Recensioni per
La morte (non esiste più)
di padme83

Questa storia ha ottenuto 91 recensioni.
Positive : 91
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore

Ciao, cara!
Eccomi qui per lo scambio recensioni. ^^

Ricordo che, nello scambio precedente, ero passata direttamente al capitolo quattro, il più corposo della Raccolta – che ricordo ancora per le forti emozioni che mi ha fatto provare –, pertanto eccomi qui, pronta a recuperare questo bellissimo terzo capitolo che avevo saltato. **

Ti dirò, è un capitolo che mi ha letteralmente conquistata, perché racconta la fantomatica “quiete prima della tempesta”, un tema che mi piace sempre trovare nelle storie che leggo, se presente.
Mi piace molto perché è quel limbo nel quale regna una pace – in netto contrasto con la guerra che sta per scoppiare – che a tratti ha del surreale.
Sono situazioni che non possono esistere se non ci sono determinate motivazioni, di qualunque tipologia, a farne da contesto e da fondamenta.
In questo caso, Cassian è impegnato negli ultimi preparativi, prima che la fine abbia inizio.
E anche se non è presente fisicamente, Jyn si fa comunque sentire, come solo lei sa fare.
Perché Jyn è la persona più importante, per Cassian, e si sono fatti una promessa altrettanto importante, la più importante fra tutte: che si sarebbero ritrovati una volta finito tutto. Ed io ho seriamente adorato tutto ciò, mi ha emozionata tantissimo perché in guerra non sai mai se tornerai o meno a casa, se potrai riabbracciare le persone che ami e se tutto andrà per il meglio. Difficilmente è così.
Ma Jyn è così splendente anche quando viene solo “menzionata”, che non puoi fare a meno di sperare che Cassian possa tornare da lei una volta tutto finito.

Ho adorato le descrizioni che ci hai offerto, sono l'unione perfetta tra la natura e l'uomo che, come sempre, deve intromettersi per le proprie guerre e le proprie battaglie.
La natura accompagna i preparativi che porteranno sicuramente al sangue, osserva senza intromettersi e alla fine è come se sparisse improvvisamente - “Le allodole hanno smesso di cantare.” – proprio perché sa che sta per avvenire qualcosa di disastroso.
Un'immagine solenne, senza ombra di dubbio.

Non mi resta altro da fare se non complimentarmi ancora una volta con te per questo capitolo e per la Raccolta in generale.
Ogni volta mi offri sempre una lettura molto intensa e piacevole.
Complimenti ancora e alla prossima,

Jill ~

Recensore Master

Ciao padme!
Come promesso, eccomi qui! Straziata da tutto questo, ma ci sono.
Mi colpisce sempre tantissimo il modo in cui riesci a scrivere di Cassian, di come tu riesca a caratterizzarlo sempre così dannatamente bene.
Come con Oliver e la sua finta quiete che nascondeva il solo desiderio di rivedere Elio, qui Cassian fa lo stesso. Cela dietro una sicurezza e una fredda forte, il bisogno di sapere i suoi compagni salvi. Di sapere lei, specialmente lei, salva.
Ha paura ed è evidente, ma è disposto a mettere da parte quel terrore forse per sempre, solo per sapere salva Jyn. Solo per lei, lui è disposto a perdere tutto, ma proprio tutto.

Ho amato come tu abbia descritti persino l'ambiente, rendendolo inospitale, un buco che fa schifo, che puzza, che ha odori cattivi di cui Cassian non potrà mai abituarsi. Troppo forti, troppo acidi. Però niente lo ferma, niente lo fa desistere. Lui vuole salvarla, vuole prendere tempo perché sa che Jyn può farcela. Che se sta scappando, in quel momento, lui le sta dando la possibilità di riuscirci.

