Recensioni per
Storia di uno spirito errante
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 61 recensioni.
Positive : 61
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
04/04/23, ore 14:12

Ciao e scusami come al solito se arrivo così tanto enormemente in ritardo su questa storia che adoro, in realtà finisce sempre che ritorno a leggere e commentare quando vedo che hai aggiornato (anche se io sono indietro) perché temo sempre che tu non abbia più tempo per le tue storie e non vorrei trovarmi con una storia appassionante e suggestiva come questa che non ha una fine!
Comunque, sono stata molto felice di vedere che hai aggiornato e così eccomi a leggere questo capitolo più indietro, in cui i due corvi portano Loki a ricordare il suo legame con Sigyn, il modo in cui si sono sposati e in cui hanno trascorso i loro primi mesi assieme. Ora comprendo perché nel primo capitolo, quando Loki vede Sigyn piangere per lui, non è convinto e dice ai corvi che non è possibile che lei soffra per la sua perdita! In questa tua versione Loki ha rapito Sigyn (bellissima la tua spiegazione sulle abitudini Vichinghe, comunque è anche vero che le donne, tra i Vichinghi, non erano solo schiave e, anzi, le guerriere potevano buttar fuori di casa il marito se si erano stancate di lui! In questo caso, però, ovviamente Sigyn non è considerata una donna libera ma una sorta di bottino di guerra...) per vendicarsi di essere stato ferito e imprigionato da Theoric, però poi non le ha usato violenza come avrebbe fatto chiunque altro, l'ha rispettata, benché lei si senta comunque oltraggiata perché Loki sfoga i suoi desideri con altre donne. Huginn e Muninn tormentano Loki mostrandogli questi ricordi e sottolineando anche che lui la desiderava, ma era troppo orgoglioso per dirglielo, per baciarla, per farle capire che la voleva davvero e non come schiava, ma come moglie legittima. Ho trovato davvero molto bello e interessante questo racconto fatto di racconti che si innestano l'uno nell'altro, che ci fanno scoprire sempre più cose del passato di Loki, anche attraverso Huginn e Muninn che non gli risparmiano niente e sottolineano tutte le sue bugie, gli inganni, le trame anche contro il suo stesso interesse. Loki fugge dalla sua prigione ma vede Sigyn e Theoric baciarsi e così decide di rapirla, tuttavia si mostra clemente perché, visto che Sigyn acconsente a seguirlo, risparmia la sua famiglia e poi la sposa, rendendola Principessa di Asgard. E, pur desiderandola, non la prende contro la sua volontà. È convinto infatti che lei non lo ami e non lo voglia ed è troppo orgoglioso per chiederle se è così, in questo modo ha rovinato tutto (cosa che i corvi non mancano di ripetere), perché lei voleva essere davvero sua moglie, ma siccome lui si mostrava sempre distaccato e beffardo credeva che non la amasse. Insomma, hanno sofferto entrambi perché non si sono parlati con cuore sincero! Huginn e Muninn sembrano quasi la voce della coscienza di Loki, continuando a tormentarlo e rammentandogli che non si trovavano mai sui tempi, che lei credeva che lui avesse accettato il matrimonio solo perché ordinato da Odino e per umiliare Theoric, e quindi era scostante anche quando lui si mostrava più gentile e cercava di fare per lei cose che la rendessero felice. Loki ripercorre tutte le fasi in cui lui ha cercato di avvicinarsi nel modo giusto a Sigyn, cercando interessi in comune con lei, ammirandola, ma ottenendo solo qualche bacio e non riuscendo mai né a dire né a sentirsi dire "ti amo". Sigyn continua a non accettare il modo in cui Loki l'ha sposata, quindi non vuole concedersi a lui pur desiderandolo, perché l'ha rapita e strappata al suo mondo, e di ciò Loki non può che biasimare se stesso. E proprio quando sembra che i due si stiano avvicinando, ecco che Theoric torna "in pista" sfidando Loki a duello e Sigyn lo supplica di non ucciderlo... e anche in quel caso Loki si sente da una parte fiero perché Sigyn sa che lui è più forte e quindi lo prega di risparmiare Theoric, dall'altra però si risente perché pensa che Sigyn lo voglia salvare perché lo ama ancora. Così di nuovo un abisso si scava tra i due.
I corvi, poi, impietosi, costringono Loki a rievocare un altro ricordo, quello di quando lui mostrò a Sigyn i falconi per la caccia e uno di essi le ferì il polso... un ricordo che dovrebbe essere divertente, perché poi Loki si lascia andare a poco principesche imprecazioni contro l'inserviente distratto che non ha controllato il cappuccio del falcone e anche contro il falcone stesso, facendo finalmente ridere Sigyn. Però il ricordo viene interrotto dalla fine del capitolo e quindi, probabilmente, poi ci sarà qualcosa che per Loki è straziante ricordare, forse il primo vero avvicinamento con Sigyn? Insomma, trovo questa storia la più originale tra tutte quelle che hai scritto (e non è dire poco, visto che riesci sempre a creare trame appassionanti e spesso misteriose), perché questa tecnica dello spirito che rivela a poco a poco i ricordi della sua vita mi coinvolge tantissimo e mostra ancora una volta quanto tu sia brava a scrivere e quante strategie narrative tu conosca. Complimenti davvero, mi hai incantata!
Alla prossima!
Abby

