*esce dalla sua tana* *arruffa le piume*
aaah, quanto è bello svegliarsi dal letargo (perché non so dove stai tu, ma qui al nord è già primavera, uff.) con una rincarante dose di fluff alle undici di sera =)
dunque (riparto coi dunque, scappa finché sei in tempo), visto che dopo l'ultimo episodio NECESSITAVO di qualcosa che addolcisse l'euforia, perché seriamente vorrei parlare di Misha e della sua interpretazione tutto il giorno ma non sono qui per questo, ovviamente con il tuo tempismo da orologio svizzero rispunti tu con la tua storia. E mannaggia l'ochetta, ce n'è voluto perchè gliene andasse dritta una a 'sti due coglioncelli innamorati. prima di tutto le rose.
mia reazione: OMG EVVIVA era ora, cominciavo a credere che gli avresti regalato un mazzo di carciofi, con l'andar dei tempi. poi: la parte della crostata: aiuto, potrei sciogliermi, ma dopo lascerei la recensione a metà e scadrebbe il login e no, ormai mi succede troppo spesso.
insomma, Dean Winchester metterebbe crostate anche sugli alberi se potesse, perché è un tocco di classe e tutti sappiamo che se quest'anima pia fosse un cibo, sarebbe una crostata. l'immagine di Dean Genio Culinario Fra Posate e Fornelli Finchè Non Si Brucia (seh, perché quel gran gnocco di Castiel di per sé riscalda l'ambien- BILLIE CONTEGNO.) è azzeccatissimissimissima. quindi brava perchè hai reso del biondino quella parte che è lampante che ci sia ma che i produttori della serie sono troppo impegnati a non far naufragare una dignità che non hanno ormai più per metterla in un episodio. Dean-o è una classy lady, le crostate sono il suo io interiore, pace. ancora, brava brava brava brava.
POIPOIPOI: il documento di divorzio/separazione/whatever. ho avuto bisogno di un minuto (tre in realtà, ma shhh), mi sono ricomposta e ho esultato come si esulta normalmente (non è vero, ho esultato in stile fangirl, ma again, shhhh). non me l'aspettavo, quindi ottimo lavoro per il colpo di genio. non so perchè, ma mi aspettavo un'altra ramificazione di complicanze che, in vero, avrebbero potuto anche appesantire la storia rendendola (a mio parere -d'accordo, basta incisi) leggermente prolissa e complessa. errore che io faccio sempre e che ti sconsiglio, a meno che tu non sia particolarmente brava a gestirlo (in tal caso, non sarei sorpresa). quindi spero che con Meg si risolva qui, e se così non dovesse essere, sono certa che riuscirai a giostrare bene tutte le circostanze e non cadere in errore.
quindi, se magari a qualcuno può sembrare anche banale, a me è piaciuto molto che tu l'abbia risolta in modo semplice e senza troppi preamboli.
il capitolo è breve ma leggero, tutto il fluff fluffosamente fluffoso ha sbriciolato la stoica resistenza Winchesteriosa di Dean (o la gnoccaggine di Cas l'ha sciolta, ma non importa troppo ora), che finalmente dice a Cas di amarlo senza complessarsi come una diva di Broadway. è scritto benissimo. come l'ultima volta, ci tengo a precisare che il tuo stile sembra sempre leggermente migliorato, e di questo non posso che elogiarti perchè so quanto sia difficile trovare un'impostazione e mantenerla tale ma migliorandola sempre un pochettino *scrosci di applausi*.
dunque, ho finito il mio romanzo.
grazie per la tua bellissima storia, non vedo l'ora di risentirti :)
BILLIE EDITH |