Mi interessano molto le ff su Star Wars, è un mondo che mi affascina anche se a me non è mai venuto di scrivere su di loro... e poi, in modo particolare, amo gli AU in cui i personaggi dati per morti nel film vengono salvati dalle ff (io lo faccio sempre!).
Per questo ho iniziato a leggere questa tua storia che mi ha molto incuriosito, visto che pensi di salvare Jyn e Cassian (in genere non shippo le coppie het, ma adoro Jyn!).
Se ti va, possiamo fare lo scambio di recensioni, se però la mia long fic Starker non ti interessa non importa, io continuerò lo stesso a leggere le tue storie, sono molto felice di averti scoperta.
Mi è sembrata molto originale l'idea di far vivere Jyn e Cassian nel periodo dello sbarco in Normandia, ma la storia proseguirà in questo periodo temporale oppure si avvicinerà anche alle vicende del film, magari per un finale alternativo?
Complimenti per la storia, ci sentiamo presto per la prossima recensione!
Abby

"Una ferita color malva che si staglia leggiadra contro un cielo minaccioso": mi ha fatto pensare ai colori netti e tempestosi di certi panorami centro e sudamericani. Bellissimo.
Poche parole eppure un universo di immagini e scene e microstorie: il matrimonio, la Chiesetta, la Rivoluzione e i suoi problemi, un passato di asprezze e povertà e un futuro incerto nonostante la vittoria.
È bello salutare questa raccolta con così tanti colori, profumi e spunti, ed è bello vedere che, almeno oer ira, in questa delle loro molte vite, Jyn e Cassian sono felici e stanno bene; banalmente, sono vivi e lottano insieme a noi in tutte le battaglie che il mondo reale ci mette davanti, oer alcune delle quali, forse, non ci sarà un lieto fine.
Spero di ritrovarti presto, nonostante i molti impegni: un abbraccio forte e grazie per questa bellissima storia (anzi, sei bellissime storie).
N.

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Bellissimo e pieno di passione.
Non so bene cosa mi colpisca di più, se la descrizione del desolante teatro di questa morte o i particolari- sono legatissima agli odori, e la descrizione di quelli di Krennic è perfetta per rendere l'idea di questo personaggio così meschino e pieno di vuota prosopopea. Oppure le parole che Cassian dedica a Jyn, così belle e così disperate.
Bravissima come sempre <3 <3 <3
N.

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Dolci, loro!!!
Ho avuto paura che succedesse qualcosa di brutto e che alla fine Jyn non tornasse a casa: continuo ad averla, a dire il vero, anche se sono felice di per questo lieto fine.
Non è vero che "non è un granché": lo scenario moderno non rende facile risultare poetici, ma ci sei riuscita lo stesso. È una poesia intima e quotidiana, più sottile perché espressa in piccole cose, ma c'è sempre ed è per questo che questa raccolta mi piace particolarmente.
Un abbraccione,
N.

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Ciao ^^ eccomi qui per lo scambio! D'accordo, ho letto de capitoli, ma almeno ti recensisco questo così vai in doppia cifra con le recensioni, no? ^^ allora, secondo me hai fatto benissimo a descrivere Jyn Erso e Cassian Andor, due personaggi piuttosto in ombra, forse, ma con tanto da dire e raccontare, anche in questa veste, in cui li vediamo alle prese col mondo reale, con i suoi pregi e le sue tragedie; e ciò che viene fuori è un ritratto assolutamente pieno di feels, di notti non dormite, di esplosioni e anche della seconda guerra mondiale (vedi capitolo precedente). Il tutto assolutamente ben descritto con tanto di teste che rotolano sulla sabbia... fantastico :D ben fatto, davvero. Ammiro chi riesce a dire tutto il poche parole, è un dono ^^ alla prossima!

Ciao! Sono qui per lo scambio (e anche perché avevo detto che sarei tornata a recensirti prima o poi ma siccome sono una brutta persona non l'ho ancora fatto)
Bando alle ciance, passiamo al capitolo. Mi è piaciuto veramente tantissimo! <3
Mi ha ricordato un po' il primo che hai scritto in questa storia, è come se si compensassero. Da una parte, la vittoria della guerra ma la separazione di due innamorati. Dall'altra, una serie di battaglie ancora da affrontare ma un legame più forte che mai. Forse sono solo io, però mi è piaciuto confrontarli.
Tutto ciò per dirti che ho amato il lieto fine. Perché l'ho amato. AMO UN MONDO IN CUI QUESTI DUE POVERETTI RIMANGONO INSIEME VIVI.
E il modo in cui li descrivi è perfetto, sono entrambi dolcissimi ma preparati ad affrontare un futuro non del tutto pacifico.
In particolare mi è piaciuta da impazzire una frase che ho letto, adesso te la ritrovo: "Lo sguardo di Cassian, caldo e limpido come un frammento d'autunno, si adombra, e le iridi, di una vibrante sfumatura nocciola, per un istante rubano il nero alle profondità della notte." poesia. POESIA TI DICO. Bellissima. Mamma mia non mi capacito della tua bravura, scrivi in modo spettacolare e in più mi tiri fuori queste perle <3
Non ho nessun tipo di errore da segnalare (ovviamente) e tutto il testo scorre alla perfezione :3
Che altro dire, mi hai fatta commuovere ancora una volta, ti ringrazio.
Alla prossima!!

