Recensioni per
Le Ragioni Del Cuore
di Will Turner

Questa storia ha ottenuto 90 recensioni.
Positive : 90
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
04/06/11, ore 00:01

Buonasera.
Comincio con il dire che spero vivamente che Faith e il suo esile corpo rientreranno nei ranghi della serietà e della determinazione adulta al più presto, per quanto riguarda decisioni importanti e tentativi di ferire involontariamente persone innocenti.
Mi dispiace molto leggere della povera Zia Becky: è un personaggio che mi è diventato caro a poco a poco, come una presenza che è constante e guadagna la tua fiducia. Non è bello che sia malata e debba soffrire, non mi piace per niente. Mi sembra un personaggio fondamentale, ha il ruolo guida e voce della ragione, con costanza e affetto, mai invadente.
Credo che Faith debba, anche se a grande fatica, veramente accettare, e anche condividere la difficile scelta di sua zia. Non credo che la zia abbia pensato questo a cuor leggero, e in fondo è lei che sta passando tutto quello, credo che si debba pensare solo al suo bene.
Mi rendo conto quanto possa essere difficile trovarsi davanti a queste decisioni così finali, ci si sente impotenti e inutili, e il nostro orgoglio ed egoismo prendono il sopravvento. Ma poi il gran cuore e l’affetto rimodellano i sentimenti, e ammorbidiscono le reazioni. Sarà sicuramente una difficile prova per loro.
Faith dovrà avere a che fare con una perdita immensa, l’unico punto fermo della sua vita, e qui si potrà vedere quanta maturità e completezza di carattere ella potrà tirare fuori da se stessa, senza l’aiuto di alcuno, che per quanto regnato da buone intenzioni, non riuscirà a fare molto.
Ho molto apprezzato la parte in cui Holly e Faith si ritrovano. L’amicizia è molto importante e vedo che si sono riavvicinate con impeto e senza troppi discorsi. Le cose vengono così naturali quando ci si trova in un rapporto vero e fondato su sentimenti importanti. È stato molto bello.
Oh, bè, vedo anche che Holly porta anche le prime nubi su Jason. Insomma, qui si deve vedere se una scomoda verità faccia bene ad un rapporto appena ritrovato, però ho notato che Faith ha reagito in maniera seria e quindi le mie preoccupazioni si sono un po’ attenuate. Forse il rapporto con Jason non vuole proprio essere così forte, visto che alla prima cosa strana lei sembra avere già del fastidio, quando lo sente.
Alla fine la mia coppia preferita sarà Holly e Chris e tutto andrà per il meglio, loro sapranno darmi soddisfazioni, quei due birbanti!
E lui afferma che sia taciturna, ma per forza, sta rimuginando sulle parole di Faith!
Ero ancora sconvolta dagli eventi: questo non mi piace di lei, che cerchi di rintanarsi sotto il letto con scuse e sempre scuse. Le cose vanno affrontate, anche a muso duro, ma non devono rimanere irrisolte o date per buone perché una si spaventa a parlarne.
Devo dire che anche l’atteggiamento di Jason mi ha lasciata un po’ perplessa. Non sono prevenuta, ma c’è qualcosa in lui che non mi pare limpida, non so, forse sto solo cercando degli appigli inesistenti per non apprezzarlo, con pregiudizi.
Alla prossima!

Recensore Veterano
20/05/11, ore 22:08

Buonasera.
Recensire questi capitoli è molto molto difficile per me, in quanto mi trovo sempre a dover fare i conti con un primordiale istinto di afferrare una padella e darla forte forte forte sulla testa a quella scellerata che sta facendo il grande teatrino siciliano con i fiorellini frivoli del suo vestito giusto per accalappiare Jason. Vergogna, tremenda vergogna. Utilizzare i fiorellini per questi fini: un panino e una pomiciata. Mamma mia come sono terribile, la mia lingua, in questo caso le mie dita che battono frenetiche sui tasti del computer, sferzano come delle dannate. Ma non potrei fare diversamente.
Credo che Faith abbia avuto una caduta inesorabile, sembra quasi non riuscire a gestire se stessa da sola, perciò si arrabatta per cercare una metà della coppia al più presto. Io lo so che è tutto molto confuso e doloroso per lei, però a volte si devono fare vari passi indietro per poter vedere le cose in prospettiva e riuscire a crescere un po’ e superare i momenti difficili, da soli, altrimenti non si ottiene niente. Anche lei può farlo benissimo, può trovare in sé tutta la forza necessaria, perché non è una debole, per quanto spesso appaia così, visto che la sua grinta sa tirarla fuori quando è necessario. Ora lo è!
Tra un bacio e l’altro essi dovrebbero farsi delle domande, non solo oh Signore ma cosa stiamo facendo ma fa niente è tutto a posto gli ormoni non sbagliano mai continuiamo su questo binario della depravazione insensata hurrà hurrà. (questo è decisamente quello che passa nella loro testa, insieme ad altri pensieri di Jason che non sto qui a riportare, tanto le gente sgamata ha già capito benissimo). Non credo sia giusto questo utilizzo utilitaristico delle persone, anche se inconscio e senza malizia, però alla fine il povero Jason si ritroverà con il cuore spezzato, quasi sicuramente, o comunque vivrà sempre con il pensiero di essere il rimpiazzo, colui dal quale ella è tornata, ma non perché lui fosse meglio.
Ed ecco che la tragedia accade: povera IronZia, non mi piace per niente questo evolversi, non mi piace per nulla. Non so perché adesso mi stia prendendo così male, però non voglio che finisca così, e sto mentalmente pestando i piedi in pieno capriccio.
E non è vero che Jason spazza via tutto, ma fa solo mettere per un attimo da parte il tutto, che è ben diverso, e non dovrebbe accadere così. So che non dovrei essere così critica, ma mi dispiace per Jason, e questa sembra una grandissima eresia, ma non lo ritengo giusto nei suoi confronti, ecco tutto.
Spero che Faith realizzi che cosa stia impostando nella sua vita, quali conseguenza rischia, cosa può frantumare: alla fine è anche una ragazza intelligente, dotata di raziocinio, anche se ora scarseggia, per cui rimango ancora per un po’ fiduciosa che ella possa uscire da questo turbine di scelleratezza dei sentimenti che alberga nella sua mente.
Devo ammettere che trovo tutto questo molto reale, nel senso che è normale che succedano queste cose, che le persone si comportino così, perciò tu sei stato molto attento e bravo a cogliere queste situazioni e renderle nel modo migliore; visto che mi viene così tanta bile vuol dire che sai toccare le corde giuste.
Al prossimo capitolo!

