FINALMENTE Spettro ha capito che forse rispettare un po' di più la privacy di una persona può essere una buona cosa. Da questo punto di vista, almeno, Fosca può tirare un sospiro di sollievo, anche se per quanto riguarda tutto il resto temo che le cose non potranno fare altro che complicarsi ulteriormente.
Tutto ciò che gravita attorno all'universo di Spettro non può che essere complicato, tremendamente contorto e assolutamente inquietante. Lui in primis: sto trovando molto interessante il modo in cui hai deciso di sviluppare il personaggio, lasciando qualche piccolo indizio riguardo alla sua persona e al suo carattere in ogni capitolo, facendo sì che quel puzzle complicato assuma pian piano una sua forma col passare del tempo... eppure, quell'uomo continua a rimanere un mistero. Non solo per il fatto che non si conosce ancora praticamente niente di lui (come si chiama, cosa fa nella vita, o cosa gli è successo), ma anche perchè il suo modo di porsi è assolutamente antitetico: non vuole incontrare Fosca, ma quando lei gli dice che sarebbe tornata a casa al suo paese le fa capire (in un modo che ho trovato parecchio possessivo e quasi morboso, se devo essere sincera) che gli sarebbe mancata. 
Cerca in ogni modo di assecondare quelli che sono gli interessi della ragazza, ma poi quando si trova ad aver a che fare con lei non può impedire al suo lato più oscuro e ferino di venir fuori, mettendola perennemente a disagio. E' come se cercasse disperatamente di comportarsi da persona normale senza tuttavia riuscirci.
La parte in cui si scaglia contro i ragazzini al fast food, poi, è un vero pugno nello stomaco. Ok, quei teppistelli non solo si sono dimostrati maleducati ed irrispettosi, ma con quei coltellini in tasca avrebbero potuto seriamente dare del male a Fosca. Però la reazione di Spettro è stata assolutamente eccessiva; non posso dire che non me l'aspettassi, in realtà, dati gli scatti di rabbia trattenuta che aveva manifestato già negli scorsi capitoli... però la violenza gratuita con cui si è accanito contro quei ragazzi mi ha lasciata lo stesso senza parole. Il modo di descrivere la scena, poi, così diretto e senza fronzoli, non ha che renderla più vivida. 
Fossi in Fosca scapperei a gambe levate da una persona così pericolosa... ma temo che anche cercare di allontanarsene sarebbe pressochè impossibile.
Alla prossima!

Mi sono rimessa in paro con gli ultimi tre capitoli!!Mi fa piacere che aggiorni presto.Odio quegli autori che iniziano una storia e non la portano neanche a termine.E' una mancanza di rispetto per i lettori.Ma torniamo a noi.Spettro spettro ma che fai?Prima baci Fosca e poi sparisci?E di lui non si sa ancora niente...È proprio l'uomo del mistero.Fosca vorrebbe allontanarlo ma non ci riesce proprio.Spero che nel prossimo capitolo si rincontrino.Ancora complimenti.Baci.
"Una luce sfarfallo' tra le fronde" mhhh mi sembra sospetto....
(Recensione modificata il 15/02/2019 - 01:44 am)

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Allora , capitolo ovviamente sempre bello , io ovviamente come ti avevo scritto nell altra recensione , mi aspettavo il salto temporale direttamente al dopo le vacanze , pero devo ammettere che hai fatto bene ha parlare anche della sua vita nel luogo in cui è cresciuta se non la storia non ha senso se non si capisce il carattere della protagonista . Detto questo non vedo l'ora di leggere il prossimo spero aggiornerai presto come al solito perche col fatto che aggiorni tutti giorni crei dipendenza . Un bacio b.

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Povera Fosca, fra l'improvviso ritorno della balbuzie, la necessità di finire la bitta in gre sorsi, la mezza crisi di panico e la canna per cercare di darsi una calmata, si capisce benissimo che il completo crollo nervoso sia dietro l'angolo. In tutto ciò il fatto che Spettro continui a comportarsi in maniera così misurata e quasi fredda, pur premurandosi di farle sapere che sta trovando quel suo agitarsi piuttosto divertente, non migliora di certo la situazione.
Comunque, pian piano i ruoli si stanno invertendo ed ora è Fosca a desiderare di saperne di più su di lui, mentre da quel che ho letto Spettro sembra quasi intenzionato a fare marcia indietro e non voler far sapere niente di sè alla ragazza. La cosa mi lascia un po' perplessa, sinceramente: che senso ha avuto tutta quella storia, l'imporsi in quel modo nella sua vita, andare addirittura a bussare alla porta di casa sua, se poi ora si fa mille paranoie sul fatto che Fosca possa conoscere qualche dettaglio in più sulla sua vita?
In ogni caso, non nutro alcun dubbio sul fatto che tutta questa situazione sia assolutamente pericolosa ed il fatto che Spettro stesso lo abbia confermato mi fa venire il dubbio che quello che gli è successo non sia stato frutto di uno sfortunato incidente. 
Tutti questi segreti di certo contribuiscono a rendere la trama ancora più intricata ed interessante, per quanto trovi assolutamente sbagliata la situazione in cui Fosca si sta andando volontariamente a cacciare sono curiosa di scoprire cosa succederà da ora in poi.
Al prossimo capitolo <3

