Oh, quanto capisco Zoe. Il modo in cui hai descritto la sua euforia quando lascia il garage dei ragazzi e torna in centro, quasi camminando a dieci centimetri da terra, è qualcosa che conosco bene.
Io sono una che si entusiasma in fretta e mi capita, quando comincio qualcosa di nuovo, di farmi prendere dall'euforia e andarmene in giro con un sorriso a trentadue denti in faccia, facendomi mille film su come andranno le cose e cosa succederà dopo.
Quindi penso che tu sia stata superba a descriverla! Anche nell'ansia che le rimescola i pensieri prima di arrivare dai ragazzi, nelle mille aspettative che ha mentre si presenta a queste persone che, anche se per lei sono completamente nuove, spera diventino importanti molto presto.
E io anche spero succeda!

Mi piacciono le storie con dinamiche di gruppo ben gestite, dove ogni personaggio interviene per dire la cosa giusta al momento giusto e alla fine le voci si incastrano alla perfezione... perché hanno vent'anni e un sacco di sogni in comune e potrebbero passare tutta la notte a bere birra insieme, strimpellare vecchi brani che le dita conoscono a memoria e parlare di qualunque cosa. Ecco, io spero che loro diventino così, e spero di leggere tante belle scene di loro tutti insieme :3

Poi... cosa altro mi era piaciuto tanto di questo capitolo? Mi ero detta: questo devo dirglielo!
Uhm...
Ah, sì! Mi è piaciuto anche come hai descritto il garage delle prove, sembra una cosa da niente ma vista l'importanza che ha quel luogo per loro ho trovato interessante scoprirlo! E ne sono rimasta molto contenta :)

Al prossimo capitolo, allora!
Anche con questo hai fatto un ottimo lavoro :D

Fra

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Io sono follemente, perdutamente e irrimediabilmente innamorata di Ned - e di certo non perché è un aspirante professore, né perché hai scelto Harry Lloyd come prestavolto u.u
Cosa centra questo con il capitolo? Assolutamente nulla, ma ci tenevo a fartelo sapere.
Passando alle cose serie, amo tutto di questa storia: l'ambientazione (Londra + anni '80, tu mi vuoi morta), la trama, I PERSONAGGI. Detto onestamente, hai creato dei personaggi meravigliosi, dal primo all'ultimo. Ignorando momentaneamente Lip - scusa Lip, giuro che non ti odio - devo dire che adoro tutti, e ripeto: tutti, i tuoi personaggi - ma ovviamente ho un debole per un paio di personcine, ovvero Ned, se non si fosse capito, e Andrea (che ha un bellissimo nome, tra l'altro). Inoltre, essendo una storia di genere romantico, io mi aspetto un gran bel po' di romanticismo tra, non so, NED E ANDREA, ecco, tanto per darti un'idea... ovviamente senza obblighi, eh. 
Il tuo stile è, come sempre, meraviglioso: mai noioso, nemmeno per un secondo, e tu non hai idea di quanto ti invidi questa dote é.é
Giuro che nella mia testa tutto ciò aveva un senso, ma sono abbastanza sicura di essermelo persa per strada come sempre.
Niente, non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo - potrei dirti di non farmi aspettare troppo, ma, onestamente, posso dire una cosa del genere? Io? Assolutamente no. 

Alla prossima,
Aqua_

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Finalmente sono arrivata in fondo! Visto che erano pochi capitoli volevo leggerli tutti prima di darti un parere, considerando anche che questi ultimi sono quelli meno recensiti.
Che dire?
Mi hai conquistata!
Io ho una storia travagliata nei confronti della musica, nel senso che mio padre ha sempre suonato in un gruppo rock (ormai sono buffissimi, una band di vecchietti che strimpellano le stesse canzoni dei Rolling Stones da ameno vent'anni) ma io non ho mai voluto, da piccola, imparare a suonare la chitarra come lui. Alle medie ho suonato il piano, poi alle superiori ho mollato. Per un po' avrei voluto imparare la batteria, poi il periodo della chitarra è arrivato ma non ho mai avuto tempo di assecondarlo e infine ultimamente mi è presa la passione della tromba. Però a trovarlo un insegnante di tromba!
Insomma, questo per dire che le rock band sono una cosa che adoro ma che forse, in fin dei conti, non fanno per me... sono troppo scostante.
Però mi piacciono: mi piace la complicità che si crea, il modo in cui si condividono emozioni e gioie e difficoltà in nome di una passione comune, un po' come in una squadra di qualche sport ma in modo comunque diverso.

