Recensioni per
Non era amore, ma almeno era Amyl
di NPC_Stories

Questa storia ha ottenuto 100 recensioni.
Positive : 100
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
10/06/20, ore 07:08

Ciao!
Eccomi qui. Ho trovato molto interessante questo secondo capitolo. Mi ha strappato un sorriso la parte che vede protagonista Navar, il figlio di Amyl che un tempo aveva fatto dannare Daren, nel suo volersi lanciare in imprese alquanto pericolose. Devo dire che la parte più interessante però è sicuramente quella che vede protagonisti Amyl e Daren quando, dopo quel rimprovero, Navar esce di scena. Ho trovato molto interessante la conversazione che hanno, perché credo che ti abbia permesso di scavare ancora un po' in quello che è senz'altro uno dei tuoi personaggi meglio riusciti, ovvero Daren. Ecco, ho trovato interessante tutta la riflessione sulla tristezza, che lui definisce una "conquista", che immagino stia soprattutto nel sfuggire, in qualche modo, a quelle che sono le logiche proprie della sua razza, quanto inoltre a quello che deve essere un suo naturale stato di insofferenza, un suo perenne essere "infastidito", come lui stesso afferma. Mi è sembrato molto interessante e ho amato anche come hai fatto intavolare la conversazione ad Amyl, con quel suo essere incalzante e incredibilmente arguta anche nelle sue osservazioni. Mi piace questo continuo volersi opporre di Daren a quelle che sono le norme dei drow, che sia attraverso la conquista di un qualcosa di scomodo come può essere la tristezza o che sia attraverso qualcosa di diverso, come il semplice - non poi così semplice - amore per la famiglia. Ho amato come la ricorrenza di Mezzestate resti un file rouge importante, che va dal desiderio di evasione di Daren all'inizio alle circostanze della nascita di Navar a quell'onorare le tradizioni che culmina in un bacio fra Daren e Amyl alla fine. Hai saputo dare un rilievo importante anche al contesto e al tempo, cosa che ho apprezzato molto.
Complimenti! Alla prossima!
Desy

Recensore Master
24/05/20, ore 06:21

Ciao!
Ho deciso di passare di qui perché - come ben sai - Daren è il mio personaggio preferito fra quelli che tratti solitamente, ha una caratterizzazione ottima ed ha proprio quel non-so-cosa in più; impossibile negarlo, mi ha del tutto conquistato.
Sono stata anche molto incuriosita dal titolo: "Non era amore, ma era Amyl" risulta davvero accattivante come titolo - fa venire voglia di saperne di più riguardo a questa Amyl e al rapporto che l'ha legata a Daren.
Devo dire di avere un sacco sorriso all'inizio di questa storia con la scena che vede protagonisti il nonno, la piccola Jaylah e Johel : hai caratterizzato bene il nonno della bimba nella sua rigidità un po' formale e la risposta della piccolina quando afferma che il nonno soddisfa le sue aspettative è impossibilmente e adorabilmente tenera, giuro. Ho amato questo excursus da piccola peste!
Mi è piaciuto vedere Daren prendersene cura mentre alla festa, anche davanti alla piccola che comincia a tormentare di domande l'elfa della luna, in una maniera così indiscreta di cui solo una bimba di quattro anni con quel tipo di genuinità sarebbe capace.
Mi ha fatto super strano vedere Johel così cotto dall'alcol, ma ho apprezzato il suo prendersi cura, con quel suo piglio ironico, di lui e della bimba, nel dire a quest'ultima di lasciarlo riposare!
Sono curiosa di vedere gli sviluppi, in merito alle due elfe che hai introdotto. Alla prossima.
D.

Recensore Master
07/05/20, ore 12:09

Sono contentissima di aver letto questo secondo capitolo.
MI sarei aspettata che Tazandil fosse rimasto sobrio, considerando come lo hai descritto nel primo capitolo, ma che la proprietaria di un pub lo abbia “imitato” è più strano, almeno di primo acchitto. Ha invece molto senso nel momento in cui poi si viene a sapre quanto sia scapestrato o quantomeno incosciente il figlio appena uscito dall'adolescenza.