Recensore Master
03/04/23, ore 14:47

Ciao, cara <3 torno con immenso piacere tra le tue pagine e tra le tue storie intense. Ho visto che hai completato questa fic e ho pensato di partire dal principio, poi leggerò gli altri capitoli perchè già mi ha incuriosita.
Innanzitutto, ho apprezzato tantissimo il riferimento a Thanos, che ha contestualizzato la situazione e la morte di Loki. Tra l'altro io ci sono rimasta malissimo al cinema in quel momento, mi dicevo che proprio non era possibile che un personaggio talmente figo finisse così, a inizio del film tra l'altro, ma non divaghiamo, perchè qua c'è stavolta per opera tua un universo intero da scoprire <3
In altre tue storie il colpo di scena era alla fine quando già erano accadute migliaiaia di cose, qua invece è come se si partisse dalla fine e ci sia ancora una storia intera da scoprire, e questo tuo espediente ha catturato subito la mia attenzione. Il lettore in questo caso non fa ipotesi tra gli enigmi, ma sa già che Loki è morto e che la storia si incastra nel contesto di Thanos.
Mi piace l'idea di un Loki che abbia delle cose in sospeso, delle cose che ha dimenticato e che è come se abbia il diritto assoluto di ricordare. Mi piace il suo confronto con Odino che, in quanto padre, ha apprezzato sempre l'intelligenza di Loki, nonostante il resto. E mi è piaciuto tantissimo il modo in cui hai sfruttato il prompt e il rimando alle fessure. Le fessure, i ricordi e gli strappi nel tessuto tra il mondo dei vivi e quello dei morti, le finestre da cui guardare per spiare.
Così come ho apprezzato il dolore di Thor, che sarà eroico, sarà un re, ma è fatto anche di carne e lacrime, in alcuni casi. Anche per il fratello.
E ovviamente ho letto l'intera fic aspettando lei.
Mi chiedevo quando sarebbe arrivata, mi chiedevo quante cose ci siano di lei in ciò che Loki deve riscoprire. Aspettavo una reazione di Loki nel rivederla, insomma, ho letto pensando "Quando arriva la ship? Quando arriva Sigyn?"
Ed è arrivata, con tutta la sua delicatezza e i suoi tormenti amorosi. Con la sua bellezza i suoi capelli eleganti e dorati, e i suoi piccoli gesti d'amore.
Vederla mentre non parla, ma si limita ad abbracciare il vestito di Loki e a cercare ancora il suo odore nella stoffa. Lei che poco prima ha pianto, e che fa trasparire il proprio dolore con dignità. Insomma, Sigyn, semplicemente, con tutta la sua delicatezza e il suo ardore.
E la risposta di Loki che conclude il tutto mi ha spiazzata. E' stata fredda. Ha racchiuso chissà quali pensieri e chissà quali consapevolezze, al punto che mi sono detta: "Cosa mai sarà accaduto? Cosa c'è da sapere?"
Come sempre il tuo stile è stato trascinante e mi sono scattate delle domande e delle ipotesi. Ormai leggere di loro è proprio come tornare nel tuo mondo e risentire la potenza del loro rapporto, anche se in questo caso tra di loro non c'è stata alcuna interazione, ma chissà cosa ci riserveranno i prossimi capitoli, se già così c'è quest'aura di mistero.
Insomma, ho adorato e sono curiosissima. Spero di recuperare presto l'intera storia perchè mi ha già presa tantissimo!
Un grande abbraccio.
(Recensione modificata il 03/04/2023 - 02:49 pm)

