Ottima! Bellissima! Finalmente ritrovo Afrodite com'è nell'originale, senza storpiature! Grazie!!! Ho letto tutto il lavoro, ma questa resta senza dubbio la mia preferita- per il profumo che la pervade, per il bellissimo equilibrio tra riflessioni e percezioni sensoriali, scandite dal salire dei cavalieri di bronzo, l'inevitabilità della fine vicina. E inoltre, hai una scrittura piacevolissima e colorata. E l'associazione ai tarocchi rende tutto più bello. Complimenti ancora!

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Povero Aiolos! Che triste fine, la sua.
Tradito dal suo migliore amico, che ha colto in flagrante nel tentativo di uccidere la sua dea, la loro dea, costretto a fuggire e ad abbandonare suo fratello, additato ingiustamente come un traditore e, infine, ucciso dal suo kouhai, perché alla fine si può dire che Aiolos fosse, appunto, una sorta di senpai per i Saint più giovani.
Le ferite fisiche fanno male, ma quelle dell'anima sono ancora più dolorose. Mai si sarebbe aspettato un gesto così terribile da parte di Saga, ma per Atena bisogna mettere da parte ogni cosa, anche l'amicizia e i legami, per quanto ciò possa essere doloroso. Tuttavia, non ha comunque avuto cuore di uccidere Shura, perché sa che è innocente, che sta solo eseguendo un ordine e non sa la verità.
Anche se io penso che Aiolos avrebbe potuto semplicemente mettere Shura KO invece di subire i suoi colpi e basta. Dopotutto era più anziano ed esperto, non credo che sarebbe stato troppo complicato per lui mettere Shura fuori combattimento senza ucciderlo. Poi certo, di sicuro la presenza di Atena ha complicato le cose, bisogna mettere in conto anche questo.
Questa shot mette davvero tanta tristezza, soprattutto se penso a che razza di mostro Aiolos finirà per affidare Atena. Poveretto, è così puro e ingenuo lui!

Rinnovo ancora i complimenti e alla prossima!

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A rappresentare Saga non poteva che essere Il Matto, non per nulla è proprio la sua follia a rendere il suo personaggio così affascinante, di sicuro uno dei più sfaccettati di tutto Saint Seiya, il quale - ahimè - sappiamo non brillare quanto a profondità del cast. Ed ecco, Saga è una delle eccezioni nel suo essere spezzato a metà tra bene e male, nella sua eterna lotta contro sé stesso. Non aveva tutti i torti Mu, alla fine della battaglia delle Dodici Case, a dire che Saga è in realtà colui che ha sofferto più di tutti.
Qui siamo in piena Notte degli Inganni, l'uccisione di Shion è il secondo degli atti che condurranno Saga alla follia completa, il primo è stato, ovviamente, l'imprigionamento di suo fratello a Capo Sounion.
Se Kanon bruciava d'invidia verso Saga, Saga brucia d'invidia verso Aiolos, che è stato scelto come nuovo Pontefice al suo posto, ed è qui che scatta la scintilla che innesca di nuovo il suo lato oscuro e lo porta a macchiarsi le mani del sangue di Shion (che però un po' se lo è meritato, non l'ho mai potuto soffrire quel vecchiaccio, lui e le sue decisioni stupide!).
La sua parte benigna si rende conto di ciò che ha fatto. Prova a opporsi, ma precipita subito nella disperazione più nera, dando così la possibilità alla personalità malvagia di emergere definitivamente e prendere il dominio del suo corpo. Ora è pronto per uccidere Atena e prendersi quel trono che gli è stato negato.

In conclusione, complimenti anche per questa shot! Mi è piaciuta davvero tanto, Saga è reso alla perfezione!
Volo verso le prossime!

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Ciao! Alla ricerca di qualcosa da leggere, mi sono imbattuta in questa raccolta e devo dire che mi ha catturata praticamente subito. In realtà è già da un po' che sta fra le mie seguite, ma arrivo solo adesso a commentare, mea culpa!