Quindi la tua storia non ha potuto fare altro che catturarmi fin da subito! Se ci aggiungiamo poi che è ambientata nella Londra degli anni '80 basta, non c'è neanche più da discutere.

Della tua storia adoro un sacco di cose: i personaggi interessanti e le intriganti premesse sui loro rapporti (sono curiosissima di capire chi sono i due del prologo! Dovrei andarmelo a rileggere), che ti fanno venire voglia di andare avanti per scoprire come evolvono le cose tra loro; l'aria pregna di musica che si respira, le descrizioni di una Londra che amo e vorrei vedere come la vedono loro, nell'85.
E poi la loro giovinezza, sono adulti perché ne hanno già vissute tante (penso a Ned con il suo bagaglio già corposo di amici persi per strada, o a Zoe che se ne è andata da una casa soffocante e ha dovuto imparare a cavarsela da sola) ma sono anche dei ragazzini che non smettono di credere nei propri sogni, incapaci di stufarsi di condividere sigarette scadenti e birre calde parlando ancora e ancora delle stesse cose, degli stessi progetti, di smettere di strimpellare insieme le stesse note, le stesse canzoni e le stesse emozioni.

Sono davvero stracuriosa di vedere come andrà avanti, stai facendo davvero un ottimo lavoro con questa storia!
Per ora credo che il mio personaggio preferito sia Ned, non vedo l'ora di sapere se rivedrà Andrea e cosa succederà allora.
Quindi aggiorna presto, mi raccomando! Intanto io inserisco la storia tra le seguite ;)

Alla prossima!
Fra

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Buondì!
Ho letto con piacere questo nuovo aggiornamento e sono contenta di come hai inquadrato prima Ned e poi il rapporto tra i due fratelli che, sebbene siano evidentemente piuttosto diversi, non rinunciano al confronto e al sostegno reciproco. Ribadisco che mi piacciono molto entrambi, sono personaggi complicati, che nascondo le ombre scure sotto superfici diverse, Edward sotto il profilo di impeccabile, bravo ragazzo e Lip dietro la maschera di indomabile figlio dei fiori. C'è molto più di questo e, attraverso l'opera della tua penna, traspare subito. 
Come non riconoscere il negozio di musica dove il buon Lip è stato assunto! Ne vedremo delle belle, quando i mondi di ciascuno dei personaggi entreranno in collisione. 
Lo stile è, come al solito, impeccabile, accompagna il lettore nella storia con cura e attenzione. Non vedo l'ora di leggere il seguito, sono davvero presa da questi protagonisti ;)
Alla prossima!

C.


Ah, dimenticavo: ottima scelta per il prestavolto <3 avercelo un professore così!
(Recensione modificata il 15/02/2017 - 09:01 am)

Ciao!
Ho appena trovato la storia per casualità e già mi ha rapita. Spero che i capitoli successivi promettano bene come il prologo. Insomma, non mi sbilancio più di tanto anche perché è solo il prologo, un po' confuso, ma non per questo un male. Hai lasciato intravedere uno spiraglio di futuro della protagonista immagino, ma hai avuto la capacità di saper incuriosirmi senza confessare troppo o nel farmi pensare che questa storia sia il classico cliché o sia alquanto banale. Mi è piaciuta molto la prima parte soprattutto, molto d'effetto. Complimenti!
Baci,
ninia

