‘È gelosa’ si ritrovò a pensare. ‘È semplicemente gelosa di me.’

Con una sola frase hai riassunto il complesso rapporto che lega Cecilia ad Athrun, oltre a chiarire i sentimenti di Nicol per Zala.

La tua descrizione degli eventi mi piace molto, e sono convinto che tra poco si spargerà TANTO sangue.

Mi unisco al coro di ammiratori di Romina Amalfi, ma sono molto preoccupata per il signor Yuri: pover'uomo, ha trovato il figlio creduto morto quando portava un mazzo di fiori nel luogo della tragedia, e adesso si ritrova ad essere ambasciatore di Plant nel momento in cui sta per scoppiare una guerra...
Mi piace Cagalli, che ormai di conflitti pare avere una certa esperienza. Viene spontaneo chiedersi come se la caverà stavolta, dato che le guerre per Orb sono sempre traumatiche.
Bel capitolo, l'ho letto tutto d'un fiato (probabilmente dentro di me sapevo che in fondo c'era la magica frase "E Plant non starà a guardare" XD)

Finalmente il tanto atteso incontro tra i tre Amalfi, gestito in maniera perfetta, come già ti ho detto in privato.
Non è per niente smielato, ma sei stata perfettamente in grado di dargli una sfumatura dolce ed affettuosa, come giusto che sia; non è neppure troppo angst e le reazioni più che legittime di Romina e Yuri fanno comunque commuovere, mannaggia a te XD Le lacrime non possono non scendere!
Ho apprezzato non poco l'originale scelta di ambientare la piccola riunione famigliare su un'isoletta al largo di Onogoro, proprio quella in cui lo Strike ha distrutto il Blitz tanto tempo prima, per non parlare della farsa di Athrun e compagnia bella, che è davvero deliziosa! Mi ero immaginata il fatidico momento in qualche bar della capitale e non chiedermi perchè, ma questa tua soluzione mi piace molto di più. Per non parlare dell'aspetto furibondo, diciamo, che Nicol teme tanto, a cui non pensavo affatto. Solo attraverso la tua visione delle cose sono riuscita a comprendere l'ansia che anima il povero Nikki Almark (ribadisco che ADORO il nome!) e ad apprezzare anche questa cosa. E, infine, la regalità di Romina è sublime, quasi me la vedo arrancare sugli scogli con il suo portamento fiero e raffinato ed il vestito che ondeggia nel vento rovente... è perfetta e non nego che, per i pochi secondi che le hanno concesso nel SEED, è proprio questa l'impressione che dà: una donna d'alta, altissima classe, dedita alla sua famiglia ed innamorata pazza del marito. Una specie di sequel delle favole, se mi permetti il paragone. Ora rimane solo Nina da conoscere. E rido già.
Per il resto del capitolo non posso che ammirare la precisione con cui hai descritto la situazione africana e la sua verosimilità, finalmente si sta muovendo qualcosa e sono davvero curiosa di vedere come si muoverà Cagalli, anche se ripongo tutta la mia fiducia nella tua bravura ed in quella del nostro Delegato. E se mentre leggevo la parte con Diana e mi vedevo Condoleeza Rice.. sono strana? XD.
Infine la parte più divertente: il confronto tra la bella ed il bello di Nicol. All'inizio Cecilia si è dimostrata, per l'ennesima volta, una pazza totale e simpaticissima, per non dire assolutamente ben disposta, verso il povero Athrun che, fin troppo tenerello, decide di sotterrare l'orgoglio e cercare di instaurare un rapporto con la scienziata, per poi diventare una donna normalissima e, giustamente, gelosa dell'Ammiraglio e dei sentimenti che il suo fidanzato nutriva ai tempi della prima guerra. Che gran tenerezza, e se lo dico io che non impazzisco per la Jesek... XD.
Ottimo finale, che lascia quel pizzico di attesa.. e io attendo, come sempre, il prossimo capitolo per vedere come prosegue la storia (rinnovando la mia curiosità degli uomini alle prese con le gemelline Zala, come già ti dicevo tempo fa XDD).