Recensore Veterano
07/05/11, ore 22:49
Cap. 32:

Salve.
Leggendo solamente le prime righe, non proprio le prime primissime, dove vi è la constatazione che la IronZiaBecky sta migliorando, rendendomi molto felice; parlo di appena dopo, dove si trova un mirabile esempio che mi spinge a fare un applauso a scena aperta alla nostra Faith: cara, povera mela, tenta di pensare e considerare il tipo di rapporto che si è di nuovo instaurato con Jason, senza riuscirci! Ma mia adorabile testolina biondo ottone, già ti sopporto a fatica, e adesso mi fai queste uscite così determinanti la caduta di ogni mia briciola di rispetto nei tuoi confronti! Credo che tu sia abbastanza grande perché tu possa analizzare situazioni, navigare in esse, e interpretare correttamente i comportamenti reciproci. E poi cosa vorrà mai significare che i tempi non sono ancora maturi? Forse che non c’è ancora stato un congiungimento carnale, per i cui i tempi ora permettono solo innocenti strusciamenti senza arrivare alla portata principale? Oh, ma perché la gente entra nella sconsideratezza più scellerata quando i balia di sentimenti e dolori provocati da questi ultimi?
Devo solo concentrarmi sul fatto che Zia Iron sta bene e niente sembra per ora scalfire la sua tempra forgiata dai tempi della guerra.
Ecco che arriva Chris, mettendo in atto le gesta del cugino, togliendosi quegli occhiali che vorrei vedere sul fondo del Tamigi con tante alghette ad incorniciarne le lenti. Mi è venuta in mente la pubblicità di un profumo che gira adesso, che mi crea molti disagi, in cui ci sono nudità e gente bagnata da acqua salata e colonna sonora assolutamente ammiccante. Santo Cielo. Sto per essere inglobata nel fantastico mondo della depravazione, in cui questo autore sembra sguazzare con ardimento fin da quando era in fasce. Santi Numi.
E se ne vanno a camminare lungo la riva, come se nessuno sapesse cosa succede normalmente lungo le rive!
Non è che il passato è tornato a prenderti, cara e bella, è che non è ancora da considerarsi tale!
Sì come no, come ti manca un amico. Ma per favore, per favore, ma perché si deve mentire in questo modo così spudorato? Come si fa ad essere amici, o comunque a far sì che venga percepito come amicizia, quando fino all’altro giorno questi due vivevano la favola Disney e tutto il teatrino? Quante illusioni cercano di farsi. Non c’è niente di male a soffermarsi un pochino di più su quello che si è appena vissuto, senza tentare come disperati di trovarsi un diversivo nel frattempo per far credere a se stessi che vada tutto bene e che si possa ricominciare come Flash. Come si vede che non mi v che Faith abbia fatto come i delfini che si tuffano da un maretto all’altro vero? E comunque è inutile che Max faccia tanto il casto e puro perché io sono sicura che anche lui in questo periodo sia partito con il sacco a pelo dell’amore per infilarvicisi dentro con ragazzette accondiscendenti.
Alla fine il personaggio migliore qui dentro è Iron Zia, lo sappiamo tutti, inutile negarlo oltre!
Non posso continuare a fare filippiche, devo smetterla.

Recensore Veterano
24/04/11, ore 00:04

Ciao.
Tu pensa che sono andata a rileggere le recensioni che tu hai etichettato come divertenti e sono rimasta un attimo interdetta davanti ad esse perché faccio fatica a realizzare di averle scritte io. Non sembro proprio io. Certe volte non sento mie le recensioni, perché quando le scrivo sono i una specie di trance in cui la gemella interna Gimmie prende il sopravvento. Grave? Sì, è grave, ma non trastulliamoci nella tragedia più di quel tanto.
Devo iniziare col dire che questo capitolo offre un confronto molto doloroso e che mostra una forza dettata dalla rabbia e dalla cieca convinzione di voler vedere solo una parte della verità, senza fermarsi a comprendere le ragioni dell’altro per non dare adito alla propria coscienza di soffermarsi e registrare particolari (credo che questo periodo sia troppo lungo e articolato, ma avendolo scritto di getto decido di lasciarlo così che è meglio). Max è fuori di sé, e leggere che chiama sua madre per nome proprio è un chiaro segnale di quanto la situazione sia degenerate, forse irrecuperabile. Addison sa benissimo, scorgendo la sua espressione, cosa le aspetti. Deve essere brutto vivere con un rimorso o un segreto per tanti anni, soprattutto se coinvolge una persona a te il più cara possibile, e doversi barcamenare tra il desiderio di sfogare e condividere che si scontra con quello di tutelare e proteggere. Si finisce sempre per rimandare il momento della verità, e poi succedono queste cose. Sia Addison che Faith hanno commesso un errore simile, dettato similmente dai sentimenti, anche se da una parte, cinicamente, posso scorgere un po’ di sano istinto di conservazione. È veramente più facile scappare dai problemi, e raccontarsi che lo si fa per il bene di qualcun altro. Il problema è che il momento della verità arriva sempre, e forse si palesa in maniera più terribile.
Max nasconde in sé un briciolo di cattiveria, mi dispiace dirlo, davvero, ma sento così. È una persona che quando apre bocca nel tumulto delle emozioni non risparmia colpi bassi e a volte indecenti, di cui poi si pente poco dopo, quando ormai le ferite sono state inferte. Credo che dovrebbe imparare a controllarsi almeno un po’, perché è giusto essere sconvolti e arrabbiati, ma umiliare e calpestare l’altra persona come fa lui mi è sempre sembrato un po’ eccessivo; soprattutto perché non va per mezze misure, si serve di assoluti, è categorico e cerca sempre di tagliare ogni ponte con la persona con cui ha avuto il confronto, questo secondo me denota anche una leggera incapacità di gestire le avversità della vita, in quanto finché c’è da sbraitare siamo tutti bravi, ma il difficile viene quando ci si deve fermare e ascoltare l’altro, e a maggior ragione se a volte si deve ricavare un significato più profondo dalle parole che ci vengono rivolte come spiegazioni.
Alla fine si risolve generalmente in un avanti e indietro di ragioni e scuse.
Devo dire che hai saputo incanalare molto bene le emozioni di Max, e anche quelle di Addison, sono state chiaramente percepibili.
A presto.

