Ciao! Ho amato questo capitolo, mi è davvero piaciuto un sacco. Il rapporto che si sta sviluppando fra di loro è intrigantissimo, strano, ma questo capitolo mi è anche sembrato un sacco dolce. Tra l'altro credo di aver perso un polmone con Fosca occupata a calmarsi con una canna ahahahah Spettro lo amo, te l'ho detto e te lo ripeto, sono curiosissima di saperne di più su di lui. E sono curiosa di vedere dove finiranno con tutto ciò, come andranno le cose. Non prevedo nulla di buono, ma aspetto con ansia il prossimo capitolo <3 A presto!

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E rieccomi.
Dunque, rieccoci con le paranoie di Fosca riguardo alla sua voglia sulla guancia. Sebbene la tematica dello stalker in azione sia preponderante in questa storia, si capisce benissimo come l'universo della protagonista sia costellato da tematiche altrettanto complesse, come ad esempio questo difetto fisico che lei vive quasi con angoscia. Passa quasi in secondo piano, eppure il fatto che pressochè in ogni capitolo Fosca finisca per pensare, direttamente o attraverso i suoi gesti, a quella macchia rossa sul viso e all'idea che ha di essa, fa capire quanto viva male la sua particolarità. Sì, non me la sento proprio di definirla 'difetto', non con i veri difetti che esistono al mondo.
In ogni caso, ogni volta che si presenta Spettro tutti gli altri problemi vengono malamente scacciati. Si nora parecchio che ormai lo stalker abbia messo le radici nei pensieri di Fosca, dal momento che appena vede Stella col telefono in mano, o appena sente l'arrivo di un messaggio sul proprio, va subito a pensare a lui... alla fine, volente o nolente, sembra fare davvero il suo gioco, e la cosa ovviamente non è proprio positiva. Senza contare che, come persino lui stesso le fa notare, quando si tratta di Spettro Fosca sembra completamente dimenticare il mondo circostante, che sia la lezione di filologia oppure un ragazzo che le ha appena chiesto di prendere un caffè. 
Comunque, quantomeno stavolta lei riesce a tagliarlo fuori e a concentrarsi unicamente su Emanuele. Confermo quanto detto nello scorso capitolo, mi ispira simpatia e sicuramente sta reggendo bene alle continue paranoie di Fosca. Però. Sì, c'è un però: come già è emerso negli altri commenti, anche io penso che sia stato un po' troppo precipitoso. Poi sarò io, ma questa è la prima uscita insieme, e dopo nemmeno mezz'ora di conocenza già la bacia. Ok, standing ovation per non aver dato alcun peso alla famigerata nemesi che per Fosca veste i panni della voglia sulla guancia, e soprattutto per quel 'Tu ti fai troppi problemi' che gli hanno fatto guadagnare mille punti (che poi, ora che ci penso, Fosca si fa tutti quei problemi per la voglia sulla guancia e non per il rapporto assolutamente anormale che ha col suo stalker. Come disse il saggio Ronald Weasley, 'quella ha bisogno di rivedere le sue priorità'). Però comunque per i miei gusti ha corso troppo. Per fortuna che persino lui si è fatto venire il dubbio.
Peraltro, mi chiedo come mai Fosca, con un carattere chiuso ed introverso come il suo, abbia deciso di lasciar correre con così tanta facilità. Comunque, ben venga che almeno abbia deciso di dare una possibilità al ragazzo comune, se vogliamo, ma almeno che è una persona normale. O almeno, che sembra una persona normale, per ora.
Spettro come al solito vince il primo premio come persona più ansiogena. La sua gelosia mi ha lasciato addosso un senso di soffocamento e di oppressione davvero angoscianti, però quantomeno Fosca mi ha sorpresa positivamente, con quella risposta tranchant che sembra voler mettere davvero un punto alla faccenda.
Speriamo sia davvero così, anche se qualcosa mi dice che non sarà così facile liberarsi di Spettro.

Ho letto tutti i capitoli uno dietro l'altro.Non riuscivo a smettere,penso che la prima dote di uno scrittore sia quella di non fare staccare il lettore dalle sue parole.Complimenti tu ci sei riuscita!!Ma ora veniamo al capitolo,finalmente il grande incontro.Mi sembrava di essere lì al posto di Fosca,avevo un'ansia...La descrizione del nostro Spettro non mi sembra niente male,deve essere un bel tipo.Se ci mettiamo poi che è anche muto gli da quel non so che.Ora mi vado a leggere il prossimo capitolo.Baci.