Recensore Master
12/12/22, ore 12:13

Ciao! Mi ricordo che oggi è il tuo compleanno (era lo stesso di mia nonna, quindi è un giorno che ho nel cuore), e quindi ho aspettato oggi per farti la recensione che volevo fare da qualche giorno a questa storia così diversa dal solito, malinconica ma anche appassionante soprattutto per i tanti riferimenti alla mitologia e alle usanze Norrene!
E, oltre tutto, come ti avevo già scritto la volta scorsa, apprezzo moltissimo che tu non segua quella scemenza di Endgame che ha fatto dei personaggi una sorta di macchiette, senza rispetto per la loro dignità.
Mi ero chiesta già nello scorso capitolo perché Loki fosse sicuro che Sigyn non era veramente addolorata per la sua perdita, ma qui sembra il contrario, visto che la donna ha tenuto con sé la maggior parte degli oggetti del marito morto, come per tenere viva quella parte di lui... e anche se ad un certo punto torna in scena l'odioso Theoric (ma insomma, Thanos non poteva aver fatto fuori anche lui, almeno faceva un favore all'umanità???), Sigyn non sembra assolutamente pronta per voltare pagina e iniziare un nuovo legame. E comunque qualsiasi storia tu scriva riesci a farmi detestare Theoric in tutti i mondi e in tutti gli universi, è veramente un personaggio arrogante e presuntuoso, innanzitutto non ha alcun rispetto del dolore di Sigyn e della sua volontà di restare ad Asgard come vedova di Loki. È vero, è ancora giovane e bella, ma il suo cuore è appartenuto solo a Loki e non cambierà solo perché lui non c'è più, secondo me è una scelta da rispettare e ammirare. E, se non fosse il bestione che è, Theoric le direbbe proprio questo, che l'ammira per il suo amore e la sua fedeltà, ma che anche lui la ama e che, se un giorno dovesse cambiare idea, lo troverà ad aspettarla. Ma certo un ragionamento del genere è troppo complicato e altruista per un presuntuoso come Theoric che, anzi, offende il lutto di Sigyn e la memoria di Loki insinuando che lei porti ancora il lutto per via di una magia del Dio degli Inganni... e qui Sigyn finalmente si arrabbia e lo caccia via, ma fossi stata io gli avrei tirato anche un bel ceffone, se lo era proprio meritato!
Comunque, rimane sempre questa discrepanza tra il dolore e il lutto di Sigyn e la convinzione di Loki che, in realtà, lei non dovrebbe piangerlo. Più tardi, Loki racconta la sua versione dei fatti ai due corvi: quando l'ha conosciuta, Sigyn era la fidanzata di Theoric e lui l'ha portata via con sé, ad Asgard. Dunque forse è per questo che pensa di non meritare il suo dolore e il suo lutto, perché in un certo senso l'ha rapita, ma dalle parole che Sigyn ha detto a Theoric appare chiaro che alla fine quel rapimento è stato la sua fortuna e che lei si è trovata molto più a suo agio e molto più felice con Loki. Possibile che Loki pensi che Sigyn abbia solo finto di amarlo quando era sua moglie e che in realtà volesse solo vendicarsi di essere stata rapita?
Mi sembra strano, comunque sicuramente c'è qualcosa che Loki deve sistemare della sua vita mortale prima di poter andare nel Valhalla (o in Hel...) e magari è proprio il suo legame con Sigyn.
Questa storia mi sta davvero appassionando, mi dispiace di aver al momento messo in stand by le altre, ma avevo capito che questa era già conclusa e quindi pensavo che l'avrei letta e commentata e poi sarei ritornata alle altre... invece ho visto che è ancora in corso. Comunque mi va bene lo stesso, adesso mi dedico a questa e poi riprenderò la lettura delle altre.
Ti auguro un felice compleanno e ovviamente tanti complimenti per la bellissima storia!
Abby

Recensore Master
09/12/22, ore 17:46

Cara Shilyss,
Alla fine un momento per lasciarti un pensiero più dettagliato su questo nuovo capitolo lo trovo solo ora.
Posso dirti che in questo capitolo Loki mi ha fatto quasi tenerezza? Quasi eh... non troppo (non ho più l’agilità di mettermi a schivare pugnali volanti).
Devo dire che fra queste righe ho volato altissimo, perché fra una parola sferzante e l'altra, Loki non riesce a nascondere sotto alla sua tagliente retorica che lui a Sigyn ci teneva davvero e che la amava, forse talmente tanto che è per questo che non è disposto nemmeno ad abbandonarsi al calore del Valhalla.
La desiderava da impazzire ma al tempo stesso aveva talmente tanto rispetto per lei da non costringerla ad accettarlo nel suo letto, dall’essere avvolta dalle sue braccia. Sebbene da orgoglioso quale sia, soprattutto dopo essersi visto negare la tanto agoniata vendetta, non è che si sia limitato ad andarci piano nel ferirla. Ma, secondo me, la reazione di Sigyn davanti all'ennesima provocazione lo ha colpito una volta di più.
A me, invece, ha molto colpito la presa di consapevolezza della ragazza, quando capisce cosa ha significato per Loki risparmiare la vita a Theoric e quel ribadire che lei di essere salvata non ne ha bisogno.
Anche il piccolo screzio, se così vogliamo chiamarlo, davanti al nano... per quelle gemme che già aveva deciso di comprarle... eeeeeh quanto sa esser sciocco talvolta il nostro dio dell’inganno (schiva pugnale, a quanto pare qualche riflesso c'è ancora XD).
Ma non può avercela con me uno che per paura dei suoi sentimenti, si nasconde dietro alla scusa “se i miei nemici sanno che di lei m’importa sarà un punto debole” e se ne va in giro per i mondi a massacrare gente ú_ù Ah quanto tempo perso, caro Loki, hai poco da pentirti ora che fra le braccia non potrai stringerla più. Ogni lasciata è persa e tu lo sai piuttosto bene, eppure l’amore che così tanto hai provato a nascondere, non ti vuole lasciare andare.
Comunque sei un po’ lokina anche tu, questo regalo dei corvi ce lo vuoi far vedere o no? XD
Spero che questo ponte abbia portato, oltre alla pioggia, anche un po’ di tempo da dedicare al prossimo capitolo.
Un super abbraccio e a presto <3
Cida