Recensore Veterano
17/04/11, ore 21:42

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Ho deciso di segnalare questa storia per le scelte in quanto credo che lo meriti. L'autore ha costruito una trama solida a mio parere, e sa inoltre svolgerla con competenza, senza lasciare cadere delle parti o dei personaggi. Inoltre, i personaggi sono caratterizzati in maniera molto realistica e le loro vicissitudini e reazioni possono considerarsi molto vicine alla verità. La storia è molto corretta grammaticalmente, e anche sintatticamente. Si tratta a mio parere di una storia a prima vista regolare, ma che può sicuramente appassionare.

Recensore Veterano
09/04/11, ore 23:14

Salve!
Posso solo sottolineare una cosina cosetta in apertura, perché mi è balzata all’occhietto cinico? Quando parliamo di Max sprofondato in una poltroncina di prima classe non stiamo platealmente facendo pompa magna della sua ricchezza vero? No, certo che no, che Max sia pieno di soldi anche nei canali auricolari non ci era mai saltato allo sguardo vero? Aha!
Come sottolineiamo le cose così, senza pudore alcuno, con sapiente scelleratezza giusto giusto per elevare all’ennesima potenza questo personaggio, che in quanto a perfezione non deve andare a raccontarla a nessuno. Non cadiamo in superficiali considerazioni sulla sua apparenza, certo che no, non sia mai, blasfemia a menzogna! Quanto amo fare queste filippiche!
Aspetta, aspetta! Credevo di aver finito ma non è vero, perché appena tento di lasciare l’acredine che si è impossessata di me ecco che un semplice riflesso sui Ray Ban mi trasporta ancora un piccolo afflusso di bile, e la bile si sa, va esternata, altrimenti fa danni: a parte che mi sono immaginata una scena tipo, tiro giù gli occhiali e ti guardo con un’occhiata un terzo sprezzante, un terzo dannata e un ultimo terzo ammiccante che metterebbe qualsiasi fanciulla incinta all’istante; ma devo per forza assistere a questo palese tentativo di creare uno svenimento a catena nella popolazione femminile?
E parte pure con una frasona ad effetto che, se fossi stata in Chris mi sarei vergognata di poter solo pensare di calpestare lo stesso suolo divino su cui lui passeggia, mi sarei sentita un’inferiorità estrema e completa. Ma credo che Chris in fondo possa cavarsela e sostenere la sfida tacita che gli è stata lanciata, vai Chris, vinci la sfida dei Ray Ban, sei tutta me!
Nebbia ambrata, ooooooooh! Le cose si fanno pericolose!
Questo capitolo è di passaggio, ma credo essenziale per poter tirare due somme sulla fine dell’avventura inglese di Max, per poter ben vedere in quale stato d’animo si trova adesso, e per poter cominciare a prepararsi per il suo ritorno, che comporterà la sicura scoperta che la sua Faith ha deciso che il vintage è sempre di moda è sta intraprendendo la danza degli amanti ritrovati con Jason (ma quanto si vede che io non approvo? Ma tanto!), e tutto un difficile ma obbligatorio cammino per rimettere in sesto la sua vita con nuove dinamiche… e cominciare anche a dimenticare, o almeno cercare di ricostruire un’altra vita schivando un passato ancora doloroso.
Mi è piaciuto molto il fatto che hai sottolineato che sebbene Max abbia tolto l’orologio, questo è come se ci fosse sempre. Tante volte ci si consola a dire “lontano dagli occhi, lontano dal cuore” o declinazioni varie, ma trovo molto difficile condividere personalmente questa visione. Ovvio che è vero che il fatto di non vedere di dona un sollievo immediato, ma di quale durata? E soprattutto, credo che ciò dipenda dall’entità del sentimento che si vuole cancellare, non sempre ciò è possibile, credo che si debba sempre passare una fase molto difficoltosa, e credo che sia un passaggio dovuto, per diventare più maturi e consapevoli, portandosi nuove esperienze.
Al prossimo capitolo, arrivederci!

