Ciao!!
Sono contenta di essere riuscita finalmente a passare (mi hanno trattenuta un wifi che funziona a singhiozzi e una drabble last minute). Ho letto questo capitolo Dio solo sa quante volte, perché non riuscivo ad averne abbastanza. Voglio sapere di più su Jyn e Cassian in questa realtà, com'è il loro rapporto, come si è evoluto, tutto.
Soprattutto mi piace il tono drammatico dato da un amore che, così come nel film, viene spezzato prima di poter cominciare. Cassian ne soffre al punto da non riuscire nemmeno a pronunciare il nome di Jyn, perché sarebbe troppo doloroso. Poveri piccoli, meritano gioia e invece...
Dimmi una cosa, anche tu pensi che Jyn stesse coi partigiani, durante la guerra?
Comunque, lo stile è perfetto. Non cambierei una virgola. Volevo scrivere una recensione coi fiocchi ma SONO COSI TRISTE POVERI RAGAZZI. Sono uno con la sfiga e la sfiga è con loro, non c'è che dire.
Non avevo mai letto una fic ambientata nella seconda guerra mondiale, anche se ho sentito che a parecchia gente l'idea piace... Dopo aver letto questa, l'idea piace anche a me.
Amo il fatto che Cassian sia spaccato in due. Da una parte sogna casa, la sua famiglia, gli manca la sua vita a El Paso con i suoi cari. Dall'altra parte lo distrugge lasciare Jyn, la vita che potrebbe avere con lei, l'illusione di qualcosa che non sarà mai... anche se non riesce a lasciarla andare completamente, ha bisogno di portare con sé quel dolce sorriso. Okay, ora piango. Di nuovo.
Complimenti davvero, questa storia è perfetta. Forse non sono riuscita a fartelo capire e mi dispiace se sono sconclusionata come poche persone al mondo.
Spero di avere presto tempo e internet per passare agli altri capitoli!
A presto!!

Vic

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Eccomi qui, finalmente! Nel momento in cui inizio a recensire il primo episodio tu sei già a tre. Sì, insomma... sono sempre indietro E sempre con qualche colpo in riserva per non restare senza tue storie da leggere, sembrerebbe! 
Bene così!

Ed ecco che mi trasporti Rogue One nel Secondo Conflitto Mondiale. So che nella seconda storia sei andata nel "moderno" Afghanistan e che nella terza hai tirato fuori la Guerra d'Indipendenza Americana. Nelle prime due scelte, ti sei mossa esattamente dentro alcune delle ispirazioni che hanno usato dentro Rogue One! Non so se sia stata una questione voluta oppure casuale ma in ambo i casi, ottime scelte!
Procediamo! :)
Quel "è vero, è tutto vero", così per caso... è una citazione passata-al-futuro circa quello che dirà Han Solo in The Force Awakens? O che ha già detto ma che in questa storia dirà ma... ugh.
Cassian Andor, capitano del 505esimo? Visivamente funziona, quindi complimenti :), anche se per il suo ruolo funzionerebbe anche come agente dell'Office of Strategic Service, il precursore della CIA. Inutile menzione storica, utile magari per prossime storie, messa da parte, lo abbiamo che valuta se il sacrificio di molti valga il bene di tanti altri, una domanda vecchia quanto la pietra.
Lo vale? Si o no? La risposta è soggettiva: lui è ancora vivo, altri no. 
Andranno per vie separate, lui e Jyn, ma d'altrocanto con te si è sempre in mezzo ad intrecci ora stretti ed ora sciolti. Leghi, disfi, raggruppi, disfi di nuovo e poi leghi ancora; è una flashfic ma potresti proiettarla su altre storie e conoscendoti, magari ci stai pure facendo un pensierino sopra...
Sulla prosa della parte centrale non so come esprimermi: da un lato invidio il tuo stile grafico, già te lo dissi, che colpisce con immagini molto vive ma dall'altro alle volte faccio fatica a seguirlo. 
Ottima realizzazione, comunque. Un po' lunghetta, le immagini si accavallano, ma ci sono momenti in cui si pensa a tante cose e le si lega tra loro quindi anche questo funziona :)