Ciao^^
la luce fra le fronde? Sta' a vedere che Spettro è arrivato fin lì.
Giustissimo il discorso di Filippo (un altro a rischio di fare una fine orribile), molto assennato e razionale, ma non tiene conto della situazione di dipendenza affettiva ed emotiva in cui ormai Fosca è scivolata.
Qui vediamo il suo ambiente, gente brava, pulita, limpida, forse anche prevedibile, magari un po' noiosa. Dopo che ha assaggiato il brivido di avere a che fare con Spettro, di sicuro Fosca farà fatica a tornare a quella piccola quotidianità...
Sempre molto bello, complimenti e alla prossima!^^

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Per favore qualcuno dica a Stella che non è essenziale per il funzionamento dell'universo essere così odiosa, sempre e comunque. Fortunatamente Fosca, nonostante le sue continue insicurezze, sta imparando a tenerle testa: il modo tranquillo e totalmente disinteressato in cui liquida lei ed Emanuele si merita dieci minuti di applausi.
E così, arriviamo alla fatidica sera. Sul serio, a mano a mano che la narrazione dell''appuntamento' si dipana la tensione cresce sempre di più, già dall'inizio e dalla descrizione del tormento di Fosca, di fronte alla logorante attesa che Spettro si facesse vedere. Ad un certo punto mi sono persino chiesta se sarebbe mai arrivato, perchè da uno come lui ci si poteva benissimo aspettare che la piantasse in asso... e invece no. Certo che se uno bardato con un passamontagna entrasse di volata in un pub, mi sentirei inquieta anche se fossi un semplice avventore che non ha niente a che fare con la faccenda.
Non parliamo poi di tutta l'ultima parte del capitolo. Immaginavo che Spettro fosse una persona contorta ed inquietante, ma tutto di lui, dal suo aspetto fisico ai suoi gesti ed al suo modo di comportarsi, trasuda un'aura che ha qualcosa persino di macabro. Il fatto che sia muto, poi, amplifica ulteriormente la cosa. Eppure a questo punto sono davvero curiosa di saperne di più su di lui: ad esempio come mai non parla, e come si sia procurato quelle orrende cicatrici sul volto. E' facile che le due cose siano collegate, però chissà cosa deve aver dovuto sopportare, per essersene uscito così sfigurato.
Ho l'impressione che, volendo vederlo a tutti i costi, Fosca si sia cacciata in un guaio decisamente più grande di lei. Ora resta da vedere come avranno intenzione di comportarsi entrambi, dal momento che finalmente si sono visti di persona e si trovano faccia a faccia.

Ehi leggo la tua storia da un paio di giorni e la trovo stupenda , mi sono molto appassionata , i personaghi mi piacciono molto , non ho mai letto una storia cosi , ormai in giro si vedono sempre le stesse cose . Tu scrivi molto bene davvero , leggo gia un altra tua storia , ed entrambe meritano davvero. Detto questo aggiorna piu presto che puoi che non vedo l ora di leggerlo dato che credo che il prossimo capitolo sara molto interessante .un bacio b.

