Non è solo bella. Accurata in ogni cosa. Mi piace questo finale quieto, traboccante d'amore totale ma (ti ringrazio) senza angst. A presto

Leggi la risposta dell'autore

Degna conclusione di una raccolta bellissima.

Il tuo modo di descrivere la bellezza di questa coppia è assolutamente squisito e dettagliato.

Perché anche se i capitoli sono brevi mi piacciono proprio perché sono intensi e ricchi di contenuti.

Infatti sia Albus che Gellert si gravitano attorno come se fossero due cariche magnetiche opposte che si attraggono inesorabilmente l'una verso l'altra senza possibilità di scampo.

I miei complimenti perché hai saputo regalarmi momenti piacevoli e deliziosi.

Ottimo lavoro e alla prossima storia! 😍

Leggi la risposta dell'autore

Sono proprio contenta che tu abbia riadattato un capitolo della Rumbelle a questa nuova storia, visto che ho letto da poco la Rumbelle e così posso capire i riferimenti! Ricordo bene quella ff e, in quel caso, l'amore e la passione erano ciò che permetteva anche a Rumple e Belle di chiudersi in una loro "bolla", dimenticare il mondo fuori e tutto ciò che poteva separarli, il male fatto dal Signore Oscuro e la sua straziante consapevolezza di non meritarsi Belle. Qui le cose stanno diversamente, non c'è ancora un motivo per cui uno qualsiasi dei due debba pensare di non meritare l'amore dell'altro... eppure, così come nella scorsa storia, un'ombra sembra incombere sulla magia del loro amore, un destino oscuro e doloroso in agguato, la paura di perdere ciò che hanno adesso insieme o di scoprire che si è trattato solo di un sogno. Forse questa loro paura nasce anche dalla consapevolezza che una tale felicità non è concessa ai mortali? Che prima o poi dovranno comunque pagare per ciò che adesso hanno così meravigliosamente perfetto e pieno di amore?
Comunque il momento di pagare quel prezzo non è ancora giunto e Albus e Gellert possono ancora perdersi l'uno nell'altro, fingere che tutto il resto non esista e vivere solo nel mondo incantato del loro amore così perfetto, respirare del respiro dell'altro, diventare una cosa sola.
Spero davvero che questa tua passione per loro duri il più a lungo possibile, non soltanto per le bellissime storie piene di poesia e intensità che ci regali, ma proprio perché attraverso tanto amore e incanto sento quanto sia tutto così vivo, meraviglioso e importante per te... e ti auguro di provare sempre questa gioia immensa che riempie il cuore e la mente!
A presto con la prossima storia! Un abbraccio.
Abby

Leggi la risposta dell'autore

Ciao! Ancora una volta rimango incantata dalla tua capacità di creare questo mondo perfetto, questa bolla lontana nel tempo e nello spazio dove Albus e Gellert possono ancora vivere il loro amore. Per loro non ci può essere il confronto con il mondo reale, anzi, sarà proprio questo a separarli e distruggerli, ma in questa bolla tutta per loro possono ancora amarsi, dimenticare tutto il resto e sognare solo di annullarsi l'uno nell'altro, ancora e per sempre. E sai, pur non conoscendoli davvero, io penso che questa bolla, per loro, sia davvero esistita in un certo momento delle loro vite e che abbia regalato loro almeno un periodo di felicità e amore, fuori dal tempo e dallo spazio, appunto.
Eppure anche in questa bolla, almeno per un breve istante, sembra intromettersi un'ombra, il presagio di quello che li allontanerà. E' come se un brivido di freddo attraversasse la dorata luce calda che pervade la ff, quando Gellert sente Albus lontano, perso in qualche pensiero che, forse, lo esclude.
Questo momento scompare subito, scompare nel loro abbraccio, nel calore della loro stretta che avvolge non solo i loro corpi ma anche le loro menti (e questa è una cosa meravigliosa, in questo caso anche perfettamente verosimile perché stiamo parlando di maghi, ma è anche qualcosa legato al vero amore, alla totale compenetrazione di corpo e anima e in questo senso anch'io, spesso, l'ho usato per le mie OTP, soprattutto per Elijah e Tristan). Albus e Gellert non hanno bisogno di parole per comprendersi, i loro corpi e le loro menti sono già unite e comunicano nel modo più profondo e perfetto possibile.
Però quel piccolo dubbio nella mente di Gellert mi ha colpita e mi chiedo se è stato voluto, una sorta di oscura premonizione del loro futuro, o se invece è solo una paura del protagonista, la paura di perdere l'amato e quella bolla di perfetta felicità...
Queste storie sono incantevoli, così evocative, piene di un amore così totale che trascende tutto il resto e, come ti scrivo sempre, sono veramente felice che tu abbia trovato una OTP che ti fa scrivere e sognare così intensamente e profondamente, so cosa significa non riuscire a pensare ad altro e avere un continuo bisogno di scrivere... e credo che sia la cosa più bella che esista. Spero che tu possa godertela per tantissimo tempo e scrivere ancora tante tante storie così belle e intense!
Alla prossima!
Abby

