Recensioni per
Save our Souls (Specters)
di Deliquium

Questa storia ha ottenuto 31 recensioni.
Positive : 31
Neutre o critiche: 0


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Ebbene, eccomi qui!
​A dire il vero, il percorso che mi ha portato qui è un po' complesso. La mia intenzione era quella di recensire la tua nuova raccolta "Berseker" ma quando ho letto che questa faceva parte di una serie ben più ampia, ho dato a questa la precedenza e mi sono avviata alla lettura di questa splendida raccolta di one-shot sullo schieramento che più amo ed apprezzo. Non riesco a fingermene indifferente o poco colpita quando, nella realtà, sto fangirlando da diversi minuti e non riesco a tacere il mio entusiasmo.
​Ho davvero apprezzato questa shot: le descrizioni sono perfette, la storia è magnifica, hai reso Gorgia meravigliosamente e Rhadamanthys è un qualcosa di affascinante e spaventoso allo stesso modo. Nel leggere dell'incontro fra lui e il filosofo non ho potuto fare a meno che lasciar pendere la mia bocca lasciando che la meraviglia prendesse presto il posto della sorpresa. Ho davvero amato il tuo modo di impostare la narrazione, sviscerando i dubbi di Gorgia e inserendo perfettamente la storia dei Santi e degli Spettri nell'universo dell'antica Grecia. Te ne faccio i miei più sentiti complimenti. Spero vivamente di riuscire presto a leggere e commentare anche le altre shot! ~
mughetto

Recensore Master

Un andamento concettuale è quello che ci vuole. Mi piace saltare avanti e indré lungo la trama, ché così facendo noi lettori abbiamo l'idea di stare annusando un filo conduttore - un po' come i cani che seguono la pista della selvaggina - e non di stare osservando una serie di scene slegate.

Ce vanno benissimo le scene slegate. Quando buttiamo un occhio nel caleidoscopio mica pretendiamo una serie di figure collegate, no? Sarebbe da pazzi. Eppure, questo mostrarci una sorta di trait d'union ci regala l'idea (platonica) che forse forse un pattern c'è. E anche se non ci fosse - o anche ammesso che si riduca solo a questo tris di personaggi - il nostro cervello (cui piace da pazzi mettere a posto le cose e seguire nessi concatenati) è soddisfatto e appagato. Perché gli sembra di assistere da dietro le quinte a quanto sta andando in scena sul palcoscenico.

P.S. Ladra, scialacquatrice e blasfema e lui la etichetta come lussuriosa? Contorto, il ragazzo...

Recensore Veterano
27/04/15, ore 16:22

"inquietante" è il termine corretto.
Mi ricorda alcune pellicole horror europee così spaventosamente subdole che alla fine dei titoli di coda ti rendi conto di essere ancora lì a fissare lo schermo senza aver capito fino in fondo la consistenza e l'origine della paura che hai avvertito. Quei film che non sono ti travolgono come l'onda di uno tsunami, quanto piuttosto increspano le percezioni come una marea che pian piano sale.
Penso a uno sviluppo con colori radenti, i toni dell'ocra e dei punto morti nell'immagine, bui... Dei chiaroscuro che rubano la scena agli attori. Quel non detto che diventa più importante dell'esplicitato...
L'amore di questa madre è disperato e insano, così come insano lo è il figlio. Pazzo, malato, rovinato, boh...

Recensore Veterano

"concettuale" si sposa sempre bene con tutto. Bellissima, ma questo lo sapevo già prima di leggerla; ottimamente scritta, e pure qui andavo sul sicuro.
Forza cara, dimmi qualcosa che non so della tua scrittura e dei tuoi contenuti?!?!? Stai diventando noiosa! ;)
Un congiuntivo sbagliato? Una scivolata nella caratterizzazione dei personaggi? uhm...
Piccolo inciso..... io al bambino che uccideva gli animali per divertimento avrei dato più che alla donna dedita alla lussuria. Così, poi fai tu!

Recensore Master
14/04/15, ore 14:54

Ma povero Marchino!
Finire a fare Cenerentola, ecco qual è il motivo per cui la Somma Pandora l'ha mandato a chiamare! E gli tocca pure incorrere nelle ire di quello sciamannato di Rune perché non si trova al suo posto. Il quale, fregandosene del detto Ubi maior, minor cessat si permette anche di far schioccare la frusta. Forte col debole e debole col forte. perché s'è affrettato subitissimo a spiegare a Pandora che no, Minosse non c'è, ma va tutto bene, talmente bene che anche qualora vi fossero degli intoppi, ragionando per assurdo s'intende, il Grifone li risolverebbe comunque, quindi stia serena e non si preoccupi.

