Recensioni per
Mostly when you mattered most {a Stucky drabble collection}
di comfortinglies
Diciamo che non lascio quasi mai recensioni perché faccio abbastanza schifo, ma qui dovevo proprio... Questa raccolta è bellissima, me la sono letta tutta di un fiato. Scrivi davvero benissimo, con poche parole dai tantissime emozioni... e niente complimenti! Però ti prego... continua! Sei arrivata a metà e Civil War si avvicina e ho bisogno di leggere su questi due! Un abbraccio Arianna♡ |
Devi continuare ti prego. Me le sono finiti tutte in una volta e le ho adorate *_* |
Non so da quanto, ma ogni drabble che scrivi la aggiungo sempre alla lista delle mie preferite, questa sicuramente rientrerà lì. |
Vorrei davvero capire come tu riesca a descrivere in una manciata di parole, momenti così emozionanti. E' un bacio piuttosto semplice, ma c'è davvero tutto, tutto ciò che li riguarda, ciò che loro due sono, insieme. E' un momento che mozza il fiato persino a chi legge, perchè le insicurezze di entrambi sono davvero tangibili. Non è difficile comprendere il desiderio di Bucky di essere ancora considerato e guardato come lo stesso ragazzo di settant'anni prima, così come non è difficile neanche immaginarsi Steve che abbandona il modo di fare da uomo adulto, da Capitano, per tornare ad essere lo stesso "suo Steve" di quasi un secolo prima. Nel loro bacio c'è praticamente tutto ciò che non si sono detti per anni, il ritrovamento tanto agognato dopo mille disavventure - una più dolorosa dell'altra. E anche se sono due persone diverse ("l'illusione di poter trattenere nel palmo sinistro il calore della sua pelle" < questo è dolorosissimo!), alla fine, guardandosi si riscoprono ad essere gli stessi di molti anni prima, come se il tempo non fosse veramente passato. |
Ammetto di essermi illusa per mezzo secondo, che non fosse angst. E invece... boom! Il calore di quell'abbraccio che a Steve viene a mancare ogni volta in cui il sogno s'interrompe e si sveglia nel suo letto, è più concreto che mai. Soprattutto, è verosimile, incredibilmente plausibile. Certo, penso che vedendo "The First Avenger", un po' tutti/e avessimo sperato di vedere Bucky tornare - sicuramente non come in TWS - però hai (come sempre) descritto benissimo il senso di mancanza, l'amore di Steve nei suoi confronti: tutto ciò che lo tormenta da quando l'ha visto cadere nel vuoto e l'ha creduto perduto per sempre. |
È la raccolta di drabble più bella che io abbia mai letto, soprattutto riguardante la mia ship preferita. Sclero, ti giuro, TROPPI FEELS. |
L'angst è sempre un colpo basso per questa ship. Il modo in cui hai descritto il sogno di Steve, diretto e secco solo come un sogno può essere è qualcosa di fantastico. |
Non so che cosa darei per poter vedere sul grande schermo queste situazioni. Anche questa è incredibilmente vera possibile, plausibile e IC. Brevissima rispetto alle altre ma davvero traboccante di significati, di coinvolgimento e di tutto ciò che Bucky e Steve probabilmente non si diranno (o direbbero) mai a parole. Adoro pensare a Bucky nei panni dell'angelo custode di Steve, soprattutto agli occhi della madre morente, che ha visto molto di più rispetto al suo adorato e fragile figliolo. Qui ritorna un tema abbastanza ricorrente in "The first Avenger", quello inerente al fatto che essendo Steve praticamente considerato al pari di uno storpio, non debba avere nessuno a perderci tempo dietro. E invece no, Bucky è sempre presente, ad aiutarlo, a sostenerlo, a curarlo persino. Un dettaglio che mi piace moltissimo, è questo riferimento agli angeli, religioso e conforme alla mentalità dell'epoca (da come ne parla in "The Avengers", Steve è senz'altro ancora molto credente). |
Questa è da aggiungere alla delle tue drabble preferite da me, il modo in cui descrivi i sentimenti di Bucky e quelli di Steve, è qualcosa di fantastico. |