Recensore Veterano
23/03/11, ore 19:42

AUGURI!
AUGURI!
OH, AUGURI!
Devo dire che il tuo desiderio di vedere Monichina che si atteggia a uno spettacolino di Burlesque solo per i tuoi occhi mi sembra buonissima e appoggio la cosa senza indugio! Ih ih ih!
Bene, no ma BENE, utilizziamo Faith come un oggetto! Ma sì, camicia ROSSA, con scollature a CASO ma poi nemmeno tanto! Sono tutte frasettine messe lì, per turlupinare! E ovvio che poi Jason manda al largo le barche senza accorgersi! Non capisce più nemmeno il suo nome! Non predenrtela dai, mi parte l’infamia quando leggo certe cose, poi recentemente sono assuefatta di tutti i commentini che il tuo scrittore preferito lascia nei libri pensando che la gente li assorba senza accorgersene ma che sono assolutamente sconci! Dovrebbe far di meno il santerellino!
Okay, giuro che ho finito lo sproloquio!
E poi leggo folta chioma, e tutto vuole ripartire, ma io sono una donnina equilibrata e decido che una volta basta e avanza. Ma sappi che ti tengo d’occhio!
Ho riso dieci minuti buoni al termine poppavia, non so perché, mi fa ridere! POPPAVIA! Ho dei problemi, lo so!
Atteggiati meno a ricca signora e vedi di tentare di salire senza fare pluf nel mare, Faith!
Cioè questi vanno in mezzo al mare da soli… in mezzo al mare… DOVE NESSUNO PUO’ SENTIRE! Solo io sto vedendo chiaramente il fil rouge dell’intera macchinazione? Eppure è così chiaro!
Ho avuto un momento di panico nel leggere senza concentrarmi tanto riguardo all’acqua che si tinge di rosso e pensavo a Dario Argento o qualche filmetto horror!
Però devo ammettere che hai creato proprio una bella atmosfera, che mi fa quasi dimenticare quali siano i personaggi che se la stanno godendo. Hai questa capacità di focalizzare l’interesse e la concentrazione del lettore nell’esatta parte che decidi, ovviamente con modi evocativi e per nulla costringenti, voglio spiegare.
Gli sembra tutto commestibile? Allora perché non mostra tutta la sua omaggine e se ne va a procacciarsi il cibo pescando? Eh eh eh?
Ci sono certe frasi che leggendole mi creano chiaramente una sensazione di dejà vu e dopo un momento di pensiero fitto vengo alla consapevolezza che è perché me le hai dette personalmente, è il tuo modo di parlare!
Posso abbracciarti? NO! Ma tanto non mi ascolta mai nessuno, non so nemmeno perché ci provo! Non va bene buttarsi a pesce in una nuova relazione, anzi, in una vecchia relazione pensando di trovare un po’ di nuovo ma anche una sicurezza del già vissuto, in un periodo in cui si è deboli e confusi! Mi sembra logico!
Qualcuno mi potrebbe far notare che è solo un’innocente ricerca di sostegno e sfogo, e vicinanza con una persona che sa la può capire, però credo che i miei timori non siano ingiustificati!
Infatti, vedi? Leggere la fine per favore! Aspettare chi! Per cosa! Ma dai! Troppo in fretta, è una cosa sconsiderata, che porterà a dolori e cose fatte perché si pensa siano giuste senza in verità esserlo! Mamma mia!
Sono esterrefatta, ma felice che oggi sia il tuo compleanno!
OH, AUGURI!

Recensore Veterano
04/03/11, ore 22:44

Buonasera!
Mmmmm, questa gente che compie gli anni e si permette di rubare spazio nelle note dell'autore, dovrebbe essere messa alla forca.
Monica andrà nuuuuuuuuuda! Vesita da Eva nel Giardino dell'Eden!
Guarda loro, che tentano di fare i giovincelli maturi e di mettere in piena luce il loro imbarazzo così da sdrammatizzare e poi mi tocca leggere di Jason che si fa i filmini istantanei per sette millimetri e mezzo di spalla scoperta. Non c'è più ritegno, non c'è!
E come insiste per ottenere un’uscita per la sera, come insiste, come è insistente, come una zanzara d’agosto. Io capisco che la perseveranza paghi, (cosa che non credo tra l’altro, perché una persona può perseverare per venticinque milioni di anni ma se non c’è trippa per gatti non si ottiene niente) ma un po’ di ritegno e dignità per l’amor del cielo.
E devo dire che usare, sfruttare una piccola bambina innocente (che per me non è innocente, quella piccina mi da un’impressione abbastanza maligna, per lo meno molto smaliziata a furba) per ottenere un appuntamento facendo leva su un cavolo di latente istinto materno non fa onore a Jason, proprio no. Tu dovresti saperlo, furbino! Queste manovre sottili e senza etica.
Devo dire che osservando la dinamica che c’è tra Faith e Jason non colgo più di tanto una sintonia ammirevole, nel senso, si percepisce apertamente che c’è stato qualcosa, cioè, si sono guardati nei vestiti i due, però secondo me è qualcosa che è rimasto nel passato; non può essere rimesso in gioco nel presente e non può nemmeno costituire un filo rosso che li leghi di nuovo o che funga da base per un nuovo tipo di rapporto amoroso. Soprattutto perché li vedo cambiati e noto solamente un grande imbarazzo, desiderio, okay da parte di lui, per forza, in quanto Faith è perfetta e tutto il teatrino, però come amalgama di sentimenti non vedo futuro.
La cosa è, vedi di mettere un disclaimer del tipo che ogni riferimento a persone realmente esistenti, o per lo meno a opinioni personali su persone esistenti è puramente casuale, okay? Giusto per correttezza.
Muscoli che guizzavano… allora per quando a me vengano in mente i simpatici delfini con questa definizione, e non mi si rizzi nemmeno un piccolo interesse o istinto simil carnale, semmai mi vengono gli occhi da “io amo gli animali e con nostalgia penso a quando guardavo Super Quark” ma credo che alle persone normali questo faccia partire il pensiero a cos’altro possa guizzare eccetera, quindi ci sta.
Oh Dei del Cielo Celeste, abbiamo trovato una cosa che Faith non sa fare: non sa giocare a ping pong, e quindi non potrà mai aspirare a sfidare la bravissima e talentuosa squadra cinese alle Olimpiadi, che peccato!
Però l’ultima parte è proprio bella, si confidano le loro cose, con grande onestà: oh Dio, Faith non è che dica, cincischia un po’ e fa la timorata di Dio, quindi non c’è stato un vero e proprio scambio ma comunque vedo che lei è molto più restia a dare voce ai suoi errori e rimorsi, questa è una caratteristica che ho notato da subito. Lei non parla per ammettere errori.
Bel capitolo! Al prossimo! Ciao!