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Immaginavo che sarebbe andata così con la polizia. Un po' ne capisco la ragione, chi possono perseguire legalmente se non si sa niente di Spettro, tranne la sua esistenza e quel soprannome? Che poi, sinceramente, sto diventando davvero curiosa di conoscere il suo vero nome, ora. D'altra parte comunque anche Fosca ci mette innegabilmente del suo, dandogli corda. Perchè sì, alla fine gli dà corda... ad esempio accettando di usare il cellulare che lui le regala al posto di continuare con quello più vecchio (che poi tanto vecchio ora che ci penso non è) che le ha dato Cora in sostituzione di quello andato distrutto.
Continuo a non capire inoltre come mai non racconti niente a Cora, sebbene continui a ripetersi che dovrebbe farlo (ed effettivamente avrebbe anche un senso). Non so, tutto il pippone mentale sul fatto che così facendo si ritroverebbe cacciata di casa non mi pare abbia molto senso, non se Cora è una vera amica... e Cora lo è. Anzi, cercherebbe di darle tutto il sostegno di cui Fosca ha bisogno. Temo più che altro che Fosca non voglia parlarne perchè in fondo si sente sempre più legata a Spettro e rivelare la cosa alla sua amica potrebbe spingere quest'ultima a cercare di spezzare il legame che stanno lentamente creando. Impressione mia.
In ogni caso, stavolta per una volta i ruoli si invertono: ora è Fosca a spaventare Spettro, incredibile. Ok, immaginavo che prima o poi sarebbero arrivati al fatidico incontro... però non avrei mai immaginato che sarebbe stata lei stessa a proporlo, e non viceversa. Chissà cos'ha da nascondere Spettro di così tanto importante e pericoloso, per essere così restio a farsi vedere. Comunque ormai la frittata è fatta, secondo me questo passaggio segna davvero il punto di non ritorno.
Resta da vedere se a questo punto Spettro si presenterà davvero al pub oppure no... ma ho il sentore che presto almeno alcuni nodi verranno al pettine.
Alla prossima!
 

Ciao carissima^^
io già mi immagino una fine tragica, con i negoziatori della polizia da una parte e Spettro e Fosca dall'altra, la seconda non si sa quanto consenziente.
Me lo immagino perché Spettro è potentemente disturbato, pericoloso (non male la citazione di "Bianco, rosso e Verdone": Sta mano po' esse fero e po' esse piuma) e anche morbosamente possessivo. Fosca un po' ne ha giustamente paura e un po' si sente affascinata dall'idea di essere "la preferita" di questo pericolosissimo individuo, quella con cui lui si ammansirà.
La vedo male, malissimo...
E tu sei sempre bravissima^^
Alla prossima!

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Disintossicarsi?
No, vi prego, non vi separate che io sto felice così T.T
Allora... fino ad ora è il mio capitolo preferito, perché mi ha fatta fangirlare un sacco - essì, non si fa, non si dovrebbe amare Spettro, ma non potevo non fangirlare con questo capitolo, li ho trovati troppo belli.
Mi è piaciuto un sacco il loro bacio - e sono rassicurata dal fatto che abbia una lingua, perché - visto il suo disagio nel mangiare - pensavo il suo mutismo fosse causato da qualcosa del genere. Invece no. Mi chiedo sinceramente il perché, mi domando se ci è nato, così, o se è colpa di un trauma psicologico, credo. Però non lo so, non so proprio cosa aspettarmi a riguardo, e non ti nascondo che sono troppo curiosa di capire qualcosa in più, e che ne so ben poco di medicina, quindi non mi pronuncio granché in merito xD
E' normale che Fosca si senta un po' confusa. Non sa cosa dovrebbe sentire, per Spettro, perché una parte di lei vorrebbe fare la cosa giusta ed escluderlo dalla sua vita, ma dall'altra parte ormai ci è caduta dentro e l'interesse anche da parte sua per Spettro è innegabile.
Non è impensabile, tuttavia, che mantenga quel minimo di razionalità che le serve per dire "bene, tutto ciò è dannatamente sbagliato, cosa diavolo faccio?". 
E quindi vede la vacanza dai nonni come una sorta di disintossicazione da lui... effettivamente la distanza potrebbe aiutare. Ma no, dai, siamo ancora all'inizio. Che separazione? Io ora ho iniziato a fangirlare come una tredicenne XD
Tornando seria... mi immaginavo un personaggio un po' più piatto, per quanto riguarda sua nonna, nel senso che la vedevo più come un personaggio di sfondo, invece io già la amo e la vorrei adottare. E' fantastica la sincerità che ha quando parla con Fosca, quando le chiede se si è trovata un fidanzato... una nonna comune, identica alla mia soprattutto quando le fa sapere che è dimagrita XD
Bene, con la distanza di mezzo ne vedremo delle belle...
Non sono per niente convinta che saranno davvero belle, ma pazienza.
Spero di leggere presto il prossimo capitolo, sono curiosissima. <3
Alla prossima <3
fumoemiele