Nel finale, mentre la morte lentamente lo schiaccia, dopo aver subito torture su torture, dopo aver mentito per l'ennesima volta sempre e solo per il bene della donna che ama, mi sono letteralmente commossa. Sai quando te ne esci con quei suoni tipo "nooooo" o urletti di dispiacere, sospiri tristi? Ecco, ero io alla fine. Mentre leggevo delle sue urla, nascoste dal pensiero forse più forte ancora di Jyn, mi perdevo ad immaginarli. Ai loro momenti insieme, prima ancora di quella separazione definitiva. Le discussioni, il loro fare la pace silenziosamente magari, le dormire sotto le stelle, le fughe mano nella mano. Ho immaginato tutto e, se ci sono riuscita, è solo grazie al tuo solito modo assolutamente ineccepibile di descrivere in poche righe un mondo intero. Poche parole per creare un vero e proprio mondo; parole scelte per andarsene da sole senza aver bisogno di troppi altri concetti da raccontare, perché il lettore alla fine se li immagina, e tutto fila.

Padme, polpettina, io... Esco dalle tue letture con qualcosa in più ogni volta. Mi butti addosso tante di quelle emozioni che non ne hai idea. Tutte forti, tutte vere. È la tua straordinaria capacità di sapere esattamente come utilizzare il mezzo che hai.
Non so che altro dire, solo che sono triste perché il prossimo è l'ultimo e, anche se ho altre cose da leggere, so che questa rimarrà per sempre nel mio cuore.
Io li amo, loro due... Ma soprattutto amo loro due visti dai tuoi occhi...
A presto ciccia!!
Miry

Recensore Master

Ciao Pulcinella del mio cuore!
Come stai? *__*
Io, in questo momento, sono in adorazione. Adorazione totale.
È un racconto, questo, ricco non solo di loro, di Cassian, di Jyn, ma è ricca di dettagli dannatamente realistici, veri... che mi fanno tornare indietro nel tempo, quando al telegiornale c'erano tanti di quei giornalisti che rischiavano la vita durante la guerra in Iraq, sfidando ogni cosa. Persino il proprio paese d'origine, per divulgare al mondo intero lo scempio assoluto.
E tu, in una guerra, ci hai inserito l'amore... un amore che nasce in mezzo all'odio, al rancore, alla paura ma anche ad una fortissima determinazione, da parte dei due, di fare il loro lavoro malgrado tutto... malgrado il luogo e il tempo.

La stanchezza di Cassian, sin dall'inizio, è il carburante in realtà che ci permette di sapere perché sta scrivendo, stanco morte, in un appartamento dove fa un freddo barbino,dove persino accendere i riscaldamenti sembra un reato... e lui, si perde per tanti motivi: per non cedere ai brividi e alla voglia di bere, che ovviamente è sempre meglio che tornare a pensare ai propri sensi di colpa o alla guerra che ha portato via troppe cose, in un colpo solo.
E Jyn, lei... è la sua salvezza, come sempre. Lei lo allontana dal male. La ama così tanto che non vuole deluderla cadendo di nuovo in un vizio orrendo come quello di bere. Lo sa. Lo fa per lei, ed è una cosa che Cassian farebbe.
Il loro primo incontro è un marasma di cose; succede di tutto e quasi per caso. Cassian agisce per salvarla, per chissà quale motivazione che gli salta al cervello. Avrebbe potuto ignorarla, dopotutto, no?
Eppure, di fronte ad un'immagine così bella, di una Jyn Erso decorata di un velo nero, che magari le esalta gli occhi azzurri come il mare, forse pure io non mi sarei trattenuta nel voler proteggere quella cosetta, sai?

Adoro poi, come tu riesca a caratterizzarli così bene. Lei è certamente determinata e orgogliosa, ma sa ammettere i suoi sbagli e sa farlo con fermezza, forse non subito ma lo fa... per questo lo cerca, quasi per caso, dopo aver scoperto chi è e vuole ringraziarlo mettendo però subito in chiaro che, se lo trova assurdo, allora può anche dire no.
Lei è così, come la descrivi tu: razionale. Non ha un solo punto di vista, e sa che se per lei una cosa simile può essere giusta, magari per lui non lo è e lo rispetta.
Decisamente un comportamento in cui mi rispecchio molto, tra l'altro... e descritto così fa un certo effetto (sono come Jyn, forse? MA DE CHE AHAHAHA MIRY STATTE BONA SU).