Recensore Veterano
18/02/11, ore 22:13
Cap. 27:

Buonasera!
Eccomi qui presente per recensire il nuovo capitolo appena postato.
Prima di tutto devo dire che questo riavvicinamento tra Faith e Jason non trova la mia approvazione, non perché creda che Faith sia ancora legata a Max in qualche modo, chi è libero è libero, ma perché non credo che sia una mossa onesta e furba lanciarsi con entrambi i piedi in una nuova relazione, anche solo amicale ma che poi si sa benissimo non essere così, quando appunto si è ancora scossi e vulnerabili. Ci vorrebbe un tempo decoroso per togliersi il passato recente e poi piano piano rimettersi in marcia, perché credo che i rapporti troppo spinti e velocizzati possano solo portare a decisioni poco ponderate e affrettate, che poi rischiano di compromettere il tutto.
Osserverò l’evolversi della questione con molta attenzione, che Faith lo sappia.
Osservare Sabrina ingurgitare gelato mi crea profonda gelosia, in quanto per rispetto dovrebbe essere come minimo intollerante al lattosio, io lo dico e lo ribadisco.
La bambina praticamente ha un atteggiamento da adulta e questo mi spaventa alquanto, perché avere a che fare con questi minori ma non minorati è sempre molto difficile e pieno di sfide. Ma sembra che Faith se la stia cavando egregiamente, corrompendola con leccornie, quindi tutto regolare.
Il discorso da adolescenti curiosi che Faith e Jason intraprendono non è molto sensato in effetti. Questa curiosità perniciosa che una ha per le relazioni dell’altro non va bene, anche perché si intende perfettamente il secondo fine di questa educata domanda di routine, che poi di routine non ha niente, potrebbero parlare di ogni altra cosa.
Si vede lontano un chilometro la mira di Jason, proprio palesemente. Mi ritrovo a scuotere la testa leggendo di come il tutto sia prendendo una piega così sconsiderata. Non c’è proprio buon senso nei sentimenti di rimpianto e comunque in tutti quelli guidati dalla passione più o meno recente. La maturità e la logica vanno proprio a farsi benedire e si diventa quindicenni con tutti i giochini infantili ammessi.
Attendo sviluppi, so già quanto dovrò inarcare le sopracciglia e stringere le labbra. Ciao ciao!

Recensore Veterano
05/02/11, ore 00:02

Ciao!
Per prima cosa mi sento di dover fare un iniziale ragionamento su un epiteto che tu hai usato in questo capitolo e che mi ha fatto reagire la pelle come quella di una gallina, tutta piena di puntolini scandalizzati. Prego perdona, davvero, perdona la mia tirata. Ora, bamboline. Io non voglio essere portatrice di conservatorismi e idee demodèe, però stella mia, che caduta di stile, quell’appellativo stride fortemente con ogni mia concezione, e mi ha fatto chiaramente immaginare quel bar di classe come una qualsiasi bettola piena di lupi lobotomizzati! Scusa, mi è partito il femminismo, ora lo caccio via, non preoccuparti! :)
Oooooooh oooooooh! Sbaglio o vedo un chiaro riferimento a un rapporto intimo perpetrato da tre persone! Che scandalo, che scandalo! Che idea, accidenti!
Però questo Tom alla fine è un grande amico, ha capito che c’è qualcosa di serio che turba Max in maniera molto profonda e cerca, anche con il suo atteggiamento un po’ spavaldo e sdrammatizzante, di metterlo a suo agio, perché vuole che si apra con lui. È davvero una persona per bene. Per giunta Max ha un grande bisogno di confidarsi, e lo riconosce, perché questo bisogno è anche un desiderio di condividere con qualcuno di fiducia questi pensieri che lo tormentano e non lo lasciano in pace. Ho letto con grande tristezza e amarezza, constatando il momento davvero difficile che Max sta attraversando, e quel che è peggio è che non ha nemmeno Chris al suo fianco, sembra così sbagliato, così innaturale! E devo aggiungere che una delle frasi più semplici ma più significative è proprio quando Tom dice a Max di essere preoccupato per lui. È bello vedere due amici essere così attenti allo stato d’animo reciproco, soprattutto perché sono ragazzi, che riescono ad alzare il livello di rapporto in questo modo.
E infatti ecco che arriva una dolorosa confessione da parte di Max, stimolato dai gentili modi di Tom,, in cui ammette di amare ancora una persona che sta odiando con tutte le sue forze, cercando di calpestare con il ribrezzo ogni gesto e ogni momento vissuto con lei, tacciandoli con vergogna e disgusto. È davvero terribile realizzare quanta sofferenza si possa racchiudere in un dibattito, anzi, uno scontro interiore tra sentimenti agli antipodi, che convivono in una medesima persona, e ne dilaniano la serenità e la capacità di giudizio. In più credo che tu l’abbia reso in modo molto vero, senza troppi orpelli o grandi parole e discorsi che nel racconto di questi momenti servono solo a rendere il tutto meno attaccato alla realtà. Apprezzo molto il tuo stile lineare e secco qui, perché è proprio come se si volesse dare un’impronta diretta e tutto quello che sta uscendo dall’animo di Max, per farci capire ancora di più la crudezza e la difficoltà di certe emozioni. Sei stato veramente molto bravo al riguardo!
Voltare pagina, è un consiglio che si fa molto preso a dare, e benché sia il più giusto e logico, qualcuno dovrebbe proprio spiegarmi come si dovrebbe fare, perché dall’esterno è sempre molto facile affermalo, anche con tutte le buone intenzioni del caso!
Sono sempre molto colpita dalle tue capacità!
A presto!