Ho trovato paritcolarmente divertente che il giovane Navar fosse stato ossessionato da Daren in giovane età, tanto da costringerlo a scappare e a nascondersi. Credo che in questo si rifletta la fascinazione che qualunque bambino ha nei confronti di qualcosa di diverso dal normale, perchè cattura l'immaginazione e ti fa fantasticare (personalmente lo capisco, gli elfi scuri hanno qualcosa di speciale anche per me). Se poi il bambino è irrequieto di suo... immagino possa trasformarsi in un vero e proprio incubo a due gambe.

La scena con Navar, in cui lui gli racconta quello che vuole essere da grande, è semplice ma ben costruita, e sa di calore e di casa. Ha il sapore di ricordi e di sogni, e mi è piaciuta proprio perchè sembra tanto realistica. I ragazzi giovani, elfici o meno, sono sempre pieni di ardore e non sanno tenere a freno la lingua, e quindi la reazione di Amaryll è perfetta: esattamente quello che farebbe una madre appena un po' esasperata.

La descrizione che hai fatto della festa di Mezzestate è molto bella, e acquisisce un significato diverso a sentirla raccontata da chi ci ha partecipato: festeggiare l'origine fatata degli elfi e il loro legame con la foresta e con la parte più selvaggia della loro natura è molto bella. Fa pensare tanto ai riti pagani e celtici, legati al ritmo delle stagioni e del sole. Francamente, dal mio punto di vista, sono molto più profondi e veri che un qualunque rito in una chiesa, pomposo e solenne, e spero che non ti dia fastidio se te lo dico. Non sono credente, ma se dovessi parlare di spiritualità sicuramente scivolerei verso qualcosa che ha a che vedere con la natura e i cicli del tempo, piuttosto che divinità fredde e lontane come quelle cristiane. Scusa la digressione!

La discussione che Amaryll e Daren hanno a proposito della tristezza, in contrasto proprio con la gioia della festa di Mezzestate, mi ha colpito molto. Credo che Amaryll, come tutti gli elfi che vivono in superficie, abbia anche lei un interesse affascinato verso Daren, in quanto creatura diversa da loro. Semplicemente, in quanto donna adulta, riesce a nasconderla meglio di un bambino. L'alcool (e forse almeno un minimo l'atmosfera della festa) la sciolgono un poco, tanto che iniziano a parlare proprio dell'aspetto che caratterizza di più Dareno, ovvero la sua “tristezza” di fondo. Che risulta poi essere molto più banale, come la definisce lei stessa, di quanto avrebbe pensato. L'atteggiamento di Daren può sembrare forse triste, ma la realtà è che è solo un modo di essere, non che lui sia perennemente triste: e lui si rende conto di poterla provare solo nel momento in cui viene a contatto con elfi della superficie. Questo mi fa pensare alla frase di Ghoethe “Dove c'è molta luce, l'ombra è più nera”. In fondo è sempre così: ci si rende conto delle ombre solo se c'è la luce a provocarle, e così Daren si è accorto di poter provare tristezza solo quando ha avuto la gioia per fare il paragone. E' un concetto semplice, ma molto bello.

Era quindi quasi scritto, che nel momento in cui Daren assaggia il Loto Blu, versato dalle mani di Amyl, loro due si toccassero. E che da questo tocco nascesse altro. Forse perchè è Mezzestate, forse no. Comunque il contatto delle mani è sempre qualcosa di intimo e speciale, e anche in questo caso ha sortito il suo effetto.
Daren e Amyl, nonostante le differenze, nonostante ognuna di quelle che possono essere incomprensioni, nonostante tutto, sono riusciti a toccarsi. E di qui... un bacio è solo il primo passo per un'unione diversa.