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Ehilà!
Scusami il ritardo, sono stata impegnata con la scuola nel pomeriggio, ma adesso ho trovato un attimo per passare a lasciarti un parere.
Allora, procediamo con ordine. Leggendo l'introduzione mi sono immaginata una storia con protagonisti dei ragazzi ventenni, giovani e sconsiderati che cercano di tirare avanti alla meno peggio e che hanno la musica come fonte di speranza e forza. E mi sono detta "perché no?", mi piace l'atmosfera che hai creato, la trovo... beh, mi ricorda una canzone rock di quegli anni, graffiante, arrabbiata, ma anche speranzosa e piena di voglia di vivere.
Poi ho letto il prologo, breve ma intenso, ricco di riferimenti a cose passate ed eventi che già sono accaduti che ti lasciano la voglia di scoprirne di più, di srotolare il nastro di questa storia per capire meglio.
Non mi aspettavo che la nostra protagonista, dai contorni ancora vaghi e nebulosi come è giusto che sia all'inizio di una storia, avesse una bambina, tra l'altro di una sola settimana. Dall'introduzione pensavo che questa storia sarebbe stata più sul genere "teen", quindi che avrebbe trattato di giovani alle prese con la fame di vivere tipica di quest'età e invece tu hai completamente stravolto le mie aspettative, e direi che è un'ottima cosa!
L'unico appunto che mi sento di farti è che, anche nell'introduzione, ci sono un po' troppi avverbi che finiscono in -mente, e che forse possono risultare un po' pesanti da leggere. Se non mi ricordo male, Stephen King ha detto che la strada verso l'Inferno è lastricata di avverbi, ed è una cosa che hanno fatto notare anche a me. In ogni caso, sentiti liberissima di seguire il tuo stile e ignorare questo appunto, la mia era giusto una considerazione.
Detto questo, ho apprezzato molto questo breve ma intenso prologo, complimenti!

A presto,
TimeFlies

Ciao! Sono qui grazie allo scambio organizzato dal gruppo su Facebook. Ammetto che, probabilmente, senza quello scambio non avrei trovato la tua storia, dal momento che generalmente non bazzico nella sezione "Originali" (mea culpa). 
Allora, che dire? Il titolo mi piace da matti. Quello mi ha attirata moltissimo e anche l'introduzione alla storia mi ha spinta a leggerla. Londra, gli Smiths, gli anni Ottanta: tutti elementi che amo e che come mix promettono molto bene. 
Dico la verità, ho un rapporto abbastanza complicato con gli Incipit: non li amo particolarmente, preferisco gli inizi in medias res, perché personalmente trovo gli Incipit un'arma a doppio taglio - o mi sanno stregare, oppure di solito tendono a scoraggiarmi nella lettura. E' un mio problema, lo so... Fortunatamente, con il tuo prologo non è stato così, anzi, mi ha incuriosita parecchio! Non hai svelato molto sui protagonisti e sull'intreccio, e questo ha acuito la mia curiosità, pertanto di sicuro nei prossimi giorni passerò a leggere il resto.
Ho apprezzato poi molto l'impaginazione e anche il tuo stile è davvero, davvero bello: diretto, schietto, scorrevole e anche la tua grammatica è molto buona. Se posso solo consigliarti una cosa, nella frase "di quelli che puntualmente ti ritrovi a sorridere malinconicamente" cambierei quel "che" per un "per cui".
Per il resto andava più che bene, pertanto bandierina verde più che meritata ^^ 
Credo di non aver tralasciato nulla. Ti auguro una buona serata e a rileggerci presto. 
Starsfallinglikerain.

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Ciao, eccomi di nuovo a commentare questa tua nuova storia.
Questo è un capitolo di passaggio, mi pare, dove conosciamo gli altri protagonisti del tuo racconto: la ribelle Lex e il suo ragazzo Jeff.
Mentre le altre due protagonista le abbiamo viste solo di sfuggita per cui non posso essermi fatta nessuna idea su di loro, Lex mi pare incarnare l'archetipo della rocker, tosta ma al tempo stesso fragile, scoraggiata da i continui insuccessi con la band. Sono curiosa di vedere come svilupperai il suo personaggio nei prossimi che verranno.
Non ho altre osservazioni per il momento.
Alla prossima.

Buondì!
Questa volta sono in orario per recensire questo capitolo fresco fresco di pubblicazione. 
Finalmente incontriamo la famosa Andrea e scopriamo la relazione che in passato l'ha legata al caro Ned. Il prestavolto che hai scelto è perfetto e il personaggio già mi piace, mi sembra un tipo tosto, con i piedi per terra. Pare un po' agli antipodi rispetto all'amica Zoe, tendenzialmente più ottimista e sognatrice (per quanto si può evincere da questi ultimi due capitoli), ma ciò non impedisce alle due di instaurare un rapporto d'amicizia sincero.
Sono curiosa di vedere che succederà quando (mi dà l'idea di essere più un quando che un se) Zoe entrerà a far parte della band di Jeff e Leslie, ma sono sicura lo scopriremo a breve, visto il tuo inarrestabile trasporto per questa storia :)
A presto, allora!

C. 