Recensore Master
03/12/22, ore 15:12

Ciao! Eccomi su questa storia che mi attirava già da tanto tempo per il titolo misterioso e malinconico... ma quando poi ho letto la presentazione della storia e le tue note allora mi sono sentita ancora più felice di averla iniziata, perché questa è forse la tua ff più "Vichinga", ispirata ancora di più ai miti norreni, al Valhalla di Vikings e di The Northman (che ovviamente anch'io ho visto e adorato!). Dunque Loki viene ucciso da Thanos, ma non è la scena della Marvel, non è quello squallore di Endgame, anche se i personaggi sono gli stessi. Loki viene pugnalato e non strangolato e questo gli consente di maledire Thanos e di ripensare alla sua vita, al suo amore/odio per Asgard (che bello immaginare questi luoghi come li hai resi tu, realistici e ispirati alla realtà dei Vichinghi piuttosto che ai palazzi un po' "elfici" inventati dalla Marvel), al fatto che, per un vero Vichingo, non c'è morte migliore che quella in battaglia, non vecchio nel proprio letto (e qui mi spezzi il cuore con la frase di Ivar che si getta nella mischia in mezzo ai Sassoni!). Bellissimo anche il momento in cui Loki si rende conto di essere uno spirito, vede Thor gettarsi sul suo corpo, comprende finalmente i veri nomi dei corvi di Odino... ma poi c'è un inconveniente, lui non riesce a superare i cancelli del Valhalla. Poi incontra Hela e allora pensa di essere destinato a finire in Hel, ma non è neanche quello, Hela gli spiega che, al momento, lui non può superare alcun cancello ed è destinato a restare in una sorta di limbo.
Ho trovato molto appassionante e interessante questo primo capitolo, perché in effetti è vero, Loki ha vissuto talmente tante vite, a volte è stato valoroso e a volte un traditore e, proprio come gli dice Odino, ci sono ancora questioni da risolvere e fili da riannodare prima di poter giungere nel Valhalla, dove dovrebbe comunque meritare di stare essendo morto in battaglia. Però ti devo dire che ho apprezzato moltissimo anche la figura di Odino, che qui è più il grande Padre Tutto e signore degli dèi Norreni piuttosto che l'uomo che troppo spesso ha deluso e mortificato Loki. In questa scena Odino spinge Loki a cercare la sua strada e a trovare il modo per poter attraversare finalmente le soglie del Valhalla. I corvi lo portano a vedere una prima scena del futuro senza di lui e Loki vede, con grandissima delusione, che Thor ha sì ucciso Thanos e vendicato tutte le sue vittime, ma pur avendo Asgard e regnando su di essa non è soddisfatto, non è soltanto vittima del dolore e della perdita, è proprio sprofondato nella sua depressione e nell'ubriachezza, insultando così l'opportunità che Loki gli ha offerto morendo per lui. E ancora ti faccio mille complimenti perché anche qui hai seguito il canone, ma senza sciupare e rendere ridicola una figura come quella di Thor: lui è sì un ubriacone depresso che non sa regnare e non vuole farlo, ma perlomeno è ad Asgard e non in un villaggio della Norvegia, ma via, la Marvel in Endgame ha fatto una schifezza dopo l'altra! Comunque non è sul destino di Thor che Loki deve intervenire, i corvi glielo hanno mostrato solo perché sapesse, poi gli parlano di una lezione che deve imparare ma che rifiuta di vedere (che curiosità anche da parte mia, chissà quale sarà?) e alla fine lo portano a rivedere il suo palazzo, dove Sigyn piange nella sua stanza. Anche in questo caso Loki non sembra capire, anzi, dice ai corvi che è sicurissimo che Sigyn non può soffrire per lui, che non è possibile, e anche qui sono rimasta sconcertata perché invece sicuramente Sigyn è disperata per la sua morte, come potrebbe essere altrimenti?
Insomma, so che avrei dovuto riprendere a leggere qualche altra delel tue storie che hai iniziato, ma questa è troppo appassionante, ancora una volta diversa da tutte le altre e forse di un sapore più Vichingo al quale ovviamente non posso resistere!
Spero di passare ancora presto per il prossimo capitolo. Ma... questa storia è conclusa oppure no?
Un caro saluto.
Abby

