Recensioni per
Spettro
di atropas

Questa storia ha ottenuto 110 recensioni.
Positive : 109
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
24/04/19, ore 17:48
Cap. 20:

La situazione in cui Fosca si è cacciata è davvero davvero brutta, è ironico che solo ora si accorga realmente di quanto Spettro sia malato, nonostante lo abbia sempre saputo. Ovviamente non poteva che andare a questo modo, per me era abbastanza evidente fin dall'inizio, ma sei stata molto brava a rendere ambigua la situazione, a dipingere Spettro come una figura affascinante e convincente.
Molte cose mi danno i brividi di questo capitolo, dal modo in cui la manovra, quasi fosse una bambola, alla premeditazione con cui ha agito praticamente fin dall'inizio, a questo punto. Ciò che non riesco a capire è perché abbia avvicinato Fosca, se fin dall'inizio meditava questa fine o se ha sperato realmente di trovare in lei qualcosa, perché escluso il sentimento resta pur sempre un'ossessione che deve avere un qualche fine. Non sembra essere turbato dal ''tradimento'' di lei, il suo essersi allontanata da lui e il suo non essere più una figura in grado di capirlo, sembra invece che abbia meditato tutto ciò fin dal principio. Anche perché, un hacker bravo come lui che lascia il pc a portata di mano e con una password talmente tanto banale? E' davvero poco credibile secondo me. Ho quasi il sospetto che volesse farle scoprire la verità, ecco.
Il passato traumatico di Spettro, riportato in vita tramite foto tanto cruente e mancanza totale di emozioni, è veramente terrificante. Di tutte le mie ipotesi circa il suo mutismo alla fine non se ne è rivelata giusta una, ma sono comunque contenta perché la storia risulta molto credibile.
La fine è davvero ansiogena, ma giustamente il peggio non poteva essere finito, né può tenerla legata nel suo appartamento per sempre. Tremo al pensiero di cosa abbia in mente e non vedo l'ora di scoprirlo e vedere cosa succederà a Fosca.
A presto!

Recensore Junior
16/04/19, ore 11:20

Ed ecco finalmente spiegato il motivo di tutto l'astio che Stella prova nei confronti di Fosca. Effettivamente il solo fatto che fosse un'arpia di natura e che sapesse che la protagonista aveva una cotta per il suo (ormai ex) ragazzo non poteva giustificare un tale odio... almeno, secondo me. In ogni caso, anche così il ragionamento non ha molto senso: non sembra essere invidiosa di Fosca, quindi a maggior ragione dovrebbe avercela in particolar modo con Damiano, non con la ragazza che in fin dei conti non c'entra nulla (e fino a poco tempo prima nemmeno sapeva dell'esistenza della lista). 
Ma è anche vero che Stella rimane sempre Stella, come dimostra ancora una volta cercando di prendersi chissà quale rivincita. Devo dire che mi pare davvero squallido mollare una persona via social, mettendo contemporaneamente al corrente tutte le migliaia di follower che giustamente, essendo una questione privata, dovrebbero rimanere fuori da queste questioni. E ancora una volta non si possono non fare gli applausi a Cora, per il modo in cui difende l'amica e mette un freno alla follia vendicativa di Stella. Quando ci vuole, ci vuole.
Chi invece ha esagerato è stato, come al solito, Spettro. Comprensibile il desiderio di farla pagare a quell'arpia, dopo il torto fatto a Fosca, ma innanzitutto lui non c'entrava nulla con quella storia, quindi avrebbe dovuto rimanerne fuori e piuttosto lasciare che fosse Fosca stessa a gestirla, in un modo o nell'altro. Ma soprattutto perchè non avrebbe dovuto minare così la sua fiducia e pubblicare proprio l'unica foto che non avrebbe dovuto pubblicare, come appunto gli aveva chiesto lei stessa.
Il vero problema è che purtroppo nessuno ha mai avuto chiaro chi veramente fosse Spettro. Nè Fosca, nè tantomeno io. Ok, si era capito che avesse qualche serio problema comportamentale e che non fosse una persona equilibrata, ma l'ultima parte del capitolo mette in mostra una persona molto peggiore di quanto chiunque avesse preventivato. Ammetto che mi ero immaginata uno Spettro reso tale da chissà quale trauma psicologico, ma non che fosse addirittura un omicida. 
Il suo passato è venuto a galla con una prepotenza inaudita e devo ammettere che il colpo di scena per quanto mi riguarda è riuscito alla perfezione, mi ha lasciata completamente senza parole. Purtroppo per come sono evolute le cose temo seriamente per la vita di Fosca, ora, perchè ora che ha scoperto il segreto di quell'uomo nulla potrebbe fermarlo dal farle del male.
Voglio spendere, per concludere, un paio di parole sulle note a fine capitolo. Sono crude, dirette, però purtroppo hai ragione. L'esperimento che volevi mettere in piedi è davvero riuscito, perchè forse in fondo tutti speriamo sempre che, nonostante il passato tetro e burrascoso di una persona, in qualche modo ci possa essere redenzione per tutti. Purtroppo non è così, le persone intrinsecamente malvagie esistono e fin troppo spesso vengono notate quando è troppo tardi. 
Un capitolo assolutamente sconcertante, che mi ha tenuta inchiodata allo schermo fino alla fine.
Appena riesco leggo con calma anche il prossimo!

