Ciao Thalassa!
Non vedevo l'ora di arrivare ad Hogwarts, e devo dire che, di nuovo, hai fatto un ottimo lavoro.
Mi piace moltissimo come riesci ad integrare i dialoghi e i dettagli che si trovano nei libri con la tua trama, rimanendo perfettamente fedele all'originale e al tempo stesso dand una prospettiva del tutto nuova ma perfettamente coerente. Non è mai un semplice raccontare quello che già sappiamo, è qualcosa di più, ed è decisamente molto bello.
L'incontri fra James e Sirius è perfetto, è esattamente quello che avrebbe potuto scrivere la Rowling: quei due si sono proprio trovati, e non avrebbero potuto ignorarsi. Mi è piaciuto molto l'atteggiamento di James, che nonostante sia un po' sbruffone e pieno di sé è fondamentalmente una brava persona, già ad undici anni: non abbandona il suo nuovo amico, anche se ci ha scambiato solo poche parole. Credo che Sirius ne sia rimasto molto colpito, perché temo non abbia mai ricevuto molti gesti gentili e disinteressati.
È stato molto interessante vedere lo smistamento dal punti di vista della McGrannitt, perché ci hai dato un punto di vista diverso sia per quanto riguarda il rapporto fra gli insegnanti, sia sulla situazione politica in generale. Insomma, lei ha capito subito quanto significativo sia stato lo smistamento di Sirius, ecco.
Quanto a Piton, non lo so, ogni volta che scrivi di lui mi si stringe il cuore: per quanto da adulto sia poi diventato un personaggio ambiguo (non ce la faccio ad adorare un professore che bullizza una quattordicenne per i suoi dentoni, proprio noXD) qui ha solo undici anni, ed ha già vissuto una vita terribile. Vederlo allontanarsi da solo verso il tavolo Serpeverde è stato davvero straziante, e tu hai reso benissimo tutta la scena, pur senza utilizzare "patetismi" (mi starò spiegando? Non lo so XD).
Bene, ti ho scritto un poema, scusami.
Ti faccio come sempre i miei complimenti, e ti ringrazio tantissimo per la menzione nelle note.
Non vedo l'ora di leggere i prossimi capitoli, per incontrare di nuovo anche Peter e Remus.
A presto!
Jess |