Recensioni per
Non si può... - (Irraggiungibile)
di Ryta Holmes

Questa storia ha ottenuto 92 recensioni.
Positive : 91
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
24/06/10, ore 20:23
Cap. 7:

Questo è uno dei capitoli più importanti. E’ proprio qui, infatti, che la storia smette di essere una semplice (ma sempre importante!) narrazione e si eleva, trasportandosi in un campo sociale molto più ampio. Il messaggio viene universalizzato e si parte dalla contingenza che vede protagonisti Arthur e Merlin per lanciare un grido al mondo: siamo sicuri di alcune nostre certezze?
Si innesta in questo capitolo il tema scottante dell’omosessualità. Ovviamente, non stupisce perché comunque già nelle pagine precedenti ne avevi parlato, ma in maniera meno approfondita. C’era stato un bacio, forse qualcosa di più: ma tutto era rimasto un’immagine, una sensazione volata via, o nascosta comunque dagli eventi concomitanti.
In questo capitolo è diverso, però: qui c’è la riflessione dei personaggi, sul tema. Ti poni delle domande, fingendo probabilmente di non conoscere la risposta, quando in realtà questa, poi, appare chiara e palese al lettore.
Che male c’è? Quale è, in fondo, questa sedicente diversità?
Le figure di Arthur e Merlin in questo capitolo appaiono più rassegnate di fronte al resto del mondo. Il principe ormai Re prova a combattere – lui è un guerriero, reagisce diversamente da Merlin. E’ bellissima la parte in cui dice che prova emozioni contrastanti, che vanno dal ribrezzo all’estasi – una virtuosismo narrativo a dir poco incredibile; hai toccato le corde dell’anima di un problema che non coinvolge solamente i due protagonisti della storia, ma molte persone che, come loro, si sono trovati nella medesima situazione.
Penso debba essere orribile, essere considerati feccia dallo stesso mondo che, prima, ci ha partorito. Eppure la vita, a volte, è crudele: si può combattere quando si vuole, contro noi stessi, ma sono poche le vittorie che si riescono ad ottenere. L’amore, quello sì, che è invincibile. Ci distrugge, ci fa dubitare di ciò che siamo, di ciò in cui abbiamo sempre creduto… ciononostante, davvero, non se ne può fare a meno. E allora siamo costretti a cercarlo, anche nel simulacro di un sentimento considerato anormale dal resto del mondo, perché comunque senza non potremmo vivere.
Arthur e, soprattutto, Merlin sono entrambi caduti in quel baratro esistenziale che è l’accettazione di se stessi: il loro problema è il destinatario delle loro pulsioni sessuali e sentimentali, un uomo. E la morale non può nulla, la religione non può nulla, perché non si può spegnare quella voce, quell’urlo che proviene direttamente dall’anima e trabocca, una volta messolo a confrontarsi con la dura realtà dei fatti.
Cercano di scansarlo, lo rifuggono perché ne hanno paura: è normale, è umano… E forse è proprio per questo che io AMO i tuoi personaggi, perché sono dannatamente umani. Perché soffrono e piangono, diversamente da tutti gli altri. Non si distinguono dalla folla, ma si perdono in essa, scivolano lentamente e scompaiono, sommersi dalle loro emozioni.

In questo capitolo ci sono delle espressioni bellissime, che rendono il tutto idilliaco, trasportando la narrazione in un universo dove all’anima è permesso di camminare, senza l’ausilio del corpo.
Dove l’esistenza è fatta di vuoti e di pieni, colmati unicamente da quelle che noi, convenzionalmente, chiamiamo emozioni. E così “perché il tocco delle labbra di Merlino era ancora fresco e perché improvvisamente ne aveva sentito un bisogno quasi folle, come se fosse stato interrotto qualcosa di importante e lui sentisse il vuoto di quella mancanza.”, come anche: “perché davvero non riusciva a comprendere come fosse possibile che una cosa tanto giusta per il cuore, fosse tanto sbagliata per la ragione. - che sembra quasi ricordare il monito Pascaliano del ‘cuore che conosce ragioni che la ragione non conosce.’