Ehilà! Eccomi per lo scambio ^^ 
Non sono solita leggere storie in prima persona, perché non amo molto questa scelta per la narrazione, ma ho deciso di fare un'eccezione e non mi dispiace. 
Questo prologo incuriosisce, mi interessa molto l'ambientazione e non ho ancora ben inquadrato la protagonista, però anche lei per ora ha il suo perché. Hai uno stile diretto e profondo per quanto riguarda la scelta del linguaggio, cosa che coinvolge durante la lettura, e il modo in cui hai impaginato il testo (stile, immagine e tutto il resto), aggiunge punti (secondo me non è una cosa scontata, spesso trovo storie impaginate malissimo e mi passa la voglia di leggere). 
Vorrei farti notare solo poche cose, sperando di esserti utile: 
- "(...) sono sentimenti dolci e amari allo stesso tempo, di quelli che puntualmente ti ritrovi a sorridere malinconicamente, a maledire il destino da cui, come soleva ripetermi mia nonna quando ero una mocciosa, dipende ogni cosa." Secondo me qui starebbe meglio "(...), di quelli per cui puntualmente ti ritrovi a sorridere (...)". 
- "Ed e il suo sogno di diventare un professore stimato, Leslie dai grandi occhi verdi, la sua voglia di conquistare quei quindici minuti di notorietà promessi; il rullante di una batteria, le note di una chitarra elettrica e la voce soave e allo stesso tempo graffiante di una ragazza. E poi lui…"  Questa parte l'ho trovata un po' confusa. C'è una svista all'inizio ("Ed e") e poi non ho capito la connessione tra le varie cose e tra questo e la parte prima. Cioè, durante la lettura non ho ben compreso a cosa ti stessi riferendo. Pensavo parlassi di lei, ma quel "un professore stimato" mi ha fatto capire che non è così.
- "Se chiudo gli occhi posso ancora vederli, i loro volti illuminati da brandelli di luce, i loro sorrisi spensierati, i loro occhi sempre attanti" piccola svista ("attenti"). 
E questo è tutto probabilmente mi sono dimenticata qualcosa ma vabbé ^^ spero di riuscire a proseguire presto con la lettura.
Alla prossima, 
Lawlietismine 

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Ri-ciao!
La tua celerità continua a sorprendermi, tanto di cappello! Bel capitolo anche questo, come i suoi personaggi. Devo ammettere che, per come l'hai descritta, credo che Emma Stone sia una buona Leslie. Leslie e Jeff sono adorabili insieme e tra loro c'è indubbiamente molta chimica; non si arrendono di fronte alle difficoltà che la band è costretta ad affrontare, continuano per la loro strada, perché credono in un sogno comune. Lo stesso vale per Zoe - e questo fa di lei la candidata perfetta come la nuova cantante - che si gioca tutto pur di arrivare, un giorno, a trasformare una passione in un lavoro vero e proprio. 
Che altro aggiungere? Descrizioni incisive, mai eccessive, scelte lessicali centrate che rendono la lettura molto scorrevole e godibile.
Ora non ci resta che conoscere questa famosa Andrea! Alla prossima, dunque :3

C.

Ciao!
Allora, questo capitolo mi è abbastanza piaciuto, il tuo stile di scrittura è fluido e scorrevole e credo sia quello più adatto per il tipo di storia che stai impostando. Di solito io amo la prima persona, ma ho visto che ci sono diversi personaggi, e da quello che ho capito credo che ognuno di loro abbia una certa importanza, quindi hai fatto sicuramente la scelta più giusta. Ho adorato come hai voluto iniziare il capitolo, ci presenti Leslie e Jeff, una coppia di fatto che però si è messa insieme dopo un tira e molla abbastanza lungo. Ecco, io adoro le storie d'amore un po' complicate, quelle imprecise, quelle dove c'è tanta passione e anche tante incomprensioni. Sono un po' masochista, lo ammetto, ma non mi piacciono le storie d'amore fiabesche. E il modo in cui hai voluto spiegare l'evoluzione della loro storia, credo sia stato perfetto e anche realistico, molte persone possono facilmente rispecchiare in questi personaggi. Poi hai introdotto anche Zoe, la migliore amica di Andrea, anche lei mi è piaciuta, è la tipica ragazza piena di speranze che vuole avere uno scopo nella vita. Credo che l'occasione che le è presentata darà veramente una svolta nella sua vita, ma non vedo l'ora di conoscere Andrea che spero di ritrovare magari nel prossimo capitolo. Riassumendo la mia recensione è positiva e seguirò volentieri questa storia!
Al prossimo capitolo!