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Ciao^^
Ahi ahi, che brutto guaio. Adesso arriva anche la sindrome "Io ti salverò", pericolosissima ma assolutamente realistica. Fosca si è convinta forse di risucire a capire Spettro meglio degli altri, di poterlo aiutare, di riuscire forse a entrare in sintonia o in empatia con lui. Prova a stabilire una sorta di contratto, questo si può fare e questo non si può fare, ma l'idea è che si stia cacciando in un guaio enorme.
Ma forse la situazione in un certo qual modo la eccita anche: finalmente è importante per qualcuno, finalmente qualcuno la cerca e vuole sapere tutto di lei.
Non prevedo niente di buono...
Bravissima come sempre, complimenti!^^

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E così, Spettro a sto giro decide di accorciare ulteriormente le distanze e presentarsi praticamente sotto casa della povera Fosca. Davvero, quella scena mi ha fatto venire i brividi. Ero partita tutta convinta di sostenere Fosca nel suo rimuginare mentre butta via il vetro (effettivamente anche io trovo che il fatto che Spettro, fino a questo momento, si sia rivelato un semplice chiacchierone, un po' appiccicoso ed assolutamente invadente certo, ma più che altro interessato semplicemente al dialogo, a lungo andare sarebbe potuto apparire più fastidioso che inquietante), ed invece le cose hanno preso una piega direi quasi pericolosa.
Sinceramente inoltre non ho capito proprio la risposta di Spettro quando Fosca gli intima di smetterla: 'Lo farei, se mi fosse possibile'. Cos'è, c'è per caso qualcuno che gli sta puntando una pistola in fronte e lo constringe a fare lo stalker di una povera studentessa universitaria? Di sicuro comunque i suoi improvvisi sbalzi d'umore continuano a riempirmi d'ansia, mostrano il suo lato davvero minaccioso. Mi fa quasi sorridere peraltro il fatto che si offenda quando Fosca lo riempie di insulti: cosa si aspettava, che lo invitasse a prendere un tè in amicizia e lo ringraziasse pure? 
Non parliamo poi di quando va addirittura a suonare al campanello: sembra quasi voler ricordare alla ragazza che, nonostante fino ad ora si sia limitato ad importunarla per telefono, è lui quello col coltello dalla parte del manico, che può irrompere materialmente nella sua vita come e quando vuole. Mi chiedo a questo punto perchè Fosca ora non racconti tutto almeno a Cora... insomma, sono coinquiline, lo stalker ha ormai superato la barriera dello schermo dello smartphone e a questo punto, se fosse un malintenzionato, potrebbe potenzialmente fare del male anche a Cora stessa. E' frustrante vedere Fosca che, nonostante la paura ed il fastidio che prova, non si decida a parlarne con anima viva, meno che mai con la polizia. 
La seconda parte del capitolo mostra invece tutt'altra atmosfera, con un sollevato ritorno alla normalità e ad una comunissima serata universitaria. Amo il nomignolo che Cora ha dato a San Lorenzo, sappilo XD a questo punto lo userò anche per il corrispettivo torinese, perchè calza troppo a pennello. E finalmente vediamo la nostra protagonista provare a socializzare con un altro essere umano. Come prima impressione Emanuele mi ispira simpatia, sarà che mi sembra uno con la battuta pronta e che si è dimostrato in grado di non farsi intimidire dal muro di introversione di Fosca.
E ovviamente mi aspettavo il messaggio di Spettro più della fatidica domanda 'Ma ce l'hai il fidanzato?' di mia nonna ogni volta che vado a trovarla (?)
Basta solo che ora non cerchi di allontanare il ragazzo da lei, proprio ora che ha deciso di provare ad uscire dal suo guscio ed allargare il giro di conoscenze.
Alla prossima!