Leggi la risposta dell'autore

Eccomi di nuovo qui *_* Non so quanto possano far piacere le mie recensioni perché non so quanto siano sensate, ma ti giuro che ogni volta che ti leggo e che ti rileggo io sono felice e in pace con il mondo intero :) 
Adoro entrambi i punti di vista. Riesci a immergermi profondamente sia in quello di Gellert che in quello di Albus. Forse Gellert ha una tendenza più possessiva, una brama differente rispetto a quella di Albus. C'è un esatto punto in cui si incontra la loro passione, ma poi diverge in maniera differente e tu me lo fai sentire forte e chiaro. Ragionerò su questo punto, ormai adesso sono anche io sotto ad un treno per questa ship che è vita. Perché tu li rendi complementari, ma non sono l’uno lo specchio dell’altro e questo è soprattutto merito della tua bravura. Complimenti, complimenti! 
Per questa storia in particolare richiami spesso il titolo, non solo proprio trascrivendo le sue parole, ma in generale nel concetto che porti avanti dall’inizio alla fine. Il dolore di uno è quello dell’altro, il piacere di uno è quello dell’altro. Non sono parole gettate a caso, non sono semplicemente scritte bene, sono RESE bene. Noi lo sentiamo, noi lo respiriamo. Sono loro che si uniscono, che si amano, e che insieme sono loro stessi, ma anche qualcosa di più. Ed amo come lo dici tu. 
Il patto di sangue che aleggia tra loro, il vincolo che li ha uniti, crea in loro una nuova consapevolezza. 
È stupendo e io non posso fare altro che complimentarmi milioni di miliardi di volte :) 
Superba. 
A presto! 
 

Ciao cara! Cominciamo con la prima recensione, finalmente :) 
Devo dire che, avendo letto tutta la raccolta ormai (manca solo l’utima Flash), penso di poter apprezzare ancora maggiormente il tuo progetto perché si nota evidentemente una linea guida fantastica, un filo rosso che tu hai messo nelle nostre mani e che ci ha portato esattamente dove volevi tu. 
Vuoi raccontarci di loro, della loro storia d’amore che purtroppo per ora è stata solo accennata, e trovo calzante il titolo di questo primo capitolo, ci porta ad immaginare un inizio placido che presto si velerà di malinconia, di tristezza, di indefinito. 
Sappiamo tutte come andrà a finire la loro storia, ma non per questo non riusciamo a fare a meno di sperare, di cercare di approfondire i loro mesi vissuti insieme. 
Mi piace il modo in cui descrivi Albus visto da Gellert. Per lui Albus è un essere superiore, è un incanto, si perde spesso nei suoi occhi e si ritrova tra le sue mani. Le sensazioni sono amplificate, così sembra di viverle anche a noi, un mondo pieno solo di passione e di venerazione l’uno per l’altro. 
È l’inizio di un cammino che io so già sarà struggente e bellissimo. 
Incantevole, il modo in cui hai iniziato la raccolta non poteva essere migliore. 
Bravissima e sempre milioni di complimenti per tutto :) 
A presto! 