Ogni volta che Cassian parla di lei, nei tuoi racconti, si perde in dettagli... qui, lo fa molto più dgli altri. Si sofferma su altri dettagli, persino quelli fisici, quasi come se volesse davvero immaginarla lì per aiutarsi a riposare, perché è l'unica immagina che non lo fa uscire di testa, dopo tutte le tragedie che ha dovuto vedere, dopo tutte le persone che ha visto morire... ed è così dannatamente forte questo amore, che persino trascende il senso di inadeguatezza che Cassian sente, la paura di non farcela perché lei è più di quanto possa chiedere, così tanto che persino la sola immagine, il solo pensiero di lei,che gli sorriderà la mattina dopo, appena si sveglierà, è tutto.
E' in grado di fargli dimenticare ogni cosa.
nelle note dici che il capitolo non è un granchè, invece per quanto mi riguarda ora come ora è il mio preferito (nulla togliere agli altri, li ho amati immensamente ç_ç). Ha qualcosa che... entra dentro e infila malinconia, pur non avendo un finale tragico, pur vedendo i due ancora insieme uniti, dopo tutto quello che hanno passato e si sente. Si sente il bisogno di tenersi in piedi, di non crollare, ma che stanno sorreggendo veramente un macigno doloroso...
Ciccia, io vorrei che questa raccolta su loro due non finisse mai... Sarà che li amo, sarà che amo come li scrivi tu, sarà che questa idea di inserirli in varie epoche, lasciando che l'amore ne faccia sempre da velo o da collante... la rende assolutamente attraente.
Ci sentiamo prestissimo,
Un bacio grande polpettina ç////ç ti adoro!
Miry

Recensore Master

Ciao padme, mia dolcissima padme (ç__ç sono in fase feels dopo la lettura, in questo momento potrei accarezzare un'anguilla, se mi passasse vicino)
Non so come fai, ma ci riesci ogni volta a coinvolgere non solo le emozioni, ma pure i cinque sensi e questo... questo non succede quasi mai, leggendo altre storie. Ti giuro, mai.
Ci spieghi così tanto, in così poche righe. Riesci addirittuta a trovare, in queste poche parole che hai a disposizione, il tempo per descrivere i colori, l'ambiente, gli odori... e ci stanno, perché mentre gli esseri umani preparano una guerra, intorno a loro la natura non si ferma, fa il suo corso.
La notte sta per lasciare spazio al giorno, e quindi la luce inesorabilmente darà inizio ad una battaglia, contro gli inglesi a dir poco stolti, superficiali, che chissà che cosa cercavano e chissà cosa credevano di trovare...

Hai caratterizzato il tutto, come sempre, spledidamente, eppure in ogni storia vedo Cassian comportarsi in modo di verso, e cambiare, eppure rimanere lui. Il Cassian che ho visto io, che ho amato, che ho pianto tanto nel finale... e che pur sapendo dal principio che lo avrei visto scivolarmi via, ci ho sperato che lui e Jyn potessero davvero coronare quel sogno.
Volevo vederli tornare a casa, insieme, potendo scambiarsi baci su baci, in contesti diversi da quella sofferenza che hanno dovuto subire. E tu...
Tu hai dato speranza. Il comportamento strafottente e sicuro di Cassian è dovuto solo ed esclusivamente alla voglia di tornare a casa dalla sua amata. Tornare da lei, non rompere quella promessa fatta.
Ad una Jyn Erso descritta tropo bene, con tanto di broncio e occhi al cielo. La Jyn Erso che bbiamo conosciuto tutti, che ci è entrata nel cuore, in tue poche righe è tornata davanti a me, ad aspettare l'uomo che ama, andando contro anche al suo carattere distaccato dai sentimenti, per lui e lo aspetta e basta.
Gli dà dei moniti, gli consiglia, sa che vincerà e tornerà, ma lo vuole davvero.
E lui pure, e devono... padme, devono stare insieme... lui deve tornare e non mi interessa in quale universo succederà, perché l'amore è sofferenza ma l'amore è ancora casa e per due persone che una casa non ce l'hanno ma l'hanno trovata l'una nel cuore dell'altra, io desidero vederli attaccati per non dividersi mai più.