Cara Lux, eccomi qui. :)
Di questo quinto capitolo ho apprezzato in particolare la bellissima scena in cui lui osserva i genitori rendere omaggio alla sua memoria, mentre tentenna incerto se rivelarsi ed infine si decide.
Bellissime, e molto credibili, le reazioni dei suoi genitori alla rivelazione sconvolgente che il figlio è ancora in vita... o almeno, un pezzo di loro figlio.
Al suo posto io avrei glissato su tutti i particolari, mi sembra un discorso troppo sconvolgente, tipo 'Il cervello è vero, questo braccio no, le ossa sono di titanio...
Credo che Cecilia si meriti un bel po' di odio per voler sbattere in faccia una spiegazione del genere agli sconvolti genitori.
Comunque anche la scena del colloquio tra Cecilia e Athrun è bellissima. Il modo di pensare e di agire di questo personaggio è descritto con una credibilità ed una coerenza che a brevi sprazzi traspare attraverso la corazza di antipatia che la avvolge. E' veramente un personaggio di spessore, non rientra in nessuno stereotipo, men che meno in quelli ingenui che definiscono il dualismo buono/cattivo.
Complimenti per il coraggio di rendere antipatico uno dei protagonisti, pochi oserebbero farlo.

MaxT

Con ritardo immenso giungo anch’io a recensire questo splendido seguito di Irreparabile. Mi piace tutto e non finirei più se cominciassi ad elencare tutto quello che mi ha colpita. Parto dai personaggi. Innanzitutto Miguel, roboante, affascinante, e anche un po’ bastardo sotto sotto, come si conviene ad un mercenario che nasconde la sua identità e vive sulle guerre degli altri da ormai più di dieci anni. Tutte le volte che è in scena rido come una pazza, sono splendidi i suoi duetti con tutti gli amici che fino’ora ha incontrato, anche se bramo di vederlo un po’ più coinvolto da Lorran, sai quanto li stia shippando insieme, vero? ♥
E poi Athrun, sempre puro di cuore e assalito da mille indecisioni, eppure così passionale quando si tratta di difendere la sua famiglia e i suoi amici. E così tontoooo! ♥ La stessa cosa si può dire di Cagalli, tolto il tonto, ovviamente. Lei è molto più sveglia di lui XD
E vogliamo parlare di Cecilia? Sgradevole, antipatica, geniale ed innamorata Cecilia. Ti faccio i complimenti per aver costruito un personaggio dalla solida e non facile personalità, che non cade mai in contraddizione con se stessa, senza cedere alla tentazione di renderla troppo piacevole per il lettore, come spesso succede nel caso di personaggi originali. In coppia con la materna Erica ♥ è fantastica.
Un personaggio che non pensavo riuscissi a rendere così bene è la madre di Nicol. Romina Amalfi viene fatta vedere solo due minuti ma, almeno a me, aveva lasciato l’impressione di una donna dolce ma piuttosto scialba e debole, ma tu l’hai mostrata invece come una lady impeccabile (molto british, devo dire ^^) ma dal carattere forte, che ha saputo reagire di fronte alla tragedia e che ama quello che la vita le ha lasciato, suo marito e sua figlia, senza dimenticare, con una compostezza sublime, il figlio morto in guerra. Ho adorato tutti i dettagli nel descriverla, dal parasole al vestito glicine, fino all’invidia per la pelle chiara del misterioso soldato. ^^
Per sintetizzare, sono tutti personaggi bel caratterizzati ma, soprattutto, imperfetti e umanissimi! Come ti hanno già scritto, Cagalli prende le sue decisioni pensando prima alla famiglia, ed è per loro che si preoccupa in primis, come è umanamente realistico per una donna giovane che ha appena avuto due bambine. Questo la rende un cattivo capo di stato? Forse, ma di certo non sarebbe credibile se l’avessi descritta dura e scafata come la Thatcher.
E Nicol? Lui è umanamente terribile, in cuor suo ancora un quindicenne traumatizzato dalla guerra al punto che chi lo circonda è qualcosa da cui nascondersi o difendersi. Eccetto che per Cecilia, l’unica eccezione e attorno alla quale gira tutto il suo mondo. Se rivela il suo passato è proprio quando non ne può fare a meno, ma non riesco a trovare questo atteggiamento crudele o vigliacco (come lui stesso si definisce). Mi fa invece una gran pena, per la tremenda solitudine che filtra da quasi tutto quello che dice, e mi sono messa a piangere quando leggevo, in quest’ultimo capitolo, che lui aveva letteralmente paura che i suoi lo odiassero per quello che era diventato. Quel continuo "non abbiate paura di me" "non odiatemi" "per favore" mi ha fatto consumare un pacchetto di fazzoletti. Nicol sa benissimo quello che il resto dell’umanità pensa di quelli come lui, due volte vittime di guerra, e non mi stupisco che sia così. ♥