Comunque, parto subito dicendo che l'idea di utilizzare un arcano dei tarocchi per ogni Gold Saint è molto bella e interessante. E grazie per aver incluso anche Kanon fra loro, visto che spesso viene scartato perché considerato il "gemello sfigato", poveretto.
Ed è proprio lui ad aprire la raccolta, con una flash di cui ho apprezzato molto l'introspezione, che seppur in poche righe descrive perfettamente il personaggio di Kanon e i suoi pensieri.
Kanon sa benissimo di avere dei complessi di inferiorità nei confronti di Saga, sa di non essere ancora alla sua altezza e di aver passato anni a marcire nella sua invidia, ed è proprio così che ha distrutto il rapporto con il fratello, e se ne rende conto solo adesso, imprigionato in una trappola mortale. Lui sapeva del lato oscuro di Saga, ma invece di provare ad aiutare il gemello, ha fatto leva su quell'oscurità, e adesso ne ha pagato le conseguenze.
Nonostante la sua punizione sia connessa all'elemento acqua, paradossalmente si può dire che con Saga Kanon abbia fatto l'errore di scherzare troppo con il fuoco, per poi bruciarsi. E di parecchio.

Insomma, complimenti per questa flash! Pian piano, cercherò di commentarle tutte! A presto!
(Recensione modificata il 05/12/2021 - 10:52 pm)

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MU

Questo è un capitolo molto dolce ed è decisamente uno dei miei preferiti, proprio per la particolarità e la differenza che li accomuna e non, con gli altri.
Non può non piacere Mu, così delicato, mentre affronta con un bimbo di appena tre anni, quindi molto piccolo, il tema della morte. Ed è proprio come si pone con Kiki, una tenerezza infinita.
E poi, quanto è difficile mentire quando ci sanguina il cuore. E ancora, quanto sono intelligenti i bambini, anche se così piccoli ti sanno leggere dentro come pochi fanno.
Shion ci sarebbe sicuramente riuscito a non cedere alle emozioni, vero, ma il Grande Sacerdote aveva anche un filo di esperienza in più e lui invece ha solo quindici anni. Si prende delle ingiuste colpe.
Questi leggeri riferimenti al passato con Shion sono veramente molto belli. Non sono condizionata, anche se ammetto che Shion e Mu rientrano nella mia cerchia di preferiti in generale.
Il finale è emozionante.

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DEATH MASK

Lui, ma questo l'avevo già detto in precedenza, non è annoverato decisamente tra i miei Cavalieri preferiti, ahimè.
Tuttavia, ho molto apprezzato questo rimbalzo di coscienza e ti dirò, non mi sento neppure di giudicarlo o condannarlo per quello che ha fatto. Lui eseguiva degli ordini. E' vero, che avrebbe potuto, ma non era nei piani e comunque non è incline di solito a gesti di cavalleria.
Tecnicamente gli Ordini del Grande Sacerdote sono LEGGE.
Sarebbe stato come infrangere la Legge.
Come detto la vicenda brucia nella sua coscienza nonostante lui tenti in tutti i modi di lavarsela con le parole, e lei non crede alle frasi fatte.
Questo per lui dovrebbe essere palese.

Oh si, ha ragione.
Infatti si vede, sta benissimo.

Incredibile come tu sia riuscita a farmi, nonostante tutto, apprezzare un personaggio come Deathy. Certo, magari sulla scaletta saliamo di uno o due punti, ma è pur sempre qualcosa!!

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ALDEBARAN

Il Caos generato dalla Notte degli Inganni, nemmeno durante il ritorno di Atena, trafitta al Grande Tempio.
Deathy è veramente il classico bulletto, sarà per questo che mi è sempre stato poco simpatico. Comunque mi è piaciuto tantissimo l'intervento di Milo, senza peli sulla lingua, e quello di Aphrodite, che blocca e mitiga in qualche modo quella tensione che si è venuta improvvisamente a creare.
Aldebaran non credeva alle scuse perchè in effetti... non ci crede nessuno.
Sono bimbi, mica stupidi ahahahah
Comunque il Cavaliere dei Pesci che si inventa quella super balla?!
Saranno pure voci, ma chissà chi le avrà messe in giro.
Saga? O meglio il Grande Sacerdote.
Vabhè, povero Mu! Gli hanno ammazzato il Maestro, la sua figura di riferimento e viene additato pure come traditore. E' vero che ad Aiolia è andata male, ma pure a lui non è che sia andata tanto meglio, anzi!