Chiudi il tutto con uno strale poetico, uno dei tuoi che ormai ho imparato ad aspettarmi, e rispetto a R1 sono entrambi vivi quindi è *quasi* un lieto fine. Quasi! Ha però un effetto molto forte e come chiusura è ottima, riallacciando con una parola l'AU alla storia originale da cui è nato. Il messaggio è sempre presente, la speranza che può motivare ad andare avanti, anche se cambia il contesto e siamo comunque innanzi ad uno scenario di macerie al termine del conflitto. Riuscire a bilanciare storia diversa con messaggio simile se non uguale non è mai facile e se ci si riesce, la bandierina verde è d'obbligo.
Posto che lo è per la costruzione, comunque... ma posso assegnarne una sola, quindi eccola qui! 
Complimenti ancora ed a rileggerci presto! :)


Hilda Von Gianellen: ... scalcagnati ribelli! Traditori dell'Imperivm!
Fabritiòs Von Gianellen: ... proclamea solutio ultimo extremìs, INCIPTIO EXTERMINATVS. 
*Fabritiòs fa lanciare l'Exterminatvs sulla Terra* 
http://vignette1.wikia.nocookie.net/warhammer40k/images/e/e9/Exterminatus_Retribution.jpg/revision/latest?cb=20130419190839
(Recensione modificata il 27/01/2017 - 10:40 am)

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Anche questo capitolo mi è piaciuto.
Nella prima parte, penso che tu abbia reso molto bene le condizioni in cui si trovano i protagonisti. In particolare, mi è rimasto impresso il gran caldo e il sudore di Cassian… Insomma, è ovvio che in una situazione del genere non possano essere tutti ben puliti, e mi è piaciuto che tu non abbia tralasciato la cosa. Anche se penso che l’immagine più cruda sia senza dubbio quella della testa del povero Kappa, staccata di netto dal resto del collo.
In ogni caso, ho amato come hai caratterizzato i vari personaggi. Ho amato che Cassian senta sì l’esigenza di proteggere Jyn, di tenerla al sicuro, ma sia anche perfettamente consapevole del fatto che questa giovane donna è un soldato coraggioso e capace.
Bodhi sarà anche comparso per solo due righe, ma mi è quasi sembrato di vedermelo davanti. E ho provato la stessa necessità di proteggerlo che Cassian prova nei confronti di Jyn XD
In quanto a Kappa, è una perfetta versione umana del nostro amato droide… e mi è piaciuta da morire la reazione di Jyn, le sue labbra che si piegano nell’accenno di un sorriso. Sul serio, se già non mi fosse sembrata IC al 100%, con quella piccola azione mi sarei ricreduta immediatamente.
Passando alla seconda parte… il DPTS è una brutta bestia, povero Cassian. Devo dire che, nonostante la pena, ho quasi sorriso al fatto che l’uomo si ritrovi il viso di Jyn ad un soffio dal suo… insomma, è normale che lo sia, data l’ansia della ragazza e il fatto che lei stia cercando di vedere come si sente e tutto, ma mi ha fatto pensare a come nel film questi due tendano a parlare tenendo i visi il più vicino possibile. Meraviglia, ahah.
E mi è piaciuto molto il loro abbraccio, e come nella loro vicinanza – fisica, emotiva – il mondo possa tornare, anche se solo per poco, perfetto.
Insomma, complimenti!

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Eccomi qua. Purtroppo ho avuto problemi di linea e non ho potuto leggere. Cercherò di rimettermi in pari con le storie che seguo.
Mi piace molto questa tua idea di trasportare la storia tra Jyn e Cassian in tanti diversi AU ambientati in scenari di guerra diversi, la trovo molto originale e anche così appropriata alle loro vite. In questo caso vediamo Cassian sul fronte e Jyn lontana che gli ordina di tornare da lui. E' proprio da Cassian "rivedere" gli ordini che non gli piacciono, ed è anche da lui pensare a Jyn prima di gettarsi nella battaglia. Sei sempre molto brava a descrivere in pochi tratti sentimenti e ideali. Bodhi poi mi ha fatto tenerezza.
Attendo il prossimo capitolo ;) :*