Dopo aver scritto questo poema, due parole sulla trama. Non riesco assolutamente a capire dove vuoi andare a parare, e ti odio per essere così brava ad intrecciare fatti ed elementi così distanti tra loro che sembrano non avere collegamenti fino a quando non li fai notare al lettore ^^ Tutto l’intreccio politico è straordinario, e non posso fare altro che invidiarti con gli altri!
Alla prossima, prometto di passare di qui più spesso per leggermi questo capolavoro! ^_^

Ed eccomi a commentare anche qui l'ennesimo capitolo/capolavoro.
A parte il fatto che sto ridendo come una cretina da ben due giorni per Athrun (Dio, non so mai se ho più voglia di prenderlo a schiaffi per la sua stupidità o se mangiarlo di baci per la tenerezza che mi fa!) e Cecilia (altro personaggio che odio e amo, ma va beh), mi hai completamente stroncata col tentennamento finale di Nicol che non sa chi abbracciare per primo, e soprattutto con il timore di Athrun che l'amico possa gettarsi su di lui piuttosto che sull'amata. Nicol è stato diplomatico come lo era stata a suo tempo Cagalli, quando Kira e Athrun si sono ritrovati a Orb prima della caduta di Onogoro: «Abbraccio l'uno o abbraccio l'altro? Massì, chissenefrega! Me li spupazzo tutti e due!» (Scusa, l'AsuCagaKira è ancora ben radicato in me... e-ehm...)
Passando alle due scene più importanti, invece, mi hai ridotta in lacrime sulla confessione di Nicol, rendendo un'introspezione da Oscar sia per lui che per i suoi genitori (Romina in primis). E apprezzo moltissimo il modo in cui riesci a sottolineare pregi e difetti di ogni singolo personaggio, in questo caso di Nicol che non riesce a dimostrarsi coraggioso se non quando è costretto, più per coscienza, forse, che per buonsenso, a palesarsi per quello che è realmente.
L'altro punto focale del capitolo è invece lo scoppio della scintilla che con tutta probabilità darà nuovamente fuoco al mondo intero (inteso come Terra e colonie). Mi piace come hai descritto sia la parte iniziale (roba in cui io sono un'ignorantona di prima categoria, tanto che, come Solitaire, non posso fare a meno di invidiarti) sia soprattutto il filo dei pensieri di Cagalli che, per quanto di ferro vogliamo dipingerla, sempre pronta a non cadere in fallo e a cercare una via diplomatica anzitutto, al primo allarme è invece colta del tutto impreparata. E, come ogni comune essere umano, la sua paura va subito agli affetti più cari e solo dopo si rende conto della gravità della situazione, ormai divenuta troppo grande anche per lei. Ma, conoscendola, figuriamoci se si arrende così facilmente. ;)

Sono un po’ in ritardo, ma hai scelto il momento sbagliato per pubblicare. Comunque... sapevo che le cose non potevano finire tanto tranquillamente, come pareva dalla storia precedente. Bene. Ho voglia di vedere scorrere un po’ di sangue.
Mi piacciono molto i confronti Ashran/Cecilia. Molto vero quello che dici di Cecilia. Molte persone come lei sono poco interessate alle conseguenze delle loro ricerche. Ma devo dire che Cecilia é ancora abbastanza moderata. Prova ne è che si tiene in borsetta la fotografia di Nicol come era ridotto. E’ come se volesse avere sott’occhio la conferma che quello che ha fatto è stato per il bene di lui.
Comunque, Athrun può anche non fare tanto il moralista. A quanto ne so, gli scienziati non hanno mai fatto scoppiare guerre e non sono i custodi dell’umanità. Quello è lavoro di altri. Se la gente è tanto imbecille da usare scienza e tecnologia per scannarsi, invece che per vivere meglio, non per questo si può chiudere il rubinetto della ricerca. Non è che bisogna eliminare il mezzo con cui gli idioti si fanno del male. Tanto qualcosa troveranno sempre. Semmai, bisognerebbe eliminare gli idioti e risolvere il problema alla fonte. Probabilmente, si risolverebbe anche ogni problema di sovrappopolazione ^__^
Ok, momento polemico finito. Andiamo avanti. Devo recuperare cinque capitoli.

