Ciao
Ancora nell'oscurità, ancora bisognosa di luce. Seguirai davvero il buio?

Leggi la risposta dell'autore

Adesso che la tua strada buia è divenuta sempre più oscura, sei sempre più sola. Ma giungerai mai alla luce?

Leggi la risposta dell'autore

Quello è vero. Gli attimi persi della nostra vita non potranno tornare.
Bisogna cogliere l'attimo ed essere bravi nell'intravedere se è quello giusto oppure no

Leggi la risposta dell'autore

Verso chi ti riferivi? Sono davvero curioso, oltre a vedere l'ennesimo asterisco. Forse c'è un collegamento tra esso?

Leggi la risposta dell'autore

Ora sembra che tu ti sia convinta a rimanere sola dopo questo periodo di distaccamento...
P. S.: non capisco l'asterisco che c'è sul titolo di questa poesia.
Puoi illuminarmi dicendomi la risposta? :)

Leggi la risposta dell'autore

Ancora in piena solitudine.
Ancora che cerchi l'amore e la tua felicità, mentre il tuo amore non viene da te.
E tu sei nell'oscurità, in attesa di un suo ritorno

Leggi la risposta dell'autore

Immersa ancora nell'oscurità in attesa di un giorno nuovo e di risposte che cerchi freneticamente

Leggi la risposta dell'autore

Una poesia di lontananza dove la protagonista non sopporta essere lontana dal suo amore.
Mi dispiace vederti in sofferenza e spero che la luce di un nuovo inizio possa davvero illuminarti il cammino

Leggi la risposta dell'autore

Ciao Milly e scusami tanto per la mia lunga assenza ma il lavoro mi ha portato via il tempo di leggere e talvolta di scrivere.
Dunque, tornando al tuo racconto, una poesia triste e oscura in cui due figure vivono in una dimensione lugubre fiono al congiungimento della luce.
Spero tanto che un giorno possano davvero essere felici.
Ora devo portare a termine i tuoi racconti e non lascerò mai un racconto a metà, soprattutto se sono i tuoi :)
A presto
lmpaoli94

Leggi la risposta dell'autore

Mi ero messo ad analizzare lo stile di questa "nuova" poesia, la musicalità - che non ho trovato poi così marcata e che avrebbe stonato -, ma mi sono distratto dal contenuto, profondamente malinconico. E profondamente attuale.

Spesso non riusciamo a goderci la "festa" per la paura di quando finisce. È così con tutto, anche con la vita - una volta tramontato quello spirito di gioventù che ci fa credere immortali. E rinunciamo alla festa, all'amore, alla vita. Scegliamo il quieto vivere per paura di innamorarci.

La paura, non l'odio, è il contrario dell'amore. Gli assomiglia: "mi trascinerà verso l'ignoto", ma non lascia niente dietro di sé, "solo fumo che sale tra i tetti".
Fine e futuro, i nemici della festa.
Paura, la nemica dell'amore.
E sempre di più, in un mondo sempre più stretto, gli artefici di paura.
Meno male che ogni giorno è un nuovo giorno, un nuovo regalo di cui essere grati.
Continua, il sole, anche oggi. ad alzarsi "per un nuovo giorno".
Un caro buon giorno.

Leggi la risposta dell'autore

Dieci anni fa.
Una Milly che non mi sarei aspettato.
Bellissima questa poesia, incredibilmente variopinta nel suo procedere, con e senza rime. Densa. Spessa. Bellissima.
Icasticamente descrittiva di un disagio che ci accomuna tutti, di fronte a quel bambino che ho visto come simbolo di purezza e bellezza, di fanciullezza nella quale non si riesce a identificarci più. O di un essere amato che ci ha deluso.
Chissà, forse ho capito perché non vuoi mollare via la zavorra delle vecchie poesie, pur nella quasi indifferenza generale. Senti qualcosa di te che sta scivolando via e rischia di perdersi. Chissà, forse mi sono spinto un po' troppo in là.
E ancora una volta rivedo il tempo come il nostro peggior nemico, col quale non puoi nemmeno fare a pugni perché è sicuro che vince lui.
E mi crogiuolo nella mia malinconia. Perché i ricordi rischiano di tarparci le ali.
Un abbraccio.

Leggi la risposta dell'autore

Questa è una delle prime recensioni che lascio, di solito evito di espormi ma mi hai fatto commuovere. Sono in cerca di ispirazione da anni, cercavo qualcosa che facesse rinascere il mio amore per la poesia. E l'ho trovato qui, tra le tue righe. Mi ha colpito nel profondo, soprattutto quel "voli" martellante, che mi ricorda di qualcuno nella mia vita che si sta dibattendo come un uccello in gabbia e prova a spiccare il volo, ogni volta trovando ostacoli che gli tarpano le ali. Io però farò di tutto, in un futuro, perché possa trovare la sua strada, anche lontano da me. Grazie mille per queste parole, hai acceso qualcosa di molto intenso in me.

Leggi la risposta dell'autore

Molto bella. Mi ricordo bene il periodo di fine liceo, con la speranza che tutto potesse cambiare, in meglio. 
Io a quell'età ero molto cupa, e i pensieri più aberranti e tristi li ho fatti dai 12 ai 20 anni. Ma questa poesia, questo voli mi ricorda la mia di speranza, di poter volare da un presente e un passato triste. Veramente bella.

Leggi la risposta dell'autore

Veramente perfetta e armoniosa. Magari poter ritornare a quell'età!

Leggi la risposta dell'autore

Ciao.
Scrivevi nel 2011 ed io commento solo ora.
Brava, anche se la tua poesia non è semplice, non è per tutti.
Forse, è meglio così.
Anzi, è meglio così.
Probabilmente avrai capito che mi piace molto leggere poesie, anche se non mi piace spiegare il perché.
Farei discorsi che il mio io tra 5 minuti non comprenderebbe.
A volte bastano pochi versi, poche parole.
A noi lettori ne basta una.
Adesso.
bambino
Anzi, Bambino.
Complimenti
Roberto

Leggi la risposta dell'autore