Recensore Master
25/11/22, ore 14:06

Ciao cara,
Ripasso in anticipo desiderosa di mettermi in pari con questa storia. Qui ci viene presentato un affresco completo e intenso di come si siano evoluta la relazione fra Loki e Sigyn. Insomma se prima era in sfida, uno scontro fra loro due, qui si aggiunge un altro ingrediente che sommerge prepotentemente tutto il resto; ovvero il dilemma di Loki là dove Sigyn comincia a provare un sentimento sincero e autentico, Loki ne ha quasi paura, in cuore suo non è pronto o meglio non come gestire un cambiamento di tale portata. E in questo conflitto interiore continua a desiderarla, a essere geloso, a non capire se le cose debbano cambiare e se lui stesso sia disposto a cambiare di conseguenza. In questo caso a maggior ragione di dimostra ambiguo nei confronti della ragazza, a volte spingendosi oltre e ferendo, distruggendo le basi di quella che sarebbe potuta essere un' unione sincera e felice. Infine in tutto questo turbinio di sentimenti viene fuori la verità; Loki non è pronto a unirsi alle stanze di Padre Tutto, a modo suo ha protetto Sigyn poiché lei è sempre stata nei suoi pensieri.
Davvero un capitolo rivelazione cara, spero che questi due possano infine rincontrarsi.
Un abbraccio forte cara e alla prossima ❤️
Elgas ❤️

Recensore Master
16/11/22, ore 14:07

Ciao carissima,
Finalmente riesco a proseguire e passerò anche a Dicembre con sommo gaudio.
Qui che dire... un sentito tuffo nel passato che fa capire come tutto è nato. Una dinamiche che qui fa emergere Loki e Sigyn in egual misura. Sigyn che qui, più forse che in altre storia, si dimostra forte e fiera; restia per ovvie ragioni a concedersi a lui, a concedersi non solo dal punto di vista carnale, ma anche soprattutto per quanto riguarda la nascita di quel sentimento chiamato amore. Loki dal canto suo, vuole ciò che non può aver e questo sentimento lo pervade, lo rende sicuro perché così ha sempre agito, diciamo che si trova nella sua confort zone. La stuzzica, senza pensare che posso nascere qualcosa specialmente da parte sua, e invece tutto crolla improvvisamente con quell'ultimo ricordo, quel ricordo che lui stesso vuole rinnegare fino all'ultimo, poiché sancisce l'inizio di qualcosa di nuovo per lui. Qualcosa che più di altre cose lo destabilizza. La gentilezza, la spontaneità della ragazza, sono più forti di ogni altra cosa.
Grazie ancora per questa splendida lettura cara.
Un saluto e alla prossima ❤️
Elgas ❤️

Recensore Master
12/11/22, ore 20:42

Cara Shilyss,
Finalmente riesco a recuperare almeno un capitolo di questa storia, dettando la recensione a Word: Vediamo che ne esce fuori XD
Questo capitolo è stato molto interessante, Sia perché ci ha mostrato moltissimo del rapporto fra Loki e Sigyn Sia come l’hai costruito con questi ricordi non necessariamente in ordine cronologico ma recuperati dalla memoria dello spirito errante del principe di Asgard. Tra l’altro mi piace un sacco come i due corvi Interagiscano con lui, dandogli ben più di un assaggio di come lui si è sempre comportato in vita nei confronti degli altri. E questo a Loki Rode un sacco ma allo stesso tempo sa che per togliersi quel gelido freddo di dosso deve stare al loro gioco, Anche se questo significa dover ripercorrere momenti della sua vita che davvero non vorrebbe rivedere.
Incredibilmente mi ricordo bene il post per questo capitolo ma, ecco, non mi sarei immaginata che l’estratto fosse parte dei più porcini sogni del dio dell’inganno ma porello c’è da capirlo, a vedere Sigyn in quelle circostanze dev’essere stato piuttosto scombussolato ú_ù
Certo che il tempismo non è mai stato il loro forte, anche perché l’orgoglio Di solito li frega: Quello di uno dei due in particolare.
Vederli cadere innamorati dà sempre enormi soddisfazioni, Così come il loro tira e molla Del reciproco corteggiamento.
Sigyn Mi piace un sacco, il che non è una novità. E, sebbene attraverso gli occhi di Loki, Ben si percepisce il cambiamento di opinione della ragazza su di lui: di come pian piano Riesca a scindere la figura del suo rapitore da quella di colui che a tutti gli effetti è suo marito, almeno sulla carta. In particolare ho molto apprezzato quando gli ha chiesto di limitare le sue frequentazioni femminili, non solo magari per quel sentimento che stava cominciando a crescere ma soprattutto Per amor di se stessa: Essere sulla bocca di tutti la moglie super cornuta non ddev'essere poi così gradevole.
Non ho ancora ben chiaro come mai lei sia così restia ad andare oltre, nonostante sia chiaro lo desideri assai ma sono certa lo scoprirò presto, così come spero di scoprire quello che sarà il regalo dei due corvi.
Il riferimento al poco regale pollo è stato una chicca lodevole XD
Al solito, super complimenti!
Scusa per la recensione un pochino sconnessa :(
Spero di tornare presto.
Un abbraccio <3
Cida