Ho adorato questa qui, perché c'è speranza. Il filone di tutto il film di Rogue One gira intorno alla speranza equi c'è, ed è tanta, ed è forte.
Fortissima.
Non so che dire, ogni volta è una poesia, ogni volta è un'emozione. Tu mi entri dentro, mi scombussoli le emozioni e non sai quanto la cosa mi piaccia!
A presto, dalla tua più che emotiva Miryel di quartiere (te possino)

Recensore Master
09/10/18, ore 17:57

Ciao! Torno a leggere una tua FF su Star Wars!
Rogue One mi è piaciuto moltissimo!
“…- Nei tramonti dentro gli occhi tuoi -…”
Che frase evocativa!

“- Cosa c'è, Cassian? Presto potrai tornare a casa, non sei felice? -
Lo sguardo della giovane – farebbe troppo male chiamarla per nome, adesso – non conosce incertezza.
Splende nella penombra come un raggio di sole al tramonto…”
queste frasi sono meravigliose. “…Jyn, così mi spezzi il cuore…”

Intenso!
C’è stato un periodo in cui ero super fissata con la seconda guerra mondiale! Mio nonno mi regalò una raccolta fotografica… Volevo raccogliere le sue memorie ma non c’è stato modo, a lui non faceva piacere è stato un vero peccato.
I personaggi di Rogue One si sposano così bene cone queste ambientazioni che hai ricreato!
Si anche a me questo film mi ha sconvolto la mente!
Gli effetti visivi il finale, i personaggi!
Vedere Tarkin rivivere!

“Il suo mondo è lontano, la sua famiglia lo aspetta, ma, nel profondo dell'animo, Cassian serberà sempre il ricordo del dolce sorriso che, nella sua ora più buia, ha dipinto l'orizzonte di speranza.”
Bellissima!
Complimenti davvero!!!!
Riesi davvero con poche parole a delineare situazioni ed emozioni! Cassian… Jyn… io li shippavo tanto e nulla il mio cuoricino è andato in mille pezzi… dovevo immaginarlo e… nulla
Non posso nemmeno sperare in una FF che delinei per loro un finale diverso perché io adoro l’Angst di quel finale dolce amaro…
Di nuovo congratuziazioni!
Alla prossima!
Boingo!

Nuovo recensore

Ciao, cara!
Eccomi qui per lo scambio recensioni. ^^
Passo direttamente al quarto capitolo, come da te consigliato, anche se più avanti recupererò anche il terzo perché si, ci tengo a leggere tutti i capitoli di questa raccolta. **

Che dire, questo capitolo è stato stupendo e, ancora una volta, il tema della guerra e di ciò che ne consegue lo hai reso davvero molto bene.
In particolare, qui la caratterizzazione di Cassian l'ho apprezzata ancora di più, così come vedere Jyn attraverso i suoi occhi.
Abbiamo, ancora una volta, un uomo provato dalla guerra, in questo caso quella in Iraq, che ha avuto la fortuna di tornare a casa - se così possiamo dire - e anche di raccontare ciò che ha vissuto attraverso un libro di racconti.
Personalmente, già solo questo lo trovo un tema estremamente delicato e che mi commuove sempre, perché è proprio grazie alle memorie di certe persone che possiamo imparare la Storia e ciò che è accaduto negli anni.
Anche se, spesso e volentieri, ciò che c'è da raccontare non è affatto felice.
Ad ogni modo, ho adorato il modo in cui Jyn compare in questo capitolo, perché l'ho trovato per nulla forzato, anzi, estremamente in linea col carattere del personaggio, che sto imparando a conoscere proprio grazie a questa tua raccolta.
Il fatto che Jyn e Cassian si siano ritrovati cinque anni dopo, credo che la dica lunga anche sul fatto che il destino si avvera anche se cerchi di evitarlo - un po' come hai scritto tu nel capitolo.
Insomma, dopo ciò che è successo in Iraq, Cassian avrebbe fatto volentieri a meno di rivedere Jyn, eppure lo fa.
Lo fa e, più il tempo passa, più capisce di aver fatto la scelta giusta, perché ha avuto modo di conoscere Jyn per ciò che è veramente e di amarla per questo.
Trovo tutto ciò davvero meraviglioso e il fatto che tutto sia nato in un periodo veramente brutto, dove rischiavi di morire da un momento all'altro, rende l'intera storia ancora più intensa ed emozionante.
Insomma, ho davvero amato questo capitolo e non vedo l'ora di leggere gli altri. **
Complimenti e alla prossima,