E torniamo a quello che probabilmente ho già scritto sulla precedenza.
Questo tuo modo di mostrarli per quello che realmente sono (Bimbi) è veramente molto bello. Sembrano dei bimbi sperduti, in una notte priva di qualsiasi certezza.

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SHURA

Shura è uno dei personaggi che mi piace meno tra i dodici Gold.
Questo di mio.
Eppure questo capitolo è fino ad ora, quello più bello.
Non è ipocrisia, potrei dire che sono tutti belli ed è vero, è così.
Ma questo ha un qualcosa in più.

Per Shura è stato un vero e proprio trauma e di sensi di colpa ne aveva a non finire.
Aveva bisogno di certezze, ma forse avrebbe avuto bisogno di qualcuno che gli dicesse che aveva fatto una grande cappellata.
In un certo senso l'intervento di Aphrodite gliel'ha fatto capire (Ne aveva veramente bisogno?!), che poi anche il cavaliere della dodicesima casa ha sempre avuto questa specie di deferenza verso il Grande Sacerdote. Eppure entrambi sapevano bene che quel che era successo quella notte era tutto totalmente errato.

Comunque sia è stato un capitolo incredibilmente ricco di emozioni.
Mi è piaciuto veramente tantissimo lo scambio intercorso con Pesci, mi è piaciuto questo incessante bisogno di conferme, mi è piaciuta la reazione dello stesso Aphrodite. Ma soprattutto... sono bimbi. Durante la Notte degli Inganni erano per lo più bambini, investiti con le sacre vestigia da poco tempo. Sorvoliamo su come ce li fanno vedere in quella circostanza, quindi finalmente qualcuno che descrive le sensazioni, i sensi di colpa, i rimorsi di un bambino, esattamente quello che è Shura.
Questo me lo mette sotto un'altra luce.

Come per gli altri, è andata così.
Mi piace pensarlo.

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AIOLOS

La Notte degli Inganni è un vero colpo al cuore.
La morte di Aiolos è un vero colpo al cuore, nonostante lui di fatto faccia solo delle brevi apparizioni visto che capitola subito.
Il senso del dovere è veramente un perno incessante di questo cavaliere, la salvezza di Atena, la salvezza del mondo. E quella bimba così piccola e indifesa riesce a farlo rialzare in piedi. Che dolce.

E' anche il momento di rimuginare sulla sconcertante verità appena venuta fuori.
Saga. E' un suo amico, un suo fratello, un suo compagno.
Anche questo non deve essere stato affatto bello per lui.

Aiolos si fa delle domande, ma ha la risposta nella stessa frase.
Comunque anche quì troviamo un cavaliere che è consapevole del fatto che stia per morire. Purtroppo in questo caso sarà veramente così.

E' molto bello anche il fatto che tu abbia ripreso brevemente lo scontro con Shura, che poi è quello che lo ha realmente portato alla morte, così come il breve flashback sul giorno dell'investitura, solo menzionato, ma anche così molto esplicativo. Sembra di avercelo realmente davanti quel glorioso giorno, così come l'ultimo, dov'è stato ricoperto di infamia.


Questa raccolta è sempre più bella!
Complimenti Nazuhi.

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SAGA

Se abbiamo iniziato con Kanon, proseguire con Saga era quasi obbligatorio.
E da questo punto inizia il bello.

Intanto quando Saga, di nuovo in sè, riconosce il Grande Sacerdote... che colpo al cuore! ç.ç Penso sia stato un momento devastante e tu sei riuscita a metterlo nero su bianco in modo sublime. Mi piace pensare che sia andata veramente così. Infondo il Kuru con le sue "omissioni" -che queste siano state volontarie o meno, chissà- lascia spazio alla fantasia e alla creazione. Così doveva andare.

Chissà che cosa avrà detto Shion prima di spirare.
Non lo sa nessuno, non lo sapremo mai XD

E' difficile convivere con una doppia personalità del genere, una personalità che prende il sopravvento e che ahimè, ha anche le mani sporche di sangue. E non il sangue di qualcuno a caso, ma del Grande Sacerdote. Insomma, Saga hai fatto un gran bel casino.