Sì, come no?

Povero Marchino. A me fa simpatia, già dal nome. Gli tocca essere brutto, deforme e ridicolo ed entrare in scena mentre qualcuno di altamente raccomandato pensa sia divertente ricorrere a scappatoie plautesche. Peccato che Kurumada non sia Plauto. Ma neppure nei suoi sogni più sfrenati!!

Recensore Master
07/04/15, ore 10:19

Che dire ogni volta che ti leggo restò estasiato 😄. Che pensiero intenso, una madre che cerca di proteggere il figlio anche se non normale fino alla fine 😞. Pensando alla vita reale non so quante lo avrebbero fatto. Le tue descrizioni sono sublimi, ho immaginato di essere in quella casa e il finale e proprio sorprendente. Descrizione inquietante ma non macabra bravissima 😄

Recensore Master
07/04/15, ore 02:01

Atropo Testa di morto, il cui nome mi inquieta dalla quinta elementare. Perché non era abbastanza dover svolgere una ricerca sulle farfalle. Che sembrerò strana, ma a me fanno schifo. Orrore. Sì, le ali. Sono belle, le ali. Sono colorate. Delicate. Trine in movimento di carta di riso. Ma i corpi? Vogliamo davvero parlare dei corpi?!

Comunque sia.
Meinblut non credo esista neppure io, ma dopo aver incontrato una bimba chiamata Dolcenera (giuro), con tanto di madre pazza che guardava ME come si guarda una pazza perché fissavo perplessa la bambina prima e lei dopo con la faccia di chi pensa "No. Davvero. Ho capito male io. Non può vaerla davvero chiamata Dolcenera!" (E invece sì, come s'è premurata di chiarirmi la mammina, chiamando ripetutamente sua figlia con quel nome prima di aggiungere acida "È De André", e prima che io le rispondessi "Maddai?!"); dicevo, io ho letto quel Meinblut come una sorta di nomignolo affettuoso con cui la mamma chiama il figlio. Che a volte accade, no?, che ti si appioppino certi soprannomi, anche ingombranti, che assurgono alla dignità di nomi propri o quasi, e ti ritrovi, a quarant'anni suonati ad essere apostrofata da tua madre con un "Pucci, cara, mi passi il sale?" ché oramai non ci fai più caso.
Quindi, sì a Meinblut come nome per il bimbo. Bizzarro ed un fiiiiilo inquietante. Ma nemmeno la mammina scherza. Solo che lei, la capisco. Lei protegge qualcosa di suo. Qualcosa che è uscito da lei perché è da lei che ha preso il sangue, le ossa, i denti, i capelli e. Che ok, non è proprio così che vanno le cose; ma l'ho sentito quasi nel sangue, quel discorso. E l'ho sentito vero. Reale. Credibile. Nonostante fosse inquietante. Proprio perché era così inqueitante.

Recensore Master

Le pecore, i pastori ed i cani da pastore (che sono quelli che svolgono il lavoro sporco per i pastori). Non ho visto American Sniper, ma questa filosofia, purtroppo, è più che condivisbile.
Quante volte chi sta in alto, il dominatore, si serve di tutta una catena di intermediari per risolvere una questione?
Amrish no. Aiakos no. Garuda no.
Certo, si potrebbe obiettare che risolve la questione con le proprie mani perché non ci si può fidare di nessuno. E perché l'unica di cui potrebbe fidarsi è proprio la creatura che sta andando a sopprimere, togliendole quella voglia cieca e impulsiva e nervosa che le scorre sotto pelle e a cui lei non riesce a rispondere. Le fa paura. È un atto d'amore? Un atto di pietà? Verso lei? Verso se stesso? Non importa. Alla fine ci guadagnano entrambi, e questo è l'importante.

Recensore Master

...ma mi sembrate il duo di supporto ai Mötley Crüe.

LOOOOOL!!!

Ho rischiato di sputare il caffé sullo schermo del portatile. Quanto ha ragione, questo povero disgraziato! Però la frangia di Minosse ha il suo perché, ammettiamolo!