Jill ~

Recensore Master
29/09/18, ore 18:56

Ci sono delle storie talvolta che durano capitoli su capitoli e non raccontano niente.
Tu, in poco più di 700 parole, hai descritto un mondo.
Quando ho concluso questo capitoli mi è sembrato di aver letto un racconto di guerra, di quelli storici, dove nessun dettaglio è lasciato al caso.
Pensa, persino ciò che è successo prima, persino come sono stati reclutati, come sono conosciuti, come gli sguardi tra Jyn e Cassian siano cambiati nel tempo... Vedo tutto, eppure tu queste cose non le hai scritte ma ci sono... Sono dentro questa familiarità che hai racchiuso in queste parole, in questa breve dimostrazione di cosa significa sapere raccontare una storia e farlo bene, con le parole pesare, scelte, con un ritmo che rimbomba, e alla fine si inchioda quando Cassian si sveglia da quell'incubo che lo tormenta.

La prima parte è così familiare, con questo gruppo che si ripresenta tale e quale a quello di Rogue One, con le stesse caratteristiche: la serietà di Jyn, le apprensioni di K2, la pacatezza e saggezza di Cassian.
Sono loro. In poche righe sono loro, in tutto e per tutto, persino quel debole sorriso che Jyn non riesce proprio a trattenere pur volendo mostrarsi sempre come la solita ragazza tutta d'un pezzo che non sa lasciarsi andare. Con Cassian però pare possibile.

L'impatto è forte, K2 perde la testa. Un'immagine davvero cruda ma così "all'ordine del giorno" in guerra... Traumi che distruggono, che pur tornando a vivere una vita normale ti tormenteranno sempre.
E Cassian è quel tipo di persona che si lascia tormentare dai fantasmi, che si prende colpe che non ha e pur avendo trovato Jyn al suo fianco, non è ancora in grado di dimenticare. Probabilmente non lo farà mai.
Lei è così premurosa, ma forte. Sa di doverlo essere anche per lui e santo cielo... Sono davvero l'amore, quando lei decide di scostare le coperte e unirsi a lui in quel tacito momento di raccolta, di ricordi... Ed è straziante e dolce allo stesso tempo.

Ripeto, il ho visto tutto. Il prima, il dopo, il durante... È tutto chiaro, perché tu l'hai reso chiaro.
C'è una bella differenza tra il saper scrivere bene e l'avere talento. Tu hai talento.
E non sai che meraviglia è potermi immergere in tutto questo come se stessi seriamente leggendo una storia molto più grande, molto più estesa ma è davvero come se lo avessi fatto.
Tesoro non so che dire, ogni capitolo sono sempre più ammaliata da tutto questo, e ti voglio ringraziare per avermi consigliato di leggere questa raccolta.
A presto!
Miry

Nuovo recensore
27/09/18, ore 21:31

Ciao, cara!
Eccomi qui a leggere e recensire la seconda storia di questa raccolta. ^^