Poi interviene Saga. L'altro Saga. Però lui. (Che poi detta così, sembra che sia io ad avere una doppia personalità di questo passo.).
Soprassediamo su chi avrebbe veramente bisogno di uno psicologo quì, e passiamo direttamente al botta e risposta tra i due matti.
Infondo il capitolo collegato a Saga, è proprio l'arcano maggiore: Il matto. Non possiamo che definirlo così.

Sente voci, ci parla e ne viene fuori un colloquio che solo lui poteva intrecciare e, visto che già la testa di Shion non pesava abbastanza sulle due coscienze, aggiungiamoci pure quella di un neonato, di Atena in persona.

E siamo al punto di non ritorno.
Ormai è perso.


Un altro bel capitolo assolutamente ben strutturato dall'inizio alla fine.
I miei complimenti perchè arriva. Arriva tutto!

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Mi sono detta:
li ho letti tutti e a questo punto perchè non commentare?!
Per di più ho un debito di riconoscenza XD quindi, veramente a maggior ragione non vedo perchè non lasciare un commentino.
Ammetto anche che amo tantissimo i Missing Moments e l'elaborazione del "dietro le quinte" e di tutto ciò che non si vede, quindi sono stata molto incentivata dal farlo, reputando la raccolta nelle mie corde e visto che -come dicevo prima- ho già letto tutti i capitoli usciti, posso dire che sia anche molto molto molto bella.

Bando alle ciance, vengo al dunque che con la premessa sono stata fin troppo prolissa, ma penso fosse doverosa.


KANON.
E' stato abbastanza geniale iniziare questa raccolta con ciò che è successo a lui, anche se probabilmente è più che giusto visto che tutto è incominciato un pò per colpa sua.

Come ha vissuto Kanon la reclusione nella prigione di Capo Sounion?
Malissimo. Se lo meritava? Forse si, forse no.
Fatto sta che poi è successo quello che è successo.
E noi abbiamo assistito a tanta epicità grazie a lui.
Quindi Grazie Kanon!

Le sue emozioni, la disperazione con cui affronta l'evento che lo porterà a morte certa: sembra quasi di essere lì con lui, sembra di vivere questo destino ingrato che pende sulla testa del fratello minore.

Saga, in altre circostanze sarebbe sicuramente andato a pescarlo in acqua. Ed è proprio questa -nostra- consapevolezza che fa apprezzare molto i piccoli flashback relativi a loro due bambini/durante gli anni di addestramento.


Mi è piaciuto tutto.
L'idea, l'approccio, la stesura.


Quando riesco a ritagliarmi un pò di tempo, arriveranno anche le altre.
Quindi grazie ancora Nazuhi .
Alla prossima :)

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Non amo particolarmente DeathMask (anche se ogni tanto ha il suo perché) ma qui sei riuscita a farmelo apprezzare...
Complimenti come sempre.
Oltretutto il tuo stile è molto scorrevole, accurato, mai banale...rende la lettura un piacere. Arrivi in fondo e ti dispiace perché vorresti leggere ancora.

Alla prossima

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Mi è venuta davvero voglia di andare da Aldebaran e dargli un grosso abbraccio...cosa che probabilmente non riuscirei a fare visto che a 7 anni probabilmente era alto quanto me...
Davvero molto bella. Quasi mai nessuno racconta di quegli avvenimenti visti da coloro che sono rimasti...il punto di vista di quelli che erano sì già Cavalieri d Oro ma di appena 7 anni... lasciati da soli a riprendere in mano le proprie emozioni e opinioni...
Davvero complimenti.

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Davvero molto bello questo scorcio in un momento della vita di Shura per nulla facile. Dover sopportare quel peso, quella responsabilità, a 10 anni... Mi piace come hai mostrato il suo bisogno di certezze e in qualche modo di conforto. È quello ch fanno i bambini e ho gradito molto vedere il fanciullo davanti al Cavaliere d'oro (e uno dei più fieri ed orgogliosi). Ottimo lavoro. Alla prossima!

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Ho molto apprezzato questi focus su Kanon e Saga...non vedo l'ora di leggere i capitoli dedicati agli altri gold!

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