Recensore Master
13/04/19, ore 18:41
Cap. 20:

Ciao^^
Già, e ora?
Certo, Spettro, o Yuri che dir si voglia, avrà avuto i suoi motivi per essere così, ci sta. Naturalmente, da bravo antisociale cerca di convincere Fosca che non avrebbe potuto essere altro che così, che non è stato lui, ma il mondo cattivo. Questi individui sono sempre anche manipolatori, e naturalmente perversi, non nel senso sessuale della parola, ma in quello psicopatologico.
Chissà, forse ora Fosca ha preso coscienza della situazione, ha visto a che razza di personaggio è andata a fare da mammina premurosa. Spero solo per lei che non sia troppo tardi.
Bellissimo capitolo, angosciante e claustrofobico, complimenti!

Recensore Junior
09/04/19, ore 11:38

Wow, un capitolo davvero parecchio forte, che incontra problematiche fin troppo attuali. Ho apprezzato molto la tua precisazione, fin dall'inizio della storia ho avuto l'impressione che certe volte fosse strettamente necessaria. Trovo ammirevole e profondamente giusto il tuo intento, inoltre penso anche che tu sia riuscita assolutamente nel comunicare questo tema veramente complicato che troppe volte viene affrontato in maniera totalmente sbagliata e purtroppo romanticizzato, quando non ha assolutamente nulla di romantico.
Fosca ha davvero ragione, Spettro l'ha cambiata. Vorrei dire in meglio, visto che le ha dato il coraggio di andare a parlare con Damiano, ma temo che non sia forza, bensì un qualcosa che manca a livello emotivo, una sorta di disinteresse dovuto a un vuoto, ecco. Se è davvero così mi dispiace tantissimo per lei. Resta il fatto però che la sua decisione di parlare con Damiano sia stata ammirevole, forse sciocca come consigliatole dall'immancabile fantastica Cora, ma capisco anche la voglia di togliersi finalmente questo dubbio. Il tema del cyberbullismo spicca moltissimo in questo capitolo e fa male, non solo a Fosca, ma anche al lettore, perché sebbene queste cose si ''sappiano'', poi concretamente ritrovarsi davanti alle conseguenze di un video o di una foto postati con intento denigratorio fa sempre riflettere moltissimo. Il dolore e la rabbia di Fosca smuovono davvero qualcosa e mi ha fatto piacere leggere che, nonostante tutto, sia rimasta la stessa persona che, fin dall'inizio, non voleva abbassarsi al livello di oche imbecilli quali Stella. Lei risulta essere spregevole in questo capitolo, una bambina viziata, egoista, superficiale e tremendamente stupida, ma per quanto la sua mossa sia stata pessima e sia facile pensare ''eh, se lo è meritato'', la verità è che non è così. Nessuno merita una cosa del genere.
Il pezzo in cui Fosca va da Spettro poi è l'apice dell'ansia. Ero certa che sarebbe capitato qualcosa di brutto, probabilmente perché me lo aspettavo fin dall'inizio. Fosca è stata incauta, ma credo che a quel punto il voler sapere la verità abbia prevalso su tutto e in fin dei conti non posso biasimarla fino in fondo. Mi è piaciuta molto la sua ricerca tra i file di Spettro, man mano che apriva le cartelle ho avvertito l'ansia crescere. Ed eccolo lì, il crimine di Spettro. Anche questo me lo ero aspettato, ma non è stato meno sconvolgente. Le ultime parole di Fosca mi hanno colpito molto, peccato che sia finita in un guaio colossale per il suo essere stata terribilmente irresponsabile fino a quel momento. Immagino che sperare che abbia quanto meno lasciato a Cora l'indirizzo di lui sia troppo. Sono assolutamente rapita, inquietata e curiosa di scoprire il seguito. Attendo il seguito con ansia!

