Bel capitolo mi piace che hai messo i loro pensieri i sentimenti che provano l'uno per l'altra e anche le loro paure, dovranno trovare il coraggio di affrontare i loro diciamo errori per avere la felicità che meritano. Complimenti.

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Cara Nisi, sempre un piacere perdersi in queste tue righe, così cariche di sentimenti e di riflessioni.
Per ognuno dei due personaggi in questione hai trovato la loro personalissima voce della coscienza, che per affetto si palesa, manifestando apertamente ognuna la propria opinione in merito a quanto sta accadendo loro.
Dapprima Victor trova in Valentin un confidente, pronto ad ascoltarlo, facendogli però notare alcuni errori grossolani compiuti nell’approccio con la bella speziale. A Valentin, e forse anche a qualcun altro abbastanza vicino a Victor, è parso che il Comandante risultasse perso in pensieri che lo facevano soffrire. Il motivo della sofferenza andava ricercato nell’approccio sbagliato con la speziale che è una donna particolare, con un suo ben preciso modo di intendere la vita e completamente dedita al suo lavoro, la sua passione. Il chiederle di abdicare per amore alla sua passione non poteva che manifestare una insofferenza che si è trasformata in sofferenza e incapacità di cercare di voler far comprendere quanto il suo lavoro significhi per lei, proprio come capiterebbe a Victor se, di punto in bianco, gli chiedessero di uscire dall’esercito e dedicarsi ad altro estraneo da lui. Madeleine non è una donna comune, anzi, per certi versi, gli ha ricordato Oscar e la sua assoluta indipendenza che era accettata, poiché compresa nel profondo solo da Andrè, che infine ha avuto la meglio fra i due, in quanto non ha mai forzato la sua indole. Amare qualcuno significa accettare i pregi e anche le debolezze, ma il tutto senza mai prevaricare sull’altro che potrebbe sentirsi soffocato e reagire di conseguenza. Victor forse tardi ha capito l’errore compiuto e chissà che riesca a riguadagnare punti nei confronti della speziale.
Anche lei però sta vivendo male la richiesta rottura di quel rapporto ancora agli albori, ma che tanto aveva risvegliato in entrambi. Sensazioni che a cascata le sono giunte addosso, facendola sentire bene, ma impaurendola anche, per non sapere come affrontarle dopo una eperienza vissuta in precedenza e malamente conclusasi. Molto bello il dialogo informale tra le due amiche. Mylene è perspicace come solo una donna del popolo avvezza alle vicissitudini della vita può essere. Ha compreso i turbamenti di Madeleine, ma ancora non ne conosce la profondità. Per lei Madeleine è più che un’amica, quasi una sorella e per tale ragione deve cercare di scavare nel suo intimo e provare a farla ragionare, poiché sopra ogni cosa le sta a cuore la felicità della speziale, che vuole che possa sentirsi pienamente realizzata nel suo lavoro e così, per riflesso, lo sarebbe, e anche maggiormente, come donna, disposta così a dare amore ricevendone in cambio ma ammantato di rispetto e considerazione. Lei è una persona autonoma, con un suo pensiero preciso che intende giustamente portare avanti, e nessuno deve chiederle di abdicare solo perché l’amore deve prevalere. Sarebbe una unione con profondi scompensi che, presto o tardi, farebbero sentire i propri deleteri effetti, come già proprio accaduto a Madeleine con la storia con Jean Francois. Da allora lei sembra aver chiuso il suo cuore a doppia mandata e riposto le chiavi in un luogo inaccessibile per chiunque. Ma ora Victor è entrato nei suoi pensieri e quelle chiavi potrebbero essere tirate fuori nuovamente.
Mi fa un enorme piacere leggere questo tuo racconto che, con semplicità e naturalezza, prende in esame i sentimenti, non solo sotto un punto di vista puramente romantico, come la bella storia che stai confezionando lascerebbe presupporre, ma pone diversi accenti sulle individualità delle persone, sulle aspirazioni che diventano condotta di vita e alle quali non è giusto rinunciare.
Sicuramente un passaggio che ci voleva, come ci volevano gli interventi quanto mai puntuali sia di Valentin nei confronti di Victor che di Mylene per la brava speziale, nella cui corazza si è vista la prima piccola crepa.
Ti aspetto per il tanto atteso prosieguo, sempre curiosa della piega che vorrai dare agli eventi, e lieta tu abbia accettato di ampliare le riflessioni abbozzate nei commenti da Kiara e da me.
Un abbraccio e un saluto. Elena

