Recensioni per
Non si può... - (Irraggiungibile)
di Ryta Holmes

Questa storia ha ottenuto 92 recensioni.
Positive : 91
Neutre o critiche: 1 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
14/06/10, ore 22:00
Cap. 3:

Ciao, quindi il maghetto non è figlio di Merlino ma solo un modo per confondere Artù, e brava!
L'incontro c'è stato. Chissà che espressione avrà avuto Artù vedendo Merlino. Il re sarà felice di trovarsi al cospetto dell'amico, ma Merlino sarà altrettanto felice di vedere Artù? Ma!
Anche questo capitolo mi è piaciuto molto. Adesso non vedo l'ora di leggere il seguito. Che accadrà ora tra i due?
Staremo a vedere. Brava come sempre, sia per la trama che per come scrivi. Un abbraccio a presto.

Recensore Veterano
13/06/10, ore 21:55
Cap. 3:

“Allora poi, potrai anche andartene.”
Ma come ç_ç
Questa prima parte è tristissima, sono riuscita ad avvertire appieno sia lo spacco che si allarga sempre di più fra i due, sia la tristezza e la delusione di Arthur, che vorrebbe solo tenere il suo ormai non più servo accanto a se come prima ma che alla fine finisce solo con l'allontanarlo ç_ç
Si appoggiò sul cassettone quindi, sospirando e chiedendosi che tipo dovesse essere quel mago, solo a giudicarlo dalla sua stanza.
Lo so io che tipo è ù_ù
Un tipo alla Merlin *_*
Per l'appunto.
Anche se mi ha fatta sorridere l'immagine mentale che Arthur all'inizio si fa di Emrys, stile vecchio decrepito, magari con qualche rotella fuori posto xD
Bellissimo capitolo anche questo, ora non vedo l'ora di leggere il prossimo per vedere cos'hanno da dirsi i due dopo tutto quel tempo ç_ç

Recensore Master
12/06/10, ore 13:14
Cap. 3:

Ti ringrazio per aver deciso di sfogarti scrivendo questa storia, allora, perché ogni capitolo è sempre più avvincente dell’altro. La mia attenzione oramai è focalizzata interamente sulla trama, che è geniale. L’espediente narrativo passato/futuro rende ottima l’introspezione. La confusione iniziale qui si stempera e si iniziano ad intravedere i tratti salienti che hanno caratterizzato il passato dei due protagonisti e ne caratterizzano il presente.
Adoro il modo particolare con il quale tu hai reso il loro rapporto: questa lontananza morale (che porta Arthur all’esasperazione) che diventa fisica, nel momento in cui il Re, infuriato, dice a Merlin che può anche andarsene, una volta terminato il suo compito. Ed ecco che passato e presente iniziano ad unirsi, si possono già scorgere i confini dell’uno confondersi con quelli dell’altro e viceversa. Il tutto sotto il ritmo incalzante della lettura che mantiene gli occhi del lettore fissi sul testo.
Bravissima! Aspetto il seguito! ;)

Recensore Veterano
12/06/10, ore 12:54
Cap. 3:

nuuu non la puoi frmare così!!! continuala prestissmo!!

Recensore Master
12/06/10, ore 09:48
Cap. 3:

Fatto il misfatto. Povero Arthur devono essere stati due giorni lenti e noiosi e terribili. Poi con la presenza di Lionel che sembra Merlin, deve essere stato ancora più faticoso per lui! Però almeno, finalmente, ha scoperto che Emrys non è un vecchietto con il barbone bianco...
E lui - Arthur - resta un Don Giovanni... Ma badalo come vorrebbe sedurre quella serva... *bada Arthur, bada*
Anche la scenetta del passato mi è piaciuta molto.
Ho sorriso con loro, però lascia un'amarezza assurda.
Aspetto il prossimo!!! ^__^

Recensore Junior
11/06/10, ore 22:25
Cap. 3:

Che dire, cara, complimenti. Adoro le tue fanfiction e il tuo stile, tanto che aspetto sempre con impazienza i tuoi aggiornamenti. Ho la brutta abitudine di leggere e non commentare, come sicuramente altre lettrici, ciò non significa che io non apprezzi il lavoro di voi autrici. Sarò poi anche di parte, ma provoca in me un certo orgoglio leggere opere di compatriote salentine XD O meglio, sono qui a Lecce da un anno, però ormai mi sono perfettamente (anche troppo) adeguata alla mentalità e all'orgoglio salentino. XD digressione a parte, non vedo l'ora di leggere altri tuoi lavori, possibilmente non su Ginny Weasley! Il solo fatto che io abbia letto 'il buio ha i tuoi occhi' la dice lunga sul mio amore per il tuo modo di scrivere! Continua la strada dello slash in ogni caso, mi raccomando! l'amore di Arthur e Merlin merita davvero di esser narrato con tanta passione. Un bacione, Miss

Recensore Master
11/06/10, ore 22:22
Cap. 3:

E' orribile! No, dai, scherzo, ma ti pare che una storia così qualcuno la possa trovare anche solo vagamente carina, invece di "bella" e "stupenda"??
Questo, come gli altri, è un capitolo corretto dal punto di vista sia grammaticale, quanto lessicale. Hai descritto molto bene i pensieri di Arthur. La parte del passato... non ho capito molto un pezzo, ma forse sono io che sono rimbambita dal sonno ^^ Il nuovo valletto non potrà MAI sostituire Merlin, perchè lui non solo è unico, ma anche pazzescamente affascinante ^^ Ok, dopo questo apprezzamento su Merlin da parte mia, devo dire che mi piace molto e non vedo l'ora di trovare un nuovo aggiornamento ^^
Kiss

Recensore Master
05/06/10, ore 00:22
Cap. 2:

E, dopo non so quante ore di distanza, mi accorgo di aver fatto una figura veramente molto magra: ho commentato il capitolo precedente, senza accorgermi che in realtà eri già al secondo.
Meno male che, ricontrollando gli aggiornamenti, ho notato di sfuggita il “2” nell’apposito spazio, altrimenti l’avrei completamente perso. Ma andiamo a noi.
La storia inizia a delinearsi, a quanto pare. Ancora non c’è nulla di chiaro e definito, si è solo scoperta l’identità segreta del misterioso (dei misteriosi) salvatore, ma questo non fa che confondere ancora di più il lettore e fa nascere interrogativi su interrogativi (sono veramente curioso di sapere cosa hai in mente, ma aspetterò l’aggiornamento – anche perché dubito tu possa farmi anticipazioni XDDDD).
Noto con piacere che inizia a delinearsi con più vigore l’introspezione dei personaggi, soprattutto quella di Arthur: un animo travagliato, ancora troppo acerbo forse per gestire le redini di un’intera popolazione. Arthur è cresciuto troppo in fretta, avrebbe dovuto maturare un altro po’. Questo lo si può notare dai suoi scatti d’umore repentini, che fondamentalmente lo rendono debole e vulnerabile: non ha la saggezza di un Re (o, almeno, quello che ci si aspetterebbe da un Re) e addirittura, nel suo delirio, sembra quasi aver perso il carisma che, invece, lo rendeva particolare quando era giovane.
In questa prima fase, egli è piegato dalla vita, vinto dal destino. Troppo grande è il peso da portare e troppo deboli sono le sue membra: avrebbe bisogno di una mano, di un aiuto dalla persona di cui più si fida al mondo, ma l’orgoglio, la rabbia, l’indignazione (forse per la morte prematura del padre) hanno esasperato il suo carattere, portandolo ad odiare tutti - ad iniziare, probabilmente, da se stesso.
Arthur litiga con il mondo, perché il mondo gli ha tolto la possibilità di sognare troppo presto: avrebbe sicuramente preferito restare ancora un altro po’, sospeso tra il cielo e la terra, in quel luogo dove tutto risplende di una luce diversa: la giovinezza.