Recensore Veterano
21/01/11, ore 22:59

Ciao!
Capitolo 25, una tappa importante, non so perché, ma sento che è così, 25 non è da tutti!
Allora, devo dire che la prima scena di questo capitolo mi ha fatto un po’ venire la depressione, soprattutto perché ho notato che Faith si ritrova in una situazione molto antipatica e dolorosa. La zia, la rottura, e non ha nessuno con cui parlare. Il problema è che lei si fa un po’ prendere dall’apatia e non reagisce, quando invece io credo che la maturità consista nel fatto di poter decidere di affrontare certe situazioni da sole, nel senso di capire che bisogna tenersele dentro e andare avanti con la propria vita, perché non credo che persone malate o con altri pensieri debbano vedere un’altra persona tutta presa dalle proprie questioni.
La zia è molto perspicace ovviamente, ma credo sia un bene che non abbia spinto troppo la questione, perché non credo che Faith sia obiettivamente pronta a parlare di tutto ciò che ha dentro in questo momento. Devo ammettere che però è molto brutto vedere una coppia così lasciarsi, è una cosa che non accetto, l’ho sempre detto e lo ribadisco, certe volte ci sono cose che dividono le persone che sono davvero ingiuste, davvero tanto.
Okay, non mi ricordavo più che qui sarebbe entrata in scena l’usurpatrice nominale e non so se accettare la sua presenza con un cenno del capo o partire con l’ignorarla, perché il fatto che abbia il mio stesso nome mi imbarazza, perché questo mocciosetta pare sia cresciuta di metri in un anno e invece la sottoscritta omonima è rimasta al palo per quanto riguarda queste questioni. Credo ci sia una sottile ironia da parte dell’autore che però io scelgo di evitare con una mossa alla Matrix, perché sono talmente matura e seria che non raccolgo provocazioni di sorta (sto scherzando, faccio solo un po’ di cinema). Ecco che Jason si riaffaccia all’orizzonte con la sorellina carina, stratagemma infallibile per ammorbidire i cuori solitari tranne il mio, e per Faith questo rappresenta un punto di prova e svolta a mio parere, percepisco chiaramente che tanti eventi potrebbero prendere forma, eventi che sono sicura non incontreranno la mia approvazione. Il fatto è che sono davvero contraria ai ripieghi, tante persone si accontentano di qualcuno, tra l’altro ferendo questa persona che magari invece investe tantissimo nella relazione, anche perché chi si trova i ripieghi di solito ci si butta proprio, con comportamenti eccessivamente coinvolti fin dall’inizio, e questo poi genera solo brutti momenti. Non so perché io mi metta a fare della sociologia relazionale quando recensisco i tuoi capitoli, dovrei stare nel seminato! Però la tua storia ispira!
La saggezza di zia Becky è sempre ben accetta, e mi piace che sia così speranzosa e di supporto, ma tante volte le parole sono davvero inutili. Però non posso fare a meno di fidarmi di lei, perché io alla zia credo fermamente, tranne che sul fatto che Faith non debba sentirsi in colpa,, qui mi dispiace ma devo dissentire da lei, in quanto Faith aveva la soluzione o comunque la possibilità di limitare i danni e ha dolosamente ritenuto di non agire.
Mi piace che questi capitoli mi diano sempre tanti spunti per pensare! Al prossimo!

Recensore Veterano
17/12/10, ore 23:36

Ora, fino al ventuno gennaio? Sono tanti tanti giorni, immensamente tanti… proprio una quantità ragguardevole, un lasso di tempo moderatamente esteso… più di un mese! Sono proprio tanti? Non voglio fare l’ispettrice di turno, però sono proprio tanti e io come farò senza l’aggiornamento? Così, sola, durante e dopo le feste, senza nessuno accanto, i guai han preso il volo, mi sfottono soltantoooo… bè… okay… direi che posso ricompormi, darmi una minima parvenza di una simil sanità mentale e recensire degnamente questo ultimo capitolo del duemiladieci, con vigore e giustizia… come è giusto che sia, bene, okay, procediamo senza indugio alcuno!
Il nuovo disegno è splendidissimo! A me piace di più del primo, se possibile! Proprio bello! Mi piace soprattutto come hai reso i capelli di Holly, sono veramente magnifici, rimango proprio lì a guardarli e a vedere ogni particolare che hai disegnato! E poi, quei coni di luce! Li vedi? Ma sono fatti benissimo, quando mi sono accorta la prima volta della loro esistenza sono rimasta così O.O con gli occhioni sbarrati, come un cervo a primavera, perché sono rimasta molto ammirata dal fatto che tu abbia pensato di farli e ci sia riuscito! Non è da tutti, proprio per niente! Sono davvero davanti ad un disegnatore che sa il fatto suo, senza dubbio!
Questo capitolo, purtroppo, inizia e finisce in maniera molto triste. Ci troviamo davanti ad un vero dramma, una situazione difficilissima che Faith si trova davanti, e che dovrà affrontare con coraggio e risoluzione, senza supporto alcuno. Da una parte, forse, questo le potrà servire per evitare un lungo periodo di commiserazione dovuto alla rottura, e in più questa situazione le dona la possibilità di poter tirare fuori veramente la forza che nasconde, e che troppo spesso lascia inutilizzata (e non dico solo perché è una Piagnona Frignona, faccio un discorso di più alto livello). Faith dovrà maturare, cambiare alcune cose di se stessa, mettere in luce aspetti non ancora visti, e soprattutto mettere avanti alle sue prerogative quelle di sua zia, ora dovrà davvero ricambiare. Anzi, non lo definirei nemmeno ricambiare, è una brutta parola tra persone legate da affetto e amore, perché sembra che si sia un debito o una gentilezza interessata in ballo. Queste cose si faranno per pura volizione affettiva, con gioia e devozione, e questa sarà davvero la soddisfazione più bella, vedere la zia circondata dalle attenzioni della nipote, vicine in questo ultimo momento difficile.
Il confronto tra Holly e Faith è stato davvero doloroso da leggere. Si poteva notare una triste rassegnazione, e una volontà di tenere le distanze che non sono da loro, e questo è stato davvero il punto di criticità nel leggere questo capitolo.
È davvero triste vedere una grande amicizia rischiare in modo così plateale e addirittura irreversibile, si può davvero ragionare su quanto siano fragili i rapporti umani, anche quelli che sembrano più saldi possono essere intaccati in un attimo, e forse per questi è addirittura peggio, perché le cose brutte si insinuano in maniera più violenta e tragica.
Però il capitolo è bellissimo, altroché! Ciao ciao! aaaah! Il titolo spacca! sì sì!