Il titolo che hai dato alla storia mi fa pensare però che la natura di Daren (e chissà, forse anche quella di Amyl), non lascino troppo spazio all'amore romantico che conosciamo noi. Staremo a vedere. Nel frattempo, devo dire che sono davvero felice di aver continuato questa storia! Sei brava, costruisci bene, inframmezzi momenti di pace con discussioni che fanno riflettere. Non vedo l'ora di continuare :)

Recensore Master
28/04/20, ore 10:04

E' la prima volta che mi avventuro nel mondo di Forgotten Realms. Ho giocato per tanti anni a svariati giochi di ruolo, spaziando da DnD fino a Girsa (vecchissimo, su Il Signore degli Anelli), quindi ho familiarità con le varie razze elfiche e naniche. Sebbene quindi non abbia una conoscenza ampia di Forgotten Realms ho pensato di potermela cavare.

Per un attimo ho pensato di leggere il prequel di questa storia ma alla fine eccomi qui. La leggerò come prequel vero, magari!

Ho trovato la prima parte molto tenera, quella in cui si parla di Jaylah. In effetti, ho sempre pensato agli elfi come creature “eterne”, mentre in realtà sono tendenzialmente immortali e questo significa che hanno anche una nascita, da qualche parte. Immaginare un elfo così giovane quindi è stato divertente e allo stesso tempo tenero. Non ci avevo mai pensato prima, perchè li considero appunto sempre eterei e saggi, parzialmente distaccati dalle cose di questo mondo. Forse mi rifaccio più agli elfi de Il Signore degli Anelli che a quelli di DnD, ma è difficile per me staccarmi da quella visione.

Sei stata brava nella descrizione di un mondo visto dagli occhi di un bambino, che sia elfico o meno, perchè c'è meraviglia nei suoi occhi, si distrae nelle piccole cose e si incanta, ha dei piccoli vezzi e scherza con il padre e un caro amico di famiglia, non riuscendo del tutto a conquistare il nonno, e alla fine usa parole appena conosciute per rendergli in qualche modo pan per focaccia. Questa è una cosa tipicamente infantile che fa sempre sorridere, e che crea quei ricordi dei primi anni di vita di qualcuno che gli adulti intorno a lui non dimenticheranno facilmente.

Essendo questo un mio primo approccio alle tue storie di Forgotten Realm, è anche il primo momento in cui leggo di Daren. Ne sono rimasta immediatamente affascinata: è di certo un personaggio che conosci bene e che è tuo, perchè immediatamente diventa protagonista. Bastano pochissimi tratti e lui spicca subito al di sopra di chiunque altro. Non so come spiegare, è come vedere uno sfondo sfumato con una figura messa a fuoco, e questo è sicuramente Daren. Già che sia un outsider mi piace, per non parlare del fatto che sia un drow (ho interpretato una drow, milioni di anni fa). Mi piace il suo essere serio e liglio al dovere, mi piace il fatto che dimostri tenacia e lealtà al popolo degli elfi, suoi Amici, mi piace come scelga di piegarsi alla tradizione pur non capendola, per rispetto e amore verso il suo amico Tazandil.

Anche la scena successiva, dove incontra le due spose novelle, me lo rende ancora più interessante. E' ovvio che loro si sono un poco prese gioco di lui, puntando sulla serietà e il rigore intrinsechi della sua razza, e mi ha intenerito un po' la grazia con cui lui ha declinato un invito piuttosto palese. Un piccolo cenno al concetto di “thiramin”, che ho trovato splendido. Forse non possibile per noi esseri umani, ma non per questo meno bello.

Questo lato del carattere di Daren si ritrova anche in seguito, nella parte finale, in cui si trova a dover affrontare il padre di Jaylah, Johel, completamente ubriaco e incapace di riconoscere la sua stessa bambina. Daren è ineccepibile, e al contempo protettivo con Jaylah. Posso solo immaginare quanto sia difficile provare amicizia per alcuni degli elfi chiari, far parte della loro vita ma allo stesso tempo essere sempre ai margini della loro società. Se anche non fosse questo il suo carattere, probabilmente sarebbe stato forgiato dal passare del tempo e dalle situazioni vissute.