NO VABBE'. Questo capitolo è l'ansia pura.
Ma andiamo con ordine perché ho bisogno di riprendere il filo di questo commento che altrimenti verrebbe fuori un delirio.
Non mi abituerò mai al tono confidenziale che rivolge a Spettro anche quando lui dimostra di avere sempre un occhio su di lei, ma a questo punto smetto di commentare la cosa perché credo di dovermi arrendere. Sono curiosa di sapere cosa sa su Emanuele, anche se non do per scontato direttamente che sia un qualcosa di terribile. In fondo non lo era nemmeno troppo nel caso di Stella.
Emanuele in questo capitolo è veramente pessimo e la cosa non mi ha sorpreso, se già era stato precipitoso nel primo bacio. Insomma, mi aspettavo qualcosa del genere da lui. Solo che saltarle addosso dopo che lei si è aperta su una cosa tanto difficile e dolorosa è la cosa peggiore che potesse fare. Ancora non capisco se è davvero solo un personaggio superficiale, abituato alla classica botta e via, come considera Fosca stessa, o se ci sia qualcosa di più sotto. In ogni caso Fosca ha fatto bene ad allontanarlo.
La cosa più comica è che non ci ha pensato due volte ad arrabbiarsi e mandarlo a quel paese, come è giusto che sia, ma con Spettro, che fino ad ora l'ha violata in tutti i modi, eccetto quello fisico, continua a chiacchierarci amabilmente. Questa ragazza è realmente strana, contraddittoria e molto molto ingenua, perché già dall'invito di Emanuele a chiacchierare a casa sua c'era qualcosa che puzzava di marcio.
Un personaggio complesso, mosso da emozioni molto forti e contrastanti, sicuramente biasimabile sotto molti aspetti, ma che chiaramente vive un fortissimo trauma e disagio interiore che in qualche modo rendono comprensibili i suoi atteggiamenti e le sue azioni. Davvero complimenti, perché immagino non sia affatto facile far prendere vita a un personaggio così.
La storia del padre è davvero toccante e mi è dispiaciuto tantissimo per lei, soprattutto per il fatto di essersi aperta con la persona sbagliata ed essere stata ripagata a questo modo.
Poi c'è la parte finale. Dio santo, mi sono saliti dei brividi tremendi. E in tutto ciò ha esitato e aspettato il suo consenso per chiamare la polizia. Io boh. Spettro è pericoloso, mi chiedo quando diavolo lo capirà.
Per qualche motivo non mi aspetto che la denuncia alla polizia andrà a buon fine, ma vedremo.
Davvero un capitolo interessante, al prossimo!

Oh, finalmente Fosca si decide - almeno in parte - e inizia a fare quello che avrebbe dovuto fare già da prima. Ignorare Spettro in tutto e per tutto. Anche se sinceramente la perseveranza dell'uomo nel mandarle il buongiorno e la buonanotte, nonostante la mancanza di riscontro più totale, contribuisca a mantenere alta l'ansia. Mi chiedo peraltro cosa stia spingendo Fosca a non andare dritta alla polizia postale. Va bene essere indolenti ed inerti, ma qui si esagera.
Anzi, soprattutto dal momento che Cora le ha regalato un telefono nuovo: inconsciamente la sua amica ha peggiorato la situazione, mettendola nuovamente in condizioni di poter essere raggointa dallo stalker sempre e comunque, però è anche vero che se Fosca non le ha ancora detto nulla della vicenda in cui è incastrata ci può fare ben poco. Ad essere sincera comunque non ce la vedo proprio Cora a minimizzare la questione, come pensa la nostra protagonista... anzi, dal carattere mi sembra una che se lo venisse a sapere pianterebbe su un pandemonio mica da poco.
In ogni caso, era chiaro fin dall'inizio che il cambio di SIM non sarebbe minimamente bastato a tagliare fuori Spettro, non con le sue doti di hacker... ed infatti eccolo di nuovo lì. Inquietante ai massimi livelli, soprattutto dato il candore con cui ammette di essersi fatto gli affaracci di Fosca ed andando persino a leggere degli scritti così personali, eppure amichevole (quel 'Mi dispiace' durante la lezione di filologia ha lasciato spiazzata anche me) e disposto a tirarla fuori dai guai col professore.
Da un certo punto di vista mi chiedo cos'abbia Fosca nella testa a scrivergli di sua spontanea volontà a fine lezione, però posso capire come mai lo faccia: nonostante tutto, Spettro con lei si mostra amichevole, una persona forse molto più vicina a lei di molte altre in carne ed ossa, disposto a vederla e a capirla. Ciò non toglie che faccia seriamente venire i brividi.
Sicuramente, ad occhio e croce, meglio avere contro una come Stella piuttosto che uno come lui. 
Un altro capitolo davvero avvincente, che lascia con la voglia di sapere cosa succederà nel prossimo. 
A presto!