Recensore Master
04/06/10, ore 23:01
Cap. 2:

Ciao carissima, che bello un nuovo capitolo della tua nuova storia "SLASH"... (mi piace moltissimo anche l'altra comunque... slash o no... piccola precisazione che ci tenevo a fare perchè adoro il tuo modo di scrivere).
Dopo questa breve introduzione passiamo al commento.
A me piace, mentre leggo, immaginare (se possibile) come potrebbe essere il seguito e questa frase: "un giovanotto dagli occhi azzurri e i capelli scuri come la pece" mi ha fatto pensare, ovviamente a Merlino e, più precisamente a qualcuno che possa essere un suo parente. Non è che il giovane mago è un parente di Merlino? Magari un figlio?
Ok, ho sparato un'idiozia... ma è quello a cui ho pensato!
A parte questo devo dire che la storia mi intriga sempre più. Non vedo l'ora di leggere dell'incontro tra Artù e Emrys. Chissà la sua espressione quando si renderà conto che si tratta di Merlino.
E poi sono anche curiosa di scoprire come mai Merlino ha lasciato Camelot.
Attendo il nuovo aggiornamento (lavoro e studio permettendo) e ti saluto con un abbraccio.
Bravissima come sempre.

Recensore Veterano
04/06/10, ore 17:56
Cap. 2:

Sei stata velocissima ad aggiornare *_*
Mi piace molto l'alternanza fra presente e flashback, crea una doppia ansia, quella di sapere come i due si sono allontanati e quella di leggere come si riavvicineranno!
Bello come hai dipinto Arthur in battaglia, troppo legato al senso dell'onore per usare la magia per sopraffare il nemico... peccato che non tutti la pensino come lui e lui abbia perso tutti i suoi uomini, povero cucciolo ç_ç
Si sta facendo intrigante come storia x)

Recensore Master
04/06/10, ore 16:42
Cap. 2:

Bene bene! Non pensavo aggiornassi così presto! Brava ragazza!
Allora queste sono state le mie reazioni mentre leggevo il capitolo...
“Sono un mago. Il mio nome è Lionel.” Azz... M'ha fregato, non era Merlin...
E dopo “Si chiama Emrys.” Aaaaaaaaah allora non mi aveva fregataaaa!
E tra l'altro mi sono anche messa a ridere, perché è bello come Arthur non conosca il nome e non capisca chi sia questo Emrys... Povero piccino ç.ç Chissà che shock che gli prende quando lo vede...
Tra l'altro speravo che l'incontro fosse in questo capitolo, invece - arg! - non c'è!!! Ci tieni sulle spine eh? ç.ç
E poi Arthur è lunatico *umpf* Povero Merlin... Non lo deve trattare male ç.ç
Sono curiosaaaaaaa!
Mi piace, mi piace!
A quando il prossimo? *.*

Recensore Master
04/06/10, ore 15:43
Cap. 2:

Ma che bello questo capitolo!!! Lo adoro ^^
Lo sapevo che non poteva MINIMAMENTE assomigliare a Gaius.
Non vedo l'ora che arrivi il momento dello slash!!
Vabbò... torniamo al capitolo: Arthur è proprio rabbioso, eh??? Mandare via così Merlin: non si fa!! Appena ho letto il nome di Gwen mi è venuta una tale rabbia: è un personaggio che odio (l'ho sempre odiato).
Spero in un aggiornamento MOLTO vicino!!!
Kiss

Recensore Master
04/06/10, ore 15:38
Cap. 1:

Inizio interessantissimo! Davvero molto, molto avvincente.
Il tuo stile, diretto ma profondo, riesce a catapultare il lettore immediatamente nell’universo che le tue parole, col tempo, disegnano. Una future-fic che promette bene fin dall’inizio: scritta bene, ma soprattutto ben pensata.
Sulla trama posso dire poco e nulla, in quanto questo è appena appena il primo capitolo, però, a differenza di molte altre long-fiction che ho letto, questa è una di quelle con il migliore inizio, in quanto è capace di allettare l’immaginazione del lettore e stregare la sua attenzione.
Lo stile è assolutamente fantastico, un linguaggio che parla direttamente all’anima, capace di picchi altissimi di profonda drammaticità per poi lasciarsi trasportare da distensive riflessioni ( il suo ultimo pensiero volò lontano. In un posto che sapeva di non conoscere. Verso un volto sbiadito nei ricordi che non aveva mai dimenticato…)
Il tema è ostico, qui giocano un ruolo essenziale la fantasia e l’estro, perché il telefilm può aiutare poco e niente. Il lettore si trova catapultato in un futuro che non ha mai visto e quindi ha molte più aspettative.
Ho apprezzato tantissimo la spiegazione della morte di Uther, assolutamente IC. In molte storie che vedono Arthur diventare Re, gli autori danno già tutto per scontato e non specificano alcunché, creando un vero e proprio vuoto temporale che è impossibile da colmare. Mentre tu sei riuscita a non esasperare nessuno dei tuoi personaggi, bravissima!
La trama si innesta sin dalla prima parola, senza preamboli: in medias res, il lettore si ritrova a combattere a fianco di Arthur. La sua arma: l’immaginazione, guidata però dalla luce delle tue parole. Luce che, alla fine, finisce per affievolirsi; le figure si confondono e Arthur cade in un sonno profondo, quello dell’incoscienza, dal quale viene risvegliato soltanto molto dopo, da una voce calda e da due occhi azzurri che gli sussurrano parole di conforto, non potendo di certo prevedere l’irrimediabilità del suo destino.
Uther muore, in una descrizione agghiacciante, dove, con abilità, sei riuscita a mettere in luce la stoltezza del suo gesto disperato, e suo figlio diventa Re. Ma la gloria che, nelle favole, impera nelle corti di qualsiasi luogo, in realtà, non è altro che un’illusione. Purtroppo, però, è troppo tardi per capirlo: Arthur sente già il peso del suo destino sulle spalle e questa volta deve portarlo da solo, perché Merlin sembra quasi averlo abbandonato. Il loro rapporto infatti, nell’arco del tempo, si è inaspettatamente evoluto: da Servo ad Amico, da Amico a Mago. Una descrizione molto breve, ma che dipinge alla perfezione quella che è la delusione del protagonista di fronte alle vicende che lo vedono coinvolto in prima persona. Il passaggio dalla giovinezza al mondo adulto, per lui, è stato molto breve, ma profondo quando un dirupo – lo stesso dirupo nel quale il padre ha perso stupidamente la vita.
Come reagirà?
Tutto lascia presupporre ad una fuga dalla realtà, o almeno questo sembrerebbe essere il desiderio di Arthur, ma staremo a vedere se il destino gli offrirà un’alternativa o lo costringerà a cedere, di fronte all’incombenze della vita.

Recensore Master
03/06/10, ore 14:37
Cap. 1:

Il primo pensiero quando ho letto l'intro è stato: "Ma nooooooooooooo! Angst nooo!" Ecco xD io la desideravo così tanto una comic, sei bravissima a scrivere le comic.
Vabbeh... La leggo ugualmente, solo perché sei tu... e solo perchè oggi sono molto predisposta all'angst.
Bene... direi che il destino ha portato Arthur in un brutto percorso...
Però Merlin l'ha ritrovato... E dunque?
Che è successo? Come ci sono arrivati fin lì?
Quando lo posti il prossimo capitolo?
Si, oggi sono la donna dalle mille domande! E' che sono curiosa di sapere come va avanti la storia!!! (Vedi l'altra l'ho letta tutta assieme *malemale* adesso devo aspettre invece)
Non farmi aspettare troppo, please! Che mi piace molto come è iniziata!
Questo strano rapporto tra il Re e il Mago... chissà come si evolverà...
Brava!!!

Recensore Veterano
03/06/10, ore 13:25
Cap. 1:

La cosa che ho apprezzato di più di questo primo capitolo è la maniera in cui Uther muore.
Per stupidità sostanzialmente, la stessa che gli ha fatto passare due decenni della sua vita a prendere scelte sbagliate per colpa della sua avversione spesso ingiustificata nei confronti della magia. L'ho trovata una morte appropriata per il personaggio che è.
Per il resto è ancora presto per dare un giudizio ma il capitolo promette una storia veramente interessante, non vedo l'ora di leggere il seguito.
Ah si, c'è un'altra cosa che mi è piaciuta molto ed è la panoramica interiore di Arthur nei confronti di quei cambiamenti così radicali, lui che diventa re, Merlin che smette di essere il suo valletto... molto bella la maniera in cui l'hai descritto.
Mentre leggevo mi sono resa conto che probabilmente non ho mai letto niente di tuo prima d'ora, volevo farti i complimenti per lo stile semplice e lineare con cui scrivi, mi piace molto!