Insomma, Daren è senza dubbio un personaggio interessante e questo approccio mi ha lasciata davvero affascinata. Ho visto che questa è una storia lunga, e credo che sia proprio l'inizio di una nuova serie di letture per me :)

Grazie di averla scritta!

Recensore Junior
15/02/20, ore 10:04

In primis i miei complimenti vanno sul tuo stile di scrittura che col tempo si sta sempre più affinando rendendo la lettura sempre e molto scorrevole oltre che rilassante soprattutto.
Ora però entriamo nel dettaglio in questo nuovo capitolo della stori.
Allora non so dire se Amyll è fortunata o sfigata XD, da un lato si deve beccare i patemi di Daren (ovviamente giustificati visto la sua adolescenza e il suo modo di pensare), dall'altro lato però la dolcezza di questo rapporto e i momenti insieme a lui mi sembrano che inondino la sua persona di felicità e le facciano provare quello che desidera e brama.
La loro situazione genera in me una sensazione di tenerezza e di Shipping Potentissimo, sperando ovviamente che la loro relazione si evolva in maniera positiva.
Il modo di comportarsi di lei poi è forse la cosa a cui Daren principalmente non è abituato, anche se la vedo dura contando che le differenze ma nulla è impossibile =), ma il fatto che siano amici in primis probabilmente potrebbe essere utile spero.
Ho adorato leggere di altri dettagli inerenti il passato di Daren e devo dire che ho amato il contrasto tra il clima della storia e questi ricordi cosi crudi e intensi.
Ed ora di sicuro riesco a comprendere meglio quella che è la sua paura di di perdere il controllo però allo stesso tempo credo che non avverrà mai con lei contando quanto è cambiato rispetto al se del racconto.
Mentre la parte tra nonna e la nipotina è stata di una dolcezza incredibile e allo stesso modo la reazione dell'elfa nel vedere la sua bambina.
Ora sono estremamente interessato all'arte meditativa degli elfi e al mondo Onirico, o per meglio dire la storia ha stuzzicato cosi tanto il mio interesse che voglio documentarmi.
Mi dispiace di non riuscire a recensire il giorno stesso dell'uscita però l'ho letto appena mi è arrivata la notifica di FB.
Quindi ti ringrazio ancora una volta come sempre per questo stupendo nuovo capitolo e ovviamente come sempre Alla Prossima Recensione =).

Recensore Master
12/02/20, ore 19:18

Come sempre a me Amyll fa una tenerezza assurda: è una brava ragazza, e questa è una cosa a cui Daren NON è abituato per cultura. Le barriere sono tante, ma il fatto che siano amici, prima che amanti, secondo me aiuterà ad abbatterle ... o comunque, ad abbassarle.
Mi è piaciuta questa incursione nell'adolescenza di Daren, che per quanto aberrante, è perfettamente in linea con quella di un giovane drow ... e si capisce anche perché sia sempre super-sulle-spine. Lo sarei anche io se avessi paura di perdere il controllo e diventare la versione peggiore di me stesso.
Questo detto, shippo duro!
Molto carina anche la parte tra nonna e nipote: la spontaneità UMANA - eddai, è umana, essù, sta regazzina è cresciuta in mezzo a noi AND IT SHOWN - è molto gradevole. Questa storia rilassa.

Recensore Master
10/02/20, ore 18:26

Meraviglioso capitolo, l'amore tra le due elfe è ritratto veramente bene così come gli altri componenti della loro famigliola in questa dolce occasione senza dimenticare qualche elemento un pò più dark fantasy, ottimo lavoro. Sono estremamente curioso riguardo i prossimi eventi e che altro dovranno affrontare, tra l'altro anche io e una mia amica comincieremo un progetto simile sebbene a rating rosso, spero leggerai. Chiedo anche scusa se la volta scorsa sono stato troppo sintetico. A presto.