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Buongiorno gentilissima Nisi .
Innanzitutto grazie per aver raccolto le riflessioni mie e di Fenice 64 in recensione,riguardo la nostra bella protagonista.
Non si comprendeva in effetti, una valida motivazione affinché il povero Girodel fosse messo alla porta cosi di brutto, con l' avvertimento di non tornare più, come se a Madeleine lui non piacesse per niente.
Avevo ragione, dunque lui non le è affatto indifferente e ciò che confida all'amica del cuore è illuminante; quindi è stata vittima di un' esperienza negativa, addirittura una convivenza, con un uomo egoista ed insensibile, un uomo che voleva soffocare la sua personalità e la sua passione, costringendola a lasciare il lavoro che ama, davvero sì, una situazione pesante ed è comprensibile che la ragazza si sia chiusa a riccio nonostante il cuore trafitto. La sua amica è una popolana, dice cio' che pensa con molta semplicità però è saggia, ci sarebbero i presupposti per chiarire con Victor e riconsiderare il loro rapporto; sicuramente non facile, lui appartiene alla nobiltà.
Sono molto curiosa di leggere il seguito, a mio avviso arriverà una circostanza fortuita, come un segno del destino, i nostri due personaggi potrebbero incontrarsi nuovamente e, magari più avanti, iniziare una relazione.
Resto come sempre in attesa di sviluppi, ti auguro una bella giornata
(Recensione modificata il 28/06/2021 - 11:22 am)

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Ed ecco che vediamo il nostro Victor partire in modo brillante (un omaggio originale ed azzeccato per la nostra Madaleine) e poi franare miseramente! Mi è piaciuta la possibilità che tu gli offri, con la tua storia, di capire meglio le dinamiche con Oscar, che, diciamolo, lo respinge senza tante spiegazioni (nell'anime, mentre nel manga il confronto tra loro è più articolato).  Adesso vedremo se Victor cambierà la sua mentalità  e farà la sua piccola rivoluzione, che non si può limitare ad accettare una relazione con una popolana...
Ho notato i titoli in tema botanico e lo apprezzo moltissimo, denota la tua speciale cultura sull'argomento e rafforza l'identità del tuo personaggio!

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Ciao Nisi.
Ho letto attentamente il capitolo e le recensioni arrivate finora.
Sono d'accordo con chi afferma che questo è un capitolo "cardine" e che Girodel, chissà per quale coincidenza del destino,ha conosciuto una donna,simile a Oscar, perché forte e indipendente ,ma soprattutto bastante a se stessa. L' amore in generale sembra non interessare affatto,l' unico grande amore della sua vita è il suo lavoro di speziale, la cura e la dedizione di chi sta male e si rivolge a lei con fiducia.
Eppure,proprio come diceva Alain di Oscar, c'è la possibilità (secondo me non così remota) che anche questa ragazza stia fuggendo da qualcosa (o da qualcuno?), il suo atteggiamento risoluto,la fierezza del suo sguardo, ma nello stesso tempo il timore di far innamorare di sé, mi fa pensare.
È pure strano che lei,nonostante il fraintendimento iniziale, presume di conoscere Girodel più del dovuto. Cosa le fa credere che a lui non potrebbero piacere (anche) le donne?eppure nel Settecento certe relazioni erano abbastanza frequenti , soprattutto fra i nobili rampolli.
Chissà, forse in un luogo segreto del cuore Madeleine racchiude uno spazio per il conte, chissà se ci sarà il tempo necessario affinché questo flebile e contrastato legame virtuale,si trasformi in qualcosa di tangibile?
Girodel deve darsi da fara pero' ,ma deve soprattutto imparare a rispettare le scelte di vita altrui che non possono e non devono essere sacrificate in nome di una qualsivoglia passione amorosa
Donne come Madeleine vanno conquistate a poco a poco
Staremo a vedere. Ciao Nisi buona giornata e buon inizio di estate
(Recensione modificata il 21/06/2021 - 08:52 am)

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Cara Nisi,
Capitolo scritto divinamente bene ed effettivamente fondamentale.
Situazione solo apparentemente già vissuta da Victor. Quella che qui abbiamo non è una donna innamorata di un altro uomo, che si nega ad una richiesta di matrimonio a lei indesiderata, bensì una giovane che si ritrova di botto dentro ad una situazione da lei stessa completamente fraintesa.
Nonostante il qui pro quo involontario iniziale, la protagonista è una persona tutt' altro che confusa o insicura di se stessa. Ella ha, ormai da tempo, maturato le sue decisioni esistenziali.
E' anche una persona molto corretta, data l' estrema onestà da lei abbracciata nei riguardi dei sentimenti di Victor.
Certo un (bel) po' dispiace... perché il sentimento pareva volare a quota assai alta, ma l' amore, per essere tale, deve saper tener conto di tutto.
Un affettuoso saluto

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Finalmente Madeleine sa la verità, ma anche Victor è stato messo di fronte alla verità: se vuole l'amore, deve innanzitutto darlo, imparando a rispettare le scelte dell'altra!

