla prossima, allora :)

Recensore Master
26/01/14, ore 21:58

Ma che bella sorpresa! Dopo tanto tempo il continuo di 'linee' e con alice figlia di mab come protagonista, degna figlia di sua madre e fuori come un balcone come lei ma proprio con il nipote dello zombie newton doveva avere l'imprinting? - brava come sempre, nn hai perso il tuo tocco ed è una gioia x gli occhi, leggere qualcosa di scritto bene-ciao

Recensore Master
26/01/14, ore 16:58

Oddio quanto posso amare il modo in cui Alice lo tratta?
E' così dolce e spietata allo stesso tempo.
E lui? *_____* Colin è un cucciolotto *amo anche lui*
Maiiii mi sarei aspettata una rivelazione del genere, cioè la parentela con Mike!
Puttana Eva, scommetto che ne vedremo delle belle! ;)
alla prossimaaaa :*********

Recensore Junior
26/01/14, ore 12:25

«La mamma» sussurro [...] «Sto cercando la mamma.»
Lo so, che sei sempre ironica. Lo so, che sei dissacrante. Ma ho imparato che quando fai parlare a vanvera un tuo personaggio, è perché vuoi nascondere tra mille demenziali sciocchezze quell'unica stilla di verità vera, quel bagliore d'anima che lasci splendere per un attimo e subito sparire. Quel lampo di luce che ti chiedi se sia realmente esistito, ora che è di nuovo buio e fitto di pungente eloquenza, doppi sensi e... cagnette.
E così sappiamo che Alice ha una crepa nel cuore, che non sta fuggendo da qualcosa quanto invece correndo verso qualcos'altro. Almeno, questo è quello che vuol farci credere, e forse vorrebbe crederci lei stessa, che potrà arrivare da qualche parte e trovare la persona che ha perso.
Ciò che mi ha stupito è stato il modo in cui, con poche precise domande e altrettante risposte sfuggite, hai descritto il rapporto tra Alice e Andrea. Non aveva ancora parlato, lui. Era quello che rideva, che la prendeva in giro, che faceva gare sceme con maschi ancor più scemi. Adesso che gli hai dato la parola, non puoi più ingannarci. Andrea va dritto al punto, chiede e ottiene solo la verità. Perché Alice non gli sa mentire, perché lui le strappa i pensieri e la costringe a farli diventare parole e, ammettilo, ridi sotto i baffi perché questo non riesce a farlo neanche il vampiro che passeggia nella testa della gente. Perché, nonostante sia un ragazzo e si sa, che le ragazze sono più intelligenti, Andrea è suo fratello. E il sangue non mente.
A proposito di chi parla e chi no, finalmente Colin si è degnato di dimostrare le sue abilità linguistiche e il mio stupore aumenta. Dopo l'idiota, l'imbecille e lo stronzo, ora hai scelto lo sfigato. Certo che ti piacciono proprio i casi umani, non c'è che dire. Se io sono stupita è solo perchè tutti questi mostri, mutaforma o vampiri che siano, danno prova della loro natura quando si aspettano una reazione normale e umana dagli umani. Che non sono tutti normali, ovvio. Ci cade Edward con Bella, "io sono un mostro, il tuo sangue è come l'eroina per me, e tu non hai paura?"; ci cade anche Alice con Colin, a riprova del fatto che i tempi cambiano ma le persone non tanto. Quindi troviamo una mutaforma convinta di aver spaventato a morte il suo imprinting, e il suddetto imprinting che si sorprende soltanto, e per il motivo più banale.
«Sai il mio nome»
Quando si sorprende, ti sorprende. Sarà pure uno sfigato, ma sono sicura che con lui non mi annoierò mai, per dirla come l'ha pensato Alice. In fondo hai ragione, è come un bambino. Ha la stessa tranquilla meraviglia di fronte alle cose inspiegabili, quando gli adulti avrebbero solo isterica follia.
E sa del branco. E chi se ne frega se è il nipote di Mike Newton. Sa del branco, e questa piccola informazione sussurrata con fare cospiratorio è il motivo per cui non riesco più a scrivere il mio stupore, adesso troppo incontrollabile per pensare di domarlo nelle parole.
Sa del branco.
 
(Recensione modificata il 26/01/2014 - 12:27 pm)