Recensore Junior

Questo capitolo è stato un bel bicchiere d'acqua che ha placato la mia sete di lettura e anche il mio mal di testa LOL.
Devo ammetterlo più leggo più, io adoro Aphedriel è troppo perfetta mentre Freya è il suo opposto ma lo stesso la sua irruenza e il suo modo di fare sono troppo accattivanti e coinvolgenti.
Adoro il rapporto tra loro due, sin da quando lessi la storia di 2 capitoli dedicata a loro e nonostante i caratteri spesso diversi il fatto che parlino e si confortino e comprendano cosi facilmente tra di loro è una cosa che trovo adorabile se non di più XD.
E spero tantissimo che viaggino e soprattutto spero ancor più di poter leggere dei loro viaggi sperando che Freya non faccia troppi casini hahahahaa.
L'altra parte del capitolo con Jaylah l'ho trovato molto carino oltre che leggero da leggere, mi metteva allegria eppure era interessante e non poco soprattutto dopo i discorsi delle 2 elfe, la frase di suo nonno invece mi ha spaccato attendo il suo ritorno con fervore ed impazienza essendo diventato uno dei miei preferiti della saga.
Ho anche adorato la dinamica delle visioni delle divinatrici ti assicuro che le tratti cosi bene e con cosi tanta solennità che hanno ispirato la creazione una mia intera avventura.
Ti ringrazio per questo stupendo capitolo e ancora una volta, ci si sente alla prossima recensione =).

Recensore Junior
25/01/20, ore 10:07

Capitolo davvero molto molto divertente ma anche molto curioso, devo dire che per come era partito non ero sicuro su come si sarebbero svolte le varie vicende, ma devo dire che il trio elfico ha colto la mia simpatia almeno in parte.
Sono alquanto curioso in merito alla storia delle anime e dei gemelli mi pareva di averla già letta altrove ma non mi aspettavo di ritrovarla qui è stata davvero una nuova e felice scoperta.
Ho gradito notevolmente anche come riesci ad impostare e spiegare in maniera cosi approfondita se pur cosi comprensibile il rapporti che si instaura tra gli elfi, soprattutto per quanto riguarda le loro convenzioni sociali.
Il momento, o meglio la descrizione però viene dal gemello più gentile e devo dire che quando ho letto: "Daren nella sua armatura scintillante di sarcasmo e minacce" sono scoppiato a ridere e ho trovato estremamente azzeccata e di gusto tale scelta di parole.( Sto ridendo ancora ora mentre scrivo infatti XD )
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo anche perchè lo studio per gli esami mi chiama, ma di sicuro o in giornata o domani preparati ad un altra recensione =).
Infine ti ringrazio per questo stupendo capitolo, e ci si sente alla prossima recensione.

Recensore Master

Capitolo alla pari degli altri, che mostra molto bene la tua capacità di indagare le menti dei personaggi e di costruire dialoghi, ma devi davvero ripostarlo usando meglio l'hml, non si legge niente in certe parti.

Recensore Master
20/01/20, ore 16:35

Altro capitolo molto dolce, arricchito da interazioni che sembrano piuttosto naturali e realistiche. Recupererò presto l'ultimo capitolo, buon lavoro per i prossimi.

Recensore Master

E rieccomi qui. Ho dato per ora un'occhiata un pò troppo rapida, ma trovo la resa dei personaggi ben eseguite, così come il modo in cui descrivi i loro pensieri. Metterei personalmente giusto più spazio tra un dialogo e l'altro e più enfasi sui vari ambienti e creature, colonne portanti del mondo fantasy. Buon lavoro e a presto.

Recensore Master

“Che bello, tesoro” sorrise a labbra strette.