Eccezionale questo capitolo. Un po’ meno forse nella sua seconda parte, più dispersiva, meno coinvolgente. Ma quando si arriva a toccare vette così elevate di pathos, mi rendo conto che è difficilissimo rimanervi, senza precipitare. Ma questo non vuole essere una critica, ma anzi un complimento: ho sottolineato semplicemente la parte che, per il momento, ho apprezzato più di tutte; quella che comunque si eleva sulle altre. ;)

Recensore Master
24/06/10, ore 19:46
Cap. 6:

Un capitolo di transizione, lo definirei. Ma non per questo meno bello: anzi!
La trama fa giusto un passetto avanti, si ferma per dare il tempo al racconto stesso di spiegarsi.
Un capitolo di transizione, dicevo, perché completamente dedicato al sentimento che è nato tra i due protagonisti. Merlin ed Arthur si amano, nonostante tutto. Ed è bello il loro amore, dolce questa unione, confrontata con il clima cupo dell’intera fanfiction.
Sembra quasi che entrambi riscattino tutte le sofferenze passate, in quel bacio oramai lontano, in quella promessa che, evidentemente, non è stata mantenuta.
E lo desiderano. Ancora. Ma è passato troppo tempo, oramai. Le loro membra sono fiacche, ma soprattutto lo è il loro morale: probabilmente, non riescono a credere più nei sogni; i loro occhi hanno perso il guizzo di vivacità della giovinezza e si sono spenti, perché diventati adulti troppo presto.
Si allontanano dalla strada che il destino ha battuto per loro, Merlin ed Arthur; schivano il fato credendo, pessimisticamente, di fare il contrario. Sono vinti dalla vita, dalle avversità. Entrambi, schiacciati dal peso di… che cosa?
Non si capisce bene, ma si può intuire: tutto questo miasma, quest’aria malsana di sentimenti contrastanti, che li ha resi amanti e poi li ha divisi. Penso che, con l’età, abbiano perso i propositi giovanili: si sono adagiati sulla convenzionalità delle cose, non lottano più, ma, passivamente, esistono, come se bastasse questo, per vivere.
Eppure, adesso che si sono incontrati, sembra che qualcosa si sia riacceso. Un balenìo indistinto, una flebile luce in lontananza.
La seguiranno? Seguiranno la speranza, nata da quest’incontro inatteso?
Io spero di sì. Oramai sono emotivamente coinvolto.

Bellissimo anche questo Arthur da giovane. Diventato adulto troppo presto, sente addosso il peso del proprio destino e vorrebbe condividerlo, e si indigna perché la gente – i suoi amici, la sua famiglia – non riesce a capirlo. Si sente solo, e soffoca in questa sua solitudine fatta di sguardi indagatori, di saluti convenzionali, ma non sentiti. ( Artù strinse le labbra, indispettito da quelle reazioni, perché anche lui aveva tutto il diritto di sentirsi allo stesso modo, solo che il mago non sembrava capirlo. )
Bellissimo capitolo! Come gli altri, del resto! Mi dispiace commentare con questa fretta, avrei voluto indugiare di più, rifletterci di più, ma sto scrivendo di getto, perché ho paura di non farcela. E ti chiedo scusa per qualche errore che, sicuramente, troverai nella lettura.

Recensore Master
24/06/10, ore 19:28
Cap. 5:

La storia va avanti, io commento di volta in volta e, per non ripetere sempre le stesse cose, ho deciso di scrivere nei vari post, ciò che più mi ha colpito del capitolo in particolare, cercando di spaziare.
In quello precedente, ho parlato dei personaggi, qui mi soffermerò un po’ di più sulla trama.
La nebbia iniziale, che avvolgeva la fanfiction e nascondeva al lettore alcuni dettagli importanti, sembra essersi oramai diradata. Ecco, l’anello di congiunzione, tra le due storie; passato e presente convergono tra loro, si uniscono, legati dall’amore. Un sentimento importantissimo che diventa la chiave di lettura di questo capitolo, ma penso un po’ dell’intera storia. Il perno sul quale tu hai voluto sviluppare l’intero intreccio. ( Come un’esplosione capace di dare vigore o di soffocare con la stessa velocità di un battito di ciglia. Bastava una parola, uno sguardo, un gesto. E tutto cambiava di prospettiva e di sensazioni. - un’espressione, lasciamelo dire, a dir poco sublime. Mi è entrata dentro, con una scossa, e non vuole più uscirne).
Bellissima anche l’introspezione, queste domande che i personaggi si pongono, che pongono al tempo, al destino… domande alle quali purtroppo nessuno sembra riuscir a dare risposte. E vacillano, e ansimano, e tremano, Arthur e Merlin, mentre una guerra quasi invisibile viene combattuta da presenze incorporee.
Ne parli, la accenni ogni tanto, probabilmente prepari psicologicamente il lettore a qualcosa che avverrà dopo, o forse è solo una mia impressione… tuttavia, questa guerra c’è. Si può sentirne il rumore che prorompe da ogni periodo, che raschia nell’immaginazione di chi è concentrato nella lettura, come unghie su di una superficie liscia e levigata. E fa male, perché non porta buoni pronostici.
Sei riuscita ad imbastire uno spettacolo letterario di forme e colori, di luci e suoni, incredibile. Un luogo dove i tuoi protagonisti si muovono, si confondono nel loro passato, emergono nel presente più sconfitti che mai, sognano, pregano, amano, piangono anche.
Che storia! Bravissima.

Recensore Master
24/06/10, ore 19:06
Cap. 4:

Lo so è imperdonabile: sei già arrivata all’ottavo capitolo ed io mi son fermato al secondo. In questi giorni ho avuto un sacco di problemi e ci ho messo davvero tanto, a recuperare con tutte le storie. Per la tua, ho atteso un po’ di più: volevo farlo con calma, perché merita tanto. Quindi, ti chiedo di nuovo scusa, ma non mi dilungo più di tanto: passo a recensire, capitolo per capitolo.

Quanto amo i tuoi personaggi. Davvero, siamo solo alla terza parte e già sento molto vicino questo Arthur e questo Merlin adulti; entrambi hanno affrontato diverse insidie, diversi problemi, in maniera differente. Arthur è sempre così burbero, sembra quasi che l’età lo abbia inasprito, abbia indurito il suo cuore orgoglioso. Dov’è finita la sua bontà giovanile? La sua serenità, anche? Sotterrata. Sotterrata da una ruga più lunga delle altre, dalla quale trapela un astio, che sembra quasi infinito, contro il mondo. Cosa gli sarà successo?.
Anche Merlin è caratterizzato divinamente. A lui, invece, la maturità l’ha colpito in pieno: è diventato più serio, più posato, più forte, indiscutibilmente. Non si piega alla vita, ma sembra quasi riuscire a dominarla attraverso una freddezza che ha distorto il suo carattere giovanile. Eppure, nelle movenze, nelle parole, anche nei dettagli infinitesimali del viso, si possono già notare i segni di un grande animo, che, sicuramente, lo porterà a compiere grandi azioni.
L’atmosfera è densa, carica di tensione, addirittura straripa da ogni parte, da ogni parola o virgola che sia. Sembra quasi che tu non riesca a contenerla, ma è solo un impressione, eh, perché in realtà è tutto studiato, tutto reso possibile grazie a questo stile particolarissimo che hai adottato.
Bravissima. Passo a leggere il seguito, che oramai sono troppo curioso!

