Carissima LadyOfMischief,
dopo aver letto la shot su Obi-Wan e avendo molto apprezzato ciò che mi hai presentato, sono stata più che felice di avventurarmi su questi lidi e, come pensavo, non sono rimasta delusa nemmeno da questo primo capitolo che non ha dialoghi ma che è intensissimo, ricco, colmo di emozioni fortissime.
Rey è un personaggio complesso, bellissimo, che ha una determinazione e una forza incredibile che le pulsa dentro, ma è anche un essere umano, pieno di emozioni e di paure, tristezza, occasioni perse.
Rey ha perso tutto, non appena lo ha trovato, e questa cosa io non riesco in alcun modo a farmela scivolare addosso e la tua introspezione è incantevole, perché non si dimentica del dolore, ma nemmeno della dolcezza che Rey, a suo modo, dedica agli altri. Non vuole condividere con nessuno la sua tristezza, decide di sotterrarla nel cuore e tenerla per sé, trovando nella sua nuova vita cose da fare per rendersi utile, perché nella vita quello che ha fatto è sempre stato cercare di sopravvivere come poteva e questo l'ha resa adattabile; una persona che trova del buono in ogni cosa, ed è ciò che ha fatto con Ben.
Il suo interesse verso di lui l'ha portata a cercare ogni via per aiutarlo nella sua redenzione. Lo voleva salvare, lo ha anche fatto, lo ha riporarto sui binari della vita, lo ha rimesso in riga, lo ha supportato, lo ha fatto sentire meno solo, meno in colpa, meno la marionetta che era diventato. Lo ha portato a diventare di nuovo Ben Solo ma, nel momento esatto in cui ci è riuscita, lo ha perso. nell'esatto momento in cui aveva capito cosa provava per lui, che erano due entità fatte della stessa pasta, della stessa oscurità e della stessa luce.
In questo capitolo Rey consapevolizza che ha bisogno di lasciar andare quello che è stato, e l'unico modo è quello di parlarne con chi sa che la ascolterà, qualcuno che ha aspettato quel momento, che sapeva che non era ancora arrivato ma che ha deciso di attendere... gli amici. Coloro che, come lei ha fatto con Ben, l'hanno salvata da una vita reclusa in un deserto a guadagnarsi da vivere senza mai sapere se il giorno dopo sarebbe arrivato.
Una Rey ormai vittima del destino che le ha portato via tutto e che cerca di allinearsi a una nuova esistenza completamente rovesciata, cambiata, nuova, diversa e dolorosissima, senza Ben.
Non so cos'altro dire, solo che mi sono innamorata del tuo stile e del tuo modo di raccontarci il dolore interiore di una persona, umanissima, che sa di dover fare quel passo e di dover guardare avanti, non per lei, ma per gli amici. Affronta il dolore per gli altri, non per se stessa. Lo sa che non può niente contro qualcosa che fa così male.
Complimenti davvero, proseguirò volentieri, in ogni caso ♥
Miry |