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Ma buongiorno Nisi, un altro capitolo semplicemente delizioso, dove si sono delineati, quanto mai nettamente, i caratteri e, soprattutto, le aspettative dei nostri due protagonisti.
Mi è piaciuto molto il fatto che Victor le abbia regalato un testo molto prezioso per il suo lavoro e quindi tenga in considerazione la sua arte che, con quella lettura, avrebbe potuto ampliare le sue conoscenze. E’ anche stato un momento intenso e particolarmente apprezzato il fatto che lui abbia ricordato le mani di Madeleine, non solo al lavoro per lenire il dolore fisico quanto anche quello più profondo e nascosto dell’animo. La scena che hai creato è stata fortemente visiva: mi pareva di poter percepire i lievi e sapienti tocchi della speziale mentre “transitavano” sul corpo di Victor, dandogli quelle scariche sensuali che il suo corpo forse attendeva da chissà quanto tempo, e nemmeno Madeleine è rimasta immune a questa pratica. Il tentativo di ricambiare le attenzioni, da parte di Vicor, ha messo Madeleine nella condizione di lasciarsi andare a qualcosa che, tranne suo padre, aveva mai fatto per lei, prendersene cura. Ma ecco che l’idillio, la fantasia creata, si interrompono per quel tentativo di bacio che alla speziale ha mandato mesaggi controversi. Di qui tutta la disquisizione che ne è seguita, la spiegazione di Victor sulle sue preferenze di genere ma qualcosa di troppo è stato detto comunque. La bella e brava speziale è uno spirito libero e lui con il suo atavico modo di pensare ha rovinato tutto. La differenza di rango è un ostacolo ulteriore che però potrebbe essere superato solo se entrambi fossero lasciati liberi di autogestirsi come il loro spirito reclama. Non si possono imbrigliare i sentimenti come la passione per qualcosa, e Madeleine ha una passione e un amore per quello che fa e che reca conforto agli altri. Non riuscirebbe mai a vedersi intrappolata in un ruolo che non è il suo, proprio come sarebbe accaduto ad Oscar se Victor l’avesse sposata. Anche se nobili entrambi, il carattere forte di Oscar avrebbe avuto il sopravvento, rovinando forse l’esistenza di tutti e due. Madeleine non vuole che accada tutto ciò e nella sua preghiera di andarsene e di non tornare più c’è anche la sua paura per i sentimenti che potrebbe provare per quell’uomo gentile e colto, che però non riuscirebbe ad apprezzarla come meriterebbe. Victor ha provato la carta “rivoluzionaria”, quella secondo la quale tutti gli uomini sarebbero uguali ma, come ben risponde Madeleine, per certi cambiamenti occorre molto tempo e tanto coraggio di abbattere certi muri mentali costruiti nel corso dei secoli.
In questo tuo racconto c’è molto di più di una semplice storia possibile d’amore fra il nostro gentile Girodel e la bella speziale: c’è la volonta forse anche di sondare il terreno su cui entrambi potranno muoversi con la rivoluzione appena iniziata, che è sì un cambiamento epocale, ma penso tu voglia portarci anche all’interno del loro personalissimo cambiamento, ampliando il loro bagaglio di conoscenza e soprattutto di vedute.
Per questo trovo la tua narrazione estremamente accattivante, curiosa di vedere dove ci vuoi condurre. Non mi resta che augurarti un sereno fine settimana e attenderti al più presto! Un affettuoso saluto.

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Ciao, io ho trovato questo capitolo meraviglioso; hai reso perfettamente lo stato emotivo di Madeleine, la sua confusione e la sua determinazione a dedicarsi a ciò che ama, senza il quale non si sentirebbe più se stessa. Molto tenera e delicata la scena degli scambi reciproci di carezze e baci ed ho trovato bellissimo l'inizio del capitolo. Lei immersa nello studio, magari ad un passaggio cruciale che viene interrotta da uno "scocciatore" alla porta che forse non vede l'ora di liquidare...mi ha fatto sorridere perchè mi sono rivista ai tempi dell'università, e questa scena l'ho vissuta varie volte. Cosa dire del povero Victor? Sembra che lo faccia di proposito di andarsi a cercare donne particolari e indipendenti...anche Madeleine gli darà del filo da torcere:)
Bella storia, frizzante e coinvolgente. A presto!