Ciao carissima^^
un altro capitolo decisamente appassionante. Fosca si sta scavando un baratro intorno, tra l'odio della ragazza popolare e tutte le relative conseguenze, il chè la rende una vittima sempre più vulnerabile di fronte alle attenzioni dello stalker.
Davvero inquietante l'attesa e poi la comparsa di Spettro al pub, sei riuscita a rendere il tutto in maniera eccezionale: il tizio sfregiato, muto, che da una parte spaventa fosca, ma dall'altra suscita la sua empatia: in fin dei conti, sono tutti e due dei reietti, dei "marchiati" che nessuno vuole.
È questo il pericolo più grande, secondo me: che Fosca cominci a pensare a Spettro in quei termini, ovvero di una persona come lei, che la capisce, che ha passato le stesse cose.
Sono curiosissimo di leggere il seguito, complimenti!^^

Accidenti, qui si va ben oltre lo spiare compulsivamente ogni profilo social della persona interessata per cercare di carpirne quante più informazioni possibile... questo qui è un vero e proprio hacker, se riesce con così tanta facilità ad alterare le importazioni di privacy, impedire a Fosca di bloccarlo ed addirittura riuscire ad avere un tramite per poterla vedere attraverso la fotocamera. Il senso di ansia cresce. E posso anche capire, quindi, la reazione inconsulta di Fosca quando lancia via il telefono, fossi stata in lei probabilmente avrei reagito allo stesso modo.
Questo fa capire peraltro quanto ormai siamo connessi alla tecnologia ed al mondo virtuale: che sia per i social, il computer, o lo smartphone, siamo molto lontani da altre persone eppure incredibilmente vicini. Non è difficile capire, quindi, che esattamente come in Black Mirror qualcuno possa approfittare di questa connessione per fini tutt'altro che nobili. Come sta facendo, in questo caso, Spettro.
Devo ammettere inoltre che il perseverare di Fosca a parlare con un individuo così, seppur mossa dalla paura e dalla rabbia, non sia propriamente normale: se uno sconosciuto si infiltra in qualunque dispositivo elettronico in tuo possesso per spiarti addirittura sotto la doccia, e per parlarti nonostante i tuoi chiari inviti a smetterla, io non riuscirei proprio a portare avanti una conversazione con costui. Nemmeno per cercare di carpire quante più informazioni possibili in vista di una denuncia.
E il fatto che sia rimasta delusa dal fatto che al termine della loro conversazione Spettro si sia disconnesso non fa che sottolineare la cosa.
Beh, intanto anche in questo capitolo una buona dose di ansia c'è, vedremo cosa finirà per architerrare Spettro nel prossimo.
Sciau!

Ciao! Ho scoperto questa storia qualche giorno fa e ha catturato subito la mia attenzione! Mi piace leggere storie con questo tipo di tematiche, con queste relazioni distorte e insane.
Ho letto i capitoli fra ieri e oggi e sono senza parole! Ammetto che quando Spettro aveva rifiutato dicendo di essere diverso da come lei potesse immaginarlo, subito ho pensato al fatto che anche lui avesse una qualche "particolarità" che fatica a mostrare; non immaginavo, però, questo! Soprattutto il fatto che sia muto rende il suo personaggio ancora più interessante e... macabro.
Ora sono davvero curiosa sia di conoscere la reazione di Fosca sia di saperne di più sulla storia di Spettro...
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo! ^^

