Recensioni per
He's more myself than I am
di padme83
Buonasera cara, che piacere ritrovarti e come sempre non vedo l’ora di immergermi nelle atmosfere che sai ricreare con tanta maestria. Vorrei poter concludere questa raccolta prima di affrontare il tuo ultimo aggiornamento, perché il modo in cui la gestisci, tutta l’introspezione che dedichi ai due protagonisti è notevole. Se penso che lo fai sottoforma di flashfic, apprezzo doppiamente perché riesci a portare avanti questo progetto avvalendoti di un metodo decisamente non facile da gestire: non è da tutti portare avanti delle flash e riuscire a farci stare dentro tutto ciò che desiderano esprimere. Brava! :3 Qui ritrovo la frase che da il titolo all’intera opera, ed è forte e chiaro il motivo per cui pensa ad una simile cosa: amore, unione, fusione proprio non solo di due corpi, ma di due stesse anime che si riconciliano e stanno in simbiosi. Ciò che li tiene assieme va al di la e al di sopra della vita e della morte stesse, in un infinito rincorrersi ed amarsi, cercarsi e perdersi tra i propri corpi, sospiri, orgasmi, gemiti. |
Sono giunta alla lettura dell'ultimo capitolo di questa tua raccolta e intanto voglio dirti che sono perfettamente d'accordo con te in ciò che scrivi nelle note finali: questo è il tuo progetto per Albus e Gellert e facendo questo, regalando loro questi momenti di amore infinito, hai reso questi personaggi veramente tuoi e io aggiungo anche che hai dato loro vita, li hai resi vivi nel mondo parallelo dove esistono, vivono, respirano e amano tutti i personaggi che noi amiamo e di cui scriviamo (non solo tu e io, ma tutti gli autori e autrici). Quello che hai scritto per Albus e Gellert è diventato realtà in un punto della loro vita e sono felice di sapere che hai già iniziato a lavorare ad uno spin-off di questa raccolta, per donare ancora gioia, amore e passione a questi personaggi, felicità a te che ne scrivi e a noi che ne leggiamo... e ti posso dire che proprio questa tua incantevole interpretazione di questa ship mi ha fatto venire voglia di guardare il film, cosa che fino ad ora non avevo pensato di fare! Guarda la potenza della tua scrittura e quanto amore hai saputo trasmettere per Albus e Gellert (ovvio che guarderò il film grazie alla tua interpretazione, e non a quella del film stesso!). |
Buongiorno! Eccomi pronta per iniziare a leggere questo tuo progetto che mi piace proprio nell'idea di base: alle volte ci sta prendere un respiro, rilassarsi e scrivere di cose leggere e soprattutto che siano in grado di suscitare emozioni non sempre negative. |
Ciao, inizio questa recensione riprendendo dalle note finali nel quale sottolinei quanto in realtà Silente non fosse affatto un agnellino indifeso, alla mercé del perfido Grindelwald ma quanto, invece, era conscio di quanto stava accadendo. Io sposo assolutamente questa filosofia, perché basta aver letto i libri di Harry Potter per rendersi conto che l'immagine che di Silente abbiamo avuto per sette libri altro non era che la visione filtrata di Harry. Avevamo un'idea specifica di lui ovvero quella che, giustamente, aveva un ragazzino che vedeva in lui un mentore, un qualcuno di cui fidarsi. Un professore, insomma, che non aveva un lato oscuro, ma che era il simbolo della bontà e del bene. Crescendo Harry impara a conoscere anche altri aspetti di Albus Silente, restandone quasi deluso, ed è lo stesso per noi (non per la delusione, quanto per la scoperta). Ragion per cui non crederò mai che sia stato manipolato da Grindelwald, sono più dell'opinione che invece Albus sia stato diviso tra due idee, tra due fazioni, chiamiamole così. E che, a complicare il tutto, sia arrivato l'amore che provava per Grindelwald e la passione che nutriva per lui. Questo ha incasinato tutto insomma. Ed è quello che ci mostri in questa storia, la passione carnale e viscerale, la venerazione totale che Albus nutriva per lui. Hai trasmesso tutto, questa volta dandoci il punto di vista di Silente. Che è ovviamente diverso rispetto a quello di Gellert. Silente si sente trascinare giù da una passione che non riesce a controllare, Gellert si sente più un dominatore dei propri sentimenti, in questo senso. Si ha la sensazione che, per quanto travolto, Grindelwald subisca di meno il peso dell'essere trascinati dentro a un qualcosa. Che lo desideri di più e questo, appunto, anche in relazione a quanto dicevo prima. Al sentirsi diviso, al temere per il futuro, eccetera. |
Eccomi qui, come ti avevo anticipato. Ho deciso di continuare a leggere questa storia e... devo farti i complimenti. Come fai a descrivere cose tanto profonde in così poche parole? 380 parole che hanno comunicato più di un libro di 380 pagine. Hai la capacità di scegliere le parole adatte, le pesi, le incastri su misura, come se fossero pezzi di un puzzle e poi ci doni questi capolavori. Bravissima. |
Cara padme, <3 |
Ciao, finalmente ti lascio questa benedetta recensione e ne approfitto per fare una cosa che dovevo fare da un po' ovvero iniziare questa raccolta dal principio (e non dalla fine come avevo fatto). Leggo quindi Interlude, un bellissimo titolo per una bellissima flash. |
Eccomi per lo scambio a catena del giardino. |
Ma salve piccola Donnah ** |
Ciao! Sono felicissima che il mio papiro ti abbia fatto piacere e ti abbia aiutata e adesso sono qui per una nuova recensione alla tua meravigliosa raccolta di storie (approfittando anche del fatto che adesso sono io a casa ammalata!). E mi ha emozionata tanto il fatto che anche Albus e Gellert mi ringrazino, per me anche loro esistono veramente, sono reali, ti ho già detto questa mia idea delirante, vero? XD però per me è così, tutti i personaggi di cui scrivo o leggo esistono davvero in un universo parallelo. |
Eccomi ancora una volta a commentare questa tua incantevole raccolta, e mi piace veramente lasciarmi trasportare dalla magia della tua scrittura, perché sento veramente la tua emozione, la tua passione e la gioia che ti regala questa coppia. E' come se anche tu ti trovassi in una bolla incantata d'amore insieme a loro, per spiarli affettuosamente e descriverli nei loro momenti più teneri e segreti... e sapessi quanto mi hai emozionata nella risposta alla scorsa recensione, quando hai detto che questa coppia ti libera l'ispirazione proprio perché non c'è niente e nessuno che può contraddirti e tu puoi scrivere tutto ciò che loro ti ispirano, aprendoti totalmente alle emozioni. Come capisco questa bellezza, visto che è lo stesso che provo io con la mia storia su I Medici (e non è buffo che entrambe, sia pure in ambiti totalmente diversi, abbiamo trovato la nostra ispirazione più libera e appassionata più o meno nello stesso periodo? E' proprio la magia dello scrivere e del sognare!). |
Mi rendo perfettamente conto di non aver ancora recensione questa. Come è questo possibile? Ma rimedio, oh se rimedio! |
Ed eccomi qui! ^_^ |
No vabbè , che posso dire? |
Ciao carissima! |