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Povero Girodel è cotto a puntino ma la sua Nobiltà gli ha fatto fare una mancanza a Madeleine, poverina lei credeva che amasse gli uomini e adesso ha scoperto che non lo è, e pure lei è cotta a puntino. Speriamo che si chiariscano e trovino un punto d'incontro per avere una relazione credo ne abbiano bisogno entrambi.

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Decisamente un capitolo cardine, questo.
Victor finalmente si fa avanti con la donna che gli ha fatto scordare Oscar ma, proprio in virtù del fatto che è attirato sempre dallo stesso modello femminile, è indipendente come Oscar.
Madeleine, tra l'altro, non vuole legami, anche se sentirsi coccolata le ha fatto un certo effetto, ma si era avvicinata a Girodel proprio perché lo riteneva non "pericoloso ", invece l'aver chiarito il fraintendimento non li riavvicina per nulla, anzi li divide.
Poi c'è sempre il maledetto rango tra loro... che sembra contare più per lei che per lui.
Sono curiosissima di leggere il prossimo capitolo.
Brava.
(Recensione modificata il 19/06/2021 - 01:17 am)

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Ciao, anche questo capitolo, tutto centrato su Victor, mi ha fatto sorridere. Lo scopriamo,  diversamente da quanto proposto dalla Ikeda, più umano, con i suoi istinti, espressi in forma onirica. E quando prova a concretizzare, ecco il segnale che non si tratta di una pura pulsione sessuale insoddisfatta...
Anche se è un uomo, questa cosa dovrebbe farlo riflettere (la sua amante gliel'ha pure dato un aiutino...)
Storia molto leggera e frizzante, sempre perfettamente ambientata (a parte qualche termine medico troppo moderno, ma sono fisse mie, tranquilla :-)

PS Ho corretto una serie di refusi, sorry
(Recensione modificata il 18/06/2021 - 12:08 am)

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Violette la prende bene e si da pure alle spiegazioni necessarie per una interpretazione corretta dei fatti della vita - troppo buona.
Girodel non è esattamente un uomo spirituale come André, ma stavolta i surrogati non funzionano.
Anche questo capitolo, come gli altri, è brevi e sintetico (m denso) - ti invidio molto la rapidità con cui riesci a narrare una storia e a darle ritmo.
(Recensione modificata il 13/06/2021 - 05:52 pm)

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E finalmente trovo tempo anche di scrivere il mio commento sul primo capitolo della tua fanfic. Ecco il mio caro Girodelle che piange sulla tomba di Oscar nel giorno del compleanno della sua bella e amatissima comandante. L’ho trovato romantico e degno del suo personaggio, ingiustamente bistrattato. Lo possiamo confessare, un po’ ci aveva irritato con la pretesa di essere un corteggiatore, addirittura un aspirante fidanzato con benedizione del generale, a scapito di André. Lo abbiamo chiamato “Bellicapelli” per sottolinearne un po’ la vacuità, ma in realtà, che ne sapevamo di lui? Invece, ci ha stupito nelle ultime puntate dell’anime.  Insomma, un bravo ragazzo. Lo lascio alle tue cure. ;-)

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Belli questi ultimi due capitoli.
Questa figura femminile da te creata mi piace davvero tanto, è una donna di temperamento, pratica e padrona delle sue arti, sicuramente possiede un gran cuore che i più apprezzano, ma di sicuro ha una visione della vita più disincantata e cruda, un po' lontana da quella del conte. Sarà interessante assistere ai loro confronti futuri, se ci saranno. Victor è completamente stregato dalla sua speziale, che invade perfino i suoi sogni erotici, ma fa finta di nulla con sua madre... ma forse, madame Girodelle ha capito qualcosa?
Lo immagino Victor avere successo con le dame di Versailles, un' idea che corrisponde al personaggio, ma il fallimento dell'incontro amoroso è un indizio preciso e un po' me lo aspettavo; ormai i suoi desideri sono rivolti altrove... come farà a soddisfarli? Madaleine non è una dama di Versailles e i codici che funzionano lì, con lei non saranno efficaci. Potrebbe uscire una commedia degli equivoci? Sono davvero curiosa.
Complimenti, storia deliziosa. Attendo il seguito.

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