Eccomi di nuovo per la seconda storia della raccolta, e veramente mi fa piacere che tu abbia trovato una coppia che ti fa emozionare così tanto da scrivere momenti così appassionati e intensi! Questi attimi rubati a una storia e ad un destino crudeli sono così pieni di passione e amore infiniti perché entrambi sanno di doversi godere ogni istante insieme. Ovviamente non possono sapere per certo come finirà la loro storia, ma di certo possono prevederlo e, quindi, quando sono insieme nient'altro deve intromettersi, il mondo scompare e Albus e Gellert si perdono l'uno nell'altro, si fondono, diventano una cosa sola... ne hanno bisogno, l'unico modo che hanno per sfuggire alla paura di perdersi è plasmarsi insieme, risorgere insieme come un'unica creatura, proprio come hai scritto tu. E allora quello che c'è tra loro non è più solo amore, per quanto immenso, non solo passione, desiderio, piacere: l'unione tra loro ha un significato ancora più profondo, è la loro risposta, l'unica che hanno, per chiudere la porta al mondo di fuori e vivere solo l'uno dell'altro.
Nelle tue frasi, nei pensieri di Albus, riesci benissimo a far comprendere questi concetti, a trasmetterli a chi ti legge. Si sente davvero che questi personaggi ti sono entrati nel cuore, nel sangue e nella mente, che sei in completa simbiosi con loro, altrimenti non riusciresti a descriverli così... e questo è meraviglioso e sono veramente felice per te, perché so che cosa significhi trovare finalmente i personaggi, la coppia che ti porta al di là di tutto, che ti fa sognare senza che t'importi di nient'altro. E' qualcosa di magico quando succede... posso dirtelo bene proprio ora che sono follemente innamorata del mio personaggio e della mia storia e mi fa felice quando posso vedere che la stessa magia sta accadendo anche ad altre persone!
Così si creano mille mondi pieni di incanto e passione, e tutto questo è sempre, inesorabilmente, vero.
Complimenti di cuore e alla prossima!
Abby

Leggi la risposta dell'autore

Uh. Wow. Questo capitolo era già stupendo, con Hurricane come soundtrack è spettacolare. Ho visto la scena davanti ai miei occhi! Tempesta fuori e dentro Albus.

Leggi la risposta dell'autore

E qui certamente non potevo mancare.
Non potevo mancare perché la rabbia di Albus, oltre ad essere uno spettacolo della natura -e tu l'hai reso magistralmente-, è anche perfettamente comprensibile e sacrosanta. È ciò che lo rende umano, insieme hai sentimenti che prova per Gellert, ed è anche talmente intrinseca, nel mio immaginario, in questo Albus ancora adolescente che davvero penso che non si possa scrivere di lui senza trattare questo argomento. Tu sei stata meravigliosa nel rendere il tutto con poche frasi significative, sia per Albus che per Gellert. Il tuo Gellert che si muove "circospetto" è un' immagine potente che non riesco a togliermi dalla testa.
Ho adorato questo aggiornamento in ogni sua parole, grazie per averlo scritto.
Un abbraccio, Joy.