Recensore Master
24/06/10, ore 10:10
Cap. 8:

Wow! Una scena così hot non me la sarei aspettata!
E' stata una bella, bella sorpresa! Queste due scene così diverse, ma allo stesso tempo simili, le hai descritte molto bene!
Alla fine siamo riuscite a convertirti allo slash *ihih*
Che bella sensazione di trionfo!
Complimenti, davvero!! Mi è piaciuto molto questo capitolo!!!
E adesso? Che succede?
*__*

Recensore Master
24/06/10, ore 10:07
Cap. 2:

Ma perchè si sono separati? ç_ç
E tanti, tanti anni prima, per giunta! ç_____ç e ti credo che Artù va a perdere le battaglie! se il suo destino non è con lui, è incompleto! >___< (ok, scusa, sfogo da slasher ^^'')
Almeno sappiamo che è stato Merlino a salvarlo (e ha un castello suo?? O_O miseria ladra!, ha fatto carriera!), anche se Artù non sa ancora chi sia questo Emrys e la sua delusione è forte.
Nel passato (ho già detto che amo questi salti temporali che si intersecano?) abbiamo una crepa in più. Sembra che le cose stiano piano piano peggiorando e l'angst sottile si accentua (almeno, a me pare di sentir così). Chissà perchè Merlino si sta allontanando dall'Asino... cosa nasconde?
E poi Artù è un somaro a reagire così quando lo vede, ma forse si sente un po' ferito e destabilizzato dalle tante novità e la vicinanza di Merlino, così necessaria, gli servirebbe giusto ora che invece è carente...

Recensore Master
24/06/10, ore 09:52
Cap. 1:

Dopo aver letto la mail, mi sono fiondata qui sulla fiducia (sappi che, se non la termini, verrò a cercarti ovunque tu sia XD) visto che l'ansia di sapere è direttamente proporzionale alla bravura dell'autrice. ^__=
E come inizio mi ha intrigata parecchio. C'è questa sottile tensione che permea il racconto del passato, mescolata ai fatti drammatici del presente.
Mi piace anche la spiegazione che dai della morte di Uther. Alla fine, è stato carnefice di se stesso e delle sue convinzioni. U_U
Corro al prossimo!

Recensore Master
23/06/10, ore 23:39
Cap. 8:

Eccomi... ci sono anch'io!... Sta sera ho deciso di fare le ore piccole per recuperare il tempo che non ho durante il giorno e sono felice di aver aperto di nuovo EFP perchè ho trovato un altro tuo aggiornamento. Ero convinta che pubblicassi domani.
E domani ce ne sarà un altro? Bene, ore piccole anche domani allora.
Veniamo al capitolo.
Mi chiedi se mi è piaciuto? Mi dici di non farmi problemi a rispondere in modo negativo? Scherzi vero?
A parte che il momento della lemon lo attendevo con ansia, è scritta talmente bene che non mi ha delusa assolutamente, anzi! Devo dire che è perfetta. Hai descritto la scena senza mai scadere nella volgarità, sei stata bravissima. Ogni sensazione, ogni gesto, ogni emozione, tutto perfetto.
Hai saputo rendere al meglio un momento così intimo, così temuto e, allo stesso tempo, così desiderato. Ne hai dato una descrizione perfetta. Non posso che farti i complimenti per questo capitolo che a mio parere è semplicemente meraviglioso. Bravissima, a domani sera per il prossimo commento.
Un abbraccio e un ringraziamento per aver saputo creare una storia così bella.
(Sono veramente contenta che alla fine ti sei cimentata in una storia slash, sapevo che ne sarebbe uscita una fiction veramente strepitosa)

Recensore Junior
23/06/10, ore 23:05
Cap. 8:

(Preferenza espressa per il concorso 'Miglior scena lemon')
Scelgo questa scena Lemon perchè secondo me il carattere dei personaggi è rispecchiato in tutta la propria introspettività fin nelle reazioni più intime, fin nei gesti più minimi.
La doppia divisione del capitolo in due tempi, passato e presente, con la lemon in contemporanea nel tempo, è di grande impatto visivo e sensuale, e si orienta nelle due fasi del rapporto: il ritrovarsi -da grandi, dopo tanti anni e destini diversi- e la prima volta, lo scoprirsi -da giovani, ancora velati di innocenza.
Inoltre ribadisco che le reazioni dei personaggi ed il loro carattere, l'evolversi nel rapporto in continuità temporale è a mio parere molto ben descritto e meritevole di premio.