Domanda: “Appunto!” urlò quasi Cagalli alzando entrambe le mani al cielo. “E sappiamo tutti a causa di cosa. Come posso permettere che la nostra reputazione di neutralità venga macchiata per aver badato solo al profitto?”
Vero che non sono proprio ferratissima su Gundam Seed, ma non era proprio Orb a fornire l’alleanza dei Gundam? Non voglio essere pignola, ma a me non parrebbe una cosa tanto neutrale. Si chiama ‘neutralità con beneficio’ o quello che interessa il governo di Orb è solo la reputazione, inteso come fama, non tanto l’effettiva neutralità?
D’altra parte, Sepent Tail non è una nazione. Sono liberi professionisti, pronti a schierarsi con chi li paga. E il fatto che Orb sia neutrale non vuol dire che non può difendersi o che non abbia un esercito. Svizzera docet. Soprattutto visto chi sono i vicini. E, infatti, li ha. Bene, Orb assume ufficialmente i nostri mercenari, li fa diventare le sue forze di difesa e salva capra e cavoli.

E arriviamo alla parte, di che più mi è piaciuta. Commovente come una partita a partita a scacchi, magnifica, spettacolare, credibilissima... insomma, mi mancano le parole per descrivere adeguatamente la bellezza della parte, secondo me troppo breve, ambientata a Ginevra, sia l’incontro fra Cagalli e la delegata americana, servito a spiegare la situazione globale del tuo mondo, che la chiusa finale.
Acqua acqua acqua.
E qui si vede perfettamente che sei nel tuo campo. Invidia nera e marcia ^__^

Menzione d’onore a Nicol. Che tempistica, che delicatezza...
Dovrebbero nominarlo psicologo dell’anno.
Quasi quasi mi aspettavo che Romina ci restasse secca. Probabilmente è viva grazie al cuore da Coordinator.

(Recensione modificata il 29/01/2010 - 09:57 pm)

Bel capitolo, anche se non mi aspettavo affatto quella situazione politica. E' verosimile, ma non me l'aspettavo, in particolare l'inasprirsi del conflitto.
La cosa più buffa è però la presenza di Mobile Suit Eritrei...sembra che adesso anche i bambini ne hanno XD XD XD
Molto bella la scena di Cecilia e Athrun. I dubbi di lei sono più che logici ovviamente, visto come Nicol si comporta con il pilota rosso poi blu e poi rosso di nuovo.
Complimenti ancora, attendo impaziente il seguito ^^

Capitolo molto, molto interessante.
Parto dicendo che con questa fanfiction tu mi stai facendo amare Dearka ulteriormente, e già lo adoro oltre ogni limite: è perfettamente IC, ma ciò che mi piace davvero è anche il suo ruolo così, un po' distaccato, per niente coinvolto emotivamente e con una perfetta razionalità a guidarne le azioni. Fantastico. Per quanto riguarda Lorran (e Miguel, di conseguenza)... ecco, con questa quarta parte ho capito BENISSIMO perchè lui ne ha paura e, quasi quasi, mi sa che ritiro tutti i miei desideri di 'shippamento' - passami il termine - di 'sti due che ti dicevo l'altra sera XD.
Passando al discorso tra Nicol e Athrun... ero quasi riuscita ad accettare la relazione tra il primo e Cecilia dopo quella tenerissima frase in cui lui dichiara che lei significa tutto, che tu mi hai distrutto ogni romanticismo con le riflessioni di Athrun sull'essere scienziata di lei. Ecco, sono ancora al punto di partenza, mannaggia XD.
Mi è piaciuta anche la parte Cagalli-Athrun-Erica sullo sfruttamento di Morgenroete e la delicata decisione del Delegato in partenza. Ora sono decisamente curiosa di vedere cosa succederà ad Orb e sono sicura che ci sarà poco per cui essere felici, ma mi metto nelle tue mani e attendo.