Anche in questo caso ti faccio davvero tanti complimenti praticamente per tutto: dallo stile, all'atmosfera che hai creato e alla caratterizzazione dei personaggi.
Ti dirò, inizialmente mi sono davvero tanto, tanto, TANTO spaventata: la prima parte sembrava talmente reale che ho avuto paura che tutto fosse finito.
E mi sono davvero sentita male, perché hai descritto tutto in maniera talmente veritiera che per un attimo ho avuto il terrore di sprofondare insieme a tutti loro.
In particolare, questa frase mi ha colpita molto:

"L'ultima cosa che vede, prima di sprofondare nell'oscurità, è la testa di Kappa che, staccata di netto dal resto del corpo, rotola lenta attraverso i rottami del blindato ancora avvolti dalle fiamme".

Ed è stata praticamente l'ultima cosa che ho letto prima del salto temporale che ha, in un certo senso, smentito il tutto.
Il punto è che è stato tutto così veritiero che faticavo a credere fosse stato "solo" un brutto sogno.
Ma nella seconda parte, con il salto temporale, Cassian e Jyn sono ancora lì, insieme, anche se lui è tormentato dagli incubi e la sua mente vortica in una disperazione ingerire che non gli da tregua alcuna.
Nonostante tutto, vedere lui e Jyn così vicini e ancora insieme, è un'immagine che è riuscita ad addolcire un po' la pesantezza di questa seconda storia.
Ovviamente, per "pesantezza" non intendo nulla di negativo, anzi: se mi sento così strana e scombussolata, in questo momento, è perché sei riuscita a rendere tutto tremendamente bene e ti faccio tantissimi complimenti per questo.
Inoltre, la situazione e il contesto storico che sei andata a narrare già è pesante di suo, quindi ottimo lavoro ancora.
Non mi resta altro da fare se non complimentarmi ancora una volta con te!
Alla prossima,

Jill ~

Recensore Master
23/09/18, ore 16:39

Tralasciando il fatto che io trovo Rogue One superiore a quasi tutti i film nuovi di Star Wars (e anche un certo episodio in particolare della prima trilogia... ma va beh, quello è un mio problema), a parte che ho shippato come poche cose jyn e Cassian (ma anche Chirrut e Baze... MA VA BEH).
A parte il fatto che è la storia più bella e meno prevedibile della storia di Star Wars, a parte che ho tutti i funko pop dei personaggi... io ho amato questo tuo progetto, a dir poco.
il tuo stile come sempre trapela varie cose, varie emozioni e in questo caso, si sente dentro la carne tanta, ma tanta malinconia.
Hai cercato di collocarli in un periodo storico particolare e, quello che più mi ha colpita, èil fatto che in poco più di 255 parole tu sia riuscita non solo a buttarci davanti i loro sentimenti, le loro paure, le loro ansia e desideri, ma anche un piccolo contesto storico grande come il mondo. Sei riuscita a raccontare molte cose in un minuscolo spazio bianco di un foglio e questo... questo denota una grande padronanza di ciò che si vuole esternare che, a mio parere, non è assolutamente da tutti.
trovo sempre interessante vedere, leggere, notare i dettagli che dissemini nel testo quando scrivi le tue storie. Sono reduce da milioni di sentimenti diversi dopo Mystery of Love e spostarmi su un fandom diverso ha solo avvalorato la mia tesi che tu, sì proprio tu donnah, hai un dono.
Un dono di sintesi, un dono di linguaggio fuori dal comune, uno stile diverso che riesce ad intersecare più cose e trasformarle in capolavori.
Tu tocchi una cosa e quella diventa ora, ed io non ne posso fare più a meno.