Recensore Junior
23/06/10, ore 23:00
Cap. 8:

Thanks, è ben noto che nella mia vita passata fui un giullare di corte... XD
Cmq... wowooowww la lemon!!!! Finally!!!
Davvero ben scritta, devo dire, in particolare la seconda parte, quando erano ancora piccoli ed innocenti (hihi, Merlino sull'orlo di un tracollo ormonale che si presenta davanti ad Artù e ha la faccia tosta di dire :"Vattene"...)
cmq, il punto ormai è se il nostro ormai barbuto Maestro Emrys farà ritorno a Camelot dal nostro ormai padre di famiglia Artù. Chissà che capiterà al ritorno... Ginevra incinta per la terza volta? XD

Recensore Master
23/06/10, ore 21:03
Cap. 7:

Ciao, sto cercando di dedicare ogni mio attimo libero alla tua storia perchè, dato che tu ce la stai mettendo tutta per finirla prima di andare via, allora io ce la metterò tutta per ritagliare un angolo di tempo per leggere e commentare ogni capitolo in tempo reale. Detto questo vai col commento.
Questo capitolo è molto intenso.
Quei due somari si desiderano, hanno bisogno l'uno dell'altro. Artù l'ha capito, lo sa! Ed è pronto...
Anche Merlino lo sa benissimo ma quando si deciderà a lasciarsi andare? Quando capirà che nel peccato potrà trovare "molte soddisfazioni"?
Artù è un somaro, lo sappiamo tutti, come sappiamo che i somari sono testardi, quindi non si arrenderà presto. Merlino capitolerà. Ovvio che succederà. Magari la notte stessa perchè non credo che Artù si accontenterà di dormire nel letto di Gaius.
A questo punto ti faccio i complimenti per il capitolo e ci risentiamo domani col prossimo. (Se lo pubblichi, entro sera vedrò di leggere e commentare)
Bravissima come sempre. Un abbraccio.

Recensore Master
23/06/10, ore 18:51
Cap. 7:

ogni nuovo capitolo scopro cose diverse...
spero tanto che alla fine merlino torni a camelot con artù!!!!!
infondo è giusto così no? insomma loro si amano!!! ma la storia è la tua quindi fai come vuoi, sono pronta a tutto, anche a mettermi a piangere!
ti ringrazio del tuo aiuto!!!!


ciao

Recensore Master
23/06/10, ore 13:06
Cap. 7:

O SANTO MERLINO!! O.O I capitoli sono sempre più belli e perfetti in ogni loro parte! Merlin a Arthur così appassionati sono scene da non perdersi. Ma quando il caro maghetto si lascerà all'emozioni?? Starebbero tutti meglio! Arthur NON dovrebbe sposare Gwen neanche a pagare oro! Non dovrebbe assolutamente! La prima parte è fantastica e la seconda bellissima. I sentimenti dei due innamorati sono descritti bene e la lettura è piacevole e abbastanza scorrevole ^^
AGGIORNAAAA!!!
Kiss

Recensore Master
23/06/10, ore 12:48
Cap. 7:

Oh Gosh. Ma come fa Merlin a resistere così ad Arthur?
No, io non ce la farei.
Gwen, Gwen... Lei ci prova ad essere dolce, ma il cuore di Arthur appartiene a qualcun altro.
Comunque sia, poi si sa come va a finire...
Mi è piaciuto molto anche questo capitolo! Non potevo mancare a recensire xD Ormai c'ho preso gusto!
Allora oggi aspetto il prossimo!
Complimenti!

Recensore Junior
22/06/10, ore 22:40
Cap. 6:

Che ritmo serrato, un capitolo al giorno....
Cmq.... vento di passioni nelle fredde terre di Albion!
Merlino sì fa un po' troppo il sostenuto ora che è Maestro Emrys, come se non morisse dalla voglia anche lui di rotolarsi nel letto con Artù ;D Era era anche ora, tutti quegli anni di celibato, poveretti!!
Ora sono proprio curiosa di sapere perchè se n'era andato visto che il nostro reale asino gli aveva fornito argomenti tanto veementi per restare.... :D