Recensore Master
05/11/22, ore 16:55

In ritardo, ma eccomi.
Leggo che il prompt di questo capitolo era la paura, e sicuramente lo hai reso benissimo. Loki è mangiato dalla paura, ed è un tipo di paura profondo, radicato e sfaccettato. L'orgoglio che ostenta tanto spesso è anche questo figlio della paura.
Loki è di stirpe regale, ma niente di quello che ha è abbastanza per lui, ha sempre fame, vuole sempre qualcosa di più. Nulla gli basta, ha sempre un obiettivo lontano di fronte. Credo che questo dipenda da un sentimento che lui non ammetterebbe mai, che è il timore di non essere lui stesso abbastanza: si spinge sempre oltre perché non può farne a meno, perché ha sempre bisogno di dimostrare.
Lo stesso fa con Sigyn, qui e in molte altre tue storie. Non è mai sicuro dell'affetto di lei, quindi la respinge per paura che sia lei a tenerlo a bada. Nonostante lui sia così forte e sicuro di sé in tante occasioni, con lei non riesce mai a comportarsi nel modo giusto. Ci sono rari momenti di comprensione tra loro, una passione che stenta ad essere soddisfatta, ma che li rode dentro entrambi. E un amore nascosto, che entrambi non comprendono e fanno fatica ad accettare. Loki è rabbioso e impotente di fronte a un sentimento a cui pensa di essere immune, o forse spera, ma che invece è forte e prepotente quando incontra Sigyn. Potrebbe essere felice, forse. Sigyn quasi sicuramente. Ma sono destinati ad amarsi con rabbia, più che con dolcezza, ed i rari momenti di incontro sono brevi e seguiti sempre da qualcosa di sbagliato.
Quindi qui ci sono alcuni momenti in cui sono vicini, volenti o nolenti, momenti in cui si lasciano andare, ma non durano mai abbastanza. È un destino crudele il loro, che gli permette di trovarsi ma mai di restare fermi abbastanza a lungo per comprendersi in profondità.
Non sono sicura che le mie recensioni abbiano sempre un senso, forse più che della storia parlo delle emozioni che suscita in me, quindi spero che tu possa trovarci comunque un senso. Sei sempre delicata nel modo di scrivere, anche se parli di cose potenti. Hai uno stile morbido quando serve, appassionato quando loro si incontrano, eppure lasci sempre qualcosa all'immaginazione, in modo che ognuno possa trovare qualcosa di personale in quello che legge. Non è cosa da poco.
Huginn e Muninn sono sempre favolosi. Sappi che per me sono proprio l'espediente perfetto per mandare avanti la storia, se mai ne avessi bisogno. Li adoro. Sono antipatici e bellissimi <3
A presto (vero????),
Gladia

Recensore Master
01/11/22, ore 18:01

Ciao!
Oh, come è complicato questo Dio dell'inganno! Sembra quasi che ci provi gusto a rovinarsi l'esistenza, potrebbe essere felice con una moglie che, abbastanza incredibilmente, si è palesemente innamorata di lui e invece passa il tempo a distruggere tutti i momenti in cui finalmente lei riesce a intaccarne la corazza. Caro Loki la verità è che tu avevi paura di non essere corrisposto. L'amavi tanto da temere di soffrire troppo se lei non ti avesse amato e così la allontanavi tu fingendo di trovare mille motivi, inesistenti, che dimostrassero che non ti amava e che quindi non avevi motivo di amarla... E insomma non so se sono riuscita a spiegarmi bene! 😂
E devo dire che nonostante tutto Loki è stato fortunato perché Sigyn aveva una pazienza infinita. E alla fine grazie alla sua pazienza in quell'infinito duello d'amore che è stato il loro matrimonio, almeno una volta ha vinto. La notte che finalmente Loki si è deciso a rendere "reale" il loro matrimonio. Salvo poi continuare con i tira e molla.
E anche ora, nonostante sia morto, continua ad aver paura. Ma forse questa volta la sua paura è un'altra, è la paura di varcare i cancelli del Valgrind e perdere Sigyn per sempre. E non so, ma qualcosa nelle parole dei corvi mi ha, forse, illuso che Loki debba trovare la strada per tornare alla vita e non per accettare la morte. Sarà davvero così o mi sto ingannando perché questo è ciò che desidero io per lui? In fondo questa è una storia del Dio degli inganni! 😉
A proposito, ancora una volta potrei essermi "ingannata", ma mi è sembrato di cogliere le citazioni di due canzoni: La Guerra di Piero e Samarcanda.
Come sempre bellissimo capitolo, non vedo l'ora di leggere la conclusione!
A presto ♥️
AlbAM

Recensore Master
30/10/22, ore 13:59

Di tutti i tuoi capitoli che abbia letto, questo è probabilmente quello col tono più da romanzo/film medioevale, se capisci cosa voglio dire. L'atmosfera generale è allo stesso tempo molto dignitosa e molto malinconica, sposandosi perfettamente col linguaggio usato e soprattutto con le emozioni e i ricordi di Loki. In questo contesto Sygin diventa una presenza più leggera, a tratti eterea, ma comunque del tipo di cui avverti sempre e comunque la presenza quasi senza bisogno di parole, e i tipici dettagli su come tu abbia ritoccato l'Asgard MCU sono sempre una gioia da leggere.