Recensore Junior
08/04/19, ore 15:29

Ehi, ciao!
Finalmente sono riuscita a dare un segno di vita.
Sono consapevole di aver fatto una sottospecie di promessa quando ho accettato lo scambio sul Giardino, mi dispiace se questa recensione è arrivata con un netto ritardo sulla tabella di marcia, però mi sono ritrovata una storia corposa tra le mani e mi pareva un po' brutto lasciare un commento svelto sotto al primo capitolo. Ho preferito interrompere la lettura per evitare di farti aspettare troppo, il resto lo leggerò in un secondo momento perché sono davvero incuriosita dallo svolgimento degli eventi.
Quando avrò il tempo necessario per farlo, ovviamente.

Partiamo subito con il primo particolare che mi è saltato all'occhio: l'impaginazione e il disclaimer che hai introdotto all'inizio.
Lo so che molti recensori preferiscono concentrarsi su dettagli molto più importanti di questo, ma io sono quel tipo di persona che apprezza il momento in cui l'autore trascorre un po' di tempo a "infiocchettare" i testi che pubblica. Sicuramente non pretendo la perfezione assoluta, però questa... Chiamiamola accortezza, mi aiuta a capire che dietro alle quinte c'è stato un lavoro su cui è stato applicato un impegno non indifferente.
E' una caratteristica che apprezzo davvero tanto, sono dell'idea che ogni scrittore dovrebbe mettere anima e corpo in quello che fa.
Nel tuo caso mi sono ritrovata a leggere dei capitoli in cui l'impaginazione mi ha concesso una lettura molto scorrevole e agiata, non mi sono resa conto di aver "divorato" un capitolo dalla lunghezza meritevole. Il carattere principale ha una dimensione appropriata e, i cambi di font per staccare i messaggi dalla narrazione principale, sono stati un piccolo tocco di classe. Tanto di cappello, insomma.
Per quanto riguarda le avvertenze iniziali...Non è un punto vero e proprio, però diciamo che mi ha fatto piacere cogliere il messaggio che hai voluto trasmettere.
Mi è stato utile per capire che la storia è stata scritta da una persona matura, che non prenderà alla leggera l'argomento. In più hai mantenuto la promessa di trattare la tematica dello stalking con la massima cura, questo ti concede tantissimi punti a favore.