Il punk rock veneto. Amo tantissimo *apre YouTube e si mette ad ascoltare i Rumatera a palla*
Comunque, sbaglio o i toni fra Fosca e Spettro stanno diventando pian piano sempre più amichevoli? Dai primissimi capitoli in cui non faceva che intimargli di smetterla di scriverle, ora gli dà completamente corda e, togliendo la parte sempre ansiogena in cui lui continua ad infiltrarsi nella fotocamera e in qualunque tipo di account social di Fosca (ecco, gli mancava Spotify, ora che ci penso... può cominciare a fare la conta dei profili che non ha ancora spiato come per le figurine dei calciatori: 'Ce l'ho, ce l'ho, manca...'), ora ci chiacchiera amabilmente come farebbe con un qualunque amico.
In ogni caso, anche stavolta l'uomo dimosta di aver ragione. Emanuele in questo capitolo è davvero incommentabile. Già Fosca avrebbe dovuto immaginarlo quando l'ha invitata a parlare proprio a casa sua, con tutti i posti un po' tranquilli che ci sono... e non me la sento di dargli la scusante degli ormoni e che si è lasciato trascinare dalla situazione, perchè non esiste che visto che una ragazza che conosci appena, con cui sei uscito solo una volta e che ha già dato prova di essere timida, introversa ed insicura decide di darti così tanta fiducia da parlarti di un fatto grave come la perdita di suo padre, in quel modo poi, tu pensi che il modo migliore per consolarla sia saltarle addosso.
Poi sarò io eh, ma in questa situazione l'ultima cosa che vorrei è qualcuno che prova ad entrarmi nelle mutande. Sminuisce completamente i sentimenti di Fosca e a mio giudizio lei ha fatto più che bene a rispondere a tanta superficialità mandandolo sonoramente al diavolo. Il fatto peraltro che lui non provi nemmeno a rincorrerla o a scusarsi non fa che confermare la mia teoria.
E come se non bastasse, Spettro ha scelto proprio il momento migliore per decidere di farsi avanti. E lo fa nel modo più malato ed inquietante possibile, ovviamente. Non riesco proprio a capirlo: prima fa l'amichevole e quasi il premuroso, con quel 'Ti proteggo io' e chiedendole se stava bene dopo il litigio con Stella, e poi si presenta fuori da casa di Fosca alle tre del mattino bussando alla porta e sfidandola a chiamare la polizia. Sicuramente non il modo migliore per guadagnare punti fiducia.
In ogni caso, finalmente Fosca fa quello che avrebbe dovuto fare già dal primo messaggio ricevuto da lui su Whatsapp e chiama le forze dell'ordine. Ora speriamo vivamente che possano darle una mano a tirarsi fuori da questa faccenda, perchè per quanto Spettro possa ritenersi qualcuno che la capisce e tutto, questa situazione non può portare a nulla di buono.

'Mi dispiace per quello che ho detto. Davvero. Scusami. Però mi fai arrabbiare quando fai così, tanto lo so che sei con lui.' Wow, pure bipolare. Fa benissimo FOsca ad ignorarlo.
All'inizio avevo anche pensato che lei avesse fatto proprio bene ad accettare l'invito di Emanuele e di godersi una serata fuori, magari anche di conoscere nuova gente simpatica ed allargare così il suo giro di amicizie... ma a quanto pare la sfiga ce l'ha proprio con questa povera ragazza. Avevo già subodorato che Stella non fosse esattamente l'emblema della simpatia, tanto per utilizzare un eufemismo, però devo ricredermi: è davvero perfida. Cattiva nel vero senso della parola. CHe motivo avrebbe poi di prendersela così tanto con Fosca? Vecchi rancori del passato? Gelosia? In ogni caso, tutto questo livore mi sembra decisamente eccessivo, così come mi sembra assolutamente fuori luogo torturarla con la storia del padre. 
Fosca è stata davvero grande a tenerle testa, nonostante alla fine abbia lo stesso ceduto alla tristezza almeno è riuscita a trattenersi mentre era di fronte a Stella... se avesse pianto in quel frangente sarebbe stata una vera sconfitta. Anche se secondo me avrebbe fatto meglio a prendere Stella per i capelli e lanciare lei contro i birilli, al posto della palla da bowling. Poverina, la sua storia mi fa davvero tristezza. La ferita che ha lasciato la morte del padre  è ben lungi dall'essere chiusa e mi chiedo se riuscirà mai ad esserlo, sinceramente. 
Comunque è proprio vero che il mondo è piccolo: Fosca che conosce Emanuele che conosce Stella e Damiano che conoscono Fosca. Per essere tre ragazzi provenienti da un paesino veneto, ritrovarsi comunque tutti e tre a Roma è qualcosa di davvero bizzarro. A questo punto la mia mente paranoica non può fare a meno di chiedersi se per caso questo incontro sia stato davvero casuale o se non ci sia qualcosa dietro (?) Emanuele continua a starmi simpatico, però... e se quella sera ad Halloween abbia parlato a Fosca di proposito, spacciandolo per un incontro casuale e dietro direttive di Stella? Boh, vedremo.
Mi aspettavo l'intervento finale di Spettro. Immaginavo che avrebbe cercato di confortarla e, per quanto mi renda conto che sia sbagliatissimo, se io mi fossi trovata al posto di Fosca le sue parole avrebbero sortito esattamente quell'effetto. Sconvolta e sola, Fosca finisce inevitabilmente per aggrapparsi a quella promessa di protezione, per quanto inquietante possa essere. Da una parte mi piacerebbe pensare che Spettro stia dicendo sul serio, però dall'altra mi rendo conto che possa essere un semplice modo per manipolare la sua volontà sfruttando un momento di estrema debolezza. 
Sono curiosa di vedere come evolverà la situazione! Io punto ad una scazzottata con Stella, comunque. Fosca dovrebbe trovare il modo di farla scendere una volta per tutte dal piedistallo.
Alla prossima!