Leggi la risposta dell'autore

Mi piace l'idea di questa raccolta di storie, un po' come avevi fatto con la raccolta di Belle e Rumple, e così ho deciso di iniziare a leggere questa, anche perché ho sbirciato le note prima di cominciare e così ho capito che non ci saranno solo scene tristi, ma anche momenti di serenità... e io, lo sai bene, ho sempre bisogno di storie che contengano speranza, se non proprio il lieto fine che tanto amo!
Innanzitutto ti dico che ho amato moltissimo sia il titolo tratto da "Cime tempestose" (un libro di un'intensità sconvolgente, che è stato il mio preferito per tutta la mia adolescenza), sia, ancora di più, la citazione da Romeo e Giulietta. Adoro i tuoi riferimenti letterari che già dal principio fanno capire cosa vuoi esprimere con la tua storia (e poi, non so perché, finisce sempre che i nostri gusti in fatto di letteratura collimano!).
Albus e Gellert hanno potuto godere di una notte insieme, in cui si sono appartenuti, si sono trovati, uniti, ritrovati ancora e ancora fino ad annullare i confini tra loro, hanno avuto il loro attimo di pace, la loro breve parentesi di gioia... Bellissimo il particolare delle mani che si riconoscono e si appartengono come i due amanti, e meravigliosa e emozionante la breve frase finale che, ancora una volta, mi ricorda la dolcissima e straziante scena tra Romeo e Giulietta. Non è ancora l'ora di separarsi, per Albus e Gellert, ci saranno altri momenti per stare male ma non è questo.
Appassionata, intensa, romantica e delicata questa drabble e per me rimane sempre una sorpresa come si possa racchiudere tanta emozione e passione in poche righe (disse la logorroica! Io sto scrivendo una long fic che prevedo di più di venti capitoli e ogni capitolo di tre/quattro pagine... chiaramente il dono della sintesi per me è un mistero insondabile! XD).
Complimenti e a presto!
Abby

Leggi la risposta dell'autore

Ehilà fanciulla che rallegri i miei pomeriggi erigi grigi e incerti...
Non ho resistito alla tentazione di leggerti,ancora e subito.
Che bello questo scenario, forse quello che mi ha colpito di più tra tutti quelli della tua raccolta...
La tempesta di Albus, metaforica, ma anche quasi letterale...
Mi ha ricordato i druidi del mio universo fantasy, che smuovono mari, venti e montagne, con un incantesimo... Isabeau scatena il temporale quando è adirata, proprio come sta per fare Albus. Per fortuna c’è Geller che per il momento riesce a calmarlo, anche se più che con la forza delle parole, usa il desiderio reciproco che lo lega a Silente.
Questi due sono strani, si bilanciano in. Una strana alchimia, che ancora devo pienamente comprendere...
Complimenti come sempre, più le tue storie si fanno brevi, più riesci a condensarci dentro meraviglia e tensione...
A presto cara!
Ladyhawke83

Carissima Padme, <3

Eccomi ad accogliere anche questa bellissima parte della raccolta. Come al solito, il plauso iniziale va alla scelta della colonna sonora che accompagna il testo e della dolcissima poesia che mi fa venire voglia di leggere Sense and Sensibility e la nostra cara Austen. Noi sappiamo com’è Albus. Sappiamo cosa diventerà e che scelte farà. Conosciamo la sua profonda integrità morale che si affianca alla potenza della sua bacchetta, ma Gellert non lo sa. Intuisce, sospetta, deduce, ma quello che per noi è una serie di romanzi e fanfiction per lui è la realtà, l’unica che conosce.

Vede la grandezza di Albus, riesce ad amarlo e a capirlo con un solo sguardo, ma l’onniscienza, quella, non la possiede. Ecco perché teme che Silente possa esplodere; è un’eventualità che non può escludere – lui, come dici tu stessa, non la escluderebbe per se stesso – e quindi ecco che i personaggi realisticamente agiscono come agiscono perché non conoscono il futuro – e della persona amata, un frammento ci sfuggirà sempre. Il momento d’ira di Albus e il suo posarsi contro l’albero in cerca di una solitudine necessaria fanno da contraltare al menefreghismo verso il mondo intero di Gellert che corre in cerca dell’amato. La gestione del loro rapporto da parte tua è sempre molto paritaria e piacevole da leggere. Il bacio che descrivi è sensualissimo: c’è l’idea del possesso, c’è la componente ludica che richiamano il corteggiamento e il sesso, ma il possesso, l’avere l’altro è da intendersi come un completamento e non in un’accezione morbosa.

Questo è il tuo più grande merito, oltre alla sensibilità e alla poetica, al lirismo delle tue battute. Presentare un amore dove il desiderio di possedere si confonde con il fondersi di due anime gemelle. E niente, carica di suggestioni per questa piccola meraviglia, ti auguro che la fine del weekend sia rilassante e ti mando un caro abbraccio.
Bravissima, come sempre!
Shilyss

Questa flash fiction mi è piaciuta più di tutte le altre.