Non posso negare il fatto che sei una scrittrice con un buon talento, hai uno stile davvero molto leggero e capace di arrivare al punto senza troppi fronzoli nel mezzo. La narrazione di ogni capitolo è scorrevole e dai tratti molto piacevoli, possiede tantissimi punti di forza e con descrizioni che reputo impeccabili. Dirette, approfondite quel che basta per evitare di annoiare o risultare ridondanti. Sono sicura che hai fatto la scelta giusta ad ambientare la storia nella città in cui vivi, questo elemento ti ha concesso di essere il più realistica possibile e cattura così tanto l'attenzione del lettore da farlo immedesimare fino alla fine.
I personaggi li ho trovati ben caratterizzati, ognuno di essi ha un buon background alle spalle. In più considero la protagonista come una ragazza molto adorabile, dimostra delle debolezze non indifferenti in cui chiunque si può immedesimare. Diciamo che non basta una voglia sul viso per essere a disagio in mezzo alla società odierna, credo che il messaggio che si nasconde dietro alle righe sia molto più cruento di quel che sembra.
Penso che le scelte compiute da Fosca siano abbastanza coerenti con la sua personalità, sono sicura che una donna - più per paura che altro - si ritrovi a denunciare uno stalker solo quando è troppo tardi. Perciò niente da dire se ha preferito assecondare il suo "aguzzino".
E poi c'è lui, la controparte maschile.
Spettro.
Ancora non ho letto abbastanza per riuscire a scrivere un verdetto finale, ma sono sicura di averlo preferito solo nelle parti iniziali. E adesso ti spiego il perché.
E' molto carino il fatto che anche lui sia un ragazzo dal volto martoriato e in grado di attirare l'attenzione della giovane protagonista, il fatto che sia muto mi ha fatto entusiasmare perché lo rende come un individuo molto più enigmatico e tenebroso del previsto, però negli ultimi capitoli si è avvicinato tanto a Fosca e le ha fatto intendere che non possiede intenzioni dall'esito negativo...
Beh... Credo che snaturi un po' la parte thriller.
Le mie sono considerazioni personali e non le reputo nemmeno un errore, forse sono troppo perfettina riguardo al genere, forse è un po' troppo presto per affrontare l'argomento senza aver letto come si sviluppa il rapporto tra i due, in più sono consapevole che si tratta di una storia romantica e che se volevo leggere qualcosa di inquietante dovevo tornare nella mia sezione d'appartenenza. Però quando il protagonista è tormentato da una minaccia che si può considerare "invisibile", sono sicura di preferire il fattore "vedo non vedo".
Il primo arco della storia è molto fedele al genere secondario, non sapere niente riguardo all'identità di Spettro è un elemento capace di far salire la tensione e l'interesse sale a livelli mostruosi. Non a caso ho adorato la scena in cui lo stalker chiama Fosca a notte fonda e bussa alla porta di casa sua, è ricca di tensione e capace di far vivere un incubo a occhi aperti.
Tuttavia preferisco continuare a leggere, le mie sono soltanto delle impressioni a caldo, magari ciò che si cela dopo sarà ugualmente di impatto.



E bene sì, sono rimasta contenta.
Sono felice di aver conosciuto una scrittrice che ha così tanto da offrire, con Spettro sei riuscita a confezionare ciò che considero come un piccolo capolavoro. La narrazione è delicata, ma decorata da così tanti punti di forza da renderla viva, con un'anima tutta sua. La trama si dimostra semplice quanto lineare, tuttavia è ricca di tematiche delicate che sono state trattate nella giusta maniera. Fosca è una ragazza piena di insicurezze, lontana da casa e costretta ad affrontare le avversità che solo una società sterile e superficiale come la nostra sa regalare. La sua situazione si aggrava con l'arrivo di uno Stalker, un elemento talmente improvviso da destabilizzare la quotidianità della malcapitata di turno. Ancora non si sa se questo individuo renderà la sua vita un inferno, oppure riuscirà a farla emergere dal suo guscio, ma è troppo presto per approfondire il tema.
Ho buone speranze in questa storia, la inserirò sicuramente tra le preferite e cercherò di connettermi con più frequenza per continuare questo percorso.
Quindi credo di aver concluso, mi dispiace se ci ho impiegato così tanto a farmi sentire.
Alla prossima!