Recensore Veterano
04/12/10, ore 11:42
Cap. 23:

Ciao!
Allora, per prima grande cosa: nessuno mi aveva avvertito che Faith se ne andasse in giro con una Land Rover, così, tranquillamente come se bevesse il caffè! Non mi pare una macchinina adatta a una Signorina, come lei proclama di essere! Urge che qualcosa si muova, urge che Max le compri una macchina consona, all’istante! Oh, già, Max l’ha lasciata dopo aver scoperto che la Piagnona Frignona si era guardata bene bene dal comunicargli una quisquigliosa sciocchezzuola CHE PECCATO INVECE FOSSE BASILARE! Ma io non so, ora compratela tu la macchina! Bugiarda! Mentitrice! Mistificatrice! Sotterfugiona! Non si possono fare queste cose e pretendere di scamparla.
A parte che, io che sono profonda cultrice di privacy e riservatezza, non accetto nemmeno che Holly abbia rovinato così la cosa, bisogna stare zitti zitti e farsi i propri affari, perché volontariamente o involontariamente si finisce sempre per creare dei grandi casini! Avrebbe dovuto aspettare che Max o Faith introducessero la questione, così da essere sicura di non sbagliare a parlare… sembrano cose così elementari, ma mi rendo conto che non ti tutti ci arrivano. Mi dispiace e tutto, ci mancherebbe anche, però vedere la situazione com’è adesso,e come tutti soffrano non mette di buon umore.
Max è risolutissimo, il suo atteggiamento da una parte mi lascia sconvolta, dall’altra mi piace tantissimo, perché è come mi comporterei io, anzi, io non parlerei nemmeno, via e basta. Ma lui con quattro parole e frasi più affilate di uno stiletto riesce a comunicare a Faith tutto il dolore e la delusione che lo attanagliano! Mi è piaciuto questo confronto, anche perché Faith ha tentato fino all’ultimo di rinnegare la realtà, invece ora si trova a dover affrontare questa situazione suo malgrado. E ti pareva che non si mettesse a piangere… posso capirlo, ma deve anche considerare che se l’è cercata e dovrebbe piangere per se stessa e le sue azioni a questo punto.
Bè, devo però dire che alcune frasi finale di Max secondo me hanno ecceduto un po’, nel senso che posso capire la frustrazione e la rabbia del momento, ma certe cose non devono essere dette, perché non includono il rispetto della persona.
Lo schiaffo di Faith secondo me è il gesto che in questo capitolo suggella il completo distacco, è come se il rumore di esso facesse eco a quello di una rottura definitiva tra di loro. Tutto questo lascia davvero l’amaro in bocca.
Max è veramente un carro armato in queste situazioni… gelido fino alla fine… secondo me è proprio questo che colpisce di lui, come un rapporto come il loro possa dichiararsi finito in un momento, in cui tutte le perplessità e i dubbi saltano fuori ad aiutare a divorare tutto l’amore che li unisce. È proprio triste vedere come la perdita delle ragione impedisce di un dialogo chiarificatore, o comunque civile. Si rimane davvero senza parole e non si può fare altro che prendere atto dell’accaduto, rimpiangendo quello che è stato, o forse nemmeno, considerandosi liberati da una persona terribile.
Questo capitolo è stato di difficile lettura, ma perché vedere una rottura così terribile è veramente penoso. Ma tu l’hai resa benissimo! Al prossimo capitolo! ciao!