Ritornando al discorso delle emozioni e quindi della fic: trovo questa malinconia nascosta nel cuore di Cassian, ma anche in quello di Jyn, una sorta di carburante che spinge i protagonisti ad andare avanti, di mentire sul futuro che li attende pur di poter saggiare di quel momento di quasi felicità, perché è finita. La battaglia per ora è finita e lascia spazio al tremante desiderio di andare a casa e basta ma non sembra così semplice. Si pensa al natale, al ricongiungimento con la famiglia, ma sembra solo una mera illusione... qualcosa di lontano, impalpabile, solo un desiderio e basta.
Solo Jyn sembra vera, autentica ed è per questo che la ricorderà per sempre, con quel sorriso che tu poeticamente descrivi come qualcosa che dipinge l'orizzonte.
Ed mi si riempie il cuore di troppe cose.

polpetta che dire... sono TRAVOLTA dalle emozioni che queste poche righe sono state in grado di regalarmi. Non smetterò mai di dire che scoprirti è stato un vero e proprio colpo di fortuna.
A presto, prestissimo!
Miry

Nuovo recensore
22/09/18, ore 10:49

Ciao, cara!
Eccomi qui per lo scambio recensioni. ^^

Come da te consigliato, ho iniziato col primo capitolo di questa raccolta che, fortunatamente, è leggibile anche come originale per chi è un profano a riguardo *alza timidamente la mano*.
Sì, purtroppo sono estremamente ignorante se si tratta di Star Wars e tutto ciò che concerne quest'opera, ma fortunatamente esistono le AU e quindi ho iniziato più che volentieri questa avventura. ^^

Dunque, questa prima Flashfic l'ho trovata molto intensa e al contempo delicata.
Inoltre, hai dosato molto bene la contrapposizione tra luci e ombre: da una parte, la gioia per la liberazione, per le missioni che si sono concluse con un esito positivo; dall'altra, la consapevolezza che tornare a casa significa lasciare la persona che si ama.
Cassian e Jyn mi sono piaciuti molto.
In poche parole sei riuscita a caratterizzarli davvero bene.
Lei è solare, felice che il tormento sia finito e forse, inconsciamente, tenta di trasmettere questa spensieratezza a lui; lui è un uomo interiormente distrutto, sopraffatto dalle consapevolezze per il futuro.
Insomma, sembrano quasi i due poli opposti, ma proprio per questo si attraggono.
E il contesto storico nel quale li hai calati fa da scenario ad una storia struggente ma al contempo delicata e ricca di sfumature.

Bellissime le citazioni e la canzone che hai scelto.
Ottimo stile, come sempre, coinvolgente e poetico.
Non mi resta altro da fare se non complimentarmi con te per questo primo capitolo.
Continuerò volentieri questa raccolta, mi hai stregata!
Alla prossima,

Jill ~

Recensore Master

Per fortuna l'ultima storia di questa raccolta è una storia a lieto fine e si conclude con la dolcezza di un bacio e un abbraccio tra Jyn e Cassian, finalmente sposi, liberi e felici. Davvero, ero rimasta scossa dal finale crudele del capitolo scorso e temevo che, sul più bello, succedesse qualcosa di brutto anche qui... invece ci sono state solo pace e tenerezza che mi hanno riscaldato il cuore, ne avevo bisogno dopo lo shock del finale precedente!
Mi dispiace che la raccolta sia finita, mi sarebbe piaciuto leggere ancora e ritrovare Jyn e Cassian anche in altri momenti storici, specialmente nel passato... sono un'appassionata di romanzi storici e forse anche per questo le tue storie mi hanno coinvolta tanto. Magari un giorno ti verrà un'idea per continuare o scrivere qualcosa di simile...
Ad ogni modo sono felicissima che lo scambio recensioni mi abbia consentito di conoscere te e le tue storie, ne leggerò di sicuro altre su Star Wars!
A presto!
Abby