PentagramLily.

Recensore Veterano
08/04/19, ore 14:08

Posso dire che mi hai lasciata senza parole?Non so proprio cosa dire...Povera Fosca,sono curiosa di sapere cosa le accadrà ora.Scusami mi mancano le parole per commentare.Aspetto il prossimo capitolo.Ciao!!!

Recensore Master
08/04/19, ore 13:16

Ciao carissima,
capisco perfettamente la tua provocazione e la approvo. Spesso si leggono storie surreali, dove personaggi (più spesso donne o ragazze) subiscono ogni angheria (nello sdiliquimento di chi legge) e poi grazie all'ammmore redimono il violento di turno. Tutto ciò naturalmente è credibile come una banconota da tre euro, mentre perlopiù le cose vanno come nella tua storia. La gente sociopatica è sociopatica e lo rimane, non si redime e non diventa "buona" grazie all'ammmore, anzi molto spesso si serve di queste relazioni per appagare pulsioni che nulla hanno a che vedere con l'amore.
Sono assai curioso di vedere gli ultimi capitoli, intanto sappi che ho apprezzato molto questo, e anche il breve pezzo esplicativo che hai aggiunto alla fine.

Recensore Master
07/04/19, ore 17:39

eccomi qui, lenta causa impegni ma sono arrivata

la scelta di aprire il capitolo con le doverose note mi sembra quella ottimale, parli di tematiche particolari...

e in questo primo capitolo lo fai fin dal principio, permettendoci di capire come è avvenuto il tutto, pur lasciando i giusti interrogativi per il proseguo....

e ti viene da chiederti chi cacchio sia lui....nascosto dietro quella semplice parola

complimenti

Recensore Junior
05/04/19, ore 16:37

Allora, da dove cominciare? 
Questo è stato forse il capitolo più disturbante di tutti, non tanto per quello che succede (anche se, ancora una volta, lo scatto di assoluta violenza di Spettro nei confronti del vicino rumoroso mi ha messo i brividi, esattamente come quando ha rotto il braccio a quel teppistello al McDonald's), ma per come succede. E anche un po' per il quando, in realtà, perchè leggere della notte passata insieme nel minuto immediatamente successivo a quando Spettro spacca una bottiglia sulla tempia di un uomo, come se quell'aggressione non fosse mai avvenuta, mi ha già turbata abbastanza. 
A questo tuttavia si aggiunge l'introspezione di Fosca, che in questo capitolo quasi non sembra esserci: è come se di fronte all'assoluta sociopatia del suo stalker lei abbia completamente spesso di reagire, rendendosi di fatto una marionetta nelle sue mani. E così, un momento che dovrebbe essere intimo ed in qualche modo emozionante diventa completamente alienante, come se Fosca stessa stesse osservando la scena da semplice spettatrice. E la cosa più terribile di tutte è che inizia a giustificare il loro malsano rapporto, inizia a giustificare Spettro. Non solo ad accettare i suoi comportamenti, ma addirittura a giustificarli. Purtroppo hai descritto benissimo una situazione che è possibile vedere anche nel quotidiano, e di certo può far capire come mai alcune persone che sono vittime di individui come Spettro non riescano a denunciare i soprusi che subiscono. 
Temo, peraltro, che dopo quanto successo la possessività di lui non potrà fare altro che peggiorare... come già dimostra al risveglio, del resto.
E a proposito di Spettro: hai scritto che anche sua madre non riusciva a parlare... ma se non è mutismo selettivo, allora cos'altro si nasconde nel passato di quest'uomo? Il mistero su di lui si infittisce sempre di più.
L'ultima parte del capitolo come al solito, col ritorno all'apparente e consueta normalità, crea un contrasto assolutamente netto con quanto accaduto nell'appartamento di Spettro. E devo dirlo, Damiano qui è un grande. Finalmente ha trovato gli attributi e ha deciso di piantare in asso quella piattola di Stella, qualcuno stappi lo champagne. Anche se, ad essere sinceri, se davvero non si è presentato al compleanno della sua ragazza, forse tutte tutte le ragioni del mondo non ce le ha nemmeno lui.
In ogni caso, finale trash del capitolo a parte, se davvero le cose non potranno che peggiorare mi chiedo cosa succederà, soprattutto a Fosca che, al momento attuale, mi sembra totalmente incapace di reagire a qualunque mossa che farà Spettro nei suoi confronti.
Non ci resta che aspettare per scoprirlo.
Alla prossima!