Io amo Aphedriel perché è troppo educata per dire chiaramente che pensa che la letteratura rosa sia lammerda. E come darle torto, se quella roba che si legge la troppo eccitabile Freya è il corrispettivo se le va di culo di un Harmony, altrimenti è direttamente uno young adult?
Detto questo, adoro il rapporto tra le due, che nonostante i caratteri spesso diversi (Aphedriel posata, ironica, studiosa e riflessiva e l'altra ... beh, è un seienne umano sotto zuccheri alle due del mattino) e il fatto che parlino e si confessino, in modo da evitare quella roba orrenda che ogni tanto capita nei media e spessissimo nella vita reale dove "non le dico niente perché DEVE SAPERLO DA SE'"
E ci sta che viaggino. Sperando che Freya non causi distruzione al suo passaggio.
Questo detto, anche l'altro pezzo con Jaylah è molto molto carino. Perché è una pennellata ulteriore al meraviglioso affresco che è la città degli elfi, e dà profondità alle due "nonne" (anche se okay, una non lo è, ma comunque) e Jaylah come al solito è adorabile.

Recensore Master
01/12/19, ore 18:56

Awww, Daren nella sua armatura scintillante di sarcasmo e minacce! <3
Saeron è una testa di minchia razzista, ma ora voglio sapere qual è il terribile segreto che Daren ha intuito?
Che è razzista? Ma quello è palese! O forse no ... non so ma mi piacerebbe conoscerlo.
Mi piace molto come spieghi i rapporti tra elfi e le loro convenzioni sociali: in questo modo, quando poi l'azione si svolge è tutto più chiaro.
E dopo aver letto del povero Tek e di quanto siano MOSTRUOSI i drow au nature, Daren davvero, è un dolcettino ammansito al confronto.

Recensore Junior

Questo capitolo è stato ricco di sorprese e di eventi molto divertenti anche se il finale è stato cosi epico che ha fatto salire questo capitolo nella top 3 di questa storia.
Devo dire che la curiosità della piccola Jaylah la apprezzo sempre e anche la sua capacità di ribellarsi e di non farsi spaventare da suo nonno.
Mentre devo dire che Amyl è ormai un ancora di salvezza per tutti coloro che la circondano, e devo dire che l'apprezzo sempre di più come personaggio,in questo capitolo ha avuto un ruolo importante anche se ha avuto poco spazio nel testo.
Mentre sono rimasto sorpreso da Daren e per il sosteno che ha dato a Johel, cioè ok sono amici ovviamente lo sostiene però spiegarglielo ha dato secondo me maggior importanza al gesto fatto da quel musone XD.
Però la spiegazione sulle frasi insulto, quella mi ha spezzato dal ridere forse avrò io la risata facile ma ho apprezzato parecchio.
La parte finale di questo capitolo è stata la parte che più devo dire ho apprezzato in ogni singolo passo.
Sin dalle spiegazioni sui goblinoidi fino al combattimento di Tazandil.
So bene quanto non ti piaccia scrivere le scene di battaglia ma questa è stata forse una delle migliori descrizioni che io abbia mai letto, aveva in se TUTTO.
Era concitata , ritmica , piena di colpi di scena , riflessiva e soprattutto con un finale travolgente con tanto di morale per il vecchio Tazandil.
Devo dire però che quando l'orso ha massacrato il Bugbear sono esploso in un applauso e sono rimasto a bocca aperta per l'epicità dell'avvenimento.
E' STATA UNA SCENA GRANDIOSA devo ammetterlo, definirla spettacolare non basterebbe. ( anche se semplice negli avvenimenti è stata davvero ben resa )
GRAZIE dico davvero GRAZIE per questo stupendo capitolo, mi ha ridato la carica e soprattutto mi sono finalmente rimesso in pari con questa stupenda Storia.
Grazie per il capitolo, alla prossima recensione =) .
( Ti chiedo però ora 2 cose, vedremo mai una storia anche se breve a Tazandil e magari a Jaylah da grande ? o una storia sul primo incontro di Johel e Daren ?)