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Ma ciao carissima!
Questa volta arrivo puntuale, appena ho visto l'aggiornamento mi sono ripromessa di passare... ed eccomi qui!
Non so il perché, ma questa mi è piaciuta ancora di più delle altre due.
Mi ha ricordato un sacco, come sensazioni, una scena de "L'Ultima Legione" di Valerio Massimo Manfredi: non ti anticipo niente della trama, che oltrettuto è decisamente avvincente, ma c'è una scena particolare, dove c'è una legione romana che attende, nella nebbia, che i nemici avanzano... e se ne sentono solo le grida e i richiami, che l'ambiente stesso rende simili a echi, e c'è tantissima attesa.
Forse è per questo che mi è piaciuta un sacco: c'è attesa.
E' l'istante prima dell'inferno, prima che tutto si scateni e inizi: quindi è il tempo dei pensieri e dei ricordi, delle condivisioni, dei respiri mozzati, del cuore che batte all'impazzata.
Il grido d'inizio è qui, pronto, tra pochi secondi esploderà: ma c'è ancora tempo per un ultimo saluto.
Lo stile è più evocativo, meno massiccio; proprio perché alla malinconia e alla tristezza degli scorsi flash qui subentra qualcosa d'altro.
La speranza è sempre il filo conduttore di tutto, è sempre il motore che preserva la Vita.
E poi... poi c'è ancora Bodhi! *si mette a fare la capriole* E mano a mano che si va avanti, le parti dedicate a lui si ampliano un po' di più <3 <3
Ok, qualcuno mi porti da lui o rischio di picchiarci uno smatto u.u è troppo coccoloso *^*

Concludendo con questa sclerata giornaliera, ti auguro una buona serata.
Alla prossima!
Una marea di abbracci ^^

Manto :*

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Ohhhh che bello vedere che hai aggiornato :D
Stavo giusto correggendo tesi e poi -- wop wop! D I S T R A Z I O N I
Va bene, grazie.
Allur.
Comincio col dire che vi è un che di ironico nell'immaginare un Messicano nella guerra di indipendenza americana, comunque ...
Che meraviglia la frase. Che meraviglia! La guerra passerà, com'è vero. Tutto, anche le cose brutte, prima o poi finisce. E si può tornare a casa.
E sarà meglio che a guerra finita Cassian si carichi su un camion il prima possibile per tornare a casa.
Bonus: c'è così tanto Bodhi in questa shot che mi si è sciolto il cuore. Adoro come si mette in apprensione per tutti i suoi compagni. E' un coccolino tenero. Basta.

(A proposito. c'è qualche possibilità di vedere un giorno una shot sulla battaglia di Culloden? Lo so che Rogue One/scozzesi non ci azzecca manco per sbaglio, però ... *wink wink*)

Chiudo dicendoti che hai scritto un bellissimo finale. Un taglio praticamente perfetto.
Davvero emozionante.

E niente, prossimo aggiornamento? *blink blink*
Lo so che ormai sto abusando fin troppo della tua insonnia, ma mi piace un sacco quello che la mancanza di sonno sta producendo :3
Ovviamente scherzo.

Bacini,
Lechatvert

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Ed eccoci di nuovo qui.
E... uh. Afghanistan. Contesti facili e pacifici, eh?
Ma in linea con l'opera originale, comunque... quindi va bene così.
Ecco, qui c'è meno malinconia, ma ancora più tragedia. Tristemente tragedia.
Qui c'è il dolore, ci sono i fantasmi, i draghi e i mostri da sconfiggere: le nostre stesse ombre, le paure e i traumi. I veri nemici ora sono i pensieri e i rimorsi, quel freddo gelido che neppure l'amore di chi ci vuole bene riesce ad allontanare del tutto.
L'unico modo per riuscire a riprendersi, a stare bene, è ritirarsi in un angolo di pace con chi si ama, lasciare che quei momenti leniscano le ferite o aiutino a sopportarle... ma per quanto sarà così?
Siamo al limite della follia, della resa... oppure no?
Comunque sia, questa non è vita.
Non oso pensare a cosa sarebbe successo a Cassian se anche Jyn avesse perso la vita in quel maledetto inferno.
Non oso davvero farlo.