Per il semplice fatto che Albus e Gellert dimostrano tutta l'attrazione reciproca.

Toccandosi e baciandosi come se non ci fosse un domani.

Ma sanno che dovranno separarsi a causa delle loro divergenze di opinioni sulla questione magia.

Silente si è schierato dalla parte del bene, mentre Grindelwald da quella del male.

E sanno che il tempo di separazione è più vicino che mai.

Ben fatto e all'ultimo capitolo ! ❤

Leggi la risposta dell'autore

Ciao, allora... avevo già adocchiato questa raccolta ma prima di iniziarla volevo finire tutte le altre One Shot che avevo in sospeso. E probabilmente iniziarla dalla fine non è la cosa migliore, ma dato che l'ho letta prima delle altre per il collage aesthetic che ti ho fatto, mi pareva giusto commentare questa.

Devo dirti che mi è piaciuta all'istante, ho adorato farci un collage e, anzi, non escludo che mi venga la voglia di farne degli altri su questa raccolta, perché ritengo che Gellert e Albus e il contesto che costruisci attorno a loro, si adatti in maniera particolare a quel tipo di "creazioni". Qui, nello specifico, a colpirmi era stata l'atmosfera, molto sussurrata e di certo d'effetto con la luce del camino e quella di una sola candela e nell'aria il profumo di tè e rose bianche. Mi è piaciuta davvero tanto e ci hai calato dentro loro due nella maniera perfetta. Il loro starsene lì nonostante il freddo fuori, abbracciati e a sussurrare... la definirei un'atmosfera suggestiva.

Al solito, oltre all'aspetto tecnico, sempre perfetto, a colpirmi sono anche i personaggi e la maniera in cui li descrivi. Nel modo in cui li tratti c'è la tua consapevolezza che le cose andranno diversamente da come entrambi si auspicano, ma tu lo fai lo stesso e cali loro per primi in una sorta d'illusione che ha matrici diverse. Albus trovo speri cose differenti da Gellert, hanno due maniere di concepire il loro amore e il modo in cui finirà, che definirei agli antipodi. Ognuno spera di tirare l'altro definitivamente dalla propria parte ed è quello che poi sappiamo non succederà. Quindi c'è sempre un sottotesto malinconico in tutte quante, spesso sovrastato dalla passione che provano. Albus vive questo rapporto come un qualcosa di travolgente, quasi di proibito e che vorrebbe frenare, ma che invece non fa e anzi nel quale si lascia andare. Mentre Grindelwald lo vive come un amore passionale e in modo quasi ossessivo direi. E viene fuori tutto questo da ogni tua singola storia incentrata su di loro. Anche in questa che in realtà è piccolissima e davvero breve, ma che a me è piaciuta tantissimo.

Recupererò anche le altre prestissimo.
Koa

Quasi quasi, apprezzo più le tue note a fine capitolo, che tutto il resto.
No scherzo! Tutto, tutto quello che scrivi si va a depositare in me e mi accarezza mente e cuore, mi fa stare, mi fa desiderare di poter scrivere un giorno come scrivi tu, nel senso che davvero il modo in cui utilizzi le parole è sempre perfetto è adatto ai sentimenti e al contesto, ti ritrovo sempre malinconica, passionale, intensa, mi fai fare sempre splendidi viaggi di emozioni stando ferma.
Mi spiace solo non aver letto mai la saga della bradley, devo recuperare, perché le tue citazioni mi incuriosiscono parecchio.
Insomma ti faccio i miei complimenti, come sempre, e spero continuerai queste piccole storie su Loro due, perché ti riescono maledettamente bene.
La frase finale, mi ha steso, ha avvolto tutta ne in un abbraccio caldo e mi ha fatto pensare: oh si, questo è l’amore di cui voglio leggere...
A presto cara!
P.s. Non l’ho fatto di proposito, ma questa che scrivo a te è la mia 1000esima recensione. Un bel traguardo anche per me, che notoriamente sono un po’ pigra in tante cose!
Un abbraccio e a presto!
Ladyhawke83