Per un attimo ho temuto che Lorran servisse come diversivo per distrarre Dearka (come già l'alcol lo era stato per Athrun)... ed in effetti avevo ragione, anche se non nel modo pessimo in cui avevo pensato io. XD
Lorran e Miguel... Finalmente qualcuno che riesca a far perdere il sorriso al nostro biondino mascherato. Adoro lei e adoro lui. E, ovviamente, adoro anche il loro rapporto che mi ricorda molto una sorta di morboso inseguimento fra gatto e topo: riuscirà la gattina a mangiare la sua preda? Io lo spero. ^_^
Molto realistico il chiarimento fra Athrun e Nicol, intriso di affetto e, al contempo, di un certo distacco dovuto agli anni di separazione e all'argomento delicato di cui i due parlano. Athrun è proprio il tipo da non tener chiusa la bocca in circostanze del genere, lo avevamo già visto nella serie, quando tenta più volte di convincere Kira a passare dalla parte di ZAFT: per quanto sia poco incline a socializzare, visto il carattere introverso, Athrun è senza dubbio una di quelle persone che tiene moltissimo ai propri cari, siano essi un genitore, un'innamorata o, come in questo caso, un semplice amico (anzi, "semplice", poiché né Kira né Nicol possono essere catalogati con tanta superficialità).
Quanto a Cagalli, immagino che alla fine di tutto ciò sarà d'obbligo farle un monumento per la pazienza che ha con suo marito. E, ripeto, se Nicol osa anche solo minare il suo matrimonio (seppur indirettamente), giuro che entro nella storia e distruggo tutto il lavoro che Cecilia ha fatto su di lui. XD Okay, fangirlate a parte, ho sempre pensato che stare con Athrun non sarebbe stato facile per molte, moltissime ragioni (e qui non mi riferisco certo a delle sciocchezze come la posizione politica di lei o il loro essere Natural e Coordinator... ma ad Athrun stesso che è IMPOSSIBILE da gestire come persona! XD), e credo seriamente che l'unica al mondo in grado di sopportarne tutti i pro e (soprattutto) i contro sia proprio la povera Cagalli (ma d'altra parte la cosa è reciproca).
Dico questo perché ora mi aspetto di tutto: sono strasicura che l'assunzione di Cecilia a Morgenroete e la partenza di lei in contemporana abbiano innescato qualcosa, spero di non troppo catastrofico. Se Orb brucia, saprò con chi prendermela. XD

Ok la storia piano piano prende una piega diversa dal solito (spero XD).
Ottimo il capitolo, in particolare l'inizio anche. Strano il fatto che Lorran ami tanto il suo corpo, e mi sembra curioso anche il comportamento di Miguel nei suoi confronti.
Spero vivamente che Serpent Tail non sia malvagia (anche se credo di sbagliare XD) e nel caso lo fosse, spero che almeno Nicol o Kesek siano buoni, mi dispiacerebbe vederli tra i nemici, ecco tutti ^^
Ottimo ancora lo stile. Ma con Beta indichi una seconda lettura o qualcuno che ti aiuta a leggere? ^^
Alla prossima.

Che dire? Stavo cercando delle parole per commentare la trama, che a questo punto si fa davvero interessante, ma io...sono una fungirl! E quindi posso solo esclamare, con tutto il cuore: che bellezza ritrovare il vero Dearka! E leggere il suo punto di vista assolutamente razionale, condito di qualche appunto sul rapporto che c'era tra lui e Nicol ai tempi dell'accademia di Zaft! Complimenti e grazie per avermi regalato questo piacevole momento di lettura ^^

Cara Lux,
eccomi qui a leggere la continuazione di questa storia.
Sbaglio o l'atteggiamento di Lorran verso il suo nuovo corpo è tutto l'opposto di quello di altri cyborg, e del compatimento che molti personaggi tributano loro? Ne sembra assolutamente orgogliosa, anche visto che ha rivelato la sua natura mostrando gli artigli anche quando non ne era assolutamente costretta. Ma com'era prima? Era così insoddisfatta di sè stessa da preferirsi in questa forma?
Passando al punto di vista di Cagalli, posso immaginare come si senta nel dover decidere: come se stesse per fare un patto col diavolo a cui prima o poi dovrà rendere conto. E farlo non per convinzione propria, ma sotto la pressione di sentimenti e passioni irrazionali di suo marito.
Se questi cyborg fanno paura a Miguel, figuriamoci quanto possono essere sicuri gli altri...
Aspetto la prossima. MaxT :)

Mi ha sorpreso la caratterizzazione di Dearka: non dico sia OOC, tutt'altro, ma non gli avrei mai affibbiato il ruolo dell'osservatore distaccato (ad essere sincero, neanche quello del pilota di F1: troppo stress negli impegni promozionali. La storia che avevo in mente io aveva un OC in quel ruolo).

Per il resto, la storia procede bene, verso un nuovo disastro come solo tu sai creare... perché quello che sento è proprio odore di disastro, specie con quei MS tascabili in giro. Sì, sto parlando di Nicol e Lorran.

Ci starebbe bene un bell'infanticidio, con un ammiraglio in berserk.

Hai una capacità di mischiare le cose spaventosa: nello stesso capitolo hai inserito avvisaglie di nuovi conflitti, riunioni tra vecchi amici, alcool a volontà ed una bimba impertinente (per qualche motivo mi fa molto Nao... chissà che un giorno non piloti un MS con gli artigli).

Tra l'altro, il particolare di Dearka in Formula uno mi ha lasciato un pò spaventato, perché stavo abbozzando anch'io una trama con elementi simili.