Recensore Veterano
18/11/10, ore 22:36

AUGURI MONICA! OH, 29 ANNI SI FESTEGGIANO COME SE FOSSERO 16!
Buonasera.
Io vorrei subito mettere sul, tavolo una questione molto scottante che credo sia importantissima e che merita senza dubbio alcuno di essere chiarita prima che io mi faccia certe idee: analizzando la prima parte del capitolo, ho notato (perché io sono una acuta osservatrice) che Faith si sveglia accanto a Max, e fin qui… però ho proprio letto qualche leggero accenno sul fatto che vi sia una certa nudità da parte loro, che sinceramente non mi sarei aspettata… Cioè, io credevo che dopo il capitolo 17, dove essi hanno adempiuto con grande competenza all’abbattimento dell’ultimo muro di Berlino amoroso che resta tra loro, essi non si fossero più concessi alle subdole voglie fisiche, che annebbiano le menti e fanno aumentare in maniera smisurata e non adatta la concupiscenza umana… io credo che una volta basti e avanzi, non credi? Non è che questi devono necessariamente vivere il loro rapporto tra le lenzuola… poi, corpo nudo e caldo… io sono una signorina perbene, non posso avere davanti ai miei occhi queste scene, io sono una signorina perbene, e tu lo sai, hai avuto modo di verificarlo dal vivo!
Cioè, questo capitolo è piano di cose sporche!
Devo dire che Faith si deve dare una grandissima mossa, prima che qualcuno o qualcosa la batta sul tempo, così da rovinare tutto e lasciare Max disperato e assolutamente furioso con lei. Io davvero, posso capire tutti i suoi timori, ma perderlo per perderlo, è meglio che lo venga comunque a sapere da lei. Non si può pensare di tenere taciute queste cose, fiducia e sincerità sono alla base, e devono essere preferite a qualsiasi discorso simil-egoistico sul voler tenere il proprio amato con sé, non è proprio giusto, e non rispecchia amore!
Holly è fuori! E non dirò in questa sede dove, tu monello, hai fatto pensare a me sul luogo in cui si trova la testa di Holly, perché sei una cosa scandalosa e io dovrei querelarti per corruzione di pura!
Pippo… che nome… ogni tanto tu salti fuori con di quelle trovate che mi fanno chiedere se io alla fine ho capito veramente chi tu sia e come tu sia… e cosa ci sia in quella testa… delle volte rimango proprio con gli occhietti sbarrati come se mi trovassi di fronte ad un alieno… è una sensazione molto strana e squilibrante…
Io l’avevo detto… detesto usare sempre questa frase nella mia vita, però io l’avevo detto che alla fine Max sarebbe venuto a saperlo in modo brutale e che tutto si sarebbe ulteriormente complicato. Adesso sì che cominciano i dolori per questa coppia, e sono davvero curiosa di sapere come sarà il confronto tra i due, quali parole e quali accuse verranno sollevate, cosa si svilupperò da ciò.
Posso solo immaginare la delusione e il dolore che attraversano il cuore di Max in questo momento, anzi, non credo di poterlo immaginare veramente, fortunatamente per me!
Questo capitolo ha dato una vera svolta alla narrazione, sono davvero contenta di come continuino a stratificarsi gli eventi!
Ciao ciao!

Recensore Veterano
03/11/10, ore 19:55

Io non ti ho sopportato, io ti ho amato! :D
Buonasera!
Ecco qui ecco qui ecco qui pronti e sani e carichi per affrontare un altro capitolo da recensire con il petto gonfio di orgoglio e sentimenti ammirati!
Questo capitolo è proprio corposo e si apre subito con il dibattito interno che attanaglia Faith sul dire la verità etc etc… Io posso capire, ma come ho già detto innumerevoli volte, purtroppo il tempo che passa e scorre per queste cose serve solo ad ingigantirle e a far aumentare in modo spropositato la rabbia e la frustrazione di Max…
Mi è proprio piaciuto che hai messo che Max ha usato un tono risoluto parlando della casa, non so perché, però mi è sembrato molto significativo, ho sempre pensato che per queste cose importanti Max sia veramente perfetto, nel senso che esprime la sua idea con grande chiarezza, senza ovviamente sconfinare nella maleducazione o facendo sentire in qualche modo obbligati…
E sì, ovvio, ci avrei scommesso che avrebbe preso un maniero, il furbetto… credo che io e lui andremmo proprio d’accordo in fatto di case, visto la mia futura abitazione, vero? :D
Naaaa non ha problemi per il costo, ovviamente, la perfezione di Max si estende anche dal punto di vista finanziario… Mah, sì, per l’amore del cielo va bene che sia facoltoso, però non fa nulla…
Maaaaa tipoooooo… così, per curiosità, visto che mi sembra una cosa alquanto fondamentale nel caso di specie… maaaaaaaaaa il letto com’è? Spazioso? RESISTENTE! Uh uh uh uh uh!
Oooh… ooooooooooh…. OOOOOOOOOOOH! Si è inginocchiato! Oooooooh! E non per raccogliere una monetinaaaaaaaaa! Ooooooooooh! Santi Numi la proposta, così, ramdom, sorprendente! Risponde solennementeeeeeeeee!
… però non gli ha detto la verità, e ciò è brutto eh?
La scnea dopo è una delle più divertenti e spassose mai lette. Beccati in piena flagranza mentre si avvinghiano come due ragazzini in piena crisi ormonale! Bellissima scena, davvero!
… io credo di sapere in quanto tempo e soprattutto come Faith faccia cantare Max :D
Pomeriggio… terza volta… amore… rimettersi i boxer… ma perché sono sempre così tutti assatanati? Perché anche l’autore lo è? Sì. Deve essere per questo, sicuramente, non c’è altra spiegazione! :P
E vogliono pure approfondire… non dovrebbero farlo così tanto! Oooooooh sì, dovrebbero! Non credo sia giusto che le mie due personalità risultino così combattute grazie alle tue scritture…
Eccolo lì, il Romanticismo… non mi avrai, Romanticismo, pussa via! Giù le mani! No, no! Mettimi giù! Non mi toccare! Ehi! Eeeeehi! Ritorna dal tuo padrone! Smettila di leccarmi!
Bacio focoso e appassionato… wow… perché sono un esserino di integerrima fattura, altrimenti sarei già sciolta da un pezzo! Ora scusami ma devo asciugare la chiazzetta di miele che ho prodotto dopo aver ingurgitato tutta la dolcezza del capitolo e soprattutto di questa meravigliosa scena… vedi? La semplicità paga!
Devo dire che io noto sempre un grande miglioramento, capitolo dopo capitolo, non trovi? Io lo noto distintamente, davvero… sia come scrivi, sia quello che scrivi, non so, c’è qualcosa di diverso ogni volta. Qualcosa di meglio. Qualcosa di meraviglioso. Sono proprio contenta di questi tuoi continui passi in avanti, nonostante tu a volte (spesso) sostenga il contrario, io sono davvero ammirata, perché non riuscirei a fare quello che fai tu!
Alla prossima!