Recensore Veterano
05/04/19, ore 13:30

Ciao,ho appena letto il nuovo capitolo.Devo dire che sono rimasta un po' delusa della notte passata assieme dai due protagonisti.Mi aspettavo uno Spettro molto più dolce,più rispettoso verso Fosca.Dopo tutto era la sua prima volta.Dove é finito lo Spettro carino dei capitoli precedenti?Spero che la loro storia ora si evolva per il meglio.Aspetto il prossimo capitolo,forse un po più allegro di questo.

Recensore Master
05/04/19, ore 11:45

Inquietante. Sì, inquietante è il termine giusto per definire questa storia!
Ma andiamo con ordine.

All'inizio c'è una piccola introduzione che già ci fa capire che la storia toccherà delle tematiche delicate; un uomo guarda alla finestra le volanti della polizia e desidera lo vadano a prendere per mettere fine alla storia che sta vivendo. Sembra lui stesso un uomo arrivato "alla fine".

Poi inizia la storia di Fosca che sembra una ragazza normale alle prese con il suo aspetto fisico, denti e capelli che non le piacciono e una voglia rossa in bella vista sul viso che aumenta la sua insicurezza. Trova il coraggio di uscire senza trucco ma basta una frase sentita nei corridoi della facoltà per farle sentire tutti gli occhi puntati addosso, il suo disagio è quasi palpabile.

Mi è piaciuto il momento in cui incontra il ragazzo che le piace, tutti i pensieri che le frullano per la testa descrivono bene le sue emozioni e rendono il momento molto realistico. Stella è proprio insopportabile, sembra una di quelle ragazze che hanno bisogno di sminuire gli altri per sentirsi importanti. Mi sta già antipatica. XD

I messaggi su Whatsapp mi hanno messo addosso una grandissima ansia. Inoltre ho trovato ottima l'idea di scriverli con un font diverso dal resto, questo li rende molto più incisivi e disturbanti. La reazione di Fosca è molto realistica, mi sono immaginata questa ragazza da sola davanti a qualcuno che le scrive, le fa capire che la sta vedendo, e che può mandarle qualsiasi cosa su quel cellulare. Nel loro scambio di messaggi si legge tutta le paura che sta nascendo dentro di lei. 
E' proprio un senso di ansia e di inquietudine crescente che accompagna il lettore fino alla fine e che mette i brividi.

Complimenti, un capitolo molto ben scritto e coinvolgente!
Alla prossima!