Recensore Master
26/10/22, ore 23:06

Oh Autrice e Fatina smargiassa e glitterosa, che bellissimo capitolo che avete prodotto! Ne sono stata avvinta e rapita dall' inizio fino alla fine. I Pensieri mi mescolano ai Ricordi e tessono una trama in cui Loki si muove come un equilibrista incerto, elegante é vero, ma dal passo dubitoso. Mi ha molto colpito il suo contegno di guerriero che giammai mostri indulgenza per se stesso e le proprie sofferenze subite, così come ho ammirato il contegno di Sigyn nell' apprendere che il "buon" Teorico tutto fosse tranne che uomo onorevole. Apprezzo moltissimo la figura di questa sposa intellettualmente onesta, perché ciò le consente di osservare i fatti senza pregiudizi e di chiedere venia sincera in caso di errore. Anche Loki, suo malgrado, è chiamato a confessare ad alta voce i suoi pensieri, in una narrazione guidata dai due magnifici precettori alati. Hugo e Muninn hanno uno scopo. In parte, ce lo hanno rivelato: volare da Loki è in realtà un aiuto, frutto dell' espiazione di Odino, che, probabilmente, non era stato generosi di parole e sincerità, con il suo figlio scelto. È bellissima questa immagine di Odo che, per meritare il premio, debba mostrare, al figlio, un segno tangibile del suo ravvedimento, inviando un aiuto. Quanta incomprensione tra due uomini così fieri e alteri, così simili! Ho adorato quello spunto comico che Loki sempre regala al lettore, ci fa capire quello che ha visto Sigyn: un uomo ironico, divertente perfino! E apprezzo moltissimo che tu ci ricordi quanto il principe cadetto sia anche il dio degli scherzi!
Ho amato molto questo capitolo.
Pretendo di sapere in cosa consisterà il bonus vantato dai corvi Muppets (Hugo e Muninn sono i due vecchietti cattivissimi che commentano lo spettacolo dal palchetto del teatro). Forse sarà la notizia che Thor si sposa??? Mistero! Un baciotto!
(Recensione modificata il 26/10/2022 - 11:06 pm)

Recensore Master
03/10/22, ore 10:53

Eccomi qui ad approcciarmi a questo secondo capitolo che offre tematiche, come l'intera storia, che mi piacciono molto.
Che Loki riuscisse, in qualche modo, ad interagire con Sigyn me lo sentivo, non avevo alcun dubbio, ed è una delle tematiche che mi fa impazzire, un po' alla "Ghost" per intenderci: un morto che non riesce (o non vuole, dipende dal frangente) a passare oltre e si ritrova a vedere le scene in terza persona e a riuscire ad interagire. ADORO!
La nostra Sigyn fa parte di quelle anime candide, pure, che riesce a percepire "qualcosa" nella frattura, e ciò rende tutto più difficile per entrambi. Per Loki che non può andare oltre. Per lei che non riesce a lasciarlo andare.
Ed è qui che entra in gioco il personaggio di Theoric che, se non erro, (forse con un altro nome) hai inserito in altre tue storie e che fa un po' le voci dell'antagonista/rivale. Sigyn non riesce ad andare oltre, rimane fedele al ricordo del marito -anche perché, lo avverte, sente il suo odore e può percepirlo, nonostante non lo veda- e credo proprio che questo triangolo si presenterà per tutta la durata della storia mentre noi lettori, lentamente, verremo a sapere tutti gli step che hanno condotto i protagonisti a essere dove sono ora. Dinamiche che, ripeto, mi entusiasmano sempre un sacco *^* :)
Menzione di onore anche per i due corvi, Huginn e Muninn, che fanno un po' le voci della coscienza e che trovo sempre adorabili nella loro pedanteria (e poi io amo i corvi!!!), rompono un po' la tensione e il dramma con la loro presenza e le loro frasi più che argute.

La storia si sta mano a mano intrecciando e diventa sempre più interessante. Per cui, al solito, i miei migliori complimenti per come delinei le tue storie, che anche se trattano tematiche diffuse e care a molti -me per prima!!!-, sono sempre originali ed estremamente interessanti. A presto! :)