Ciao^^
davvero angosciante questo capitolo.
Da una parte si approfondisce il rapporto fra i due, e si evidenzia, se mai ce ne fosse bisogno, l'aspetto possessivo e morboso di Spettro. Fosca da una parte è spaventata, ma dall'altra si sente importante per lui, quindi non riesce a tenerlo alla larga come dovrebbe.
La scena del fast food è agghiacciante perché fa capire con chi ha a che fare veramente Fosca, chi è Spettro e di cosa è capace. Sarà stata una ferita in contesto operativo che l'ha ridotto così?
Sono sempre più curioso, bravissima!^^

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Ciao, innanzitutto complimenti per il tuo stile di scrittura, mi piace molto! Hai caratterizzato benissimo i personaggi e sei stata molto brava a creare un fitto alone di mistero intorno alla figura di Spettro. Azzardo un'ipotesi: a Spettro hanno tagliato la lingua. Questo spiegherebbe sia il fatto che non può parlare, sia il disagio a mangiare in pubblico (da sommare ovviamente al disagio causato dalle cicatrici). Sono curiosa di sapere se ho indovinato :) Una cosa che apprezzo molto di questa storia è la paura di Fosca, che si manifesta tramite la balbuzie, il (quasi) attacco di panico, l'ansia che prova in molti momenti. In altre storie alla protagonista capita di tutto senza che questa mostri alcun sintomo di angoscia... ed è una cosa estremamente inverosimile. Non vedo l'ora di leggere la seconda parte del capitolo! Arda

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Ed eccomi anche qua!
Questa volta becco il capitolo dal computer e mi torna più semplice lasciarti una recensione decente :D
Non mi lamento per il capitolo più lungo del solito, io sarei rimasta a leggerti ancora <3
Adoro il modo in cui stai delineando i personaggi poco per volta, senza mai dirci troppo, ma nemmeno troppo poco. A distanza di pochi capitoli iniziamo ad avere un'idea di chi sia Spettro, anche se continua a essere avvolto dal mistero, iniziamo a capire i suoi comportamenti, più o meno. Ho trovato davvero dolce il fatto che abbia staccato i contatti con il telefono di Fosca, e ho trovato dolce la sua paura di incontrarla, di ritrovarsi in mezzo alla gente. Dev'essere un bel peso, quando si hanno particolari problemi fisici. 
C'è da dire che deve essere complicato gestirsi gli appuntamenti fra di loro con Spettro che non può parlare... menomale che esistono i cellulari, eh?
Ho adorato la stranezza del portare Fosca in una chiesa. Mi è davvero piaciuto vederli alle prese con l'imbarazzo. 
Ovviamente viene subito mandata via l'idea di uno Spettro tranquillo e che non la stalkera. Infatti ha contato i giorni in cui starà via. Inquietante, sì, ma tenero a suo modo. XD
Io sono preoccupata pure, per questa distanza, sai? 
E la cosa assurda, poi, è che alla fine del capitolo mi sono comunque ritrovata a sentirmi dalla parte di Spettro. La maleducazione e la cattiveria delle persone è orribile e, purtroppo, è reale. Non mi sorprende che sia andata così, perché nessuno ti lascia mai in pace. Certo, risolvere le cose con la violenza, con le minacce non è mai una cosa buona, ma mi torna comprensibile visto il comportamento pessimo che hanno avuto. 
E adesso... cosa succederà? 
Sono onestamente curiosissima. E ho il cuore un po' spezzato, perché loro sono bellissimi e tutto ciò è dannatamente triste. T.T
Adoro, davvero. <3
A presto <3
fumoemiele

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