Duecento parole che trasudano dolcezza e malinconia nello stesso momento. Ormai credo sia scontato dire che anche questa mi sia piaciuta tantissimo, però devo proprio dirtelo: hai un modo meraviglioso per descrivere ogni più piccolo frangente. In un pugno di parole riesci a palesare quali siano i sentimenti di entrambi, spesso gli uni dipendenti dagli altri e viceversa. Adoro il fatto che Bucky si affidi a Steve per dormire, nella convinzione che quest'ultimo ne sia ignaro, quando in realtà è ben cosciente. Il loro modo di comprendersi è silenzioso e non sempre consapevole... trovo che non sia semplice scrivere qualcosa su un legame del genere in maniera così tanto naturale. Come se non bastasse - e non so proprio come tu faccia - i sentimenti, le emozioni e i gesti di Steve (spesso persino i pensieri) sono particolarmente dolci, degni di un uomo/ragazzo sensibile, e si distinguono perfettamente da quelli che potrebbe provare Bucky (o altri). Ciò che contraddistingue Steve (nei fumetti, nei film ed in molti racconti) è senz'altro la sensibilità che dimostra, così come l'innocenza dei suoi pensieri: tu la rispecchi in pieno e senza neanche dover usare fiumi di parole. |
Questa è una drabble un po' particolare, parla di Civil War questo è sicuro ma secondo me riprende più cose, come io rapporto tra Steve e Bucky, dei loro modi di fare come se fossero tornati nel 1940 e di come Bucky sia tornato alla normalità. |
Mi spiace ricorrere ad una recensione cumulativa perchè ogni capitolo di questo lavoro avrebbe meritato un commento apposito, ma gli esami incombono e quindi mi vedo costretta ad esser molto più concisa di quanto vorrei. |
Ho ascoltato proprio questo pomeriggio il pezzo di intervista a Sebastian, in cui dichiara che in Civil War ci saranno delle scene di combattimento piuttosto cruente. Perciò.. GRAZIE per aver dato a questi due un momento tenero e di pace prima della guerra. E' davvero bellissimo poter vedere di nuovo Bucky se stesso, come se il tempo non fosse passato. La spiegazione, il puzzle, i tanti tasselli e Steve - solamente Steve - che dà il senso a tutto, beh... è una meraviglia. Mi si stringe il cuore ogni volta in cui riguardo TWS e sinceramente spero che in CW ci saranno momenti così... non solo perchè necessito di fluff (ma anche di angst, tantissimo), ma proprio perchè mi aspetto tantissimo dal loro rapporto. Mi piace un sacco il modo in cui esprimi la complicità che li lega, il fatto che il loro legame vada oltre qualsiasi vincolo, e sia più solido del tempo. Si sono persi, ritrovati, e nonostante tutto, sono ancora insieme, uniti, a combattere l'uno al fianco dell'altro come una volta, quando forse tutto era più semplice. Il tempo è passato, entrambi sono cambiati, eppure, nella tua drabble, sono sempre gli stessi, molto più uniti, più maturi, consapevoli. Adoro questa drabble, la adoro veramente tanto. Aiuta a saziare il mio appetito e la mia brama per CW (e maggio è ancora cooosì lontano... ç_ç). |
Premetto di star ascoltando "Aftermath" mentre scrivo (amo i Muse, visceralmente), ma bando alle ciance. Ho sperato veramente tanto in un frammento così, proprio perchè ho amato la scena post-post-credit di Ant-Man. Il modo di guardarsi, la sofferenza fisica sul viso di Bucky che si contrappone a quella morale di Steve, intento a guardarlo, come se non fosse sicuro di avere finalmente e per davvero l'amico davanti. Tornando perciò a ciò che hai scritto, adoro il modo in cui hai interpretato la scena, quell'attimo di "riconnessione" in cui sono coinvolti entrambi, dopo quasi un secolo passato a stare lontani. Poi, ho un debole per il modo in cui narri i pensieri di Bucky - e mi pare di avertelo già detto - perchè sono così incredibilmente IC che davvero, sono senza parole. |
Finalmente! Aspettavo una drabble su questo momento. |