Vic

Ciao! :D
Era da un pochino che non mi facevo vivo dalle tue parti ma eccomi qui per chiudere -anche se penso ci sia ancora una pendenza che devo finire prima di potere archiviare questa peculiare esperienza- il cerchio aperto in Francia. 
E ci porti in quella che, citando tu stessa, è la parte triste dell'America. Siamo in Messico questa volta e, che cosa vedo? Per una volta finisce quasi del tutto bene! 
Dov'è il tranello? Ci sta una qualche feroce esplosione finale a cancellare tutt... ah, no quello è il film. Scherzi messi da parte sì, qui la storia si apre con una nota felice e finisce bene, in luce positiva almeno per l'immediato. Fuori nel resto del mondo eserciti già impegnati a mesi a scannarsi giocano a calcio nella terra di nessuno e qui, invece, sembra aprirsi una vaga possibilità per un futuro migliore.
Non sarà così, lo sappiamo, non lo è mai, ma almeno per un momento si ha un finale nel quale persiste il tema che sta alla base del concept, dell'IDEA di fondo, di Rogue One.
Speranza.
Senza nulla togliere al IV film, ma solo aggiungendogli, il cuore di Rogue One è nel maturare prima la forza di sperare e poi la decisione d'agire perché i sogni non siano soltanto quello. Tantissimi hanno criticato la sua presenza ma Saw Gerrera, nei suoi pochi minuti di screen-time, è l'esempio di cosa Rogue One ti stia dicendo.
E' un personaggio che mi è dispiaciuto non vederti impiegare: nella sua cruda sostanza, Saw è sia l'antesignano di Jyn che di Andor. E' il ribelle, succeduto a Steela, che ha continuato a combattere e che per quanti mezzi bassi ha impiegato, non ha smesso di sperare che la bandiera imperiale scendesse dal cielo. Non è rimasto molto di lui, vero, e che continui a scappare quando Jedha esplode è inutile: avendo scoperto che Jyn è ancora viva e che suo padre ha costruito un difetto nella Morte Nera, SPERANDO che qualcuno lo cogliesse e via Jyn lo conducesse alla RIbellione, sa che la sua presenza non è più necessaria.
Rogue One s'immola uno alla volta sperando che gli altri del gruppo vadano avanti. Alcuni ci aggiungono la fede, vedi Chirrut, altri la devozione (o l'amore, non è una strada che respingo ma anzi sarebbe carina) come Baze. 
Tutti, però, sono uniti dalla speranza e dal prendere l'occasione e poi quella dopo e poi quella dopo ancora. Si accosta spesso la speranza alla luce e come si chiama la corvetta Hammerhead che permette di rompere la barriera? Bringer of Light.
Portata da Leia ai rebels di Lothal, dalla persona che unisce le due trilogie e lo fa dicendo proprio cosa R! ha dato alla Ribellione: Speranza.
Qui l'idea ritorna, ma siamo alla conclusione della lotta, ed è quindi tematicamente parallela al film. Ci sta ancora da combattere, una chance alla volta, ma sussiste un senso di poterlo fare unito ad uno sguardo puntato avanti.
Si è fatto qualcosa, che può apparire poco ma è tanto, non è ancora finita ma l'abbiamo fatto e possiamo andare avanti. Di nuovo, in sottofondo, ecco che ritorna a citare il discorso di Jyn: una chance alla volta, finché non le si finisce o non si ha vinto.
Ed è appunto il tema che rende questa tra le flash-fic una tra quelle che preferisco; il tema originale del film, che si sente riproposto, per quanto in una situazione che appare drasticamente diverse ma ha simili toni. E' quello che, secondo me, uno AU dovrebbe essere o tenere sempre saldamente presente: riproporre l'idea originale, o il suo significante, in un contesto separato e farla fluire efficacemente, senza forzature di sorta.
Forzature che qui non ci sono; gli episodi storici li hai scelti bene, certo narrati sempre "di parte", il che sai che non approvo andando per la scuola de i cattivi sono i buoni dell'altra parte, ma che rispetto e commendo.
Funzionano tutti, chi più e chi meno (quella della Rivoluzione Americana è la Au che sento più debole della collezione ma è il mio parere, lievemente biasimato, verso un conflitto che abbiamo il difetto di vedere come a parti chiare quando in verità era davvero britons vs autremar britons più che brits vs americans, il tutto per una questione di TASSE esagerata.)
La coppia Jyn/Cassian abbiamo capito essere una delle tue predilette ma qui sta il twist che mi fa apprezzare come tu rendi queste cose: non le forzi a mano spinta ma, ponendole perché puoi, cerchi comunque di renderle naturali. I sentimenti li si può sentire, complice anche il come tu narri, e si ha una traccia solida della loro verità.
Pur adorando che non siano mai stati promossi a coppia e che siano morti come due persone che si sono accostate solo all'ultimo momento, proprio l'unione al momento della divisione, di nuovo complimento come tu li hai usati in queste short stories. Non mi hanno mai dato l'idea d'essere coppia per farti piacere, il che è un pregio immenso.