Recensore Master
05/04/19, ore 08:26

Ciao carissima^^
chissà cosa bolle in pentola? Il rapporto tra Fosca e Spettro va avanti, si approfondisce, si arricchisce di mille piccoli dettagli, forse attenzioni reciproche, un po' disturbate ma essenzialmente tenere, che i due riservano l'uno all'altro. Con il piccolo particolare, che tu ci ricordi con la scena della bottiglia, che Spettro è uno psicopatico di tutto rispetto.
Fosca gli si dà, emozionalmente e in questo caso anche fisicamente, e al solito mi chiedo se sia il fascino malato di costui ad attrarla o il fatto di essere finalmente diventata importante per qualcuno, anche se in maniera distorta e per tanti aspetti patologica.
Sono curioso di vedere come andrà avanti. Complimenti e alla prossima!^^

Recensore Junior
04/04/19, ore 19:52

Aiuto, questo capitolo mi ha messo addosso un malessere indescrivibile. E' tremendamente intenso, viscerale, mi ha seriamente scombussolato. Le tue parole mi hanno veramente trascinato, hai scelto delle immagini e dei riferimenti al tempo stesso bellissimi e destabilizzanti, il punto di vista di Fosca in questo capitolo è più forte e coinvolgente che mai.
Mi sono realmente sentita male per lei. Un momento che dovrebbe essere bello, romantico, emozionante, magari anche imbarazzante, ma tutto sommato positivo, quale la prima volta con la persona verso cui si prova qualcosa (e la prima volta in assoluto per lei), è da lei vissuto in maniera totalmente estraniante, come se non fosse davvero lì e quello non fosse il suo corpo. Il modo in cui si lascia manovrare, la sua passività, il suo sentirsi al guinzaglio, mi ha seriamente stretto lo stomaco. E' un capitolo che di romantico non ha assolutamente nulla, è solo possessività, bisogno, addirittura dovere. E' stato veramente disturbante, sul serio.
In questo capitolo Fosca mi è sembrata ormai totalmente vuota, la sua rabbia nei confronti della violenza di Spettro si è esaurita in un battito di ciglia, davanti alla consapevolezza che a lui non interessi minimamente.

''E non guardarmi così, diceva la sua lingua muta. Capiscimi, dammi tempo. Devo farci l’abitudine. Ho sempre preso il mondo a morsi, non so dare carezze. Fammi un favore: ascolta il mio silenzio. Rimani con me.''

Mi chiedo davvero se questi pensieri sia lei ad attribuirli a lui o meno, perché comincio a credere di sì.
Per quanto io non la sopporti, ho realmente provato compassione per lei. Ormai è evidente che la sua sia una dipendenza patologica che la sta seriamente distruggendo.
La parte finale ci riporta un po' alla normalità e alla banalità di un litigio totalmente idiota. Suppongo che la coincidenza con l'assenza di Damiano alla festa (questo dice davvero tanto sia su di lui che sul rapporto con Stella) non sia assolutamente tale e anzi mi aspettavo che Cora facesse due più due, concludendo che il tipo misterioso di Fosca fosse proprio lui. Inizio a temere il momento in cui Cora scoprirà la verità.
A me sembra che le cose inizino a farsi sempre più drammatiche e temo un po' per il seguito, ma al tempo stesso sono curiosissima. Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo.

Nuovo recensore
04/04/19, ore 19:34

Ciao :) Credo che la storia sia arrivata a un punto di svolta, mi aspetto che d'ora in poi la situazione precipiti. Mi ero sbagliata su Fosca; pensavo che avesse raggiunto un certo livello di consapevolezza (pur nella follia della situazione) e invece è diventata una marionetta. Che dire di Spettro? A tratti protettivo e poi così manipolatore, mostruoso. Appena ho terminato la lettura ho interpretato il comportamento di Spettro come pura violenza, poi ho fatto caso ad alcuni elementi: ha cucinato per Fosca, ha messo la musica in sottofondo... Non è che nella sua mente perversa questo voleva essere un tentativo maldestro e malato di organizzare una serata "romantica"? C'è da dire che hai veramente creato un mostro! Sono curiosa di vedere come si comporterà adesso Fosca. Brava come sempre, alla prossima! Arda

Recensore Junior
04/04/19, ore 18:28

Capitolo molto bello e pieno di emozioni, mi ha coinvolto davvero tanto che mi sentivo dentro la storia!
Al prossimo capitolo xox