Mi fermo qui, perché non riesco a dire altro. Lo so, sono troppo emotiva.
Eh, è uno dei miei guai u.u

Alla prossima!
Comunque sia, mi sei davvero piaciuta. Come sempre, d'altronde!

Tua Manto :*


P.s.: Ma... ma c'è Bodhi *^* potrei mettermi a sparare cuoricini ovunque, sai?
Anche se... anche se il mio preferito in assoluto non è ancora comparso.
Attenderò u.u
(Recensione modificata il 17/01/2017 - 07:00 pm)

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Ma ciao!
Non sai da quanto avevo voglia di leggere questa storia... tu mi hai fatto un regalo graditissimo, anche se... beh, da te una storia JynxCassian me la aspettavo prima o poi ;)
Che aspettiamo? Iniziamo!
Uhhh... quindi Seconda Guerra Mondiale. Cavoli... bel contesto, e bei riferimenti: all'operazione Neptune, ma in primo luogo al film... a tutte le parole che non trapelano da queste righe, a quelle che sfuggono dalla bocca, a quelle impresse a fuoco nella mente, a quelle mai udite ma desiderate.
Tu sei una magia nel giocare con le parole, ma questa volta mi hai veramente entusiasmato: si fa l'amore con la voce... o meglio, si vorrebbe farlo. Si vorrebbe donare a essa i sentimenti, la vita, la verità, ma ciò non accade.
C'è un velo di malinconia che la guerra stende, che forse mai nessuno alzerà.
I momenti più belli, i pensieri e le speranze vengano avviluppate da esso e non riescono più a emergervi... questa è la sensazione che ho provato leggendo questo superbo capitolo.
“Il suo mondo è lontano, la sua famiglia lo aspetta, ma, nel profondo dell'animo, Cassian serberà sempre il ricordo del dolce sorriso che, nella sua ora più buia, ha dipinto l'orizzonte di speranza.”
Con questa frase, sei nell'Olimpo dei preferiti. Subito.
E per ultimo... tanti, tanti complimenti per aver citato Hilda. Entrambe seguiamo l'opera di Dany e... non ho parole, ti coprirei di baci solo per questo. Sul serio.

E ora?
Ora al prossimo capitolo!

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Credo di aver appena emesso un suono inumano.
Aveva davvero un bisogno viscerale di leggere una RebelCaptain WW2!AU, e credo che tu abbia fatto uno splendido lavoro.
Tra le immagini che mi sono rimaste più impresse: gli occhi turchesi e limpidi di Jyn, il suo sguardo splendente, le sue mani che tormentano l’orlo della camicia. E oddio, che dolore per la rottura delle gambe di Cassian, per la sua perdita di tanti compagni.
Non parliamo poi del fatto che ci sia un addio all’orizzonte… in questo universo saranno anche sopravvissuti alla guerra, ma non avranno comunque la possibilità di stare insieme. Ahi.
Da una parte, è un sollievo, e il futuro che si prospetta a Cassian è un buon futuro (potrà tornare dalla sua famiglia! Potrà gustare lo speciale sfornato di manzo di nonna Hilda! Tra l’altro… oddio, pensa già di portarle un mazzolino di fiori di campo… l’ho trovato un dettaglio molto tenero, che aiuta a trasmettere il legame affettivo e familiare tra di loro – Cassian sa quali sono i suoi fiori preferiti, e ha già in programma di portarglieli).
D’altra parte, il rimpianto che prova è schiacciante, e mentre leggevo mi sembrava di non riuscire più a respirare.
Il finale dolceamaro mi è piaciuto molto, e ho amato il fatto che il sorriso di Jyn, nell’ora più buia di Cassian, abbia dipinto l’orizzonte di speranza.
In conclusione, complimenti!
Ah, quasi dimenticavo! Anche Jyn mi ha spezzato il cuore, col suo chiedere: - Cosa c’è, Cassian? Presto tornerai a casa, non sei felice? - È come se non vedesse ragione per cui lui dovrebbe esserne rattristato, come se non concepisse (almeno non completamente) quanto lei è importante per lui, quanto lo addolorerà lasciarla. Piango.
(Recensione modificata il 14/01/2017 - 05:49 pm)

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Ma salve!
Ti recensisco sulla seconda storia, perché ... onestamente non amo le AU, ma mi sembra di capire che il progetto preveda di trasferire Jyn e Cassian in una serie di guerre reali ... Molto, molto intrigante!
E come al solito sono scritte benissimo, soprattutto questo pezzo. Mi piace davvero molto come sei riuscita a evocare l'atmosfera soffocante dell'abitacolo di un carro armato. Complimenti!