Bandiera verde, Hammerhead five
lock on target
and brace for impact..."
Complimenti come sempre, meritati! :) 

Ciao, avevo messo questa raccolta tra le seguite tempo fa quando pubblicasti il primo capitolo, ma poi mi sono resa conto che non avrei recuperato a breve Rogue One e quindi arrivo solo adesso, che ho visto Rogue One, tipo l'altro ieri. Mi sono subito ricordata della tua raccolta di drabble e mi sono messa a leggere le prime. Devo ammettere che in parte sono ancora un po' stordita da quel che ho visto... E forse è per questo che la tua idea mi piace ancora di più. Mettere Jyn e Cassian in contesti di guerra, ma della storia terrestre è stata davvero un'idea intelligente e che fa apprezzare molti lati del loro rapporto che nel film, per ovvie ragioni, non si vedono.

Mi mancava molto il tuo tocco delicato e lo stile molto particolar e incisivo nelle storie brevi. Proseguirò di certo la lettura, ma per ora mi sono fermata a dirti due righe.
Alla prossima.
Koa

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Forse questo è il capitolo che finora mi è piaciuto più di tutti, principalmente perché è più narrativo rispetto agli altri.
Mi piace tantissimo l'idea che hai messo in piedi, mi sembra molto plausibile e realistica. Cassian che inizia a scrivere le sue memorie di guerra (più per cercare di elaborare i propri demoni, che per altro), e proprio per gli argomenti attuali e scottanti di cui parla attira molta attenzione. Ed è plausibile che attiri anche l’attenzione di Jyn, dato che anche lei fa parte di questo mondo.
Insomma, tutta questa solfa per dirti che la storia si regge perfettamente in piedi, e potrebbe benissimo essere realmente accaduta.
Inoltre, i personaggi sono sempre impeccabili dal punto di vista della caratterizzazione. Basti pensare a quanto è stato burrascoso il primo incontro tra Cassian e Jyn: non si può non fare il paragone con il film.
Apprezzo parecchio quando in un'AU si mantengono comunque dei parallelismi con il film di riferimento. Come in questo caso, il primo incontro tra i due protagonisti ci riporta immediatamente alla mente lo scontro su Jedha tra i ribelli e l’Impero. E la traslazione in questo nuovo contesto è assolutamente efficace. Merito anche del fatto che, come anche tu avevi detto, i riferimenti all’attualità sono piuttosto evidenti anche nel film.

Comunque, è davvero impressionante il modo in cui riesci a rendere i personaggi perfettamente identici a come sono nel film. E non è un’operazione semplice da fare, a maggior ragione in un'AU.
Ad esempio, quando dici che tra i due è Jyn ad essere l’autentica guerriera, non avresti potuto dire una cosa più veritiera.

Alcune espressioni che usi mi hanno fatto venire i brividi tanto sono belle: aveva gettato il cuore oltre l’ostacolo, giusto per fare un piccolo esempio.

Comunque sto davvero adorando questa raccolta, amo il tuo stile, amo come sai parlare di questi due personaggi. Me li stai facendo amare follemente, non che prima non mi piacessero insieme, intendiamoci... ma da sola faticavo a immaginarmeli coinvolti in una storia d’amore concreta. E tu me li stai concretizzando davanti ai miei occhi, soprattutto in questa storia, non avrebbero potuto essere più reali.

Spero di leggere e recensire al più presto gli ultimi due capitoli, purtroppo sono lentissima, devi avere una pazienza infinita con me 😭
Alla prossima!


Silvar

Meno male che questa storia è lieta, altrimenti sarei andata a dormire con la morte nel cuore XD
Ebbene, eccomi alla fine di questa deliziosa raccolta di One Shots, che ho avuto estremamente piacere a leggere. Sono state tutte belle e interessanti e non saprei dire quali di queste ho preferito, perché ognuna ha il suo perché e ognuna da un tocco di emozione alla tragica vicenda di Jyn e Cassian, che abbiamo amato e conosciuto per troppo poco, dato il modo in cui finisce Rogue One.
Forse quella che ho apprezzato di più è stata Stringimi le mani, ma non so proprio dirlo con certezza.