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Dopo secoli e secoli, eccomi qua! Anche perchè se non mi do una mossa rimango indietrissimo e mi sale l'ansia.
Allora, devo dire che l'argomento principale della storia che hai deciso di scrivere è parecchio delicato. Sono curiosa di vedere come si dipanerà la trama, ma a giudicare dalle note ad inizio capitolo si capisce già la tua volontà di affrontare la questione in maniera ponderata e con un certo distacco. Concordo pienamente sul fatto che, sebbene se ne scriva e se ne parli, lo stalking non possa essere in alcun modo scambiato come qualcosa di romantico o di positivo. Però è anche vero che, proprio per la sua esistenza nel quotidiano e per il fatto che ci siano persone che realmente ne sono vittima, non debba essere trattato come un argomento segreto e di cui è assolutamente vietato parlare. Sicuramente non è un argomento facile da trattare, comunque, per cui resto in attesa di vedere come verrà gestita la faccenda e come reagiranno i vari personaggi alle situazioni che si verranno a creare.
Proprio per quanto riguarda i personaggi, devo ammettere che Fosca e Cora mi hanno ricordato un po' Andrea e Dana di 'Io sono la pioggia'. Si avverte nuovamente il tratto caratteristico di molti suoi personaggi: sono persone assolutamente normali, con quella vena di particolarità nell'aspetto e nel comportamento che li discosta però in maniera significativa dalla massa. Imperfetti (soprattutto Fosca, con la voglia sulla guancia che costituisce motivo di grande insicurezza nella protagonista), ma che in qualche modo riescono a lasciare il segno semplicemente essendo loro. Anche in negativo, a giudicare dal tasso di odiosità di quella Stella: al momento sembra la classica ochetta che punta tutto sull'apparenza e che ha bisogno di sminuire costantemente tutti coloro che la circondano per potersi crogiolare nel proprio ego. Tradotto: ovviamente non mi piace XD
Anche l'ambientazione mi ricorda molto quella del libro: grande città, vita di tutti i giorni, con una rapida occhiata ai quartieri e all'ambiente scolastico, che qui cambia dal liceo al campus universitario. Questo ovviamente è un grande punto a favore, perchè rende la storia ancora più veritiera.
Ovviamente dall'ultima parte del capitolo in poi, dall'apparizione dello stalker, l'ansia sale a livelli altissimi. Devo dire che hai saputo gestire molto bene la sua entrata in scena: non si sa chi sia, ma soprattutto non si sa esattamente cosa voglia. Ovviamente da uno che si intrufola nel tuo telefono, te lo hackera e comincia a spiarti non ci si può proprio aspettare che voglia solo fare 'quattro chiacchiere'... però il modo in cui continua a glissare sulla questione, che faccia in modo che Fosca continui a dargli corda e che riesca fin da subito ad essere così presente nella scena, sebbene rimanga nascosto dietro lo schermo di un telefono, rende il tutto ancora più inquietante.
Appena riesco recensisco anche i prossimi capitoli!

Ciao!
Mi spiace di non essere passata a recensire il capitolo precedente, il weekend è sempre un casino D:
E, oddio, questo capitolo è veramente uno shock.
In parte perché quando si leggono queste storie, viene sempre fuori che lo stalker/il matto/il cattivo della situazione poi è un figo bellissimo e che sembra uscito da una rivista. Spettro, invece, si discosta un sacco dai personaggi che vengono creati di solito... ed è inquietantissimo, adesso pure di più.
Non credo sia la questione di una parte di mandibola bruciata che mi mette ansia, più il fatto che sia muto lo rende... ancora più macabro. 
Tutto ciò rimane comunque parecchio interessante e nonostante ora io abbia scoperto chi è Spettro, muoio dalla voglia di andare avanti e capire come andranno le cose da qui in poi.
E soprattutto voglio capire come reagirà Fosca all'ultima rivelazione.
Certo, ora si capisce un po' di più perché non si è approcciato a lei in maniera normale, almeno è un po' più plausibile. 
Ti giuro, mi sono venuti i brividi. Non me l'aspettavo proprio, quindi se intendevi sconvolgermi... missione compiuta.
Però vorrei saperne di più sul perché ha il viso così... presumo lo scopriremo solo andando avanti.
Intanto, mi domando come andrà avanti la loro uscita da qui in poi, oddio. 
Come al solito Stella è odiosa. Però sono felice che Fosca abbia fatto presente di avere un appuntamento XD ha fatto proprio bene, sì.
Spero di leggere presto il capitolo successivo **
A presto <3
fumoemiele