Mi è piaciuto molto come tu abbia riservato una vita normale (e forse anche un po' sfigata... ok, leva quel "un po'") ad uno degli Spectre. Che quando si rinasce, quando ci si reincarna, è un po' come una lotteria. C'è chi finisce nella famiglia nobile, chi in quella borghesissima, ma c'è anche chi pesca il fiammifero più corto e finisce a fare il minatore prima e lo sballato dopo. E sì, mi piace questa democraticità di Hades nel chiamare a sé anche la feccia, gli ultimi, chi campicchia di espedienti ai margini della società, perché anche per lui i suoi seguaci sono tutti uguali, sono tutti carne da cannone allo stesso modo.

Recensore Master
24/03/15, ore 09:31

Sentì come uno strappo. Come essere preso e portato fuori da sé stesso.

Che bel capitolo. Ho amato tantissimo che il Risveglio di Valentinos sia avvenuto al tramonto, in quell'ora serena soffusa di luce dorata, tra il giallo dei cedri e le foglie di smeraldo, in quel momento di passaggio che rende più facile meditare, cogitare, riflettere, estraniarsi da sé stessi e dal mondo. Ed è anche il momento migliore per un'Epifania coi controfiocchi, ché Kurumada-sensei ha ideato il risveglio degli Spectre come qualcosa di doloroso, umanamente parlando. Tutta la tua vita spazzata via da una scheggia di consapevolezza. In un attimo. Un battito di ciglia. Davvero terribile.

Ho solo un dubbio: io sapevo che il Rhada di LC provenisse dalle Far Oer, ma quello di questo secolo lo sapevo inglese. La danesitudine (???) è un'esigenza di copione, oppure mi sono persa qualcosa per strada io?

Sorseggiando il caffè,
una confusa F

Recensore Master

Hahahaha mi hai fatto morire con questo capitolo amica mia però c'è una frase che fa riflettere ed è questa:Prima no. Prima era nel suo mondo. E nel suo mondo tutto andava bene. Adesso no. Qui era di fronte alla realtà. Nessuna droga a rendergliela migliore. A proteggerlo. Questa in un contesto tutto sommato divertente mi ha fatto riflettere perché per molti nella vita purtroppo è così 😞. Cmq sei grande al solito un saluto il tuo amico Denny 😄

Recensore Master
16/03/15, ore 13:51

Ebbene si posso dirlo con orgoglio sono onorato di leggere le tue opere amica mia 😄 in tutto ciò che scrivi ci metti cognizione di causa e le tue descrizioni sono sublimi 😄. Lo stato d' animo prima e dopo la possessione, il ritratto della vita precedente da spectre, insomma tutta l opera è un gioiello incastonato in un tesoro di contesto bravissima. A presto il tuo amico Denny 😄

Recensore Master

Molto bella questa prima one shot 😄. Mi ha affascinato (per il cane e la papera 😄) domostri un enorme cultura bellissima come tutte le tue opere mi emozioni sempre amica mia. Hai scelto un contesto molto difficile da apiegare ma ci sei riuscita alla grande 😄 a presto con un altra tua meravigliosa opera il tuo amico Denny 😄

Recensore Master

«Per il cane, la papera e la capra.»


Non so se mi ha fatto più impressione sapere che Ade, per una volta sola, ha vinto la battaglia contro Athena; sapere che Rhadamanthys spiava di nascosto le lezioni del Maestro (lui e il suo dialogo...) o vedere le certezze del maestro crollare una dopo l'altra dopo quella notte di tre giorni.
Pover'uomo!
Non bastava Santippe, no! Pure Ade, che sì, è vivo, vegeto e per una volta tanto vittorioso. Pure Rhadamanthys che manca poco che gli stacchi la testa sul posto. Che lo ammonisce. Che, in sostanza, gli dice "guarda che stai peccando di ubris..."
E, in conclusione, ho visto una goccia di sudore freddo scendere sul collo del maestro. Perché il guerriero (biondo e dalla pelle chiara come i Dori che scesero dal nord) gli ha detto che il Sommo Ade lo avrebbe mandato a chiamare. E me l'immagino Ade, ringalluzzito dalla vincita, domandare al filosofo: "Scusa, chi è che non dovrebbe esistere?".
Aspetto con ansia di veder apparire Eaco e Minosse. Intanto, questa raccolta fila dritta dritta nelle seguite.
Alla prossima

Questa oneshot e davvero bella...mi piace l'atteggiamento di radamanthys....hai detto che ci saranno altre oneshot...volevo chiederti se ne fai una anche per pharaoh della sfinge , e un personaggio che mi piace moltissimo e quindi sono rare le fiction o le oneshot dedicate a lui... grazie in anticipo