Ti rinnovo i miei complimenti per questa opera minuziosa, per le ricostruzioni storiche accuratissime, per le atmosfere che hai creato - tutte un po' simili ma estremamente diverse tra loro - e per essere riuscita a rendere perfettamente IC sia Jyn che Cassian in pochissime righe.
Tornerò sicuramente a leggere qualcosa di tuo <3 (e sappi che ho amato anche il cambio finale di hashtag!)
A presto :D

~Sky

Rieccomi.
OS terribile, non c'è che dire. Tutta la dolcezza e la speranza della breve storia di prima si tramutano in angosciosa disperazione qui, dove non c'è alcuna luce, se non quella disturbante della lampadina sulla testa del povero Cassian.
Non c'è che dire, complimenti per la crudezza e il realismo bruciante con cui hai descritto queste scene, per l'angoscia trasmessa e per essere riuscita a mettere giù ciò che accade, e nel modo in cui accade.
Non so cos'altro dire, mi perdonerai per questa brevissima recensione. Passo all'ultima OS !

Ciao di nuovo padme, torno su questa storia e stavolta cerco di finire tutte le OS :)

Questa è stata molto dolce, e sebbene malinconica mi è piaciuto molto il modo in cui l'hai intrisa di speranza. La situazione di entrambi è evidentemente delicata: hanno i loro demoni con cui fare i conti, diversi ma similmente difficili da gestire, ed è splendido il modo in cui si fanno forza uno con l'altra.
Cassian, soprattutto, che vede l'estate negli occhi di lei e si addormenta sognando il suo viso - un'immagine splendida di amore e tenerezza che lascia una bellissima sensazione a fine lettura.
E l'IC del modo in cui si sono incontrati... insomma è proprio da loro, direi che il carattere di entrambi è estremamente azzeccato!

Passo subito al prossimo ^^

Ciao! Vengo dal gruppo "Il giardino di EFP" e son qui a recensire per il gioco di Pasqua (un pochinino in ritardo, ma mi son persa nei giorni xD).
Devo dire che il tuo stile mi piace molto, la lettura è scorrevole e veloce, non ci sono momenti in cui l'occhio si sofferma. Non ho notato errori lessicali o altro, ma ti voglio far notare che spesso scrivi la "e" dopo le virgole (tralasciando gli incisi).
Per quanto riguarda la storia in sé, l'argomento è stato trattato meravigliosamente, facendo emergere quanto la guerra e l'amore si trasportino nel tempo, invariati. Per la prima è una condanna, ma l'uomo è fatto... Per il secondo c'è solo da sperare che rimanga così :)
Ti faccio i miei complimenti!
Alla prossima,
Sari :*

Qui ti faccio degli enormi complimenti per il titolo, che calza in un modo eccellente sia con la narrazione che con il tema principale, a mio parere, e cioè quello della Guerra d'Indipendenza.
Il momento di "calma prima della tempesta" è splendidamente descritto, con questo scenario apparentemente limpido e tranquillo, e con l'interiorità di Cassian che si prende un momento per pensare a lei, che lo aspetta, a cui lui ha promesso di tornare. Non ci è dato sapere come finirà questa piccola storia, sappiamo solo che le allodole hanno smesso di cantare. E mi scendono i brividi lungo la schiena.
Non posso che farti degli enormi complimenti per queste flash, una più bella dell'altra, che a loro modo riprendono tutte l'atmosfera di R1 in un modo bellissimo, che non mi sarei mai aspettata da delle War!AU.
Per adesso chiudo, ma tornerò sicuramente a leggerti!

~Sky

Eccomi di nuoco, e sappi che questa flash mi è piaciuta anche di più della precedente, forse perché riprende in maniera più netta l'atmosfera tragica - ma di cameratismo - che si respira in Rogue One.
Ci sono rimasta di stucco quando si è capito, all'inizio del secondo paragrafo, che quello di prima era solo un sogno, evidentemente un incubo ricorrente di Cassian, reduce di guerra, che non rivive l'orrore a un anno dalla terribile esperienza. Bellissimo lo stile delicato ma incisivo con cui hai trattato la brevissima narrazione, sfumando su alcuni particolari ma concentrandoti sul altri, magistralmente, per creare il quadro complessivo della vicenda.

Sarebbe bello se fosse così, se Cas e Jyn si fossero salvati, e l'esplosione del pianeta fosse solo un brutto ricordo che li tormenta.
Con il cuore stretto nell'angst, passo al prossimo capitolo ç__ç