P.S.: Anche io voglio scrivere qualcosa su Rogue One T.T Perché non mi riesce?!

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Questo capitolo è davvero bellissimo. Sia la prima parte dove sono in missione e Cassian pensa alla sua bella ufficiale desiderando che fosse al sicuro. (l'istinto di protezione di Cassian verso Jyn era abbastanza palese pure nel film... ) Sia la seconda dove vediamo il Capitano ancora sconvolto da incubi, e purtroppo temo che uno come lui ne abbia davvero tante di cose di cui doversi pentire... Per fortuna a riportarlo alla realtà ci pensa la sua ufficiale che nel frattempo è diventata pure la sua compagna. Bellissimo il momento finale in cui lei si infila nel letto e si abbracciano, è così da lei... e ammetto di averla pensata anche io questa scena, che tu hai descritto in modo così poetico e romantico.

Sempre più brava alla prox

Angel

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Contando che sto scrivendo con il supporto WiFi della facoltà, ho il 79,5% di possibilità di vedere tutti i miei sforzi vanificati in un improvviso crash:D —— va bene, serietà.
Questa shot mi è piaciuta anche più della precedente!
Prima di tutto perché c'è Bodhi, e dove c'è Bodhi ci sono io felice che lo coccolo e lo porto al sicuro (credo sia stato il mio Rogue One preferito <3).
In secondo luogo, anche se l'ambientazione mi è un po' più sconosciuta della WWII, mi sono trovata più a casa (fatti due conti sulle condizioni in cui vivo :D). Scherzi a parte, vi ho trovato molta più dolcezza ... anche se ammetto che mi dispiace sapere che questa dolcezza ti è costata l'insonnia alle 5 del mattino Ma bando alle ciance, ti meriti sonno e complimenti. ❤
Che dire, Cassian che soffre di incubi ricorrenti per la guerra passata è un mio headcanon, nel senso che secondo me è una persona che dorme poco o niente (il contrario di me :D) per via di qualche trauma che riaffiora di tanto in tanto e che sta cercando di reprimere. Mi ha fatto mooolto piacere ritrovarlo anche nella testa di qualcun altro (l'headcanon, non il trauma).
E mi spiace per Kappino il senza testa. Povero, povero amore.
Tanti cuori anche per lui.

Va bene, fintanto che il WiFi regge mando il commento così evito di imprecare dopo averlo perso :D
Che la forza sia con me e con il WiFi e con tutto l'ateneo.

Baci baci :*

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Ok se vedo scritto Jyn e Cassian io non posso fare a meno di leggere, ormai sono spacciata XD
Messa tra le seguite senza pensarci un attimo.
Grazie per avermi fatto sognare un po', e complimenti per lo stile molto poetico. Aspetto le prossime :*

Angel

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Ma come, è già finita?

A parte gli scherzi, spero che continui; mi sembra un bell'inizio, e vorrei sapere cosa succede dopo, chi è nonna Hilda, se alla fine Jyn gli resterà accanto!
La scelta della 2WW AU mi sembra accurata, anche se, oltre allo sbarco in Normandia, io ci ho visto tantissimo Vietnam, nel film, e tanto Iraq, ma il nemico della Seconda ricorda certamente più l'Impero di altri casi.

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Dove iniziare ?
Questa storia è una gemma preziosa. Inserire le vicende dei nostri Cassian e Jyn  in quel contesto pieno di dolore, disperazione ma anche di eroismo che è la WWII é qualcosa che già da solo meriterebbe una recensione positiva.  
Amo la Storia.
E ovviamente amo i RebelCap o Jassian 
Poi, come scrivi. Giuro, in poche righe mi hai saputo commuovere ed emozionare .
E ho sentito, chiara e viva la paura di amare perché essa è paura di perdere. 
Fantastica, io non avrei altri aggettivi. 
Brava, veramente 

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