Recensore Master
02/10/22, ore 15:32

Buon pomeriggio cara Shilyss!❤
Chiedo ancora scusa per il ritardo, ingenuamente pensavo di poter gestire meglio le settimane col ritorno a lavoro e invece è stato peggio del previsto. Ma sono qui e ho divorato questo capitolo in tempo zero.
Ci sarebbero tante cose da dire e spero di non perdermi nessun passaggio.
Quante emozioni che ho provato con questo capitolo! La trama si fa sempre più intrigante, questo percorso che sta affrontando Loki attraverso i suoi ricordi è avvincente, poetico, un'atmosfera dark fiabesca per dire. Che un po' l'ho trovata nelle tue storie.
Le emozioni sono intense, il prompt della sofferenza non poteva essere espresso meglio, è proprio quello che si percepisce in tutto il capitolo.
Un capitolo dedicato principalmente alla nostra Sigyn e al suo passato con Loki. Lei, sempre fiera, con un'eleganza unica e decisa nelle sue scelte, rimane fedele al Dio dell'Inganno anche dopo la morte, nonostante non sia più "costretta" a tener fede a quel patto.
I dialoghi lasciano un grande impatto, Sigyn è sicura di quello che vuole e in quel momento, sente di voler rimanere da sola, nel dolore per la perdita della persona amata, per quanto sia iniziato tutto in maniera non del tutto romantica.
E forse è proprio questo a renderla ancora più interessante, perché per Loki era iniziato tutto come una dimostrazione della propria cattiveria, una sorta di ripicca, portare via la fidanzata del suo assalitore e farla sua sposa.
L'ha strappata dal suo posto, dalla famiglia e dalla persona che Sigyn "credeva" di amare, ma che poi, passando del tempo con Loki e imparando a conoscerlo, ha finito con l'amare lui.
Mi è piaciuta moltissimo la parte finale dove Sigyn si fa avanti, invitando Loki a parlare, ha riconosciuto in lui dei valori.
Credo che lei sia una delle poche persone nel riuscire a tenergli testa, a farsi rispettare e qui lo dimostra pienamente, nonostante le sue continue provocazioni. Lei non cede mai anzi, cerca di trovare un "perché" del loro incontro, qui come non mai dimostra tutta la sua intelligenza e coraggio.
E' anche vero che col passare del tempo le persone cambiano, così come anche i sentimenti. Theoric resta ancora aggrappato a quel ricordo lontano di Sigyn, a quell'amore che credeva fosse vero, reciproco, e non si ferma un solo istante ad ascoltarla, non per davvero.
Sigyn ha espresso più e più volte il suo desiderio di non abbandonare quel luogo, che una volta credeva di amarlo, ma che in realtà non lo era. Theoric pensa ancora che insistendo l'avrebbe finalmente convinta a cedere.
Non c'è un vero rispetto, lui pensa di fare del bene, ma di fatto sta solo facendo quello che per lui è più comodo.
La parte in cui Loki si allontana e Sigyn avverte la sua presenza per un breve momento è straziante. Immaginarmi questa povera ragazza li, a ricordare con dolore il marito e a chiudersi in quella dimora da sola...Fa davvero male al cuore.
La fedeltà di Sigyn è la forza portante di questo capitolo, che tu come sempre riesci a rappresentare meravigliosamente. Lei potrebbe tranquillamente tornare da Theoric, accettare la sua proposta (o quella di altri) e rifarsi una vita, ma il suo cuore non la pensa così. Non si può costringere una persona ad amare, dopotutto.
Ed è anche questo quello che ho apprezzato nel rapporto con Loki, lui non l'ha fatta sua, avrebbe voluto, ma c'era un limite che non avrebbe mai osato superare, anche per uno come lui.
Sigyn si era fatta avanti, cercando un punto di incontro, inizialmente come amici e poi...la situazione si è decisamente evoluta.
Ed io non vedo l'ora di leggere altri ricordi dedicati a loro, esplorare ancora questo mondo meraviglioso che stai creando. Sinceramente non so davvero cosa aspettarmi.
Spero di passare in fretta al prossimo capitolo, ora più che mai sono curiosa di leggere il proseguo 👀
Un abbraccio

Recensore Master
02/10/22, ore 11:05

IL POLLO!
Cara Autrice e fenomenale Fatina piumosa e alata,
ho adorato questa scena del pollo come se fosse uno sketch preso di peso da "Vanir brava gente". Ho riso in modo smodato, insieme con Sigynella, immaginando l'aplomb perduto del principe perfettino. E a chi stava narrando l'intero episodio? AI DUE CORVACCI! Mi sa che Coso e Muninn abbiano segretamente (e manco tanto) goduto, nel sapere così bistrattato il nobile volatile. Inoltre loro, con i loro occhietti neri e le linguette affilatissime, hanno anche saputo schernire in modo sottile il tronfio Loki di Asgard, principe di Tuttecose, gran pezzo grosso ecc. ecc. con la lusinga di un dono...
Bellissima la figura di Sigyn, donna intelligente, educata nella nobiltà e alle abitudini dinastiche e politiche dei matrimoni combinati. Ella, però, non è così cieca da non saper vedere oltre le apparenze. Stupendo il gioco del mancato tempismo, lo trovo molto plausibile e molto umano, quando due caratteri volitivi si scontrano con tutte le reciproche asperità. Questa è una storia di insoddisfazione, di vendetta, di desideri, di amore che sorge lento, ma inesorabile. Sarà delizioso leggerne ancora!