Recensore Master

Cosa posso dire di questo capitolo? Prima ancora di leggere la tua nota avevo riconosciuto l'atmosfera angosciante e claustrofobica delle prigioni spagnole descritte nella meravigliosa quadrilogia di Zafòn (anch'io amo tantissimo i suoi libri!) e il sovrintendente Krennic, così compiaciuto della sua crudeltà, sarebbe stato un personaggio perfetto nell'universo di quell'autore (mi sembra di ricordarne qualcuno molto simile a Krennic... e che importa se il nome non è spagnolo?).
Però questa volta sono rimasta malissimo per il finale... va bene che Jyn si è salvata, ma Cassian... Sono rimasta male perché mi ero fatta l'idea che in ogni storia entrambi si sarebbero salvati e questo finale così drammatico mi ha sconvolta.
Io ho bisogno di lieti fine!
Comunque il capitolo è davvero molto bello e ti posso assicurare che non sfigureresti accanto a Zafòn!
Brava davvero!
Abby

Ogni volta che inizio una nuova storia mi chiedo in quale epoca sarà ambientata e come troverò Jyn e Cassian. Qui all'inizio ero rimasta un po' sconcertata, perché la storia era ambientata nel 2012 e non capivo... poi però si è svelata a poco a poco, la guerra in Iraq, l'incontro con Jyn, il ritorno a casa e poi i problemi di alcoolismo, i ricordi che tormentano Cassian... finché non decide di metterli su carta e scrivere un libro. E Jyn accanto a lui che lo incoraggia, che lo aiuta a combattere i suoi demoni interiori...
E' bellissimo come in ogni tua storia ci siano insieme il dramma della guerra e le sue conseguenze (in questo caso i disturbi da stress post-traumatico), ma che ogni dolore, ogni orrore diventi più sopportabile grazie all'amore, al legame forte e saldo che unisce Jyn e Cassian e che li rende più forti. Amo tanto questo concetto perché... beh, è anche uno dei punti forti delle mie storie su Tony e Peter, le tue frasi così belle e poetiche mi fanno pensare anche alla mia OTP e mi commuovo ancora di più.
"Le mani di Jyn fra i suoi capelli.
Le sue iridi cristalline, azzurre e splendenti come una promessa d'estate.
Il suo respiro. Il suo sapore.
Accanto a lei l'oscurità non fa paura."
Bellissime queste frasi e il finale pieno di luce e speranza.
Abby

Recensore Master

Lo sai che sono affascinata dalla tua bravura nello scrivere e dalla capacità che hai di rendere al meglio le ambientazioni storiche? Devo ammettere che non conoscevo questa particolare battaglia della Guerra di Indipendenza, ma mi ha affascinata particolarmente questo ritrovare Jyn e Cassian in tanti momenti storici diversi (mi ricorda un po' un telefilm che adoro, Timeless!). Grazie alla tua nota, ho capito meglio la storia e sono d'accordo con te, questo episodio può ricordare la vicenda di Rogue One che è appunto il primo atto di ribellione contro l'Impero.
Questa storia è un po' diversa, perché Jyn non combatte al fianco di Cassian, ma lo aspetta a casa, aspetta che ritorni.
E... lui ritornerà, vero? E' stato bello e pieno di pathos il finale che non è un finale, perché la battaglia sta per cominciare, ma visto che scrivi queste ff per salvare Jyn e Cassian posso sperare che lui sia tornato a casa da lei, vero?
Mi stai davvero affascinando con questa serie di storie, non riesco a staccarmi!
Alla prossima!
Abby

Recensore Master
01/09/18, ore 14:28

Molto bella e coinvolgente anche questa storia in cui Jyn e Cassian si trovano a combattere durante la guerra in Afghanistan. Penso che la tua idea di far loro vivere queste esperienze in epoche diverse sia davvero molto originale e appassionante, hai avuto una grande idea!
Questa volta, però, mi era presa davvero paura che non ci fosse il lieto fine... quando il veicolo di Jyn e Cassian è saltato sulla mina mi si è stretto il cuore, ma per fortuna poi c'era la scena finale, dolcissima e consolante, e quelle frasi finali che mi hanno commossa "Perché tutto è già scritto sui loro volti, inciso a chiare lettere nei loro cuori.
Nel buio, due anime bramose si cercano e, quando finalmente si incontrano, l'Universo ritorna, per pochi istanti, perfetto."
Una splendida raccolta, complimenti!
Abby