Ma buonsalve!
Posso dire una cosa? Amo estraniami, anche solo per un istante, leggendoti. Tu hai un dono e non smetterò mai di dirlo e questo dono è la capacità di coinvolgere totalmente non solo la mente ma anche l'anima di chi legge. Per me è così, e mi ci ritrovo dentro. Dentro fino al collo.
Inutile dirti che questi due ormai sono parte di te, di te soltanto. Inutile dirti che loro due sono tutto ciò che sei tu. Ce li vuoi raccontare, ce li vuoi presentare e loro sono lì, racchiusi in una bolla sicura pronta ad esplodere da un momento all'altro. Per quello il lettore ci va cauto. Quasi respirare mentre ti si legge sembra essere pericolo, per loro. Ho paura di romperli, per quanto sono delicati, ma loro mi fanno sospirare e io non posso trattenermi troppo.
Un momento intimo, dolce, passionale, che ancora però brucia di quell'ossessione che li divora, di cui Albus è succube forse più di Gellert. C'è amore, attesa, paura... terrore di non poter godere per sempre di quegli attimi, paura che quella passione sconfinata possa dissolversi nel vento. Così ogni gesto è studiato, e si fa in modo che rimanga impresso nella testa e nel cuore, così da poterlo portare con sé per sempre.
L'introspezione di Albus è sempre, sempre, sempre un abisso oscuro dalla quale cerca di non sprofondare, dove paradossalmente l'oggetto che lo spinge verso il basso, in realtà lo tiene ancora a galla.
Come dici tu, non ne hanno mai abbastanza, perché dividersi significa tagliare in due una cosa sola. E fa male.
Gellert e Albus sono così tanto una cosa sola, che quando uno è pervaso dal dubbio, l'altro lo sa subito e cerca di distrarlo, di portare la sua attenzione da un'altra parte. E si torna lì, a cercare di unirsi ancora una volta, di tornare ad essere baci e distanza zero, perché quella davvero non è contemplabile.
Poi mi citi De André e io mi sento palpitare, perché lui ci sta. Non sempre, non in tutte le storie, ma qui... qui lui ci sta, dannatamente.
Piccola Padwan, io non posso che cadere di nuovo vittima del tuo stile, dei tuoi loro due, della tua anima dolce e forte e innamorarmi ancora una volta.
Tu non hai idea di quanto riesci a fare alla mia psiche, con le tue storie. Non smettere mai, ti prego... ti scongiuro.
Ti adoro, e ti abbraccio forte **
Miry |