Shakana

Ciao.
i due baldi giovani che ci hai presentato in questo capitolo mi son piaciuti entrambi, ma... Lip di più. Lo so, immagino, credo, sento che combinerà guai su guai, casini su casini, ma pazienza! È un profilo interessante il suo. Mi è sembrato insicuro, ma alla fine con un buon cuore. Probabilmente ha sofferto di questa presunta preferenza del padre per il fratello maggiore, più quadrato e coscienzioso, e sicuramente, visto il gran personaggio che è la madre, deve aver vissuto delle vere e proprie carenze affettive, vivendo con un uragano di donna come quella, sempre in giro a respirar vita.
Edward mi è sembrato un finto serio, uno che di persone come il fratello ne avrebbe bisogno come il pane, per lasciarsi un po' andare, per mostrarsi per quello che è: un essere umano e non solo il bravo figlio che si da un obiettivo e lo raggiunge.
Giocando con la psicologia spicciola - da bar per capirsi - mi verrebbe da dire che sono entrambi prigionieri degli archetipi che hanno ereditato dai proprio genitori: scapestrato, irrazionale e maledettamente creativo Lip, che ha vissuto con la madre, mentre l'altro è serio, posato e affidabile, proprio come il bravo professore, che tanto ha sognato una carriera accademica per il figlio.
C'è stata qualche scaramuccia fra loro, ma alla fine mi sembra che l'affetto abbia prevalso sulle gelosie e sulle invidie del passato.
Ultimissima cosa: ho notato che in alcuni periodi, i tempi verbali passano repentinamente dal presente all'imperfetto. Se ne avrai tempo e voglia... il mio è solo un suggerimento, non una critica. Per il resto, è formalmente corretto, considerando che per la sottoscritta le virgole si mettono a seconda del proprio stile.
Alla prossima.

Ciao!
Ammetto che ricordavo come scrivevi, quindi sono andata a colpo sicuro su questo scambio! Anzi, solo complimenti! 
Ma ora volevo dire qualche parolina sulla trama (mannaggia a me che non so fare le recensioni!).
Geniale il titolo-non-titolo! Anche perchè definisce molto di più come sta e cosa pensa... la protagonista, giusto?
In genere il prologo è sempre difficile da scrivere... eppure, non so. Sembra che ti venga tutto naturale. COME FAI! :)
Comunque è breve, accenna a diversi dettagli ma non li approfondisce e il lettore ha voglia di sapere come si svilupperà tutta la cosa. 
I pensieri, lo stato d'animo della protagonista... ho voglia di sapere tutto. Di lui, degli altri, della sua nostalgia. Credo che lei abbia davvero sofferto tanto o penso che si siano amati tanto. Non so, devo leggere di più per sapere perché le mie sono solo supposizioni! 
Passo dal primo tra oggi e domani, non temere!
Allora parliamo dello stile che, diamine, con te dovrebbe avere una recensione a parte!
Evocativo. Il lessico è ben ponderato, ben strutturato... azzeccato. Mi piace. Hai uno stile fluido, scorrevole e ben leggibile. 
So che in genere scrivi storico... ma sembra che il tuo stile -e la tua cura - si adatti ad ogni genere.
Complimenti.
Bravissima davvero.
A presto e un abbraccio,
Juliet

Buongiorno!
Ultimamente stai pubblicando così tante storie che non riesco più a starti dietro (aggiungici la sessione poi). Sei bravissima, come fai ad avere tanta ispirazione e pazienza? Rivelaci i tuoi segreti! 
Ok, seriamente. Il capitolo mi è piaciuto molto, come ti ho detto, la storia mi ha ispirato da subito e, oggi, posso aggiungere che, per come li hai inquadrati, sono affascinata dai personaggi. Lip ed Edward: due fratelli così diversi, a tratti incompatibili, eppure legati nonostante la distanza fisica e mentale. Sono belli, è bello il loro rapporto, seppure complicato. Sono curiosa di sapere di più di questa pazza Leslie e di Andrea, che ho l'impressione incontreremo ancora. 
Poi devo confessare che ho un debole per i musicisti e amo le chitarre, quindi la trama mi ha conquistata subito. Non c'è bisogno che aggiunga che lo stile è impeccabile, molto fluente e piacevole, rende il lettore partecipe, come fosse lui il protagonista. Insomma, continua così, brava!
A presto, spero :3
Baci, 

C.

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