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E dire che era iniziata tanto bene. Poteva essere una così bella serata, mannaggia a te.
Stella è una stronza patologica, non capisco che problema abbia. Mi chiedo se sia successo qualcosa tra di loro, perché altrimenti non comprendo il motivo di una simile cattiveria e non riesco a credere che lo sia semplicemente per sport o divertimento. Sembra quasi che si senta minacciata da lei. Sarei curiosa di capire se c'è davvero un motivo sotto o meno.
Qui Fosca guadagna qualche punto, i suoi tentativi di tenere testa a Stella o quanto meno di non farsi spezzare da lei dimostrano che in fin dei conti, oltre tutte le turbe mentali, non è poi così irrecuperabile. La forza ce l'ha, dovrebbe solo tirarla fuori e indirizzarla nel verso giusto. Sono rimasta anche piacevolmente stupita del fatto che non si sia persa troppo dietro Damiano e che lo abbia riconosciuto addirittura come antipatico, se non altro è pur sempre una presa di consapevolezza che potrebbe farle bene.
Anche Emanuele mi è piaciuto, il suo incoraggiarla e darle attenzioni è molto dolce e soprattutto è esattamente ciò che potrebbe darle un po' di serenità, nonostante io sia totalmente contraria al trovare sicurezza nel giudizio altrui. Insomma, sembra un bravo ragazzo, nonostante le amicizie discutibili, ma proprio queste mi lasciano ancora qualche brutto dubbio sul suo conto.
Quanto alla storia del padre, è davvero triste e lo è ancora di più se tirata fuori a questo modo. Nonostante tutto, devo riconoscere che una cosa positiva di Fosca c'è. Chiunque altro avrebbe accettato di sputtanare Stella senza pensarci due volte e devo dire che quasi quasi mi aspettavo lo avrebbe fatto anche lei. Invece mi ha sorpreso, scegliendo di non abbassarsi allo stesso livello, quanto meno per ora. In questo capitolo sono riuscita persino a comprendere il conforto che trova in Spettro, nonostante io disapprovi con tutta me stessa la confidenza che gli sta dando. In questo episodio risulta quasi essere una figura positiva e questa cosa turba parecchio.
Devo dire che Fosca proprio non mi è simpatica, ma questa volta sono riuscita ad avere un po' più di empatia nei suoi confronti. Comunque, qualche tratto positivo per il momento dimostra di averlo, speriamo solo che non rovini tutto u.u
Leggerò presto anche il seguito, bye!

Sono contenta che Fosca si stia dando una vera possibilità, un qualcosa di vero e potenzialmente concreto e bello per se stessa. Emanuele è reale, un ragazzo che ha cercato con lei un approccio normale (sebbene sono ancora convinta che sia un po' troppo frettoloso), qualcuno con cui potrebbe avere una relazione sana. La differenza tra lui e Spettro è lampante, sembrano un po' le due strade davanti alle quale si trova Belle, l'una scura e inquietante, l'altra con i coniglietti che saltellano (ma ho un MA che dopo esporrò). E' il primo capitolo in cui ho la sensazione che Fosca stia cercando veramente di porre una barriera tra lei e Spettro, il che mi ha fatto vagamente piacere. Finalmente il lato più oscuro e distruttivo di Spettro si fa vedere e, anche se non l'ho mai dato per scontato, vedere un cambiamento tanto netto ha solo accentuato l'inquietudine e ansia che mi provoca il suo personaggio. Spettro sa indubbiamente ammaliare e confondere, non è una sorpresa che Fosca si sia lasciata abbindolare da lui fino a questo momento, ma in questo capitolo si mostra brutale e spietato, oltre che più psicotico del solito. Non c'è assolutamente nulla di romantico nella sua gelosia, è soltanto opprimente e spaventoso. Vorrei tanto augurarmi che lei tenga a mente le sue parole finali anche per il futuro, ma ne dubito parecchio. Purtroppo mi sembra ancora troppo troppo debole.
Quanto all'appuntamento, l'ho trovato molto dolcino, la situazione sarebbe stata davvero tenera e il bacio perfetto...se non fosse stata esattamente la prima volta che escono assieme. Su Emanuele ancora non riesco a pronunciarmi, sembra un ragazzo carino, solare, forse troppo espansivo e impulsivo, ma mi chiedo se ci sia di più. Insomma, è un po' troppo presto per un bacio passionale e tutto questo coinvolgimento o sono io?
Sono molto intrigata da come si stanno sviluppando gli eventi, lo ammetto. L'appuntamento di sabato potrebbe effettivamente essere un punto di svolta, chissà.
Volo a leggere il prossimo capitolo u.u

Ciao! Ho scoperto da poco la tua storia e me la sono letta tutta d'un fiato! E' davvero intrigante e ben scritta complimenti:) Non vedo l'ora di sapere come proseguirà e soprattutto chi si cela dietro l'identità di Spettro! Mi sono fatta mille ipotesi ormai..Ancora complimenti continua così!
A presto
Kimiko

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